Quando il gran casino sarà finito

L'ho già scritto: non sono uno che lascia perdere. Che dimentica. No, io proprio mai.
Per questo sto segnando tutto sin nei minimi particolari, in una maniera che voi, comuni mortali, potreste definire maniacale. Perchè quando il gran casino sarà finito, e credetemi: finirà, oh se finirà, io inforcherò gli occhiali, prenderò il mio bel quadernetto con tutte le annotazioni e le note a piè pagina, e partendo dalla prima riga a scendere,  comincerò a recuperare tutto.
Tutto fino all'ultima goccia, credetemi.
A partire da mia madre.

Il fatto che colui-che-non-voglio-neanche-nominare-per-non-dargli-soddisfazione mi abbia tolto per settimane i baci di mia madre, a me che in 46 anni non l'ho mai vista una sola volta senza averla abbracciata, respirata, amata, baciata, strizzata, e che mi abbia costretto a vederla solo in videochiamata su whatsapp, è la prova inconfutabile che egli - esso - è soltanto tutti i molti sinonimi di materiale fecale, ad eccezione di popò e pupù perchè troppo gentili.
Comincerò con mia madre. Recupererò tutto con lei. E le darò così tanti baci e abbracci che dopo ci vorrà un chirurgo plastico per le guance e un ortopedico per le ossa.

La mia lista è lunga, come vi ho detto sono uno che non molla mai, che ha la resistenza del Nokia 3310 uscito nel 2000, che è abituato a rincorrere sul percorso punti sempre, e la mia lista è dettagliatissima, contiene tutte le cose che il Merda mi ha fatto perdere in queste settimane, tutte senza eccezione alcuna, persino le briciole.
Non mi sono fermato 21 volte in autogrill, la mattina prima di entrare in ufficio. Recupererò tutti e 21 quei caffè, a costo di farmi scoppiare il cuore, e per 21 volte chiederò a Federica dietro il bancone: "Come va?" e lei per 21 volte si lamenterà che prima erano un sacco di ragazze, poi con tutti i tagli, son rimaste solo lei e altre due, e adesso fra la caffetteria, il gpl che non c'è il self service è solo servito, e preparare i panini, come si fa a lavorare così???

Devo recuperare n.2 kebab e n.2 brocche di tè verde da Oui Baguette, il miglior kebab di Torino, ho saltato n.3 aperitivi con Carla, la ragazza-formica, il che significa n.6 abbracci - ma io nel dubbio gliene ne darò 8, meglio tenersi dalla parte della ragione -  n.1 pollo arrosto al Girarrosto SantaRita con le trottole di patate e mozzarella, n.3 giri il sabato pomeriggio al Jolly Joker a vedere se è arrivato One-Punch Man [di solito non arriva e allora io prendo un blister di dadi, quindi n.3 blister di dadi: "Nel dubbio prendi dadi tanto mica scadono"], n.1 serata da Raistlin a giocare un american e a bere una birra calda, n.21 sacchetti di pane dai fratelli N. in corso Cincinnato: ma come cavolo fanno a fare le spaccatelle vanigliate così buone?
E non ho neanche grattato la cima della lista.

Sembra ieri.

A fine 2019 sono andato da Luca Bonora a Milano.
Prima di partire gli ho scritto: "Posso portarti qualcosa da Torino?" e lui mi ha dato l'indirizzo dello speziale di Porta Palazzo e chiesto tre etti di berberè per fare gli "Zighini".
Ho preso il frecciabianca Torino-Milano. Nello zaino avevo un paio di giochi da provare con Luca e Chiara. Mi sono studiato Chakra sul treno, mi era appena arrivato via posta, ho anche visto la minuta di TeOoh! sul cellulare. Ma poi abbiamo giocato altro.

Chakra è arrivato sul mio tavolo a gennaio 2020.

Chakra 
Piazzamento gemme d'energia dell'esperto di Yoga e delle arti Reiki: Luka Krleza, per 2-4 giocatori, di taglio family, della durata di 30-45 minuti, edito in Italia da 3Emme Edizioni.
Scopo del gioco: concentrare le gemme di energia spirituale sulle bolle di Bhagya, spostarle al fine di armonizzarle, e raggiungere la pace interiore come Kung Fu Panda.

"Alimenta, riequilibra e armonizza i tuoi chakra immagazzinando l'energia positiva dell'universo e attenuando al contempo quella negativa"
dal manuale.

Durante il proprio turno ogni giocatore sceglie se:
1- raccogliere 1\2\3 gemme di energia (positive o negative) sul tabellone del Fiore di Loto.
2- far fluire l'energia nel percorso delle bolle di Bhagya.
3- meditare (recuperare i gettoni movimento e pescare un token Meditazione che rivela il valore delle bolle).

Il gioco consiste nell'ottimizzare la raccolta delle gemme, nel piazzare e movimentare le gemme sul percorso delle bolle.
Le gemme si piazzano "dall'alto" e i movimenti non fanno altro che farle scendere verso i colori corretti. E' possibile piazzare le gemme direttamente sulle bolle corrispondenti ma si spendono dei gettoni Ispirazione che non si recuperano fino al completamento della bolla.
Non sprecare gli spostamenti e far fruttare anche le gemme di energia negativa, sono buoni modi per assicurarsi più punti degli altri [anche se il manuale non insiste sul concetto di vittoria, conta solo rilassarsi, godersela, spegnere il cervello insomma: keep calm and play chakra].

Come già segnalato da TeOoh! nella sua minuta: attenzione ad utilizzare i gettoni Ispirazione: se li usate tutti senza completare le bolle: non avrete più modo di recuperarli e la vostra plancia si bloccherà irrimediabilmente. Il mio consiglio per evitare la rottura della partita: usatene massimo 3.
Nota: a gennaio ho scritto a 3 Emme Edizioni per segnalare la cosa. Mi hanno risposto che erano a conoscenza del problema, che al momento non c'era ancora una house rule ufficiale dell'autore, ma che appena l'avessero avuta l'avrebbero pubblicata sul nuovo sito, insieme alle Faq e alle errate.
Poi un tizio ha mangiato un pipistrello e il mondo si è fermato.

Non lasciatevi intimorire dalle ultime righe: Chakra è un gioco godibilissimo, un rompicapo, un meccanismo di spostamento di gemme semplice ma divertente, con ottimi materiali e un prezzo onestissimo [20€]. Per le vostre partite sarà sufficiente l'accortezza di spiegare agli amici di non usare tutti e 5 i gettoni.

Nota. Nonostante io di solito rifugga il "questo gioco piace più alle donne e questo altro invece più agli uomini", anche solo per evitare di farmi dare del cavernicolo troglodita fra i commenti, Chakra mi costringe prendere atto che, sulla base dei miei gruppi, il gioco sembra esercitare maggior fascino su mogli, compagne e fidandazate, vuoi per i materiali e le illustrazioni, vuoi per il rompicapo da risolvere.

Quando il gran casino sarà finito.

L'ascensore si ferma al mio piano.
Quando le porte si aprono, vedo che dentro c'è già M.
"Ciao Andre. Scendo al piano terra e te lo rimando su" mi dice. Le porte si chiudono fra noi. Sento la cabina che scende.
La nuova direttiva.
In ascensore uno per volta.

Ho fatto un sogno.
C'era una nuova alba e il tizio al telegiornale diceva che c'erano stati zero contagi nel mondo.
E io mi vestivo e uscivo sul pianerotto.
Chiamavo l'ascensore e quello arrivava.
Si aprivano le porte. C'erano già dentro 10 persone.
"Entra, Andre, la capienza è 11, ce la facciamo" mi diceva M.
Entravo. Stavamo tutti stretti come matite in un astuccio.
E mentre la cabina scendeva lentamente io ne mollavo una silenziosa. L'odore si levava, nauseabondo, marcescente. E io ammettevo: "Raga l'ho fatta io".
Ma a sorpresa tutti scoppiavano a ridere, tutti ammettevano di averla fatta: 11 sincronizzate.

L'alba arriverà.

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