martedì 31 gennaio 2017

Il labirinto di ossa

Gli sciachimisti a furia di scavare nel cielo, prima o poi avrebbero trovato qualcosa, anche solo uno spacciatore di vicks vaporub, i numeri erano dalla loro parte. Se chiedi a tutte le persone che incontri per strada: "Ti chiami Ermenegildo?", prima o poi un Ermenegildo lo trovi.
L'uomo che aveva suonato il mio campanello non sembrava uno sciachimista nè un Ermenegildo, ma lo spioncino mi aveva già tradito una volta con una venditrice di Folletto scambiata per ragazza cin cin [la terza da destra]
"Chi è?" chiesi oltre porta
"Canone Rai"
"In questa casa siamo tutti cattolici"

"Non porto la parola di Dio, controllo bollettini e appioppo multe"
"Beh allora apro fiducioso" dissi togliendo il chiavistello.

martedì 24 gennaio 2017

IDEAG 2017 : Elogio del prototipo brutto

Perchè Elogio e perchè Brutto. Anzitutto perchè si tratta di prototipi, e non di giochi pubblicati e finiti, ed è fondamentale che questo ve lo ripetiate come il mantra "No bacon" di un ciccione in piedi davanti al frigo: avete messo su carta una vostra idea, un'ottima idea, ma per ora è soltanto argilla grezza, una bozza su cui lavorare, e le bozze così come sono non vanno in stampa. Dovete essere mentalmente pronti a tagliare, cancellare, e rimettere in discussione le vostre meccaniche, i materiali che avevate in mente, e anche il regolamento che avete già riscritto 3 volte. Affezionatevi alla vostra idea ma non alla sua forma, arrivate pronti a un inevitabile lavoro di editing, e questo vi verrà molto più facile se non vi presenterete con un prototipo in plexiglass tagliato col laser e illustrazioni stampate su carta fotografica. Per questo brutto. Se è brutto non avrete rimorsi [ne avrete meno].

giovedì 19 gennaio 2017

Intervista a Pietro Puglisi della District Games

1- Dado: District Games: dove eravamo rimasti? Ah, sì. Ci avete convocati tutti a Bologna per parlare dei nuovi progetti  District Games (http://dadocritico.blogspot.it/2015/09/just-district-day-drink-sangria-in-park.html) e io in quell’occasione ho anche preso un gatto per mia figlia. Ora il gatto ha un anno e mezzo.
Cos’è successo nel frattempo?
1- Pietro: correva il mese di settembre 2015 e quell’occasione titolava “District Games Day”. Ciò che vi avevamo descritto, tenendo in mano un salame, era un futuro fatto di giochi di carte, esperimenti nel mondo dei videogames e un tentativo di maturazione che ci portasse a diventare un editore a tutti gli effetti. Se ricordi avevamo anche annunciato l’ingresso nel team di Andrea Chiarvesio, con tanto di consegna ufficiale di una t-shirt DG (District Games, non Dolce&Gabbana). Direi che nulla di quanto previsto è successo, ma come sempre i piani sono stati superati da piani B, da piani C e poi dalla realtà, di gran lunga migliore di quanto pensassimo. 

lunedì 16 gennaio 2017

Le rose si regalano dispari

La parola DRAGHI mi fa sempre venire in mente i libri di Dragonlance e una ragazza vestita di nero.
Nell'estate del millenovecentonovanta e rotti, noi adolescenti del segmento utilitarie Fiat davamo il Deleterio! su tutto, come Ceccarini il ramato nei campi, nel Ciclone di Pieraccioni. Era un intercalare ignorante che avevamo assorbito fra i cortili delle case popolari, in anticipo sul CheTeLoDicoAFare di Donnie Brasco, e che sembrava incastrarsi in ogni frase: "Il bar chiude alle 02.00?!?! Deleterio!!". "I tuoi hanno trovato i tuoi Le Ore nascosti dietro la lavatrice? Deleterio!"
Io mi ero preso la solita cotta per la ragazza di un mio amico. Mi capitava spesso, con le ragazze dei miei amici, più che altro per questioni geografiche: erano le più vicine e le meno difficili da avvicinare, in quegli anni impacciati di brufolazzi e tapparelle (cit).

lunedì 9 gennaio 2017

La pelle che hai addosso

Avviso al Sig. Paladino e a tutta la sua cricca in armatura argentata, e sto parlando di maghi, preti, guerrieri e di tutti gli altri invasati della luce del bene.
Si rende noto che il nostro dungeon è sorvegliato da vampiri BEN addestrati. Entrate a vostro rischio e pericolo.


Dungeon Lords quando i treni arrivavano in orario.
30 anni fa si stava bene. La notte si andava a dormire tranquilli e nessuno chiudeva a chiave il cancello del dungeon. Oggi non si è più sicuri neanche a chiuderlo con le catene e gli spuntoni, il cancello, che ti arrivano questi paladini dalla romania che ti forzano i lucchetti col grimaldello bulgaro, ed entrano in casa e spaccano tutto.
Che poi naturalmente la legge tutela LORO, non te che te ne stai tranquillo a casa tua a farti i fatti tuoi, seduto in poltrona a leggerti un libro sulle torture, la legge difende LORO che entrano nella TUA proprietà privata, e se provi a reagire capace che ti condannano per eccesso di legittima difesa.

mercoledì 4 gennaio 2017

Il paradosso del cammello e della clessidra

Apro gli occhi. Le 6.00 del mattino.
Ai blocchi di partenza. Di nuovo.
Non so chi mi abbia iscritto a questa gara, ma sono abbastanza sicuro di non aver firmato niente.
Il mio stretching è costituito da 10 minuti di riflessioni sulla fusione a freddo seduto sulla tazza, un caffè e il nuovo articolo di pinco11.
Mi vesto con la roba sulla spalliera della sedia [5 minuti]. Pulisco le olive nere dalla sabbia del gatto [5 minuti]. Bacio moglie e figlia.
Esco di casa. E dieci minuti dopo, in macchina, non mi ricordo neanche se il caffè l'ho preso oppure no.
Per sicurezza mi fermo in autogrill. Lì le ragazze dietro il bancone iniziano a correre alle 5.00. C'è sempre qualcuno che mette le scarpe da tennis ai piedi prima di te.
Corro tutti i giorni, ma so che correte anche voi, che non sono l'unico atleta, che ci hanno iscritto tutti, è un mega complotto sportivo. A volte ho la sensazione che questo sia solo l'allenamento per qualche cos'altro, e che una volta morto mi materializzerò su una pista d'atletica color avorio per giocarmi tutto nella Grande Corsa. Un po' come GANTZ.
Non mi piace correre, corro mio malgrado, mentre il mio cuore corre in circuito riservato ai professionisti [categoria: sinusale].
Soprattutto non so perchè corro, quali sono le regole di questa corsa senza traguardo, che riavvia tutti i giorni.