mercoledì 27 dicembre 2023

Arrendersi è la cosa più semplice del mondo

Non vorrei annoiarvi parlandovi di politica, non durante il delicato momento di rimozione dei canditi dal panettone: una distruzione che a me ricorda quella degli scogli a picconate per estrarre i datteri di mare: un delitto contro l'umanità.
Ma non è facile scrivere del gioco UNA VITTORIA IMPOSSIBILE: LE BARRICATE DI PARMA DEL 1922 senza minimamente accennare a quei fatti, alla città sotto assedio, ai cittadini di Parma che si barricano nei quartieri Oltretorrente e Naviglio per respingere l'ondata delle camicie nere guidate da Italo Balbo.
L'evento perde nitidezza con gli anni e via via che ci si allontana da quella Regione.

lunedì 11 dicembre 2023

La sospensione dell'incredulità

«Se posso fare qualcosa, Andre, davvero, ben volentieri...»
In queste settimane, mentre mio padre era ricoverato in ospedale, me lo sono sentito ripetere spesso.
É una cosa che dico anch'io, quando un amico si trova calato in una palude di merda e lo vedo sbracciarsi per non finire sotto. E di solito la risposta è sempre: «No, non ho bisogno di niente. Ma grazie».
Perchè pensiamo immediatamente ad un aiuto diretto al nostro problema. E non c'è molto che un amico possa fare per tuo padre da 15 giorni in un letto d'ospedale, a meno che non sia un medico.
Ma un amico può fare qualcosa per te. Farti prendere fiato, ad esempio.
Non è poco. A volte una boccata di ossigeno è quello che ti serve per continuare a lottare e a sbracciare nel guano.
Condividere il tempo con te, facendo quello che ti piace.
Giocare insieme a un gioco da tavolo. O sedersi sul divano in silenzio e guardare un horror splatter che farebbe vomitare una capra.
Ognuno ha la sua valvola di sfogo.

mercoledì 22 novembre 2023

La Sfinge aveva dimenticato le rotelle

Il dolore alla spalla era tornato. Atroce, instancabile, stakanovista.
Mi sembrava di avere una scimmia aggrappata alla mia schiena, con una forchetta piantata nell'articolazione, e che quella scimmia facesse roteare la forchetta in continuazione: crick! crick! crick!
Se il dolore non mi abbandonava da settimane, io avevo invece abbandonato il letto matrimoniale. La sera baciavo moglie e figlia e passavo la notte sul divano. Da seduto il braccio mi faceva un po' meno male. Quindi costruivo una fortezza di cuscini e coperte attorno al mio corpo, e mi ci posizionavo all'interno.
Passavo la notte alternando mezzore di sonno a ore e ore a fissare l'orologio azzurro del forno, e la mattina mi alzavo feroce come un leone con schegge di vetro infilzate nelle zampe.

mercoledì 1 novembre 2023

Imposta il navigatore su: Sangano

"Ma dove ***** è Sangano?" ha chiesto su Facebook Luca Bonora, giornalista milanese e presidente del Premio Efesto. In realtà credo che lo abbiano pensato in tanti quando ho condiviso l'evento ludico SANGAMES sui social.
"Sangano? Mai sentito".
Come dar loro torto. Un piccolo comune di 3700 abitanti, nella provincia silvana di Torino, che non ha mai fatto parlar molto di sè, neanche uno straccio di serial killer o una setta di adoratori del cardo gobbo. Poche informazioni anche sul web, a parte che vi è presente un importante gruppo sportivo dedicato al Twirling, 9° a livello nazionale (sì, ma che diavolo è il Twirling?!?).
Quando ho impostato SANGANO sul navigatore, la voce preregistrata mi ha chiesto: "Oh, ma non è che poi ci perdiamo?".

domenica 29 ottobre 2023

10 anni di Dado Critico

Quando ho registrato questo blog e scritto il mio primo post, il 29 ottobre 2013, mia figlia Luna andava all'asilo. Tutte le sere, dopo cena, ci spostavamo in camera per giocare insieme sul lettone matrimoniale. Ci sono foto che mi ritraggono con una coroncina in testa e una parure di collana e orecchini di plastica, mentre prendo un perfetto tè inglese seduto accanto a Winnie The Pooh. A far gli onori di casa, nelle fotografie, dall'altro lato del tavolino, mia figlia in pigiamone, con l'inseparabile peluche del coniglio Tambi sotto braccio, che serve i biscotti (anch'essi di plastica).

giovedì 19 ottobre 2023

Dracula ha fatto anche cose buone

Il clan dei bravi ragazzi era sempre stato da tre: io, Vik e Red. Le tre grazie ludiche, i moderni: Osso, Mastrosso e Carcagnosso dell'insalata di punti, non avevano mai reclutato. Per molte valide ragioni: per non tirare in lungo coi gestionali, per contenere il vociare notturno in casa alle 2.00 di notte, perchè 2 amici sono pochi ma 3 son troppi, e perchè la quarta sedia al tavolo serviva per appoggiarci sopra il mio zaino.
Ma talvolta un gioco particolarmente istrionico poteva richiedere un quarto paio di mani. E se non volevamo dare un calcio a 30 anni di informatica: era sempre meglio avere da parte un backup.
Ci eravamo convinti, quindi, che occorreva un quarto elemento. Anche acqua, aria e terra avevano aperto la porta a quel cazzaro del fuoco. Dovevamo trovare la classica riserva del calcetto da non promuovere mai titolare e da tirar fuori all'abbisogna in caso di impedimenti lavorativi o malanni di stagione.
Cinici ma anche pragmatici.

martedì 26 settembre 2023

Spiegamelo di nuovo

Non sta chiedendo aiuto a nessuno.
Mi fermo ad aiutarla perché la vedo piangere.
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Strappato il nylon e sollevato il coperchio, l'interno di Woodcraft si presenta caotico, criptico, impenetrabile come un oceano senza un adeguato scafandro. Le viscere sono un'entropia di dadi: ce ne sono centinaia, migliaia, tanti quanti sono i numeri primi. Ma si usano tutti? Oppure qualcuno è inutile, come l'unghia sul mignolino del piede?
La quantità di cartoncino utilizzato è abbastanza da far prendere un ictus a Greta Thunberg: immagini apocalittiche di ruspe che strappano dalla terra querce secolari, mentre scoiattoli, procioni, ricci e puzzole zampettano via terrorizzati.
Il manuale non cavalca la moda dell'ecologia: indossi la camicia a scacchi del boscaiolo, sei uno che con la scure ci sbarca il lunario e mette la minestra nel piatto, e il tuo compito è quello di segare e incollare legno per realizzare giocattoli, mobili e oggetti vari.

domenica 10 settembre 2023

Quell'uomo allo specchio

Agosto 2023. L'asfalto tremola dal caldo. Alla radio ripetono di bere molto, di non uscire nelle ore più calde e di non mangiare la peperonata. Parcheggio la macchina, spengo il quadro girando la chiave e prendo coraggio. Devo attraversare il cortile che mi porterà in ufficio. Zero ombra: non dico una tettona ma manco una tettoia o uno stramaledetto albero. Percepiti: un cespuglio secco rotolante, uno scorpione nascosto nella sabbia e due serpenti a sonagli in attesa sotto un sasso.
Oramai transito da una zona d'aria-condizionata all'altra: macchina, ufficio, supermercato. Frequento gli amici solo se dotati di split, altrimenti posticipo a dopo l'estate: mi dispiace, comprati un pinguino, il pinguino è il vero amico dell'uomo, altro che il cane.
I colleghi a lavoro mettono il fuori sede alla mail ed evaporano come l'acqua nel bicchiere, e fanno tutti la stessa battuta: Vado al mare, dovrei starci due settimane, ma se riesco non torno. Loro dicono "torno" e io capisco "forno". Sono fuori forma e si vede: di solito capisco "porno".

giovedì 24 agosto 2023

25 Agosto 2023: presentazione di NEL DUBBIO PRENDO RISORSE

Scriviamo da soli. Anzi perché ci sappiamo soli. E con contratto a tempo determinato. Nessuna buona uscita a fine lavoro: usciamo di scena tirandoci dietro la porta. Niente applausi. Solo il rumore insistente di chi resta. Di chi è ancora in partita.
Per questo cerchiamo di  trasferire su carta una parte di noi, affinché almeno lei possa sopravvivere. In questo lascito al mondo la sincerità è dovere supremo: non devi addolcirti, non devi piacere a nessuno, il pudore non fa una buona scrittura.

Giocare è mettersi a nudo. Quando giochiamo siamo noi stessi. Anche quando interpretiamo qualcun altro.
"Sa qual è il problema dei travestimenti, signor Sherlock Holmes? Per quanto ci si provi, è sempre un autoritratto" (cit. Irene Adler).

domenica 30 luglio 2023

Tu come stai

Non c'è paragone. La nuca della mamma è molto più bella. Collo bianco sottile, capelli scuri lucenti. Quella del papà è tutta sudata ed escono alcuni peli dal colletto, senza contare quel neo che sembra un chicco di uvetta...bleah!
«E muoviti!» Tira un pugno sul volante, l'arbre magic allo specchietto ondeggia. La mamma gli appoggia una mano sull'avambraccio. «Cerca di stare calmo».
«Posso togliere la cintura? Siamo fermi!». La mamma si volta e mi gratta il ginocchio. «Dieci minuti e ci fanno passare. Hai sete?». Scuoto la testa. Mi porge lo stesso la borraccia. Ripeto il no con la testa. Anche se forse un sorso potrei berlo.
Le ciondola sul petto la collana a goccia, quella con lo scomparto segreto. Mi piace schiacciarla ai lati e farla scattare, guardare la foto del nonno. Il papà mi ha detto che non devo raccontare in giro del nonno, soprattutto ai compagni e alla maestra, che posso solo parlarne con la mamma.

lunedì 10 luglio 2023

Sui coccodrilli non potrei giurare

I coccodrilli albini nelle fogne di New York magari esistono, non mi è dato di saperlo con certezza: non sono mai stato né a New York né in una fognatura, neppure di ridotte dimensioni, che ne so: nei tombini di Golasecca a Varese. Ma vorrei dir la mia a proposito della leggenda metropolitana che circola attorno ai giurati dei premi, che verrebbero continuamente avvicinati da concorrenti e sponsor, e corrotti tramite mazzette di banconote e favori sessuali: in quattro anni che mi trovo a far parte della Giuria del Premio Efesto, non ho visto neanche monetine sufficienti a pagarmi un caffè, e l'unica zizzona sulla quale ho allungato le mani è stata quella di Battipaglia (ordinata dal Vichingo su zizzona.com - aprite il sito con fiducia, non dovrete nemmeno cancellarlo dalla cronologia).

domenica 25 giugno 2023

Sono preoccupato per i non-giocatori. E per la foca monaca.

E mentre l'amico del giaguaro mi parlava dell'emergenza foca monaca, che ne rimangono solo più 130 esemplari nel mondo, e questo è, comunque, direttamente o indirettamente tutta colpa dell'uomo, la spilletta che aveva appuntata al petto, su una t-shirt "equa e solidale" della quale mi aveva parlato per mezz'ora abbondante, sbarluccicava raggi di sole bio-kamut nei miei occhi mascarati all'olio di palma.
E visto che non mi piace stare dal lato della bilancia col piatto leggero, io ho ribattuto che anche noi giocatori ci battiamo col coltello fra i molari per la salvaguardia di una specie in via d'estinzione: quella dei non-giocatori.
Mica pizza e koala!

domenica 11 giugno 2023

Torino-Catania: 1043 km in aereo

La mia prima volta all'Etna Comics, anzi la mia primissima volta in Sicilia.
Perchè Catania da Torino è un bel po' fuori mano, peggio pure di Pinerolo e Saluzzo, sono 1043 km in aereo, gli stessi che ci vanno per andare da Torino a Madrid, e in Sicilia non è che ci puoi capitare per caso, non è una di quelle mete intermedie: "Sai, mentre rientravamo da Roma abbiamo pensato di fermarci una giornata a Firenze".
L'occasione mi viene offerta in qualità di giurato del Premio Efesto: ricevo una telefonata da Salvatore Mellia, segretario del premio e Responsabile dell'Area Games dell'Etna Comics, che mi propone: "Dado quest'anno ti vorremmo come ospite a Catania, che ne dici?".

domenica 14 maggio 2023

Messaggi in bottiglia (di birra)

Io credo che alcuni autori seppelliscano messaggi criptati all'interno dei loro giochi. Tante tessere che fanno parte di un puzzle gigante.
Come fanno alcuni scrittori con i loro libri.
E che se segui un autore nei suoi giochi, raccogliendo tutti gli indizi che semina, alla fine riuscirai a risolvere il suo puzzle.
Vi sono mai capitati per le mani giochi da tavolo come dire... strani? Ad esempio DILEMMA di Alex Randolph. L'avete provato? Non avete percepito qualcosa che sfuggiva alla vostra comprensione, una specie di sottotesto, con ancora un secondo livello sotterraneo?
E The Mind ? Da alcuni non viene neanche considerato un vero e proprio gioco ma "qualcos'altro".

domenica 30 aprile 2023

Ammazzameeple

Insomma ve la faccio breve: da quando è uscita la notizia del mio libro c'è sto TIZIO che continua a scrivermi per chiedermi quando ("quando") costerà e se ci sarà lo sconto fiera.
E io: Ma scusa non sai neanche quanto costerà e chiedi lo sconto? #braccinecorte
E lui: É una questione di principio, già vengo a PLAY, già pago il biglietto, quindi lo sconto io me lo aspetto
E io: Allora facciamo così: il libro te lo regalo ma tu ti fai tirare un pugno sul pomo d'adamo.
E lui: Ahahahaha Dado sempre a scherzare. No, io il libro lo voglio e pure con la firma. Ma anche lo sconto.
E io: Allora tu porta un meeple e io te lo scasso con torture medioevali, e chiedo a DVGames di farti lo sconto. Okay? Oppure pugno in gola, scegli.
E lui: Ahahahaha allora porto il meeple, ma davvero eh, ahahahahhah

martedì 25 aprile 2023

Perchè alla fine ho comprato il BIG BOX di HANSA TEUTONICA

A convincermi sono state due chiacchiere con Alessandro.
Alessandro è uno che trova roba nell'immondizia.
Io ho sempre trovato molto poco.
E dire che non sono uno schizzinoso e che da adolescenti se appena appena fiutavamo qualcosa di papabile, facevamo scaletta con le mani ed entravamo dentro ai bidoni.
Il ritrovamento più memorabile, sicuramente, rimane una dozzina di numeri di Playboy, la volta che il negozio di moto sotto casa fece pulizia dei locali. Appena tredicenne, salvai tutto quel ben di Dio in uno scatolone nella mia cantina. Io e lo Strizzacervelli passammo parecchi sabati pomeriggio in cantina, seduti per terra, su un pezzo di cartone, con un paio di sacchetti di patatine e un bottiglione di Coca Cola, a sfogliare quei dotti trattati di ginecologia.

martedì 18 aprile 2023

Il mio romanzo: NEL DUBBIO PRENDO RISORSE

La notizia è stata pubblicata col contagocce sui social, dall'editore DVGames.

Un appassionato omaggio al mondo del gioco da tavolo. Un libro dissacrante, che ti colpisce senza chiedere scusa... come la penna dell'autore!

Un libro dissacrante, un appassionato romanzo pulp sul mondo dei giochi da tavolo.


Nonostante il riserbo, alcuni amici hanno impiegato davvero poco per unire i puntini. Mi hanno scritto per chiedermi se fosse mio.
Beh, nessun male.
Anzi sono lusingato che abbiate riconosciuto lo stile.

Fervono i preparativi per il Grande Evento dell’Associazione: una giornata straordinaria dedicata al gioco da tavolo, dai classici Monopoly e RisiKo! ai moderni BANG! e Catan.
Tra i tavoli si vedranno dimostrazioni di giochi, ospiti del mondo ludico, dotte conferenze e una pioggia di tornei, comprese le agognate semifinali del campionato nazionale di Puerto Rico.
Ma poche ore prima dell’evento due degli organizzatori scoprono il cadavere di una ragazza dietro la porta di un polveroso magazzino.
È l’inizio di un film nel quale andrà male tutto ciò che può andar male, fino al feroce collasso finale.

Il mio romanzo NEL DUBBIO PRENDO RISORSE, ambientato nel mondo dei giocatori e dei giochi da tavolo, sarà disponibile dal 19 maggio 2023 e sarà presentato a PLAY: Festival del Gioco.
Spero di incontrarvi tutti a PLAY per festeggiare insieme.

Nota: Il libro ha l'etichetta "Per i temi trattati se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto".
Poi non dite che non vi ho avvisato.

Andrea

A breve in arrivo anche su
MagicMerchant.it
che ha sempre sostenuto questo blog

lunedì 10 aprile 2023

Report IDEAG 2023: che cosa diavolo ho pensato quando ho provato il tuo prototipo

IdeaG 2023 - Parma.
Mancavo da troppo tempo e avevo una gran voglia di tornare in mezzo ai miei simili, sedermi al tavolo con i peggio balordi del mondo ludico, provare protogiochi in stato embrionale e sbraitare: "Che cosa ne penso? Che mi è appena venuta una gran voglia di strapparmi via gli occhi dalla faccia".
Perchè IdeaG è un luogo nel quale l'unica cosa utile è essere sinceri, dire quello che ha divertito e quello che rugato il cazzo in partita, e se non lo capisci (o se hai poco senso dell'umorismo) sei venuto nel posto sbagliato, amico.
Quindi ecco i prototipi provati e le mie prime impressioni. Nessun dito puntato nè incitazione al massacro, naturalmente, ogni vostro prototipo era intriso di passione.
Quindi complimenti a tutti.

Ringrazio tutto lo staff per l'organizzazione, chi si è speso e ha dato l'anima per mettere in scena questo bellissimo show.
E naturalmente gli amici con i quali ho riso, perculato, tirato tardi e playtestato fino a fare un'indigestione di regole e meccaniche.
Grazie ragazzi.

sabato 1 aprile 2023

Exploring Strategy: la guida strategica a Carta, Forbice, Sasso

INTRO. Se pensate che nel "Carta, Forbice, Sasso" le probabilità siano un 33,33334 periodico...beh, siete in errore.

CENNI STORICI. La Morra Cinese, conosciuta in Italia col nome Carta, Forbice, Sasso, è un antico gioco popolare cinese nato sull'isola di Hainan fra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo.
L'inventore del gioco non è del tutto certo, anche se molti ne attribuiscono la paternità a Lee Jun-fan, un operaio che lavorava in una fabbrica di ghiaccio.
Sembra che la Morra Cinese sia nata come alternativa evoluta del pari e dispari, per determinare chi fra gli operai della fabbrica, dovesse scendere al fiume per lavare le scodelle del pranzo (le donne non erano ammesse nella fabbrica).

Giunto in Europa e negli Stati Uniti, il gioco è diventato molto famoso, grazie alla sua semplicità nelle regole e velocità di esecuzione.

Il funzionamento è semplice: i due giocatori tengono la mano chiusa a pugno e la fanno dondolare mentre scandiscono assieme, sillabando, il nome con cui conoscono il gioco (sia esso morra cinese, carta-sasso-forbici o qualsiasi altra variante). Allo scandire dell'ultima sillaba, ogni giocatore cambia immediatamente il pugno in una delle tre possibili "mani" (o armi):

giovedì 23 marzo 2023

Chi non muove si ricrede

Entro nell’androne. Nel vaso del ficus un cartello scritto a penna: NON È UN PORTACENERE MAIALI!!!.
Caseggiato vecchio, senza ascensore. Prendo fiato e affronto le rampe due gradini per volta, aiutandomi col corrimano.
Ho perso un sacco di tempo dietro una Citroen nel controviale, con quella donna che si truccava nello specchietto ad ogni semaforo rosso. Sono sceso e sono andato a batterle contro il finestrino con il piede di porco. Per poco non ha ingoiato il rossetto. Ha sterzato sul marciapiede travolgendo un bidone dell’organico e mi ha fatto passare.
Arrivo al quinto piano con una grattugia nei polmoni ma non posso fermarmi. Scorro tutte le porte finché leggo MARINI sul campanello. Pianto il piede di porco nello stipite. Due strattoni con i miei cento chili e la serratura salta fuori fra schegge di legno grosse come bastoncini di pesce.

mercoledì 15 marzo 2023

La solitudine ti protegge finchè non trovi le persone giuste

Nel mio ufficio c'era un collega calabrese che si lamentava perchè sentiva nostalgia di casa.
"Di dove sei?"
"Calopezzati. Calabria".

Mi mostrava su Maps il comune di 1300 abitanti in provincia di Cosenza.
"Molto lontano" sospirava, e ricordando le melanzane che preparava sua mamma, gli scappava la lacrima.
A me Calopezzati non sembrava così distante, soprattutto rispetto a Esiguy, il mio pianeta.
Si trova nella Galassia Nana del Boote: sempre dritto per un centinaio di anni luce, svolti a destra dopo la seconda fascia di asteroidi e praticamente non puoi sbagliare (al limite chiedi al benzinaio spaziale, ma non fermarti a fare il pieno che: 1-ha sempre il pos rotto 2-se vede che non sei attento non resetta il display e ti fa pagare il carburante che ha fatto quello prima di te).

domenica 5 marzo 2023

Noi, i ragazzi dello zoo di Torino

36 anni fa la giraffa, l'ultimo animale rimasto, chiudeva il cancello dello zoo al Parco Michelotti di Torino, in Corso Casale, e se ne andava portandosi via la chiave.
Noi, i bambini torinesi, ai quali avevano spiegato che gli animali soffrivano in quelle gabbie ristrette, che la chiusura era per il loro bene (e noi che amavamo lo zoo eravamo delle piccole merde egoiste), ma che presto sarebbero cominciati i lavori di ammodernamento, e che lo zoo avrebbe riaperto i battenti più grande e più bello di prima, restavamo fuori, con le lacrime a rigarci le guance e le mani strette alle ringhiere.
«Hanno firmato in 2000 per farlo chiudere» sospirava mia mamma, che da Mirafiori Sud mi portava allo zoo prendendo due pullman, casalinga senza patente ma molto pragmatica, che aveva già intuito che non l'avrebbero mai più riaperto.

sabato 25 febbraio 2023

Pensaci bene prima di calare il maiale da 6

«Mai azzuffarsi con un maiale. Alla fine ne uscite sudici tutti e due, ma a lui piace.»
Proverbio cinese

Un anno di guerra e non sentirlo.
La distanza è un buon impermeabilizzante per la coscienza, ma anche gli aumenti pesano sulle opinioni: se un anno fa Putin era un cattivo tipo Negan di Walking Dead, 12 mesi dopo, con i rincari su corrente, gas e carburante, siamo meno inclini ai giudizi trancianti, e Putin è diventato uno di quei bulli teppistelli che la società deve comprendere e aiutare: «Cerca di attirare l'attenzione su di sè, sotto sotto è una persona molto fragile, ha vissuto in un contesto familiare difficile, lancia missili per sfogare la propria rabbia. ».

Da tiranno a "Quel bulletto del carciofo" è un attimo.

giovedì 9 febbraio 2023

Passamontagna, pistola, e alette di pollo fritte (croccantissime!)

Le scritte sulla scatola di THE HEIST sono piuttosto chiare.
Pianifica il colpo e coordina gli agenti: una rapina in tempo reale.
Nessuna speranza, quindi, di far da spettatore, di startene in panciolle: in quell'investigativo cooperativo per 1-5 giocatori, della MS Edizioni, correrai contro il tempo.

Ti organizzi con i soci: prima anche solo di strappare il cellofan del gioco metti a nanna i bambini, sgomberi il tavolo, crei un angolino con tazzine di caffè fumante, bottiglia d'acqua e bicchieri, tieni pronti carta e penne.
"Siamo pronti?" chiedi.
Uno dei tuoi si blocca: "Aspetta. Piscio per sicurezza."
"Giusto, buona idea. Andiamoci tutti."

Apri la scatola. Ci trovi dentro di tutto, mille fogli sparsi con la planimetria di una banca, la copertina del TIME, il menù di un ristorante cinese, alcune mail stampate e commentate a penna, il print-screen di due telecamere in vendita su Amazon, alcuni post-it scritti a pennarello, la brochure di una compagnia d'assicurazioni, la foto di un corriere che porta una pizza da asporto, la foto di un pony express, uno schema elettrico, delle schede segnaletiche, il disegno di un bambino....

giovedì 2 febbraio 2023

É stata la mano di Dado

Giurate di difendere la Satrapia se necessario fino al sommo sacrificio?
Giuriamo!!!...però però...avremmo preferito una Provincia con un nome un po' più epico, e Satrapia non ci entra proprio in testa e infatti per tutta la sera la chiamiamo Samarcanda (tributo a Vecchioni), TarapiaTapioca (tributo al Mascetti) e persino Samara (noto locale del torinese dove si eseguono strip e lapdance, sito in via Camerana, aperto tutti i giorni dalle 22.30 in avanti, chiuso il lunedì, nel quale io, Vik e Red non siamo mai stati).

Il gioco si chiama OLTRE ed è un cooperativo narrativo con grandi carte storia sul genere di ANDOR .
La voce narrante ci ricorda che siamo valorosi Ranger e che dobbiamo difendere la Provincia e le mura della Fortezza dagli attacchi degli invasori.

mercoledì 25 gennaio 2023

Tutti e 12 i capitoli di Pandemic Legacy Season 0 nel dettaglio senza spoiler

PROLOGO
Ce ne stavamo ignoranti come capre a casa del Vikingo, a inzuppare cannoli siciliani nel caffè e disquisire di rotondità femminili, quando il Mondo venne a bussare alla nostra porta, supplicandoci di salvarlo. Non era la prima e neanche la sedicesima volta, quindi Red disse che se ne stava palesemente approfittando. Vik rispose "Butanga!" che significava che comunque non stavamo facendo una beata fava, quindi...
Chiudemmo baracca e burattini. Avevamo già affrontato due Pandemic Legacy, l'unico rischio poteva essere il déjà vu.
Questa volta si trattava di un complotto mondiale che vedeva coinvolti governi, case farmaceutiche big pharma, servizi segreti israeliani e Flavio Insinna.
"Come la racconterai, Dado?" mi chiese Vik "E' sempre un casino parlare dei legacy senza spoilerare"
"Lo farò a modo mio"

domenica 8 gennaio 2023

Indado Jones e i predatori della Zizzona di Battipaglia

Olfattivamente parlando il 2022 era stato un anno di sterco. In assenza di una dozzina di campi di calcio da concimare, per smaltire tutte le deiezioni fumanti fino all'ultima badilata, avevamo deciso di chiudere l'anno con un'impresa eroica.
L'idea era stata del Vikingo: avremmo affrontato la mitologica Zizzona di Battipaglia: 3 chilogrammi sballonzolanti di mozzarella di bufala sagomata a forma di mammella.
Ci eravamo suddivisi equamente i compiti: il Vikingo aveva preso contatti con il fornitore e fatto partire l'ordine, io avevo procurato il gioco da tavolo per la serata e me l'ero studiato (Legend Raiders), e RedBairon si era lamentato di tutto: zizzona, gioco e amici.

Con l'avanzare dei giorni sul calendario, il Vikingo aveva proposto una call serale per definire la strategia più efficace per l'impresa.
"Ho visto dei video e non aspettatevi che affondando il coltello nel santo graal di latte salernitano, questo si afflosci o perda liquido. Nossignore. Il contenuto è sodo e turgido come il seno di una ventenne coppa B. E parlo di una ventenne insegnante di spinning con addome tartarugato"
Ci aveva mostrato i video incriminati. Effettivamente mi ero aspettato un ripieno simile, in consistenza, a una stracciatella di burrata. Invece sembrava denso come la fontina.
In quei 3 chilogrammi, lordo e netto erano gemelli omozigoti: non erano previsti sconti, neanche microbici.