domenica 23 ottobre 2022

Paura dei rospi

Il manuale di WAVELENGTH ha le dimensioni del bugiardino di un farmaco. Un farmaco da banco, con pochi effetti collaterali.
Posizionato lo schermo di fronte al Suggeritore, si chiude il sipario sull'indicatore, e si fa scorrere la rotella in modo da randomizzare il posizionamento dello spicchio dei punti vittoria. Poi il Suggeritore pesca una carta con due concetti opposti [ad esempio CALDO - FREDDO], e aperto segretamente il sipario, deve fornire agli altri giocatori poche parole di indizio che aiutino a capire dove si trova il centro dello spicchio-punti fra i due concetti. Ad esempio "CAFFE'!" potrà indicare che lo spicchio si trova verso il lato caldo.
Quando i giocatori si saranno accordati con le dovute riflessioni ["Non ha detto IL SOLE o LA LAVA, ha detto CAFFE' , quindi sarà verso il caldo ma non proprio estremo" - "Comunque il caffè può essere anche freddo", "Una padella su un fornello acceso da 10 minuti è più calda di un caffè" , eccetera] e avranno posizionato l'indicatore, si aprirà il sipario e si calcoleranno eventuali punti vittoria.

domenica 9 ottobre 2022

Qualunque cosa succeda: restate concentrati su Momiji

"Dunque siamo quattro giocatori, quindi usiamo tutti i tipi di carte foglia. Anzitutto ve ne consegno 6 a testa" spiego distribuendole agli altri tecnici di laboratorio seduti ai quattro lati del tavolo.
"Il setup di MOMIJI è molto veloce: ora rivelo quattro carte foglia e le metto al centro, in modo che siano raggiungibili da tutti, dividendole in colonne se escono dello stesso tipo. Poi estraggo casualmente i gettoni obiettivo della partita. I gettoni obiettivo sono uno dei modi per far punti...".
Marco, completamente lordo di sangue, e con un avambraccio amputato appeso al collo con del nastro adesivo, butta giù le carte.
"Non ce la faremo mai, Andre!".
"Non ce la faremo mai se non ti dai subito una calmata"
gli rispondo a denti stretti, cercando di mantenere la calma. E' sempre stato un disfattista, uno che rema contro. Come quando, qualche anno fa, non riuscivamo a compattare le nuove gallette di riso soffiato e lui ripeteva: "Non riusciremo mai a incollare il riso con questa maledetta gelatina alimentare, tanto vale venderlo sciolto da versare nella scodella per la colazione!".