mercoledì 16 settembre 2015

Quando gli elefanti combattono

Giovedì 3 settembre
Ore 03.22 del mattino

Vik si rigira la tessera di Alessandro Magno fra le dita, come fanno i prestigiatori con le monete d'argento.
"Dunque, fatemi capire...se la metto qui...."
Ecco. Esattamente come temevo.

72 ore prima
La mia Francy. Mi chiede dalla doccia di controllare se qualcuna delle altre mamme ha già risposto.
Prendo il suo cellulare.
Secondo una mamma bisogna portare tutto subito, libri e quaderni con i compiti delle vacanze. Le altre concordano all'unanimità.
Scorro indietro la cronologia della chat in cerca di qualche commento piccante, venticinque donne nella chat di whatsapp qualcosa scriveranno, non dico sui reciproci mariti fuori dai cancelli della scuola ma almeno sul Johnny Deep. Niente. Solo quaderni, fotografie di esercizi di matematica per chi ha dimenticato il libro, consigli sulle cartolerie più fornite, inviti alle feste di compleanno dei figli.
Tutte sante, 'ste mamme.
O forse hanno una chat parallela nascosta.
Francy dal box doccia: "Niente?"
Io: "Suggeriscono di portare tutto il primo giorno. Libri dello scorso anno e quaderni coi compiti"
Francy: "Povera stella, lo zaino sarà un macigno"
Io: "Glielo porto dentro io"
Macigno. Pesante. Cinghiale.
Patchistory
.

48 ore prima
Computer in produzione, a bordo macchina, tastiera incrostata di grasso e trucioli che non si distinguono più le lettere. Clicco next-next-next. Ripristino in corso....
Inganno il recovery disk scrivendo ai soci: "Manco Alkyla ci ha fatto il video a sto polpettone"
Redbairon: "Raga con Patchistory rischiamo di finire al mattino"
Possibilità tutt'altro che remota. Ce lo siamo detti spesso negli ultimi mesi, con le partite che spostavano via via in avanti la stanghetta dell'orologio: "Finiremo per farci tutta la nottata a giocare e il mattino dopo ad andare a lavorare diretti".
Abbiamo anche individuato il bar nel quale andare a fare colazione: quello vicino al mercato che apre presto e sforna i cornetti caldi.
Non abbiamo ancora superato la soglia psicologica delle 03.30 con sveglia alle 06.00.
Ma credo sia solo una questione di tempo.

24 ore prima
Torno da lavoro con due blister di Kaazar, perchè in casa mi è rimasto solo il Decaffeinato Intenso e per la serata ci va il boost della caffeina.
"Rompiamogli il culo a 'sto cinghiale!!!" scrive Vik con una dozzina di virili punti esclamativi
"Raga a noi ci dura minimo 4 ore" replica Red
Ecco: dobbiamo ancora capirlo il perchè, con noi i giochi durano un 50-100% in più rispetto a quanto riportato sulla scatola. Secondo Vik dovremmo comprarci uno dei quei dadi misura tempo-turno.
"Cominciamo a decidere come li prendiamo i croissant, domani mattina?"
scrivo
Intanto next-next-next.
Giovedì 3 settembre
Arrivano carichi, persin troppo, come adolescenti che comprino in farmacia una cartucciera da 24 preservativi per il primo appuntamento.
Si parte con un Kaazar in tazzina e un pezzetto di cioccolato amaro 99%.
"Ho messo in frigo un paio di Paulaner" dico
"Prima il setup" dispone Red il ligio.

Patchistory
Molosso di civilizzazione per 2-4 giocatori, della durata di 60-120 minuti a non far parte della mia cricca, edito dalla DvGiochi, per 50€ di scontrino alla cassa e per mandibole allenate.
Mammut ad alta densità di token, carte, meeples, segnalini, plance, separè, in un'orgia di cartone e legno da infilarci le mani fino al polso e sguazzarci.
Scopo del gioco: creare un mosaico di istantanee storiche, un patchwork di personaggi, edifici, tecnologie e risorse, e da questo tangram di effetti attivabili, guadagnare più punti vittoria dei propri avversari.
Ogni giocatore parte con una tessera capitale (è possibile sia una partenza simmetrica che asimmetrica), sulla quale sono già rappresentate e produttive 6 delle 8 risorse possibili (Moneta, Cultura, Cibo, Minerale, Politica, Trasporto, Forza Militare, Difesa), 3 carte Prosperità (bonus di maggioranze a fine turno), 4 risorse cibo, 3 monete, 20 punti vittoria e 4 tessere edificio.
Il turno comincia con l'asta delle tessere Territorio (quanti sono i giocatori). L'acquisto e l'incastro di queste tessere è il muscolo cardiaco del mammut, perchè gli incastri impongono la sovrapposizione e la conseguente perdita di alcune risorse, ossia bisogna continuamente sacrificare qualcosa. La difficoltà sta quindi sia nel riuscire ad astare per la tessera migliore sia nell'incastrarla perdendo risorse cum grano salis. Riaggiornati i contatori risorse si effettuano tutte le azioni del turno.
Le azioni possibili sono... tantissime e vanno dalla bonifica del terreno e costruzione degli edifici alla raccolta delle risorse lungo le rotte commerciali, con asset diplomatici che spaziano dai negoziati di pace agli spargimenti di sangue della Guerra interraziale.
A fine turno si pagano i mantenimenti dei lavoratori, dei Leader e delle Meraviglie, e si votano le maggioranze nelle carte Prosperità.
....e molta altra roba, attivazioni e guerre altrui, che vi risparmierò perchè a raccontarle così, senza il gioco sotto mano, ci capireste davvero poco e male, comunque avrete sicuramente intuito la pezzatura dell'animale.
Gli smilzi restino a guardare
Ci vuole stomaco e ci è sufficiente un turno per capirlo. Patchistory non è un gioco per tutti, ma non pretende neanche di esserlo, non smussa gli angoli, non cerca soluzioni intermedie ed emoticons nutellose.
La partita inizia subito dura perchè Viking asta saporito e riesce a portarsi in casa due tessere che vanno d'accordo fra loro come il Chianti con la carne alla griglia, e comincia a far del bullismo bellico su Red, che si vede costretto a pagargli un balzello a ogni turno.
Indisturbato, metto giù una rotta commerciale fra alleati e comincio a raccogliere bene, regalando qualche boccone anche al malconcio Red.
Vik prende il largo in PV e sembra entrare in un loop di più risorse -> più soldi -> tessere migliori nelle aste. Io non gli sto dietro, Red manco a parlarne.
Ma a metà partita succede l'impensabile. Nonostante i continui attacchi del Vichingo, Red comincia a recuperare terreno. E' il mio momento. Indisturbato per la metà partita, esco dall'ombra e carico entrambi i soci con l'ignoranza della mia milizia spartana (nel senso: frugale). Ci vanno due turni per arrivar loro in casa, e quando arrivo finisce come le vacche al mattatoio, col sottoscritto nella parte delle vacche.
Vik mi respinge di un soffio, Red prima regge la mia carica e poi, per la prima volta in partita, pure l'armata mongola di Viking-Taras-Bulba. E' la svolta. La partita piega tutta da un lato, come una vela prima della strambata di fronte a un uragano.
E' il turno di Red chiedere il pizzo, puntare il taglierino alla gola del ragazzetto fuori dalla scuola per farsi dare i soldi della merenda.
Io mi barrico in casa inchiodando porte e finestre, come in un'invasione di zombie.
E Viking, con la vittoria in tasca fino a un minuto prima, va in paralisi d'analisi.

Sherlock vs Moriarty
Ultimo turno.
Viking si rigira fra le dita la tessera di Alessandro Magno e rompe la soglia psicologica delle 03.30 di notte.
Io butto giù l'ultimo sorso di Paulaner calda.
Gli ultimi tre turni si sono dilatati così tanto che ho smesso di seguire la partita.
Viking a Red: "Negli ultimi 3 turni hai recuperato 12 + 6 PV a turno, e accumulato 11 cubetti per le votazioni. Sarai sicuramente primo in una tessera Prosperità e nella migliore delle ipotesi secondo nell'altra. Ma in quest'ultimo turno, sono andato in vantaggio di +1 d'attacco. Spendo tutto l'attacco con te e ignoro Dado che è troppo indietro coi punti. Contando tutti i bonus della mia plancia ti sto comunque avanti di 8 punti".
Red a Viking: "Ti prego. Credi di essere l'unico ad aver memorizzato cosa prendeva l'altro? Ho due tessere territorio da piazzare e punti politica sufficienti per farlo. Vado in pari con l'attacco ma ho cubetti neri sufficienti per soverchiare sia te che Dado nella guerra. Il tuo unico modo per bloccarmi è coprirti la tessera bonus PV per i campi con la tessera di Alessandro Magno, ma se lo fai blocchi il mio attacco ma perdi il bonus. Hai preso solo 3 voti, Dado ne ha presi 6, direi che nella migliore delle ipotesi arriverai secondo su una carta Prosperita, e io ti sarò lo stesso sopra di 4"
Dado a Vik e Red: "Guardate: ho fatto la montagnola coi cubetti neri!"

Patchistory finisce alle 04.02, dopo 6 fottute ore di partita (siamo al 300% oltre quanto riportato sulla scatola come tempo massimo).
Vince SherlockViking, con un salto nelle cascate della civilizzazione che lo porta a 162 PV. Red annega nelle rapide a 158, mentre io osservo la scena dalla riva (90).
Credo non servano troppe parole per descrivere la stanchezza a fior di pelle al momento della sveglia, due ore dopo, per andare in ufficio.

Uomini all'alba

Decisamente interessante questo ciccioschiaccia che ci ha accompagnato all'alba. Indubbiamente lungo (non 6 ore, tranquilli, siamo noi che abbiamo un problema) ma coerente e tutto sommato intuitivo, senza eccezioni che ti costringono a riprendere il mano il regolamento, potrebbe addirittura essere utilizzato come introduttivo al gioco da tavolo lungo (magari giocandolo di pomeriggio e non in notturna).
Ho apprezzato molto l'asta, che ho trovato violentissima, l'ampia rosa di azioni a disposizione dei giocatori, le tessere territorio in grado di rifinire la plancia (io inserirei uno SCRY sulla pescata), e la possibilità di giocare con e senza guerra. Nonostante il sacrificio delle tessere sia parte integrante delle azioni ho apprezzato meno la meccanica dell'incastro, il dover calcolare le inserioni durante l'asta.
Nel complesso comunque bello, ben articolato, complesso, rigiocabilità infinita e ottimi materiali.
Nota: mentre spoileravo della nostra nottata su fb, alcuni giocatori che avevano provato Patchistory hanno commentato riguardo la questione dei punti politica e il rischio di possibili situazioni di stallo. Nel dettaglio: se due giocatori tagliano fuori dall'asta il terzo privandolo dei punti azione politica, il giocatore bersaglio si ritroverà a passare diversi turni rigirandosi i pollici (idem se non escono tessere politica nei primi turni). Cercando su Tana e Bgg sembra si tratti di un caso che può capitare, non così di frequente ma può capitare (anche se non è del tutto chiaro se si tratti di un vero e proprio problema o di "coperta corta",  visto che alcuni giocatori raccontano di giocare al titolo senza problemi).
Ad ogni modo: fra le homerules più semplici da adottare per togliersi qualsiasi pensiero o tema di stallo: partire con 2 punti azione politica invece di 1.
Quando gli elefanti combattono è l'erba a rimanere schiacciata
I ragazzi della Torino-male hanno preso una brutta piega, quella che i giochi devono essere de panza, gioco de panza gioco de sostanza, con un minimo sindacale di 150 minuti e brainburner a impiattare. E' un po' come quando col piccante passi dall'Habanero ai super hot: Naga, 7Pod, Trinidad Skorpion, Morouga: il palato si abitua in fretta, e devi sempre alzare la soglia per continuare a sentire qualcosa.
E noi si sbraga, naturalmente, come da copione si sbraga, e ci si bulla delle 6 ore di Patchistory, perchè noi si prende la purga anche con la diarrea, e anche i tempi morti in partita, ben vengano, sono come il grasso del prosciutto che dà sapore, la vita e le nostre giornate sono piene di tempi morti, solo nei film non ci sono.
Per quanto mi riguarda a volte è difficile stare in mezzo a due pesi massimi come Viking e RedBairon. Reggo il passo della corsa ma non sono mai davvero "in corsa", mai troppe speranze di arrivare primo o di spuntarla sui due. Nello scontro fra Sherlock e Moriarty io sono solo il dottor Watson, semplice spettatore, testimone e voce narrante.
Nell'ultima foto la quasi consegna del regalo di compleanno di RedBairon (mancheremo la consegna a sorpresa per colpa di un materasso).
Maria: 2-5 ore stando al coperchio della scatola.
E' di nuovo ora di alzare la soglia, di allungare la notte di un'altra mezzora verso il mattino.
E non so più se il 360° gradi, il giro alla notte, è diventato una meta o un'ossessione.

"Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità"
Sherlock Holmes


10 commenti:

  1. Non è un brutto gioco. Ma alla fine troppo lungo e troppo macchinoso per quel che offre. Come civilizzazione ne preferisco altri.

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  2. Ah,ah,ah: me la vedo l'espressione al momento in cui (cito)
    Dado a Vik e Red: "Guardate: ho fatto la montagnola coi cubetti neri!"
    i Due che esaminano la possibile mossa dell'avversario e tu che te ne esci con la montagnola di cubetti neri!!!
    Sul gioco, mi aveva incuriosito parecchio, ma x ora credo sia troppo per me!!!

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  3. Barba.....siete riusciti a superare le nostre 5 ore.... Miiinkia.
    Continuate così e passerete al lato oscuro del non-sonno....
    Sempre insuperabile Dado!

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  4. Semplicemente epico!!! Manca solo vedere la madonna sulla torre di Carcassonne :D

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  5. Ti dedico questa carta di Magic:
    http://magiccards.info/query?q=prova+di+resistenza&v=card&s=cname

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  6. Essere Watson, essere "semplice spettatore, testimone e voce narrante" è una fortuna per noi che leggiamo il blog

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  7. Bell'articolo Andrea, purtroppo anche nel mio gruppo non si riesce mai a rispettare i tempi di gioco , secondo me li mettono a cazzo... Anche noi almeno il 50 o 100% in piu', e che ci sembra a volte di aver fatto in fretta! Mah non lo so... Personalmente preferisco assaporarmi tutte le opzioni di gioco e non giocare con la fretta (e non sono il piu' lento nel gruppo!)
    P.S.Io sono un po' piu' Moriarty... hihihihi Gran bella serie televisiva.
    Grazie dell'articolo.
    Fabio.

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  8. Patchistory? mi è piaciuto, non un capolavoro, ma un gioco solido che rigiocherei anche domani per altre 4-5 ore.
    L'asta e l'incastro delle tessere a me sono piaciuti molto, spesso l'acquisto della nuova tessera ti costringe a rinunciare a qualcosa. Un pelo lungo, forse un turno in meno ad era ci poteva stare comunque, in qualche passaggio un po' farragginoso ma dopo un paio di turni tutto molto chiaro. I punti politica sono molto importanti ed effettivamente un giocatore che non riesca ad averne guarderà gli altri giocare, in qualche modo forse si può uscire dallo stallo con altri modi anche se la vedo difficile, per questo consiglio di non giocare l'equality mode con la plancia uguale ma di giocare con le plance differenti che danno subito due omini in gioco. Per me promosso.
    solito gran pezzo, sempre barba style....

    Redbairon

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  9. Grazie della compagnia e dei commenti.
    ^_^

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