domenica 29 aprile 2018
martedì 24 aprile 2018
La bambina che giocava con le formiche
E' il 2006 e la malattia di F. , la schizofrenia bipolare, è al massimo del suo splendore. Quell'anno Torino ospita le olimpiadi invernali, F. comincia ad assumere psicofarmaci con regolarità, mentre io sviluppo un odio sincero per il resto dell'umanità.
Fra le molte cose che faccio, alcune lucide altre un po' meno, c'è quella di aprirmi un blog. Un blog di denuncia, o almeno: quello è il mio intento.
Mi metto a fotografare tutte le macchine che parcheggiano nel posto riservato ai disabili, e a caricarne le foto sul web [giusto come alternativa a tagliar loro le gomme].
http://nuclearbufo.blogspot.it/2006/07/beccalo-con-na-foto.html
Per la verità quell'embrione di blog dura molto poco, il tempo, credo, di metabolizzare certe nuove cose della malattia di F.
In quelle settimane scopro il blog di Carla.
http://bambinaborderline.blogspot.it/
Mi attira il titolo, per ovvie ragioni.
Leggendolo scopro invece che Carla a meno di 30 anni ha già combattuto con una malattia terribile, e che adesso vive con due camaleonti e un discreto numero di piante carnivore a Torino.
Il suo blog è il diario della sua vita.
Fra le molte cose che faccio, alcune lucide altre un po' meno, c'è quella di aprirmi un blog. Un blog di denuncia, o almeno: quello è il mio intento.
Mi metto a fotografare tutte le macchine che parcheggiano nel posto riservato ai disabili, e a caricarne le foto sul web [giusto come alternativa a tagliar loro le gomme].
http://nuclearbufo.blogspot.it/2006/07/beccalo-con-na-foto.html
Per la verità quell'embrione di blog dura molto poco, il tempo, credo, di metabolizzare certe nuove cose della malattia di F.
In quelle settimane scopro il blog di Carla.
http://bambinaborderline.blogspot.it/
Mi attira il titolo, per ovvie ragioni.
Leggendolo scopro invece che Carla a meno di 30 anni ha già combattuto con una malattia terribile, e che adesso vive con due camaleonti e un discreto numero di piante carnivore a Torino.
Il suo blog è il diario della sua vita.
venerdì 20 aprile 2018
KEO
Le iniziali dei suoi due nomi + l'iniziale del suo cognome, tipo: Katia + Elisabetta + Obice.
Io la chiamo KEO.
L'ho conosciuta una vita fa. Sul lavoro. Lei era vestita di nero. Con gli anfibi. E una mela in mano.
Per alcuni mesi l'ho vista mangiare solo mele. Praticamente un bruco.
Parlava unix, quello dei vecchi server HP, spostava blocchi di files con lunghe stringhe di codice dall'Italia alla Cina, lanciava calcoli CAE in Messico, in anni in cui io masticavo solo sistemi microsoft.
"Guarda e impara, pivello"
Aveva dita secche e lunghe, che muoveva sulla tastiera con un senso di repulsa, come fosse fatta di carne tritata e lei vegana, e un paio d'occhiali da professoressa di matematica sul naso.
Trattava a pesci in faccia gli utenti.
Io la chiamo KEO.
L'ho conosciuta una vita fa. Sul lavoro. Lei era vestita di nero. Con gli anfibi. E una mela in mano.
Per alcuni mesi l'ho vista mangiare solo mele. Praticamente un bruco.
Parlava unix, quello dei vecchi server HP, spostava blocchi di files con lunghe stringhe di codice dall'Italia alla Cina, lanciava calcoli CAE in Messico, in anni in cui io masticavo solo sistemi microsoft.
"Guarda e impara, pivello"
Aveva dita secche e lunghe, che muoveva sulla tastiera con un senso di repulsa, come fosse fatta di carne tritata e lei vegana, e un paio d'occhiali da professoressa di matematica sul naso.
Trattava a pesci in faccia gli utenti.
giovedì 12 aprile 2018
Divertitevi voi che potete
1- non vendere più le scatole di Kingdom Death Monster nè Gloomhaven che cubano quanto Chrys
2- fare a pezzi Chrys con una mannaia
3- montare un portapacchi
4- prendere due macchine
5- fare a pezzi Chrys con una mannaia
mercoledì 4 aprile 2018
PLAY 2018 : non basta un grazie
Contrariamente ad altri colleghi blogger e vlogger io ho sempre un po' di difficoltà, agli eventi ludici, a gestire quel minimo di visibilità mi dà il blog fra i giocatori.
Le mie reazioni, se fermato per un saluto, variano fra la stretta di mano con frase di circostanza, alla volgarità inaudita e completamente gratuita che mi fa perdere al volo l'amicizia facebook, fino al saltellio da una gamba all'altra di chi ha preso due cappuccini prima di salire sul pullman. C'è chi sa gestire queste cose molto bene. TeoOh ad esempio. Io no. Io risulto ingessato, stronzo, sovrappensiero, assente, vagamente serial killer e probabilmente ubriaco.
"E Viking e Redbairon dove li hai lasciati, Dado?"
"Sono morti di cancrena"
Mi escono così.
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