Qualche porcata dell'ultimo minuto Vik se l'aspetta, quindi tocca muoverci in punta di piedi. Usiamo una seconda chat whatsapp, solo io e Red.
"Allora, che gli prendiamo, al Vichingo?"
Scatta un dibattito tecnicissimo sulle differenze in termini di millimetri e sgambatura, fra tanga e perizoma, che si risolve solo grazie a un magistrale: "Vabbè, tu guarda se trovi quello col filo che finisce in mezzo alle chiappe"
Altro viaggio in Brasile, per il Vichingo, con partenza cornuti e mazziati proprio il giorno del suo compleanno.
Per il regalo vanno al ballottaggio: Russian Railroads, Vanuatu, El gaucho, Rokoko, Marco Polo, Hansa Teutonica e Navegador. Finiranno nel carrello proprio Gerdts e la sua ruota delle meraviglie.
Il filo interdentale per le chiappe cercato in tempi last minute risulta invece irreperibile. Viriamo su uno slip biricchino categoria youporn: amateur.
La serata in programma per l'ultima partita e la consegna del cadeau rischia di saltare, perchè Vik ci scrive che preferisce passarla con moglie e figlio. Pur comprensivi, mercanteggiamo un "Dai, passiamo solo per un caffè".
Poi, quel pomeriggio stesso, nella chat di whatsapp:
Viking: "No, raga ci ho pensato: non ci rinuncio. Venite sul tardi, anche tardissimo, anche a mezzanotte, ma un'ultima partita insieme ce la dobbiamo fare"
Dado: "Raga mi è arrivato oggi il pacco con Elysium, ce l'ho nel bagagliaio della macchina"
Redbairon: "A fagiolo! Accompagno mio figlio in piscina, mi scarico il regolamento sul cellulare e me lo studio mentre aspetto".
(nota: Red si asciuga i regolamenti che neanche il panno Vileda le goccioline sul lavello)
Ore 22.00 sotto casa di Viking
Solito squillo da ninja e lui ci apre.
Ci prepariamo nell'androne: collane di fiori attorno al collo, occhiali a cuore con brillantini e strass, e altre amenità sulle quali è opportuno tacere ma che prenderebbero sicuramente il LIKE di Malgioglio.
Saliamo.
Quando Vik apre la porta di casa, ci ritrova sul suo pianerottolo, a cantare e ballare la salsa al ritmo di Lo sao o non lo sao che meraviglia il Vikingao meravigliao.
Entriamo. Caffè. Board Game.
ELYSIUM
Probabilmente la novità per la quale sono partite più gomitate sui denti fra i giocatori in cerca di un tavolo, all'ultima edizione di PLAY.
Gioco di carte per 2-4 giocatori, della durata di una sessantina di minuti a cazzeggiare il giusto, d'ambientazione Figli di un Olimpo Minore, edito da Asterion e ancora caldo di rotative.
Scopo del gioco (colpo di scena!) guadagnare più punti vittoria \ gloria \ onore \ prestigio dei propri avversari.
A inizio partita si scelgono e mescolano fra loro 5 degli 8 mazzetti carte divinità (noi lo abbiamo fatto un po' alla viva il parroco, completamente random, ma è possibile modellare le partite secondo il proprio gusto scegliendo divinità che offrono più interazione fra i giocatori, più "cattiveria", più ricircolo della carte, che stringono i cordoni della borsa, varie ed eventuali).
Ogni giocatore ha a disposizione una micro-plancia, a tutti gli effetti un separatore sopra-sotto, e quattro token colore a forma di colonnina dorica. Sul bordo superiore del separatore verranno posizionate le carte appena acquistate, su quello inferiore le carte mandate in ammollo nell'Elysium.
Ogni nuovo turno inizia con il refill di 10 nuove carte nella zona centrale, seguito da una fase di acquisizione (acquisto) da parte dei giocatori.
Cinque i tipi di effetti innescabili con le carte: istantaneo etb (enter the battlefield), infinito (permanente), ad attivazione (tappa - stappa), one-shot quando ti pare a te, eleusi (parola ambigua come un viaggio in brasile, che significa che devi avere due carte con lo stesso simbolo per attivare l'effetto).
Il giocatore può in qualunque momento della fase acquisizione carte (mana permettendo, e per mana intendo le colonnine doriche) rinunciare all'azione per acquistare la tessera che cambia l'ordine di turno, che corrisponde anche all'ordine di ascesa nel walhalla dell'Elysium.
Le carte che trascendono le miserie della carne e si elevano nello spirito all'Elysium danno un botto di punti per set completi (ma gli effetti non possono più essere innescati).
Nonostante il +14 vergato sul coperchio della scatola e leggermente intimidatorio (per dire: Aquasphere ha +12) il regolamento appare subito chiaro e con pochissime eccezioni, e tempo un giro di tavolo giochiamo tutti greco come se ci scorresse la salsa tzatziki nelle vene.
Red è il primo ad prender coraggio e ad affondare polpastrelli e carte nell'Elysium, seguito da Vik, fermamente deciso a mettere a segno il punto più importante, prima di darsi alla caipirinha.
Io temporeggio e gigioneggio, dilaniato dall'idea di sacrificare le due carte eleusi con le quali ho messo su un discreto motorino di monete.
La partita scorre veloce come una seduta al gabinetto dopo aver bevuto acqua dal rubinetto in brasile (@vik solo acqua in bottiglia!).
Agli sgoccioli dell'ultimo turno, forte di un paio di set quasi completi, dei rispettivi segnalini punti, e di una combo per spazzare via i "jolly", calcolo mentalmente di star dietro a Red ma non al Vichingo.
Calcolo. Ma sbaglio i miei calcoli. Con un poderoso colpo di reni, Vik dimostra di aver assimilato meglio tempi e attivazioni, e mette giù il set 4 + 1, strappandomi il bonus e scavalcando con un carpiato il Red che già aveva intuito.
La partita si conclude con la vittoria del Vichingo, l'argento di Red per un solo punto, e le olive greche del sottoscritto ("Come so 'ste carte, Dado?" - "Greche").
Peso medio molto accattivante, qualita dei materiali elevata, illustrazioni che davvero tanto di cappello, buona rigiocabilità grazie ai mazzetti che si possono incastrare in molti modi diversi (e al fatto che non si pescano tutte le carte), nessun difetto palpabile a parte un innegabile dose di alea (ma prevista, trattandosi di un gioco di carte). Molto interessante l'uso dell'azione che determina l'ordine di turno e anche l'ordine di attivazione degli effetti (Vik ha vinto prendendola al momento giusto e diventando ultimo giocatore).
Al netto di due sole partite, al momento di queste mie righe, prime impressioni assolutamente positive.
Valido.
Fine della partita e della serata, e possiamo finalmente consegnare al Vichingo il nostro regalo (celato fino all'ultimo minuto in un'anonima scatola di cartone Amazon): Navegador dentro uno slip giallo canarino, col fumetto "Prendimi Vichingo".
Vik si commuove. O forse è solo una bruschetta nell'occhio (cit.Elio), o i primi sintomi della congiuntivite brasileira che si contrae nei peggiori bar di San Paolo.
Ci salutiamo che son le 2.00 di notte e le strade di Torino sembrano più pericolose delle favelas.
Io e Red si torna a casa.
Un po' mesti in macchina.
@Vik
Il restante 66% del Trio dell'Insalata Meccanica ti aspetta.
Noi cominciamo ad apparecchiare il tavolo. Non tardare.
by Andrea e Massi
La mia mente si sta focalizzando solo sull'ultima foto
RispondiEliminaMitico Dado.... Sempre in formissima con i tuoi post!
RispondiEliminaNavegador con il tanga spacca e il fumetto è insuperabile.... Un invito all'acquisto.
@Vik: dai che anche se in Brasile non dovessi trovare due loschi figuri come Red e Dado.... Sicuro ti volerà ahahahahha!!!
Al solito sei anche il genio delle citazioni..
RispondiElimina"E dai, e mescolale, t'ho detto che so' greche!"
Gab
Bella disamina :).
RispondiEliminaUn paragone con Deus, se lo hai provato?
Elysium aveva catalizzato la mia attenzione anche per la grafica "nientemale"!!!
RispondiEliminaLo vorrei anch'io valutare con un paio di partite....sapendo che la mitologia greca ha sempre avuto un fascino indiscutibile nelle mie ore passate a studiare storia !!!
Per il resto, avete reso il viaggio di Viking meno amaro grazie soprattutto agli slip e alla sussurrante scatola "Prendimi Vichingo"!!!!
Buon viaggio!!!!
Buon Viaggio Vikingo... e non ti fare cogliere dalla saudagi (Navegador e slippino youporn amateur saranno un buon talismano contro di essa).
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=-hHJptqj7vM
Fatemi capire, gli avete regalato Navegador ma, in Brasile... ha qualcuno con cui provarlo? perché se la risposta è No e gli tocca aspettare siete proprio sadici.
RispondiEliminaAppena ho letto "tzaziki nelle vene" mi è venuta voglia di un pita gyros formato extralarge! incredibile come i tuoi post mi stuzzichino l'appetito, è già successa questa cosa.... (sarà che leggo poco prima di ora di pranzo? ;-))
RispondiElimina@Vik, non ti preoccupare per Navegador siamo passati a prenderlo a casa tua, ci facciamo un paio di partite e ti diremo le nostre impressioni.... poi lo mettiamo in math trade... sai che ci piace cambiare ....
Ti aspettiamo vichingo!
redbairon
ahahahaha! fantastico
RispondiEliminaDomanda tecnica sulla meccanica di gioco: ma lo slip e' tanga o no?
RispondiEliminaSon commosso ragazzi.
RispondiEliminaLeggere questo post non è stato solo divertente e piacevole....è stata anche un'occasione per sentirmi più vicino a casa.
Grazie ragazzi
Viking