domenica 21 aprile 2024

Quella nicchia non ti salverà

È la notte dei lunghi coltelli e sul Motorola col guscio mi arriva la notifica della cena a casa di Alice, con la suddetta e PinkoPanko e PankoPinko, tre più-o-meno-vecchi-amici dei quali proteggerò vizi e identità dietro i nick: SoTuttoIo, MeLeScopoTutte e IoCiòISoldi.
Sono nervoso, condisco con olio EVO pugliese unghie e cuticole perchè se devi rosicchiare almeno fallo di gusto, al semaforo bestemmio perchè non ho mozziconi da aspirare fino al filtro e poi lanciare dal finestrino sulla Torino di notte.
Odio queste rimpatriate la cui utilità è solo quella di poter dire che dopo tutti questi anni ci ritroviamo ancora, che non ci siamo persi di vista nonostante le naturali presbiopie e le prostate grosse come boule d'acqua calda.
Di queste serate odio tutto, persino i racconti delle acrobazie di MeLeScopoTutte, che dopo 20 anni continua a descrivere il proprio membro come "L'obelisco di Balzar", perché lui all'etichetta di nerd ci tiene.

La serata inizia con SoTuttoIo che: prima si informa di come ci vanno le cose a lavoro, a casa e in famiglia, e poi ci insegna a vivere con perle di saggezza che manco il Maestro Miyagi dopo aver scopato. IoCiòISoldi mette sul tavolo le chiavi della nuova sua super macchina che per averla Micheal Knight rottamerebbe Kitt, e poi ci racconta delle sue recenti vacanze in: Svezia, Islanda, Stati Uniti e isole Fiji. Provo a dirgli che mi piacerebbe UNA VOLTA NELLA VITA andare in Giappone e lui risponde: «A me il Giappone ha stufato» come se ci fosse andato tutte le volte che io sono stato al mare con gli amici a Pietra Ligure.

Insomma una serata con tanta merda da sfamare tutte le mosche dell'Africa, una serata sbagliata come potrebbe esserlo solo un francobollo dedicato a Cosa Nostra.
Finchè non giochiamo.
Perchè in questa commedia che di divino ha ben poco, c'è una cosa che accomuna le tre fiere di Dante: SoTuttoIo, MeLeScopoTutte e IoCiòISoldi.
Sono tutti e tre super fan de Il Signore degli Anelli. E per super fan intendo: libri prime edizioni esibiti con cielodurismo, fedi nuziali scritte in alfabeto elfico e pippe mentali su Legolas armato con l'arco compound.

Mentre apparecchio La Guerra dell'anello - Il gioco di carte e MeLeScopoTutte spiega che lui Liv Tyler, che faceva Arwen, la figlia di Elrond, nella trilogia, se la farebbe in trentotto posizioni, comprese la Carriola Russa e il Cucchiaio Svedese, SoTuttoIo sghignazza del sottoscritto, scimmia primate per la quale LOTR può essere solo un comando linux come CHMOD e SUDO.

Gli altri due annuiscono, perchè è cosa nota che non amo il fantasy, quindi neanche LOTR.
E invece stupisco il gruppo annunciando: «No, no, raga, sono diventato un fan anch'io!».

Giochiamo. La Guerra dell'anello - Il gioco di carte è un gioco di Ian Brody, asimmetrico, per 2-4 giocatori, edito in Italia da Devir, della durata di 90 minuti circa.
Si tratta di un gioco a squadre nel quale i Popoli Liberi si scontrano con l'Ombra.
Fanno parte dei Popoli Liberi i mazzi:
1- FRODO (Nani, Hobbit, Rohan e Stregoni)
2- ARAGORN (Dunedain e Elfi)
Fanno parte dell'Ombra:
3- IL RE STREGONE (Mordor)
4- SARUMAN (Isengard, Mostri e Sudroni).

Ad ogni turno vengono rivelati i Campi di Battaglia e i Cammini. Bene e male, a turni alternati, competono per il controllo delle aree rivelate attraverso attacchi, difese, equipaggiamenti, eserciti e armi speciali.
Si vince appena una squadra mette l'altra a distanza di 10 punti vittoria, oppure appena risolto l'ultimo Cammino dello scenario.
Il gioco è molto articolato, troppo per leggerne su un blog senza sbadigliare fino a slogarsi la mascella.
Vi consiglio di guardare il video di Alkyla su Tocca a te.

Entra in gioco il cammino VALLE DEI RIVI TENEBROSI: Ogni giocatore dell'Ombra deve ciclare 2 carte dalla mano.
«Avete da morì, orchi pezzi de mmerda» sghignazzo calando Gandalf con la ferocia di un pensionato di Posillipo che abbia appena fatto scopa col Settebello  «Io sono Mago! Mi basta un Sim Sala Bim e vi rispedisco a Mordor, da Pdor figlio di Kmer della tribù di Star!»
Agghiacciati. Non vola una mosca mentre io intreccio giochi di parole fra Bilbo e Baldan Bembo, Gollum che usa i goldoni, e Boromir che schizza liquido seminale sulle tende.
Nella foga mi scappa anche un Avada Kedavra!
Sauron mi attacca. Fingo di sputare per terra.
«Manco er sangue me fai uscì! Sono il nano Gimli Snuka Superfly... UH! UH! UH!» alzo le corna al cielo ed equipaggio su Gandalf il Bastone che incrementa il limite residuo e Glamdring
«Alzati Sauron, alzati cornutoneeeeeee!»

Mi guardano, certi del mio parlare a vanvera, e così sono costretto a pontificare: «Glamdring, detta Martella Nemici, forgiata da Turgon il Saggio, degli Elfi di Noldor», perchè se devi affondare il coltello devi documentarti.
Insomma soffrono come cani per i 90 minuti di partita, e a fine serata, rimettendo le giacche sulle spalle, nessuno si azzarda a proferire il solito: «Oh, non facciamo passare un secolo prima di rivederci».
Rientro, scroccando un passaggio in macchina a MeLeScopoTutte, che ha incassato così male la mia intromissione nella loro nicchia, che non fa neanche commenti sulle prostitute in corso Unità d'Italia.
Scendo. Prima di chiudere lo sportello comincio: «Un anello per domarli, un anello per...» ma la macchina parte sgommando tranciandomi il ghermirli. Lo vedo allontarsi e passare col semaforo rosso.
Salendo le scale penso: «Insieme a Dune Imperium probabilmente uno dei migliori giochi provati ultimamente, questo La guerra dell'anello - Il gioco di carte».

Trovate La guerra dell'anello - Il gioco di carte
su MagicMerchant.it
che sostiene questo blog

4 commenti:

  1. Non so se mandarti un LOL o un abbraccio.
    Comunque, W Tolkien!
    Tullaris

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    1. Accetto di buon cuore l'abbraccio ^_^
      Ciao Tullaris
      Andrea

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  2. Non conosco (quasi) nessuno a cui non piacia il fantasy.
    Comunque, bastava un: "C'ho un impegno ... togliermi la lanugine dall'ombelico"!
    Ah, dimenticavo, per tua informazione, dato che non ami il fantasy, Cthulhu non esiste (per fortuna)! :-)

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    1. Eh, come dice il proverbio: "I gusti son gusti e non tutti i gusti sono cioccolato".
      Comunque non è che non amo TUTTO il fantasy.
      Per esempio il dark fantasy (o grimdark, non ho capito la differenza) non mi dispiace.
      Ciao Kukri

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