venerdì 3 maggio 2024

La Casa delle Mannaie - dietro le quinte di un gioco

La Casa delle Mannaie
Un gioco di Andrea Dado
3-7 giocatori
20-30 minuti di durata
Editore: Oliphante
Illustratore: Paolo Vallerga
uscita prevista:
17 Maggio 2024 PLAY Modena

Nel gennaio del 1974 Casa Crin è stata teatro di una misteriosa e terribile strage. Tutta la famiglia, che portava avanti una piccola impresa per la produzione di carne in scatola, è stata trovata fatta a pezzi.
Da 50 anni nessuno osa più entrare in quella casa, sulla quale sembra gravi una maledizione: tutti quelli che vi passano la notte impazziscono e cercano di uccidersi a vicenda.
Ma le monete antiche che collezionava Maslè, il figlio maggiore dei Crin, sono ancora nascoste da qualche parte, in quella casa, e fanno gola a molti...

 

 

Il mio primo prototipo, Zombie Badola, è del 2014, frutto di una partita a Coloretto con i soci Viking e RedBairon: «E se al posto dei camaleonti ci fossero gli zombie? E se fosse un gioco di maggioranze?». La prima versione di ZB si rivela troppo simile a Smash Up.

La versione 2.0 di ZB, che prevede l'utilizzo di alcuni cubetti che aggiungono alle maggioranze una specie di tower defense, viene cassata dal mitologico Walter Obert durante una serata prototipi: «Probabilmente a qualcuno potrebbe piacere questo gioco, ma non riesco a immaginarmi quel qualcuno».
L'idea di creare un mio gioco viene accantonata nella soffitta dei buoni propositi: Sì, forse un giorno.... La verità è che non ho troppa voglia di investirci tempo nè energie.

Finchè nel 2021 mi viene l'idea per un gioco: c'è un maniaco che gira in casa (una piccola casa) cercando di ammazzare i giocatori, che possono soltanto scappare fra le poche stanze e nascondersi.
Comincio a immaginare il prototipo sulla base di quello che vorrei io come giocatore:
1- un gioco di carte a basso costo
2- che possa essere giocato da 6+ giocatori
3- ambientazione horror
4- che metta ansia ai giocatori ("Vorrei che ogni giocatore sapesse che ogni carta giocata potrebbe essere l'ultima")

Il prototipo prende forma col titolo provvisorio: IL MANIACO CON LA MANNAIA È ENTRATO IN CASA! (col punto esclamativo).

Visto il mio animo "german" decido che tutti i giocatori giochino con la stessa identica mano di 9 carte.
Ispirandomi a I BUONI E I CATTIVI FANTASMI di Alex Randolph immagino 3 possibili condizioni di vittoria.

Il prototipo prevede una casa di sole 4 stanze.
Nascondersi e sfuggire al Maniaco deve essere molto difficile!
Il termine che ho in testa è "survival horror".

Questo è lo schema della mano di carte.
I giocatori nel proprio turno potranno scegliere se giocare una carta per nascondersi oppure giocarne una per muovere il Maniaco per uccidere gli avversari.

Visti i 9 turni del gioco, immagino 9 carte "evento" che incentivino i giocatori a preferire alcune stanze. Le stanze più remunerative saranno anche quelle in cui facilmente entrerà il Maniaco.
Amando il genere horror mi sbizzarrisco con citazioni e reminiscenze splatter.

Ogni tanto provavo a cambiare qualcosa: carte, punti ferita, numero di turni, segnalini vari...

 
I 6 mazzi di carte (per 6 giocatori) hanno carte identiche.
Come distinguere le carte giocate una dall'altra?
Ci va una parola "horror" di 6 lettere diverse. Ogni lettera identificherà un mazzo.
Trovo la parola S A N G U E.
Un giocatore avrà il mazzo "S"
Un altro il mazzo "A"
.........



Qui la storia prende una piega strana. Durante una serata giochi da tavolo porto con me il prototipo e lo mostro a Christian Giove, autore affermato e amico, per chiedergli un parere.
Il gioco sembra funzionicchiare ma è ancora acerbo, dovrei lavorarci su, investirci un po' di tempo.
Il risultato è che metto tutto di nuovo in soffitta e così ME NE DIMENTICO per due anni.

A inizio 2023 partecipo a IdeaG e mi ricordo di avere anch'io un prototipo.
Lo riprendo in mano, lo rimaneggio, introduco carte asimmetriche e comincio a far provarlo provare ad amici, conoscenti, IdeaG e al GiocAosta.

Quando decido di provare a mostrarlo a un editore ho un nome stampato in testa: Gianfranco Fioretta, il boss di Oliphante. È una persona che stimo moltissimo, un pezzo di storia del gioco da tavolo in Italia, e anche se Oliphante non ha mai pubblicato un gioco horror: bon, io ci provo, alla peggio mi dice di no.
E invece, stranamente, gli piace.
Gianfranco tira dentro Spartaco Albertarelli, che prova il gioco e mi chiede: «Hai già provato a....».
Arriva la zampata di uno bravo. E il gioco diventa più cattivo (eh, sì, ancora di più) e risolviamo anche un problema di congruenza dell'ambientazione, passando da "serial killer" a "casa maledetta".
Comincio a playtestare quello che diventerà: La Casa delle Mannaie.












Il progetto prende piede. Sale a bordo Paolo Vallerga in veste di illustratore, che riesce perfettamente a interpretare lo spirito horror del gioco, con disegni che io trovo perfetti.


E arriviamo ad OGGI, col prototipo che è diventato un gioco di carte horror fatto e finito.

Il mio LA CASA DELLE MANNAIE sarà presentato a Play Modena, il  17 Maggio 2024.
Spero che verrete a provarlo allo stand Oliphante e che vi farete tirare una mannaiata dal sottoscritto.
Personalmente non vedo l'ora di sentirvi lamentare e maledirmi perchè siete morti male, e vi prego: SE doveste acquistare il gioco SCRIVETEMI, ditemi che ne pensate e mandatemi le foto del vostro tavolo con gli amici. Siamo riusciti a portare il gioco fino a 7 giocatori, il che significa che voleranno mannaie e il sangue gronderà a ettolitri come nei film della Troma.
Vi aspetto al mattatoio Oliphante.

A brevissimo
troverete il gioco in vendita
su MagicMerchant.it
che sostiene questo blog.

8 commenti:

  1. Ricordiamo ancora la versione 0 di Zombie Badola con le sciure che correvano a fare spesa ai saldi.

    Ovviamente immancabile in collezione

    Alberto e Valentina

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    1. Vero, fra i primissimi playtester!

      ps: Zombie Badola non è ancora un capitolo chiuso, è solo in stand by.

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  2. In bocca al lupo per il gioco (anche se l'horror mi strina le gonadi) e comlimentoni ai genitori della mini giocatrice (probabilmente 11/12enne) per l'addestramento alla sopravvivenza ad una Apocalisse Zombies et simila! :-)

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    1. Bisogna essere sempre pronti a tutto, Kukri, pure alle apocalizzzzzi zombie!
      ^_^
      Ciao Kukri
      Andrea

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  3. Provato il prototipo praticamente finito (tranne la grafica): carino, rapido, adrenalinico.
    Carini i riferimenti ai termini piemontesi!
    Tullaris

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    1. Vero, l'abbiamo provato insieme al Grugliasco Play.
      (ps: ho voluto metterci termini di casa... io sono dannatamente campanilista).
      Ci si vede a Play, Tullaris.

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  4. Ovviamente il primo gioco di Dado lo devo avere in collezione ! Si potrà giocarlo con te in fiera ?

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    1. Ciao. Sì, sarò allo stand Oliphante a far provare il gioco.
      Ci vediamo a PLAY.
      Andrea

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