L'anno bisesto menava gli ultimi colpi di coda, una coda che, vista la batosta alla mia famiglia nel precedente 2023, avevo incrociato le dita fosse caprina, inutile come la lana, ma di quell'inutilità confortevole e inoffensiva, e invece era caprona: il pet ruminante, infausto e deleterio di Belzebù.
La chiamata al cellulare mi aveva costretto a mollare panettone e albero di Natale, e a saltare in macchina. Ero entrato nel Pronto Soccorso dell'Ospedale Molinette alle 16.30, e mi ero messo ad aspettare accanto alla barella dove stava mio padre. Il tempo si era inceppato. Con l'arrivo della sera il corridoio davanti alla chirurgia d'emergenza si era trasformato nel solito girone dantesco di malati, feriti, supplizianti, prostitute, senza tetto e varie creature strisciate fuori dalle cripte. I dottori e gli infermieri che al sorteggio di quel turno avevano pescato il bastoncino più corto e per questo ancora tiravano cristi, sbracciavano e annaspavano per rimanere a galla fra emergenze di vari colori.
domenica 29 dicembre 2024
domenica 15 dicembre 2024
Dodici labirinti stanno in una sola carta
Che cosa stava nella botte piccola lo sapevano già i Baka dell'Africa Centrale, antenati di tutti i bassi di statura, che eoni prima che fosse coniato e condannato il body shaming, avevano imparato a usare il vino buono come scudo per difendersi dallo scherno, e i maschi pure la Regola della L come lancia per restituire il colpo al mittente: prendi e porta a casa.
Nella storia il piccolo ha sempre goduto della simpatia e della benevolenza del popolo, in qualità di brutto anatroccolo della nidiata, rispetto al fratellastro grande già avvantaggiato da quella zompapereta di Madre Natura che fa figli e figliastri, più partigiana di Johnny, che distribuisce occhi azzurri solo a chi le pare a lei, così come i chili di minne.
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