Credetemi: capisco il vostro punto di vista. Ma non rosicate. Che si consumano i denti e fa male al fegato.
Mi rivolgo a voi, aspiranti game designer che vi impegnate e lavorate da anni per cercare di far pubblicare il vostro primo gioco, e che rimbalzate da un'IdeaG all'altra, su e giù per lo stivale d'Italia, con il vostro prototipo che oramai è arrivato alla 27esima revisione, e che a casa vostra l'hanno provato tutti ma proprio tutti, pure la badante del nonno e pure il criceto Cibollo.
So che appena un secondo dopo aver appreso che TeOoh, un recensore, okay: non proprio un estraneo del settore ma uno che gioca "in un'altra squadra", non un nemico, sta bene, ma neanche un amico, uno che "giudica" i lavori degli Autori ̶s̶t̶o̶p̶e̶z̶z̶o̶d̶e̶m̶m̶e̶r̶, avete pensato: "Ecco, ti pareva: allora è tutto un magna magna!".
Non l'avete detto pubblicamente, anzi avete sorriso e dato il vostro like su facebook: meglio esser prudenti e farsi vedere dalla sua parte [che il suo canale youtube è molto famoso: non si sa mai].