sabato 25 febbraio 2023

Pensaci bene prima di calare il maiale da 6

«Mai azzuffarsi con un maiale. Alla fine ne uscite sudici tutti e due, ma a lui piace.»
Proverbio cinese

Un anno di guerra e non sentirlo.
La distanza è un buon impermeabilizzante per la coscienza, ma anche gli aumenti pesano sulle opinioni: se un anno fa Putin era un cattivo tipo Negan di Walking Dead, 12 mesi dopo, con i rincari su corrente, gas e carburante, siamo meno inclini ai giudizi trancianti, e Putin è diventato uno di quei bulli teppistelli che la società deve comprendere e aiutare: «Cerca di attirare l'attenzione su di sè, sotto sotto è una persona molto fragile, ha vissuto in un contesto familiare difficile, lancia missili per sfogare la propria rabbia. ».

Da tiranno a "Quel bulletto del carciofo" è un attimo.

Guerra è una parola strana.  La puoi usare per tanti concetti di diversa intensità: per i missili della Russia sull’Ucraina, ma anche per un divorzio, marito e moglie si fanno guerra per gli alimenti mensili: lui sostiene di aver già buttato migliaia di euro per la casa, lei che ha pagato tutti i mobili (lui: «Capirai che mobili: Ikea!» lei: «Ah perché adesso quelli di Ikea non sarebbero mobili? Cosa sono, bastoncini di pesce?»….).
Noi nel condominio la usiamo per la causa che stiamo intentando al vecchio amministratore che [udite udite] ha arrotondato i conti.
Gli facciamo guerra usando un avvocato che parla come l'avvocato della barzelletta di Proietti.
Non brilliamo di originalità. Secondo l’università del Massachusetts ogni anno le guerre condominiali causano più morti delle armi automatiche in America
.


DISCLAIMER PER L'INCAUTO GIOCATORE

ANIMALI IN GUERRA ha tutte le carte in regola (ahahah) per farsi sottovalutare.
Scatola piccola, appena una manciata di carte all'interno, illustrazioni da cartone animato o da gioco puramente family.


L’intero mazzo di
ANIMALI DA GUERRA è composto da sole 18 carte, e in ogni round i 2 giocatori ne pescano 6 a testa.
Significa che in ogni round entrano in gioco solo 12 carte e che l'incauto giocatore dovrà farsene bastare 6.

Da regolamento: «Le carte possono essere giocate a faccia in su e a faccia in giù».
Le carte giocate a faccia in giù sono Soldati senza abilità di valore 2.
E in alternativa a giocare carte a faccia in su o in giù, l'incauto giocatore potrà ritirarsi e lasciare la vittoria all’avversario.

Il gioco permette, sapendo leggere e prevedere le sorti della battaglia, una resa meno dispendiosa.
Ad esempio ritirandosi dopo aver giocato appena 1 carta, si concederanno all’avversario solo 2 punti vittoria. Perdendo una partita senza più carte in mano, se ne concederanno 6.

Dopo ogni battaglia i giocatori sommano i punti. La partita finisce appena un giocatore arriva a 12 punti vittoria.

Lo scopo del gioco è semplice: essere il giocatore che, al termine del round, controlla più scenari (almeno 2 su 3 : ARIA – TERRA – ACQUA).

Su queste premesse l'incauto giocatore penserà: «Sarà tutto molto lineare, dai, quasi prevedibile, pochi ribaltamenti e colpi di scena. Quanta variabilità potrà mai esserci?!?».
Ma le combinazioni e gli inneschi, in quel pugno di carte, sono tantissimi.
Come ho detto: Animali da guerra è un gioco che è molto facile sottovalutare.


Come quando entra in campo una squadra di pallacanestro e i giocatori sono tutti altissimi... tranne uno.
E a te viene naturale pensare: quello deve essere scarso, è troppo basso!
Mentre dovresti pensare: se gioca in mezzo a quei giganti è perchè deve essere molto bravo.


Ho visto prototipi realizzati in avorio, alabastro e palpebre di geco.

ANIMALI DA GUERRA è il gioco che ogni game designer sogna di inventare: economico da produrre e da stoccare in magazzino, poche regole, buona profondità e rigiocabilità.
É un gioiello. Che costa come la bigiotteria.
L'abbiamo candidato al Premio Efesto di quest'anno. Mica potevamo lasciarcelo sfuggire.

Pensaci bene prima di calare il maiale da 6.
Oggi fa un anno di guerra Russia-Ucraina e gli opinionisti (fino a ieri esperti di terremoti, del crollo del ponte Morandi, di vaccini mRNA...)  sono saliti in cattedra per dire la loro.
Putin è così perchè quand'era bambino suo padre non gli ha mai comprato il Meccano. E Zelens'kyj non centra con Sanremo nè con l'Eurovision. É tutta colpa degli Americani (oppure della Cina).
Ammiro questi districatori di verità, che non sanno usare lo SPID o leggere il resoconto dell'amministratore di condominio, ma comprendono la complessità della guerra.
Che dormono beati perchè gli eletti sono loro, loro che riescono sempre a semplificare la complessità, che hanno capito in quattro e quattrotto tutto quanto.
Grazie di esistere.

Trovate Animali da guerra
a meno di 10 euro
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che sostiene questo blog


4 commenti:

  1. Quanta saggezza.
    Tullaris

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  2. Non ho Animali da guerra, però ho il suo "genitore" Air Land & Sea: piccola scatola, grande gioco!

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  3. Ops non ho messo il nome: Elena Infinite Jest

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  4. Anche io possessore di "Air, land and sea" e confermo: giocone. Poi fa rabbia pensare ai soldi che Marvel Snap incasserà avendo, de facto, lo stesso meccanismo...

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