giovedì 19 agosto 2021

GiocAosta: non ci hai fatto niente

Il GiocAosta non abbassa la testa. E a un anno dal gran casino rimonta il suo famoso tendone giallo. Come a dire: "Embè? Guarda che non ci hai fatto niente".
Gli attori ci sono tutti. Scafandrati dietro le loro mascherine chirurgiche, muniti di green pass, con le mani così linde e sterili che si potrebbe organizzare un mega cous-cous con tutti i volontari e poi un torneo di tuca-tuca e pure una pantagruelica grolla dell'amicizia.
Ad ogni angolo totem di boccioni di disinfettante e squadroni di volontari che girano per i tavoli nuclearizzando ogni centimetro.
Pur nel cuore di agosto l'evento ha registrato numeri da record.
Oltre a nutrite file di giocatori navigati e occasionali, non sono mancati addetti ai lavori, editori, autori, blogger, vlogger, illustratori. C'è stata l'occasione per provare prototipi e anche nuove uscite.

Tutto perfetto o quasi [dico quasi perchè la ristorazione della città non è sembrata sempre così flessibile - ma qui sono gli esercenti che probabilmente non hanno ancora capito numeri e affluenza di questo giga-evento].
Un evento ludico che fa scuola in presenza e che, si spera, possa indicare la giusta rotta da seguire.
Complimenti.

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9 commenti:

  1. È sempre un piacere rivederti Andrea! 💪💪💪

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    1. vedi che quelli che contano fanno le foto anche con me!

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    2. Un piacere anche per me, Alessandro.

      @Matteo: noi ti abbiamo beccato e tirato al tavolo per l'aperitivo, sei tu che fai lo snob! [Giullari testimoni]

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  2. Tattico lo spritz a coprire la faccia del figlio dei giullari ! TOOOP

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  3. Uno di questi anni, mi toccherà raggiugervi.
    Quest'anno però il Play lo passo per viltà :-(

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  4. Bellissimo!!
    Pre covid ci siamo stati più volte. Bravi, bravissimi!
    Ancora mi chiedo com'è che ancora non abbiamo mai giocato assieme essendo della stessa città!
    Il mio compagno è un super infognato ( va oltre l'amore), io adoro i giochi ma sono più il tipo: lui legge i regolamenti, me li spiega, io vinco :)

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    1. Ciao Patrizia.
      Ma sei di Torino? Se sì una volta ci si incontra per giocare, a Torino i locali sono proprio quattro.
      Ciao
      Andrea

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