Apro gli occhi. Le 6.00 del mattino.
Ai blocchi di partenza. Di nuovo.
Non so chi mi abbia iscritto a questa gara, ma sono abbastanza sicuro di non aver firmato niente.
Il mio stretching è costituito da 10 minuti di riflessioni sulla fusione a freddo seduto sulla tazza, un caffè e il nuovo articolo di
pinco11.
Mi vesto con la roba sulla spalliera della sedia [5 minuti]. Pulisco le olive nere dalla sabbia del gatto [5 minuti]. Bacio moglie e figlia.
Esco di casa. E dieci minuti dopo, in macchina, non mi ricordo neanche se il caffè l'ho preso oppure no.
Per sicurezza mi fermo in autogrill. Lì le ragazze dietro il bancone iniziano a correre alle 5.00. C'è sempre qualcuno che mette le scarpe da tennis ai piedi prima di te.
Corro tutti i giorni, ma so che correte anche voi, che non sono l'unico atleta, che ci hanno iscritto tutti, è un mega complotto sportivo. A volte ho la sensazione che questo sia solo l'allenamento per qualche cos'altro, e che una volta morto mi materializzerò su una pista d'atletica color avorio per giocarmi tutto nella Grande Corsa. Un po' come GANTZ.
Non mi piace correre, corro mio malgrado, mentre il mio cuore corre in circuito riservato ai professionisti [categoria: sinusale].
Soprattutto non so perchè corro, quali sono le regole di questa corsa senza traguardo, che riavvia tutti i giorni.