[Pillola del giorno dopo] Lo zio lontano da casa

"Ma come non sei mai stato in Puglia?" se la ghigna "E allora il mare bello tu non l'hai mai visto".
Ha 62 anni e ha frequentato solo le scuole elementari, poi i genitori l'hanno mandato a lavorare nei campi: mille lavori diversi, tutti sotto il sole e da spaccarsi la schiena: in un frutteto, in un mulino, in un frantoio, sui camion su e giù per la campagna.
Ha passato i primi 20 anni a raccogliere la frutta e poi i successivi 30 le olive.
Mi racconta del verme delle olive: lui ha visto i contadini piangere e cavarsi via gli occhi.
Si ritiene un esperto di olive e di olio.
Sarebbe anche un esperto di frutta, ma, ci tiene a precisare: "Più di olive, se di frutta ne so 10 di olive ne so 1000".
Sa leggere e scrivere così così, non molto bene. Ha imparato soprattutto da quando ha preso il cellulare, con i messaggini ai compari del bar.
Mi racconta di quelle serate al paese con gli amici: vino, carte, risate, bestemmie.
Giocano un gioco di carte che mi spiega sommariamente e che consiste nel prender uno di mira e bloccarlo, così da non farlo più bere per il resto della serata.
"Ogni tanto capita che due litigano e poi restano litigati per anni".
Prendiamo un caffè.
Mi racconta che lui a casa sua ha la mokona, che lo fa buonissimo. La mokona è il meglio, lo sanno tutti.

Mi mostra sul cellulare la foto di una nuova macchina che ha visto su internet.
"Bella, eh". E' molto affascinato dalle macchine, soprattutto quelle belle e costose "Ma certe se le può permettere solo Ronaldo"
Mi parla di calcio. Tifa Juventus e si stupisce che io, in una città come Torino che ha due grandi squadre, non lo segua per niente.

Gli chiedo: "Vuoi giocare?" e lui "A cosa, a carte?".
Non mi sono portato giochi dietro, per quel pranzo dai suoceri, ma mi è rimasta nello zaino la boccetta di The Potion.
E' un gioco semplice: si lanciano i dadi e si scommette su cosa è uscito o in alternativa su cosa non è uscito per niente [vedi minuta esplicativa di TeOoh]. E' un giochino sulla lettura degli altri giocatori al tavolo, che scala 3-7, che si spiega in 2 minuti e si gioca in 10, autore Kasper Lapp editore Cranio Creations, ha una confezione tascabile e indistruttibile, e costa 14€.
Glielo spiego e lo rassicuro subito perché già mi guarda strano: "Vedrai che è più facile da giocare che da spiegare".
Finiamo per fare quattro partite e una la vince pure lui.
E' contento.
Trova buffa la confezione del gioco, mi chiede: "Ma ci tieni le pillole della memoria lì?"
"No, quelle del viagra" gli rispondo, e lui scoppia a ridere come se gli avessi appena detto che per condire l'insalata uso l'olio di semi invece dell'extravergine.

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