giovedì 13 ottobre 2016

[PILLOLA DEL GIORNO DOPO] Indabox per chi compra giochi su internet

Destinatario assente al primo passaggio.
[MA SE ERO A CASA IN MUTUA!!!]

Destinatario assente al secondo passagio.
[MA ALLORA COSA L'HO SCRITTO A FARE IL MIO NUMERO DI CELLULARE SE TANTO POI NON MI CHIAMATE??!?!]

Pacco in giacenza. Il pacco potrà essere ritirato in [ORARIO LAVORATIVO] presso l'ufficio postale in via [PIENO CENTRO] angolo [ZONA A TRAFFICO LIMITATO], provincia di [NON C'E' PARCHEGGIO].

Non so a quanti di voi è capitato, di trovare fogliettini di avvenuto passaggio del corriere incollati sul proprio citofono, e poi di rincorrere il proprio pacco fra un ufficio postale all'altro.

martedì 11 ottobre 2016

La questione francese

La nostra è una partita legacy. Lungo il nostro cammino sono previsti degli imprevisti. Peschiamo dal sacchetto i nostri segnalini calamità quotidiani. Ed elaboriamo il lutto con un Tocca a te.
Venerdì notte pesco un segnalino bidet.
Un minuto prima di andare a dormire, scopro che nel bagno c'è acqua sul pavimento, lungo il muro, nelle fughe fra le piastrelle, dietro i sanitari. Asciugo tutto e apro i rubinetti uno alla volta per individuare la direzione della perdita. L'acqua esce impietosa allargandosi da sotto il bidet. Deve essersi rotto il sifone oppure si è solo svitato o magari una piccola guarnizione allentata. Provo a colpire il sifone con la mano aperta, un paio di volte, come fa mio padre col router quando internet è lento, il gesto disperato di chi non sa che pesci pigliare.
Il mattino dopo telefono a mio cugino idraulico col quale ho un conto POG aperto.
"Sono incasinatissimo, Andre, non posso passare da te prima di 8-10 giorni, fino ad allora devi resistere".
Okay. Razionalizziamo.
Ci sono un sacco di persone che vivono benissimo senza bidet in casa, e senza arrivare alle capanne del continente nero, prendi i francesi che stanno dietro l'angolo, che saranno mai 10 giorni senza bidet, basta fare molte docce.

martedì 4 ottobre 2016

La sera ero stanco, sarà stato il pranzo

Una volta il dungeon crawler era tutta campagna e i treni per Snowdonia arrivavano in orario.
Sono uno che parte prevenuto. Frequento bar con bariste della porta accanto, che non hanno risposto all'annuncio: "Cercasi ragazza di bella presenza ", requisito richiesto da un titolare che pensa di far cassa così, assumendo con contratto d'apprendista a termine un sedere di marmo che mi distragga da un caffè mediocre e da una brioches del giorno prima.
Sono sempre diffidente con i giochi di miniature perchè temo sempre siano SOLO miniature, che il resto sia puro contorno, brioches del giorno prima.
Mi concedo deroghe. Con le bariste e i giochi.
Mi piace Assalto Imperiale.
E mi piace la barista del bar della Coop. Allungo di 5 minuti per andare a prendere il caffè lì, sia per la treccia di sfoglia con noci pecan e sciroppo d'acero, che per lei.
Magra, capelli neri corvo legati in una coda schiaffeggiante, di quelle ragazze talmente belle che hanno  imparato a non dare neanche un grammo di confidenza, perchè gli uomini sono dei fenomeni a costruire castelli anche solo su un "Cacao nel cappuccino?".

martedì 27 settembre 2016

Tramontate stelle

Passo dai miei perchè dovrebbe essere arrivato il pacco col gioco.
Non ho portineria a casa quindi  quando compro su internet distribuisco pacchi in giro: genitori, amici, negozio di mio cognato, un po' per uno, per non rompere le palle sempre allo stesso.
Passo dai miei per il gioco e ne ricavo due fotocopie e del soffritto.
A certe cose non pensi, quando compri casa, tipo che gli inquilini del tuo palazzo, le persone che incontri nelle scale e con le quali chiacchieri del tempo: Ha sentito che acquazzone è venuto giù stanotte?, un giorno smetteranno di pagare il riscaldamento, e l'Iren chiamerà l'amministratore e l'amministratore chiamerà te e gli altri condomini virtuosi, per dirvi che sì avete pagato ma c'è uno scoperto di 12.000 euro, che se non saldato i termosifoni resteranno freddi e ghiacciati, altro che teleriscaldamento. 
Capita ai miei, così mio padre mi consegna due fotocopie dell'amministratore, da far vedere a TassoRosso che è avvocato per un consulto POG [Per Ora Grazie], insieme a un tupperware di soffritto di mia madre. Con mia madre ci sono ricascato, le ho chiesto se mi preparava un po' di soffritto e sono due settimane che mi riempie di barattoli e Bormioli, che ho il terzo ripiano del freezer tutto a soffritto. Ci provo a fermarla ma lei mi risponde: "Beh, quello che non usi regalalo a qualche tuo amico". Quindi ora quando vado da amici mi presento col soffritto, invece della bottiglia o della solita vaschetta di gelato.

domenica 25 settembre 2016

Magic Merchant sponsorizza il Dado Critico

Magic Merchant è un negozio online, il titolare [giocatore di Magic infognato quanto me ai tempi dell'università] ha cominciato timidamente su ebay nel lontano 2003 [http://stores.ebay.it/MAGICMERCHANT78] con le carte di Magic The Gathering [Redbairon ci comprava quelle di Ravnica, prima di diventare una persona cattiva], diventando poi negli anni il primo negozio d'italia per feedback, nel suo settore.
Nel 2011 ha esteso il suo catalogo ai giochi da tavolo, e ora vende un po' di tutto: giochi di carte, da tavolo, bustine, mazzi e accessori vari.
Mi ha contattato la settimana scorsa in veste di lettore del blog e mi ha proposto una sponsorizzazione. Ne è seguita una chiacchierata telefonica [durante la quale abbiamo parlato più di Commander di Magic che della sponsorizzazione].
Comunque.
In soldoni continuo a fare quello che faccio, e metto il link del negozio al fondo dei miei post, a fronte di vantaggiose condizioni per me a comprare nel suo negozio.
L'offerta era molto buona [molto più buona di dove compro di solito] il negozio anche e ho accettato.
Quindi da qui in poi troverete il link di Magic Merchant al fondo dei miei post.
Tappa 3 foreste -> Metti in gioco una creatura Sponsor 5/5 con Travolgere
https://magicmerchant.it/

mercoledì 21 settembre 2016

Determinare il primo giocatore: vince CHWAZI

Beati i primi, perchè figli prediletti di CHWAZI il Misericordioso.
Era nell'aria, che ronzava da un po' come una mosca cavallina, l'avevo già adocchiata sugli altri tavoli delle ludoteche, la tecnologia che avanza, finchè l'avevo abbracciata anch'io stesso e medesimo, perchè ludico medio e mediocre, e luddista soltanto a parole.
Quindi ho sondato e sondaggiato fra le abitudini di una 50ina di giocatori mal contati, che vuol dire una 50ina di gruppi ancora mal contati e diversamente dislocati sul territorio, sul come si determina il primo giocatore.
E nel mio sondaggio più spartano di Leonida, Chwazi Finger Chooser, app gratuita per cellulari Iphone e Samsung che toglie l'impiccio appoggiando l'indice sul display, schiaffeggia sul culo, come in certi porno, il lancio di dado, troppo sicuro di sè, e la conta dell'ambarabaciccicoccò in tutte le sue varianti, che forse pensava di essere intoccabile con un curricula di +40 anni di servizio, e persino il blasonato Pugno Pieno di Token, in uso persino nel raffinato circolo di Marsiglia Les Amis du Puerto Rico, nel rituale quotidianserale per individuare il primo giocatore.

venerdì 16 settembre 2016

Intervista a Rossano Piccioni [THE CANNIBAL FAMILY]

Non riesco a dormire. Neanche in vacanza. E' la sveglia mentale dell'ufficio puntata sugli altri 350 giorni dell'anno, un orologio nucleare ad atomi di itterbio che non perde un secondo in quindici miliardi di anni.
Mi sveglio alle 06.00 pure al mare, e vado a leggere al bar, ecco come faccio a far fuori cinque romanzi in quindici giorni.
Una mattina che sono lì al bar con "The curious incident of the dog in the night-time", scopro che la Edizioni Inkiostro, che pubblica THE CANNIBAL FAMILY, il controverso fumetto splatter che "mangiane ancora Sam", sta a pochi isolati. Pago il cappuccino ed esco.
La sede della Edizioni Inkiostro non sta sul lungomare e neanche sulla via principale.
Defilata.
Devi trovarla. Se credi.
Il negozio accanto vende accessori per la pesca. In vetrina due grossi ami formano un cuore, per tirar su pescecani, o uomini per la pelle, come ne L'uomo chiamato cavallo.