mercoledì 8 luglio 2020

Dado perdona...io no.

Per la serata del ritorno dei Duri A Muovere: Dado, Viking e RedBairon, vanno al ballottaggio tre location:
- il mattatoio di Via Traves [finito sui giornali nel 2019 per maltrattamenti sugli animali]
- l'ex struttura penitenziaria Le Nuove [chiusa negli anni '80 e attualmente utilizzata per la formazione degli Agenti della Polizia Penitenziaria]
- casa di Dado, costruita sulle rovine di un antico cimitero indiano.

Per il ritorno dei tre delinquenti sul tavolo da gioco viene scelto BARRAGE, una copia ancora incellofanata e tristemente nota nel panorama ludico italiano per esser stata stoccata, per un errore del corriere Bartolini, più di un anno in un magazzino gestito di un impiegato pazzo, piromane e onanista.
L'annuncio del ritorno dei tre fa il tam tam sul web diventando presto virale: il post su Facebook ottiene 8 like in meno di un'ora, e viene condiviso più volte da due cugini di Dado.
Sandrino Ferruggia scrive:
"Per chi non conoscesse i tre freak. Redbairon fa della rabbia il suo punto di forza. Passa ogni estate in Asia, a farsi estrarre la bile nelle gabbie con gli orsi, con un favo d'api infilato nelle mutande. Viking è famoso per aver trasformato la paralisi d'analisi in una forma d'arte: di recente ha vinto una gara a chi distoglie prima lo sguardo con una statua di gesso del Bernini.
E infine Dado. Forse è il più sorprendente dei tre. Non vince una partita da 7 anni, 5 mesi e 13 giorni. Una serie di oltre duemilacinquentento partite perse. Una serie che sfida qualunque legge statistica e matematica, come lanciare una moneta in aria 60 volte e fare 60 volte testa. Alcuni scienziati già parlano della Serie di Dado come la nuova Successione di Fibonacci".


BARRAGE
Germanazzo nudo e crudo per giocatori che non abbiano timore di farsi venire il mal di testa a pensare, per 1-4 giocatori, di Tommaso Battista e Simone Luciani, del 2019, durata 120-150 minuti, edito da Cranio Creations, vincitore del Goblin Magnifico 2020.
Il tema è il controllo dell'acqua, convogliata attraverso un sistema di dighe, turbine, centrali e raccordi idraulici, per ottenere energia e punti vittoria. Il gioco è frutto di una ricca campagna di kickstarter che ha scatenato fra i backers polemiche sui materiali e meme sul web. A distanza di un anno, quello che rimane di tanto clangore, è un gran bel titolo solido di quelli da avere assolutamente in collezione [se come me amate i giochi impegnativi e con casualità quasi nulla].
Nota: la versione retail, quella che ho comprato anch'io, non ha alcun difetto nei materiali.
Barrage mescola meccaniche di piazzamento lavoratori, gestione della rotella e costruzione rete, su profili asimmetrici.
Per maggiori dettagli tecnici vi rimando alla recensione di Agzaroth sulla Tana dei Goblin.
Per un'idea di come gira il gioco: il gameplay dei Giullari.
Barrage è una corsa contro il tempo e contro gli avversari, un precipitarsi spasmodico sul tabellone per occupare le posizioni migliori con le proprie strutture e togliersi l'acqua di bocca gli uni con gli altri.
I turni sono pochi e sfuggono di mano, il gioco è stretto come infilarsi le scarpe della propria figlia, e i primi turni si ha la sensazione di non riuscire a fare nulla.
Barrage è un gioco impegnativo, ansioso, frustrante come mettere due palline di ping pong in equilibrio una sull'altra. E' semplice ma complesso, intuitivo [l'acqua scende per "gravità"] ma domarlo, padroneggiare l'ampia scelta di azioni, bonus, tracciati, tabelloni, è una vera sfida.
Per dirla in quattro parole: è una vera goduria.
I Duri A Muovere.

Arrivano come sherpa, con le birre a tracolla negli zaini, stecche di cioccolato fondente con grani di sale, sacchetti di pistacchi, chips di patate, pomodorini essiccati al sole insaporiti con origano, persino una vaschetta di insalata russa presa in gastronomia.
"Hei Dado"
"Hei Vik"
"Hei Red"

"Metti su la benzina, Dado".
Preparo i caffè.

Non si parla di lockdown nè di virus: abbiamo già detto tutto quello che c'era da dire nelle molte videochiamate, c'è solo voglia di ricominciare, di ritornare alle nostre vite.
La spiegazione del gioco porta via quaranta minuti buoni: Red è efficace, asciutto, essenziale, e Barrage sembra il Kilimangiaro della coperta corta.

Tra spiegazione e cucchiaiate di insalata russa la partita inizia che son da poco passate le 23.00.
Vik e Red cercano di sfruttare le dighe neutrali, mentre io spendo ogni centesimo per accamparmi sul cucuzzolo più a monte lassù dove stavano Heidi e le caprette. Punto a dragare dalla sorgente, costruire strutture e il mio motore di gioco, e a cominciare a produrre in pieno energia dal terzo turno. E' un azzardo. Ma almeno ho un piano.
Red prende velocemente il largo sul percorso punti, Vik gli sta dietro [troppo indietro per impensierirlo], mentre io, con zero produzione di energia, resto a guardare dalla linea di partenza.
I primi turni sono per me un vero salasso. Poi lentamente L E N T  I S S I M A M E N T E comincio a ingranare anch'io e a mettere qualcosa in saccoccia. Ma Vik e Red stanno troppo avanti, e hanno un ottimo motore pure loro, non c'è modo di recuperare tutte quelle posizioni.
La partita finisce alle 03.20.
Vince Red a 130 punti.
Generi alimentari consumati: 5 birre, 6 caffè, una vaschetta di insalata russa, 2 pacchetti di chips e un terzo di bottiglia di grappa di moscato [vitigno Sibona].
Giochiamo la partita di ritorno qualche sera dopo, identica location, e generi alimentari rafforzati con un cesto di birre del Borgo.
Il mattino della partita vengo fermato, davanti al tribunale di Torino, da uno zingaro col naso marcio, che carezzandomi sulla guancia mi augura: "Paralisa".

Le parti sembrano invertirsi: io e Viking ci gettiamo a costruire sfruttando le dighe neutrali, mentre Red pianifica una strategia a lungo termine.
Vik comincia a fare incetta di azioni bonus, e incatena una serie di combo per sfruttare la rotella. Io punto ai bonus edifici sul tabellone, e al +15 punti finale.
Per qualche turno conduco sul tracciato punti.
Poi Vik entra in bolla con gli effetti e non c'è più trippa per gatti: riempie e svuota la rotella che gira come se avesse la pedalata assistita.
La strategia a lungo termine di Red è buona, ma mister Rabbia commette un errore di calcolo [un escavatore in meno]. L'effetto a catena è devastante: è costretto a spendere lavoratori destinati ad altro, a rinunciare a un'azione, a mandare alle ortiche la combo, e a posticipare tutto il turno successivo.
Red prende il cellulare e telefona al suo amico in romania, lo sento dire: "Affoga il primo cucciolo".
Rallentiamo tutti: Vik per non perdere la prima posizione sul percorso punti, Red per recuperare, e persino io, in lotta fra il secondo e il terzo posto e vittima della maledizione dello zingaro.
La partita si chiude di nuovo alle 03.00.
Questa volta è Vik a bucare il tracciato dei 100 punti, seguito da Red e dal sottoscritto, ultimo come sempre.

Prima di chiudere, mentre i soci ritirano token e pedine nella scatola, io decido di rendere il momento indelebile mordendo una grossa cipolla cruda e buttando giù tutto con mezzo bicchiere di grappa.
"Perchè, Dado?" mi chiede Vik
"Per avere gli strascichi, per non dimenticare facilmente".
Il mattino seguente Francy accanto a me si sveglia con "Andre c'è odore di gas... ommiodio ma sei tu, ma che diavolo hai mangiato?!".Io mi sveglio con l'inferno in bocca.



Uno dei german più belli degli ultimi anni, un vero gioiello.

Grazie della serata, ragazzi.
Bentornati.

Trovate Barrage su Magic Merchant che sostiene questo blog.
Provatelo.
Non ve ne pentirete.

19 commenti:

  1. Finito di leggere tra lacrime e risate. Epica

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  2. Prima o poi lo proverò anch'io sto Barrage..
    intanto bentornati vecchi fagiani!

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  3. Gran bel gioco Barrage...
    Dato che ti voglio bene, ti offro una partita con me, colui che ha elevato la sfiga ad arte; quello a cui va male anche quello che può andare solo bene; quello che con un tiro sul D100 positivo da 1 a 100, il dado in bilico, sempre...
    Avrai una sola opzione possibile: VINCERE! :-)

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    1. Comunque, io mia moglie l'ho addirittura svegliata a notte fonda con l'alito allo scalogno, trovato e mangiato così "nature", durante una partita a D&D...

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    2. Barrage davvero un gran titolo.
      Andava immortalato.
      ciao Kukri
      andrea

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  4. Andre, cipolla e grappa....tu ti rendi conto di quanto ti ama quella donna, si??

    Comunque questo pure è nel mirino da un po’...sto risparmiando per l’acquisto

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    1. Gran donna, mia moglie.
      Provalo Barrage, vedrai che non ti deluderà
      ciao Ida.
      Andrea

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  5. Grazie mille per l'ottimo consiglio, ora che so com'è e qual è il modo migliore per avvicinarsi a questo genere di cose vado subito a comprare la grappa per le cipolle

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  6. a me è l'insalata russa a quell'ora che lascia perplesso. avrei incubi tutta la notte

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    1. Naaaaa abbiamo fatto di peggio.
      Peperonata alle 2.00 di notte a luglio 2019.
      ciao remo!
      andrea

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  7. Ripartenza in grande stile. Complimenti!
    Tullaris

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  8. Chissà perché, anche io sono più perplessa dall'abbinamento insalata russa/grappa che dal morso alla cipolla cruda o__O
    Gran pezzo, del resto il gioco lo esigeva.
    Elena P (Infinite Jest)

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  9. Premio Strega, subito.
    Per l'epico finale e per il "cesto di birre del Borgo" (chi non si commuove qui deve soffrire la sete per tipo mille mila anni).

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