YulBrynner, ribattezzato così per la chioma, e perchè aveva bisogno di un nick per finire su queste pagine.
"E' una gran bella donna, Dado, e pure simpatica, di quelle che di solito non conosci mai quando sono single, o che lo diventano solo per pochissimi giorni, esattamente quelli che tu stai ad Abba di Monteinculo per lavoro" mi spiega "E non escludo che possa davvero diventare una storia seria un domani, voglio crederci Dado, ma per ora è davvero imperativo trovare il tempo per sco".
Riavvolgiamo. A sentir lui le cose con lei vanno alla grande, piena sintonia, occhi dell'uno che si perdono negli occhi dell'altra, e anzi avrebbero già cicciato da tempo visti certi messaggi dai quali si evince che anche lei ha un certo fisiologico bisogno di staccare la spina dal ruolo di madre. Il problema parrebbero essere proprio i figli, di 7 e 9 anni, "Ragazzini fantastici, eh, Dado, non fraintendermi" , ma incapaci di allontanarsi oltre il metro e mezzo dal grembo materno, pur forniti di una loro cameretta zeppa di lego e ironman vari.
"Mi serve un gioco per i piccoli superattack, Dado, che me li metta fuori gioco per un po', perchè mi sono informato e il cloroformio è illegale dagli anni '80".
"Ho il titolo giusto" gli dico "Te li terrà chiusi a giocare nella loro cameretta per mezzora"
"Diamine, Dado, mezzora, manco arrivo ai piani alti, in mezzora!"
"Mia piccola Cenerentola glabra, arriverai alla festa al castello alle 23.30, e potrai starci solo 30 minuti, che allo scoccare della mezzanotte la magia finirà e ti ritroverai 2 tizzoni d'inferno aggrappati ai cabasisi"
"Ho capito la sottile metafora, Dado. Magari provo a spiegarglielo a lei al telefono, che avremo solo 30 minuti sul divano, magari si veste adeguata".
Concreto è concreto, YulBrynner, poeta dialettale molto amico di Bob Dylan [cit.], dei giochi da tavolo gli importa quanto a me del commercio di perle in polinesia, e fosse per lui avrebbe già piazzato una XBOX nella cameretta con 3 joypad [uno per lui], ma la sua compagna è refrattaria ai videogiochi e ai dispositivi elettronici in generale, di quelle mamme che il tablet solo 10 minuti la sera, quindi occorre piano b.
"Dado qui urge portare a casa il risultato, e alla svelta"
Ho fatto leggere queste mie prime righe a Francy.
"Andre ma non potevi stemperarla un po'!?".
No. Non questa volta.
E' chiaro che il gioco, ICECOOL, è per bambini e per famiglie, e potrete facilmente trovare altrove diversi post che cominciano con "Se volete passare una splendida serata con i vostri figli....".
Com'è chiaro che ogni tanto un uomo e una donna hanno bisogno di prendersi un po' di tempo per loro, per stare insieme, al netto dei figli.
Si tratta di tempo rubato e ritagliato con mille salti mortali, a volte anche raccontando piccole bugie in casa, parcheggiando la prole dai nonni, prendendosi 2 ore di permesso da lavoro, e spesso rinunciando ad un romanticismo che oramai appartiene al passato, e accontentandosi delle briciole.
ICECOOL
Schicchera pinguini per 2-4 giocatori, edito nel 2016 da Oliphante, di Brian Gomez, per tutta famiglia [e per genitori in cerca di intimità], immediato nelle regole, nel setup e nell'esecuzione, della durata di 20-30 minuti a partita.
Scopo del gioco: collezionare più punti vittoria degli altri raccogliendo carte pesce, e schiccherando ora nel ruolo di "pinguino monello" ora in quello di "pinguino bidello".
Il plot è semplicissimo: suona la campanella e i pinguini cominciano a correre per i corridoi della scuola di ghiaccio facendo un gran baccano. Il bidello cerca di acchiapparli, o meglio: di identificarli per portarli dal preside.
I monelli devono correre per la scuola e passare sotto le porte col segnalino del proprio colore. Ogni volta che ne attraversano una, pescano una carta pesce [e rimuovono il segnalino].
Il bidello deve cercare di acchiappare i monelli. Ogni volta che il pinguino del bidello tocca un altro pinguino, gli sottrae la sua carta di identità. Il round finisce quando:
1- o un monello ha preso tutti e 3 i segnalini del suo colore
2- o quando il bidello ha preso tutte le carte di identità.
A fine round il bidello pesca una carta pesce per ogni carta di identità raccolta, poi scambia il ruolo con un altro giocatore. Quando tutti hanno fatto il bidello, finisce la partita, e si sommano i punti dei vari round.
Materiali robusti [potreste schiccherare con violenza senza tema alcuna], scuola componibile una scatola dentro l'altra, illustrazioni family.
Su chi funziona, perchè funziona.
Icecool funziona con tutti ma proprio tutti, giocatori per caso, nostalgici delle biglie di Bartali in spiaggia e malinconici del subbuteo in cerca del colpo sottomarino, integralisti del ehm-i-giochi-proprio-non-fanno-per-me, gruppi misti bambini + genitori + nonni, compagni di scuola dei figli, amici del giaguaro e amici del sabato sera pizza da noi, amici che arrivano per guardare la partita, amiche non proprio amiche che ogni tanto una strizzatina magari, colleghi d'ufficio, conoscenti non simpaticissimi ma abitano vicino e poi hanno Netflix, e parenti autoinvitati.
Funziona perchè indipendentemente dalle vostre capacità e dalla bontà del vostro indice affusolato, il primo tiro lo svirgolerete di brutto, ma matematico proprio, mandando il pinguino a schiantarsi malamente contro il muro fra le risate generali, ma poco dopo imparerete a tirare dritto, a curvare, a sfruttare le sponde, a passare attraverso due porte con un solo tiro, e anche [per questo ci vorrà un po'] a saltare le porte.
Vedi VIDEO
Funziona perchè è veloce, 20-30 minuti, una durata perfetta che renderà le partite fresche e che non traccerà mai davvero il solco: quelli bravi da una parte e le schiappe dall'altra. Funziona perchè prevede un po' di fortuna, nella pesca delle carte e nei rimbalzi, e questo aggiungerà sale alle partite.
Funziona perchè al vostro tavolo giocheranno tutti ma proprio tutti. Anche i bambini che non arrivano al tavolo, aiutati dalle loro mamme.
Alla fine Yul
"Come 20-30 minuti, Dado, mi avevi garantito mezzora piena!!!"
"Garantito è una parola grossa. Posso garantirti invece che dopo essersi allenati nella loro cameretta verrano a chiamare te e la tua compagna, che IceCool rende al meglio in quattro"
"Ho capito, va"
"Prendi quel che riesci a prendere, amico mio"
"Lo so, lo so. Quindi... boh, io vado"
"Vai"
"Fammi gli in bocca al lupo, Dado"
"Sembra che stai per andare in Vietnam"
"L'amore è una grande incognita, Dado" ride.
Trovate Icecool e altre cose per distrarre i figli e lasciarvi qualche minuto con la vostra compagna sul divano, su Magic Merchant
E alla fine Dado,com'è andata? Si sono divertiti più i grandi o i piccoli?
RispondiEliminaMa guarda te se un uomo grande e grosso come te deve farmi venire la scimmia per questo gioco. Mannaggia.
RispondiEliminaIce Cool scioglie molte persone, immagino che sia stato un successo
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