domenica 25 ottobre 2020

A proposito della pelle dell'orso

Quando io e Francy abbiamo comprato casa, 15 anni fa, su carta, firmando il progetto nello studio dell'architetto, al posto del palazzo nel quale vivo oggi, c'era solo un prato.
Tornando da lavoro passavo ogni giorno con la macchina davanti al cantiere e avevo la sensazione che il tempo non scorresse, che la costruzione fosse congelata: mi sembrava di poter contare i singoli mattoni nuovi che avevano messo, di poterli chiamare per nome per quant'erano pochi. Arrivato nel piccolo appartamentino in affitto nel quale stavamo, mi lamentavo con Francy: "Tre mattoni nuovi mattoni, amu! Si chiamano GianMatia, Edoardo e Pietro! Però forse domani Pietro lo tolgono per riposizionarlo perchè sporge di mezzo millimetro".
Mi facevo del male guardando su youtube le costruzioni lampo dei giapponesi che coricavano ponti levatoi in cristallo sull'oceano in sette settimane, e immaginando invece i muratori nel mio appartamento in macerie, seduti su secchi rovesciati, che giocavano a scopa con carte napoletane.
Ci sono voluti due anni. A me e a Francy sono sembrati dieci.

sabato 17 ottobre 2020

Ennesima partita a Mississipi Queen sfocia in rissa. Il parlamentare Giandomenico Puppa chiede il sequestro del gioco

Quella che doveva essere una serata tranquilla, all'insegna del buon umore e del divertimento intelligente, si è trasformata, lo scorso sabato notte, in una rissa violenta che ha coinvolto una decina di giocatori di una ludoteca, un biker di Glovo e una suora di passaggio.
Ad accendere la scintilla, ancora volta, sarebbe stata una partita al gioco da tavolo Mississipi Queen.

Teatro dello scontro: la ludoteca Panda di Cuori di Rivarolo.
La rissa sarebbe cominciata attorno alla mezzanotte.
"Stavo ricaricando il distributore delle Goleador" ha dichiarato Giuseppe Fabbris, titolare del punto ristoro all'interno della ludoteca, "Per rientrare dei costi dell'associazione abbiamo messo consumazione obbligatoria e i ragazzi comprano le Goleador da 10 centesimi"  .

giovedì 8 ottobre 2020

Ci vediamo dall'altra parte

Anni fa si lavorava bene: cartomanti, astrologi, indovini, medium, divinatori delle piante dei piedi, c'era posto per tutti.
Adesso, con la crisi, e il sistema delle gare al ribasso [sapete come funziona, no? Il cliente scrive un capitolato e contatta una mezza dozzina di addetti del settore che cercano di accaparrarsi la commessa con un'asta segreta al ribasso] beh, lavoriamo per un tozzo di pane e ci facciamo le scarpe l'un l'altro.
Ma questo passa il convento adesso, e per pagare le bollette e le rate del condominio l'anno in cui bisogna pure rifare il tetto, tocca tapparsi il naso. E così eccomi qui, di lunedì mattina presto che non ho neanche fatto colazione per prendere il primo pullman, seduto insieme agli altri colleghi in una stanza del Comando di Polizia di Mirafiori Sud, in cinque per un solo posto da consulente sensitivo.
Si tratta del primissimo bando della Giunta Comunale della Città di Torino, e per ovvie ragioni non hanno chiamato la fanfara nè appeso gli striscioni, per questo siamo quattro gatti.
Il Sindaco ha dichiarato: "Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche dei miracoli".