Cinquanta mica cinque. Ci mettono tutti in fila davanti al capanno di tronchi, una fila lunga ma composta, succube, nessuno che fiati. L'aria fredda del mattino ci punge attraverso le magliette, la nebbia della val Chisone che ricopre tutto sembra complice, o forse è solo una coincidenza.
Seduto al tavolo, a compilare le righe di un enorme registro da una lista prestampata, uno degli agenti del Giocatorino. Un secondo, in piedi, con anfibi e pastore tedesco al guinzaglio, giocherella col laccetto dello sfollagente.
"Quando sentite il vostro nome, vi avvicinate e vuotate le tasche sul tavolo".
La fila scorre lenta, un nome dietro l'altro. Quando chiamano il mio, mi avvicino al tavolo.
Affondo le mani nelle tasche e ne tiro fuori un fazzoletto appallottolato e un dado D6.
L'agente seduto sposta il dado da una parte all'altra, con la punta della penna.
"Altro?" mi chiede
"No, signore"
"Ragazzo: se hai qualche filler nascosto addosso o infilato in qualche orifizio, faresti bene a tirarlo fuori adesso, perchè se te lo troviamo noi non ci andremo giù morbidi"
"Non ho niente, giuro che non ho niente"
Mi fissa, come se potesse scavarmi dentro alla ricerca di un Coloretto. Poi chiama il collega.
"Fallo passare".
L'agente mi prende per un braccio e mi trascina fino al portone del capanno di tronchi.
Infila la lunga chiave.
"Benvenuto al WEEGL"
THE GOLDEN AGES
Torino - Pragelato in un'oretta e mezza, tornanti e mal d'auto compresi. Arriviamo per le 9.00, lasciamo giacche e borse in camera e chiediamo indicazioni per il capanno: giusto due minuti a piedi, noi naturalmente prendiamo la macchina.
Scarichiamo il cubo di titoli portati previo brainstorming whatsapp coi Giullari: Trajan, Le Havre, Kingsport Festival, Hansa, Giù dal trono, Tikal 2, Ancient Terrible Things, Lords of Waterdeep.
Nel capanno c'è già tutto, giocatori e giochi. I Giullari ci portano al loro tavolo, che ha il piano ancora tiepido dell'ultima partita. Giusto cinque minuti di ciao come stai tutto bene, e cominciamo.
The Golden Ages, tedesco di civilizzazione per 2-4 giocatori, 90 minuti la durata, di Luigi Ferrini.
Ce lo beviamo a garganella, testa sotto la fontana, inzuppandoci mento, capelli, maglietta fradicia.
Il gioco risulterà, per quanto riguarda il sottoscritto, il The Best of Weegl.
Medito l'acquisto ora e subito.
AQUASPHERE
Pausa tecnica per pisciare il cane Botolo e lanciare nelle budella il primo gofri speak e toma, e rimettiamo giù la testa sul tavolo.
Si va di Feld, perchè i giochi di Feld son come le tette della propria compagna: sai che non ti stancherai mai di giocarci, neanche dopo 40 anni insieme, neanche dopo i figli e dopo i nipoti.
Inzalata di punti Frau Blucher per 2-4 giokatori, d'ambientazione Bioshock e 40.000 leghe sotto.
Primo titolo di Feld che ci mette in difficoltà. Red lo definisce complicato, a me fa venire in mente una spina elettrica shuko infilata a forza in presa italiana.
Ma è solo il primo impatto: il gioco si rivela complesso ma ricco, più difficile da cavalcare degli altri Feld ma decisamente appagante. Finisce la partita che avrei una voglia porca di farne subito un'altra, ma non rientra nei piani per il Weegl. Mentre scrivo queste righe una copia di Aquasphere nuova di cellophane sta già sul mio tavolo...
LANCASTER
Aggiungiamo una sedia al tavolo per tirar dentro Penny, una vecchia conoscenza di Red. Il nuovo arrivato vorrebbe un'american, e così il Giullare che se gli dici che sei vegetariano ti cucina il pollo, propone Lancaster.
Cavalieri e maggioranze medioevali per 2-5 giocatori di Cramer, con componestica di alto livello e belle meccaniche pulite.
Di solito non apprezzo i giochi col "siparietto" dietro il quale nascondere monete e risorse, perchè hanno questa componente mnemonica e io dopo mezzo giro di tavolo non so neanche cosa c'è sulla mia di plancia, figurati gli altri. Ma Lancaster picchia tantissimo e si rivela un vero gioiellino.
Red lo definisce il suo The Best of Weegl a pari merito con The Golden Ages e il fondoschiena di quella tizia coi jeans neri del Giocatorino.
Terza partita finita, secondo gofri, questa volta salame e gorgonzola.
Le ascelle cominciano a prendere una certa importanza.
MARCO POLO
Di nuovo io, Red, Giullare e Giullaressa, e decisamente meno freschi che all'andata, rovesciamo sul tavolo Marco Polo, del duo delle meraviglie Tascini - Luciani, autori del fichissimo Tzolkin.
Ancora un tedeskaiser per 2-4 giocatori, impegnativo e molto stretto come piace a noi gamers con la pancia. Gioco di piazzamento dadi, più strategico che tattico, solido nella struttura e di alta rigiocabilità.
Nota: la giullaressa sembra riesca a metter giù poco, e a due turni dalla fine risulta indietro quasi di un intero giro di tabellone su noi altri tre...finchè non comincia a raccogliere quanto seminato, e in due turni ci zompa davanti e fa asso piglia tutto.
Bel titolo da rimettere sul tavolo quanto prima, ma se mi chiedeste adesso al brucio Marco Polo o Tzolkin vi direi Tzolkin.
TIKAL II
L'uomo che sussurrava alle ascelle e le ascelle gli rispondevano pure.
Non cediamo di un millimetro, e forse è proprio il ritmo a sfiancarci più che i giochi. Al fine di dar un po' di ossigeno al Giullare Barbuto prono sui regolamenti, Red cava fuori il suo Tikal II, comprato al Balun di Torino insieme a una mountan bike rubata.
Peso medio-leggero color pastello e vagamente Art-Attak, non era più uscito dalla scatola dopo la serata ammazza-gazzelle con Carontissimo.
Giocarlo mi mette un po' di malinconia per il Vichingo a 7000km.
Partita un po' nè carne nè pesce, che lascia incuriositi i Giullari e fiaccati me e Red.
Probabilmente destinato alla math-trade.
KINGSPORT FESTIVAL
Okay: puzziamo.
Di solette, cane bagnato, lanuggine d'ombelico, lenzuola di motel a mezza stella. Sognamo segretamente una doccia, ma non molliamo (anzi molliamo, e questo è parte del problema).
L'una di notte passata da un pezzo, convinciamo al tavolo quel mostro nella scatola di Tuxx.
Decidiamo di diluire un po' gli oktober-crauti nelle arterie stoppose con qualcosa di un po' più dadoso e casual, quindi viriamo su Kingsport Festival, il Kingsburg di Chiarvesio in chiave indicibile Cthulhu. Mi incarico personalmente della spiegazione e devo riconoscere che me la cavo, nonostante l'ora. Giochiamo partita completa di orpelli e carta Festival, e vince Red con gran abuso di carte rosse.
Nota: il mattino seguente ritroviamo sul pavimento un cubetto rosso con i segni dei denti del cane Botolo, questo oppure giocando abbiamo davvero evocato un Antico (ma di taglia piccola).
ROKOKO
Vestiti incollati addosso per il sudore e mutande fra il croccante e il giallo Fonzie, cominciamo Rokoko che sono le 03.00 di notte. Red è un cadavere che ci vorrebbero le strisce di scotch per le palpebre, come in Opera di Dario Argento.
Piazzamento sarti per 3-5 giocatori, ben ambientato, non innovativo ma molto gradevole da giocare, ne ricordo una bella minuta di TeOoh.
Cominciamo. Nonostante l'ora piccina sembro reggere bene e Rokoko si fa masticare.
Ma alle 3.30 Red mi biascica un "Dado non ce la faccio", io: "Come non ce la fai?"e lui: "No, no, ce la faccio" io: "Ma se mi hai appena detto che non ce la fai" lui "Bwlwll faccio bwlwl resisto". Mi accorgo che sta parlando dormendo. Smontiamo il tavolo e riporto all'albergo Red in braccio, come faccio con mia figlia quando andiamo da amici e al ritorno lei si addormenta in macchina. Si va a letto alle 04.00. Mentre gli rimbocco le coperte Red mi promette: "Poche ore di sonno, Dado, te lo giuro, punto la sveglia alle 8.00 e massimo 10 minuti dopo siamo al capanno che bwlbwlbwlbbl".
Ronfa.
HANSA
Arrivato a casa mia per errore, per 2-4 giocatori, sull'astratto, strettissimo e di quelli non troppo gentili con gli avversari.
Red lo gioca a gengive alte perchè lo considera un gioco di loop, ben fatto tecnicamente ma poco divertente (parole sue), a me invece piace parecchio, lo trovo semplice e crudele come certi insetti.
Ancora io, Red e i Giullari a muovere, ancora sedie cotte con le natiche, e primi sintomi di piaghe da decubito.
Cominciamo ad accusare seriamente. Non parlo di freschezza delle membra, parlo di affaticamento cerebrale, di lucidità che viene a mancare.
La partita non scorre: si trascina. Ne accelero la fine refillando più spesso di quanto dovrei.
Chiudo e passiamo ad altro. Siamo agli sgoccioli.
BRUXELLES 1893
Boccone troppo grosso per i nostri stomaci distrutti dai bagordi.
Ancora un tedesco 2-5, ancora ricco, tanta roba, carboidrati insaturi, l'olio di palma fa malissimo, cubetti, risorse, troppa roba.
Giochiamo lessati da 3 ore di sonno in corpo io e 4 Red, da ore e ore di piazzamento qualcosa. Gioco in assenza e in dissolvenza. Guardo i Giullari attraverso una seconda palpebra come certi rettili che vivono nel deserto e nelle zone sabbiose. Il gioco merita, o almeno così mi pare.
Il Giullare Botolo vince mentre la Giulla piazza un meeple su un osso.
Bwlwlwnwlwlwlwlwwbwblwlwlb
About WEEGL
Ovvero Weekend enogastroludico organizzato dai brutti ceffi del Giocatorino, alla sua 10° edizione, un grandissimo evento e un'occasione imperdibile per giocare sul serio, giocare fino a sfinirsi, per togliersi la voglia (se possibile).
Vorrei ringraziare le persone che hanno reso possibile questo evento, ma avendo poca memoria per i nomi, ne ringrazio due, a rappresentanza di tutti gli altri: grazie Tapu e grazie Mamma Laura.
Un weekend che mi fa rimpiangere tutti gli altri che mi sono perso.
LE ULTIME PAROLE FAMOSE (vedi foto)
Red: "Dado ti prometto che domani mattina alle 8.00 spaccate sono in piedi, guarda, ho messo la sveglia sul cellulare, domani alle 8.00 sarò sveglio e avrò l'argento vivo addosso..."
Bwlwwlwlwlwllw
bwlblwlwlbwlbbwll
lbwlbwblwlbbwl
blwlblwlblwl
bwlbwlblb
wblwlbl
wbl
Semplicemente...EPICO!! Dado sei il migliore...non riesco a smettere di ridere.
RispondiEliminaSimone - da Milano
E noi che vi credevamo giocatori duri e puri!! Crollare così alle 4 di notte.. noi venivamo da un venerdì con el grande loyang strasbourg orlans e altri titoli più light ed eravamo meno provati...
RispondiEliminaFantastico week-end.
Da ripetere.
Quanto ho amato the Golden Ages...
RispondiEliminaOttimo post come sempre!
Ma tu sei un genio....
RispondiEliminaL'inizio in stile fosse Ardeatine.... Le ascelle fritte.... Lo sbiascicamento....
Leggere queste righe ti fa sentire stanco come se avessi partecipato: "It's in the game" mi verrebbe da dire.
Il miglior post di Dado è quello che deve ancora scrivere.... Ma con questo avrai bei problemi a superati fratello!
Stylo puro!
Applausi e rispetto x la folle resistenza teutonica.
Ehehehehe grazie ragazzi, sempre gentili ^_^
RispondiEliminaPer amor di cronaca: chi ha vinto le partite giocate
Giullare Barbuto: Aquasphere - Tikal II - Bruxelles 1893 (3 partite)
Giullaressa (Madame Feld): Marco Polo - Rokoko (2 partite)
RedBairon: The Golden Ages - Kingsport Festival (2 partite)
Dado: Lancaster - Hansa (2 partite)
Foto dell'interno del capanno di tronchi
http://img.overpic.net/images/f/3/1/xf312f5bey265iz1zbtq.jpg
Grande resoconto, of course! Così ho potuto saperne di più di roba che non sono riuscito a provar per tempi umani (ed occhio a palla). Tre postille: sono deluso, perchè mi aspettavo anche due parole sul tedesco con i pinguini XD
RispondiEliminaSeconda cosa: a breve mi sa che farò anche il mio di resoconto e potrebbero aprirsi diatribe, mhuahuhaua. Terza cosa... era da anni che non partecipavo ad uno sfrangiamento ludico simile! Da ripetere assolutamente!
Leggendo l'articolo ho provato a catena: invidia, curiosità e golosità (sia per i giochi che per quella roba che vi siete mangiati)...
RispondiEliminaMi fate imbucare al prossimo giro...? :)
Ma che roba buonissima devono essere i gofri?!?!?!?!
Disgraziato, io a Modena volevo provare Aquasphere, non ci sono riuscito e mi ero messo il cuore in pace.....fino ad aver letto sto post !!!!! e mo chi glielo dice al gibbone che ho appollaiato sulla schiena ?!?!??!! ;)
RispondiEliminaUn salutone al resto della cricca
Kuldran
Prima dell'evento, tra alcuni messaggi con Dado, il barbuto mi aveva detto che voleva tirare fino al limite, da svenire sul tavolo bollito.... Beh vedo che ci siete andati vicini..... La foto all'interno della capanna di tronchi è semplicemente spettacolare.... se un giorno affitto una baita in montagna, so come arredarla!!!!
RispondiEliminaGrazie per le recensioni Minute di questi titoli!!!
due giorni splendidi! amici, boardgame, cibo, e tutto il resto .... goduria pura! sono arrivato a casa distrutto, ore 21.30 mi sono trascinato a letto ma non vedo l'ora che arrivi il prox. WEEGL (ah parte le curve del viaggio....)!!! in merito all'ultima foto, dado io avevo puntato la bwlwwlwlwlwllw ..... ma poi ...bwlbwlblb ... e quindi .... wblwlbl ....
RispondiEliminacome sempre .... fear the beard ....
redbairon
...caro Red sto tipo qua è proprio uno "scostumato".... :)
Eliminae della peggior specie.....
Eliminadai che ci si vede presto!
redbairon
Carico e pronto!!! :)
EliminaGrazie per il resoconto spettacolare, mi ha fatto sghignazzare parecchio :D
RispondiEliminaE si che qualche esprienza di all night long 36 ore no-stop l'ho fatta a diversi WeEGL ma non con il vostro ritmo e quantita' di monster games!
...se tornerete vi suggeriro' come e dove imboscare i fillerini prima del perquisizione d'ingresso ;)
Bella!
Cia'
TinuZ
Grazie per aver piantato il semino, Tinuz.
Elimina^_^
Andrea
Splendido post. Io peró c'ho un problema: non mi ricordo le date di IdeaG, giocatorino, weegl... devi fare servizio pubblico e invitarmi al primo che capita! :)
RispondiElimina