Credetemi: capisco il vostro punto di vista. Ma non rosicate. Che si consumano i denti e fa male al fegato.
Mi rivolgo a voi, aspiranti game designer che vi impegnate e lavorate da anni per cercare di far pubblicare il vostro primo gioco, e che rimbalzate da un'IdeaG all'altra, su e giù per lo stivale d'Italia, con il vostro prototipo che oramai è arrivato alla 27esima revisione, e che a casa vostra l'hanno provato tutti ma proprio tutti, pure la badante del nonno e pure il criceto Cibollo.
So che appena un secondo dopo aver appreso che TeOoh, un recensore, okay: non proprio un estraneo del settore ma uno che gioca "in un'altra squadra", non un nemico, sta bene, ma neanche un amico, uno che "giudica" i lavori degli Autori ̶s̶t̶o̶p̶e̶z̶z̶o̶d̶e̶m̶m̶e̶r̶, avete pensato: "Ecco, ti pareva: allora è tutto un magna magna!".
Non l'avete detto pubblicamente, anzi avete sorriso e dato il vostro like su facebook: meglio esser prudenti e farsi vedere dalla sua parte [che il suo canale youtube è molto famoso: non si sa mai].
Siete corsi a cercare informazioni sul titolo, augurandovi che fosse una porcata galattica arrivata alla pubblicazione SOLO perchè TeOoh è un nome noto del settore, come succede quando pubblicano i libri dei calciatori o vedete cantare a Sanremo uno dei ragazzi di Amici di Maria de Filippi.
Avete sperato che il gioco in questione fosse solo un clone di Monopoly con un piccolo TeOoh di legno al posto del fiasco.
Dai, ammettetelo.
Non si va all'inferno per un po' di invidia.
E poi avete visto la scatola di 21 GIOCHI MINUTI.
E vi sono subito tornate in mente quelle raccolte che vendevano nei supermercati, grosse scatole che contenevamo i classici: dama, scacchi, dadi, memory, gioco dell'oca, tangram: poco materiale e decine di variazioni di regole solo per far numero [scacchi - scacchi senza gli alfieri - scacchi ma le torri muovono come la regina - scacchi ma prima di muovere devi tirare un dado e se esce 1 salti il turno e se esce 6 muovi due volte....].
Finchè avete compreso.
TeOoh ha creato una versione moderna di quelle raccolte, ma che racchiude e riassume le tipologie moderne più note: piazzamento lavoratori, maggioranze, aste, set collection, bluff, dungeon crawler, ruoli segreti, controllo territorio, draft... E ha previsto giochi per 1, 2, 3, 4, 5, 6...9...infiniti giocatori !
Una libreria portatile, una summa, un modo per assaggiare e far assaggiare al prossimo.
E avete pensato; ̶m̶a̶ ̶t̶e̶ ̶v̶e̶n̶i̶s̶s̶e̶ ̶l̶o̶ ̶s̶q̶u̶a̶r̶a̶u̶s̶ ̶t̶e̶o̶o̶h̶ anche solo come esercizio di game design: geniale!
Infine l'avete provato [perchè per poter criticare per bene una cosa è meglio conoscerla a fondo] e vi siete dovuti arrendere all'evidenza: Maledizione! E' una grande idea, una delle più originali degli ultimi anni!
Perchè diavolo non è venuta a me ?!?
21 GIOCHI MINUTI
Raccolta panoramica delle meccaniche dei moderni giochi da tavolo espressa in 21 titoli di complessità e durata differente, che coinvolgono diversi numeri di giocatori, il tutto in un formato portatile e a un prezzo ottimo [21 euro circa].
Nella scatola: pochi token, qualche dado, carte e un sacchetto.
Per amor di cronaca: non ci troviamo di fronte a pochi giochini e molte variazioni sul tema, ma 21 giochi differenti e originali.
Autori: Matteo "TeOoh" Boca e P.S. Martensen, edito da Post Scriptum e distribuito da GateOnGames.
Filo conduttore: l'arcipelago di Minutia, nel quale gli abitanti [i Minuti] si cimentano nei vari giochi, prove e mansioni [le illustrazioni, molto carine, sono realizzate da Sara Gioria].
I giochi si svolgono tutti sulle carte [il più delle volte su una sola carta], e sono molto diversi fra loro, alcuni sono molto semplici mentre altri hanno più struttura e una buona profondità.
Leitmotiv fra i titoli sembra essere l'interazione fra i giocatori: la sensazione è che si sia lavorato per garantirla sempre. Evidente il lavoro di rifinitura per tagliare superfluo, fronzoli, ripetizioni ed eccezioni: ogni gioco è pulito, efficace e bello [naturalmente provandoli ce ne saranno alcuni che vi piaceranno di più e altri meno, a seconda delle meccaniche che voi preferite]
Un video con una panoramica dei 21 giochi.
Visti i numerosi pregi, mi sembra corretto parlare anche i difetti che ho trovato in 21 Giochi Minuti.
1- Visto il formato estremamente portatile, alcuni giochi potrebbero risultarvi un po' stretti sulle carte (il dazio dei giochi portatili)
2- Giocando sempre con gli stessi materiali, se provate più giochi nella stessa giornata\serata, potreste sentire una sensazione di dejavu.
In conclusione 21 Giochi Minuti è tante cose: un ottimo progetto, un
eccezionale esercizio di game design, una bella mini-ludoteca portatile
rappresentativa delle moderne meccaniche dei giochi da tavolo, e un
bello zip da portarsi in vacanza o da regalare agli amici.
Per la sua originalità, per quel che mi riguarda, io lo vedrei sicuramente come candidato al Premio Efesto.
Per concludere [i castori restino seduti]
Il complottismo di questi ultimi anni ci ha insegnato che se desideriamo ardentemente la macchinazione, probabilmente presto noteremo qualcosa che non quadra e che avvalora i nostri sospetti.
O ancora comprenderete che TeOoh in realtà non sta prendendo il resto di un caffè al bar del Modena Fiere, ma sta passando una tangente a Mario Sacchi di PostScriptum [il fatto che gliela passi in monetine è spiegato dal simbolo dei massoni templari sulle banconote da un dollaro].
Arzigogolate tranquillamente sulle scie chimiche dell'adenocromo, oppure cercate il volto di TeOoh nella strana forma di un tubero.
Ma non mollate, giovani leve del game design. Continuate a lavorare sui vostri prototipi, tirate dritto per la vostra strada. E non per questo post guascone, che spero vi abbia strappato un sorriso, e che vale quanto il due di coppe quando la briscola è bastoni, ma solo perchè statisticamente è sempre la strada più sicura per arrivare alla pubblicazione.
Trovate 21 Giochi Minuti
su MagicMerchant.it
che sostiene questo blog
e sa che la terra è piatta come una frittata
E stiamo parlando di TeOoh, mica della "Taverna Rutti e Fischi"!
RispondiEliminaDa cotanto personaggio, non poteva che uscire "Robba Buona!!!
Ed i rosiconi, si possono accomodare; fatti, non pu....te!
Quanto mi date se riesco a trovare effettivamente una patata a forma di Teooh?
RispondiEliminaSimpatico! Tullaris
RispondiEliminaIn effetti un ghost author c'è, anzi 3... QAnon ti fa un baffo Andrea xD
RispondiEliminaIo ancora non l'ho giocato (è introvabile) ma lo reputo in grado di vincere premi, per il connubio se non originale al cento per cento (504 di Friese e altri predecessori meno eclatanti) per il fatto che coniuga benissimo semplicità di regole, prezzo accessibile, quantità alta ma non eccessivamente alta (504!) di giochi. Davvero un ottimo connubio.
Più che l'idea in sé ad essere geniale, è l'implementazione che IMHO spicca sul resto della concorrenza. Bravi Teo e Post Scriptum ad esserci riusciti!
P.S.: qualunque autore di giochi dovrebbe comprarselo come reference di studio e/o tool di sviluppo. My 2 cents
concordo, è un'ottima cassetta degli attrezzi nello sviluppo di giochi propri
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