Con OcchiDiCristallo, Gigante, io e Francy abbiamo un gruppo whatsapp. Si chiama sportivamente "I 2 belli e i 2 simpa". Il nome l'ho scelto io.
Come ho già raccontato OcchiDiCristallo e il Gigante sono due Adamo ed Eva della specie umana. Ma non sfoggiano quella fastidiosa finta modestia di alcuni belli e fotomodelli, quindi quando ho chiesto a lei: "Posso farti un primissimo piano degli occhi per spezzare un po' di cuori fra i lettori del blog?" , lei non mi ha risposto "Maddai, Andre, che dici, che oggi sono orribile".
Mi ha risposto: "Okay".
La Teoria del Panettone
Sì, insomma, lo sapete di quell'altro blog che avevo fino a quattro anni fa.
Il Balocco Critico.
Per balocco intendevo il panettone, ma i miei lettori hanno equivocato e per non deluderli mi è toccato aprire un blog di giochi e balocchi.
Ma senza averne le competenze.
Le mie vere competenze riguardano i panettoni, ecco, in quel mondo ho voce in capitolo, sono un'autorità riconosciuta, un lei non sa chi sono io, un Norberto Bobbio dell'uvetta e del candito, e giuro che mi sto tenendo basso. Sono l'equivalente di un Andrea Ligabue a PLAY che ospiti sul palco Feld, Cathala e Jimmy il fenomeno, sono il RedBairon sul tracciato dei punti mentre voi siete solo Dado. Ho impiegato anni a studiare i risvolti sociologici del complesso rituale dello scambio dei panettoni, ho cominciato 20 anni fa nella foresta del Borneo coi gibboni che si tiravano panettoni di cacca, fino a certificazioni e stage importanti che non starò certo qui a sfoggiare per la modestia che mi contraddistingue ma dico solo: "Doppio cieco con placebo all'Albertengo" [placebo: panettone di tofu].
Come per i giochi da tavolo non esiste un patentino, non c'è modo per certificare la competenza di noi guru, ed è pieno di ciarlatani e maestri di vita do nascimento dell'Asti Tosti che si definiscono tali e poi non vanno oltre il Maina al moscato. Almeno la visibilità è diversa. Per i giochi da tavolo ti fai una foto mentre mangi una costina con TeOoh e su facebook te la ricondividono pure i vegani integralisti.
Molto più impervia è la strada del divulgatore di panettoni. Io mi sono rovinato le arterie con i burri più pregiati e gli occhi sul riverbero delle glasse. E il nome non me lo sono fatto in 5 minuti, come per i giochi da tavolo.
Non si scherza coi panettoni.
Sono stato stupido e ignorante anch'io, non mi vergogno ad ammetterlo. Per anni ho assistito al fenomeno dello scambio dei panettoni sotto le feste senza osservarlo davvero, come si osserva la fiammella di una candela senza le nozioni necessarie e i concetti del triangolo del fuoco: innesco + combustibile + comburente.
Da ragazzo ero un adolescente incosciente e criminale, e mi divertivo a comprare UN solo panettone, e a scambiarlo e riscambiarlo all'infinito fra gli amici.
Sghignazzavo come un idiota.
Adesso guardo il mondo attraverso i canditi maltrattati e vilipesi, i canditi che tutti odiano, mi interrogo sul quand'è che sono diventati il male incarnato e perchè viene specificato su certe scatole "Senza canditi", perchè segnalare qualcosa che non c'è, allora perchè non scrivere anche "Non contiene chiodi" o "Non contiene filo spinato" (?).
Non mi addentrerò. Avete già visto come sono facile alle digressioni. E sorvolerò su cose lapalissiane e arcinote, come la differenza fra strategia e tattica, e il significato cristallino di un amico che si presenti allo scambio con un panettone del discount da 1,80€ che non dico burro ma manco margarina.
Anche glisserò e glasserò, se non menzionandolo appena, il pacco cartonato monoblocco: panettone + bottiglia di spumante, il tradizionale "sta senza penzieri" di chi vuol risolversela spicciola, per risparmiare, velocizzare l'acquisto nel supermercato congestionato di carrelli fra il 19 e il 24 dicembre, compattare nel bagagliaio della macchina nel parcheggio sotterraneo.
Giacchè l'ho menzionato sposterò l'occhio di bue proprio solo e invece su due amici, che nella selva di centinaia di panatton milanesi nelle millemila declinazioni e astrazioni possibili, si regalino esattamente lo stesso identico panettone, in lievito e glassa, sia esso industriale da discount o artigianale, ma il medesimo identico monozigota panettone.
E in questo rituale complesso che continuo a studiare riscoprendomi ogni giorno discepolo e mai maestro, c'è sempre un caffè di sottofondo, spesso preparato con la moka, mentre i panettoni vengono scambiati fra schiocchi di baci e "Ma non dovevi!", e un gioco da tavolo, che mi porto dietro perchè i giochi hanno molta visibilità e allora spero sempre che qualcuno condivida su facebook una foto mentre gioca con me a un party game. E nella foto accidentalmente e finalmente compaia anche un panettone. Un sotterfugio complicato, solo per divulgare il candito.
IMAGINE
Gioco di carte trasparenti, animazioni e sovrapposizioni per 3-8 giocatori fra gli 8 e i 99 anni, della durata di una 30ina di minuti, edito da Oliphante e prezzato 22€ circa.
Un moderno Pictionary, senza l'ingombro e l'imbarazzo del non saper disegnare e sentirsi poi dire che la papera disegnata sembra una bara o un dildo o un tumore benigno, ma anche il gioco dei mimi e l'immortale Che Film E'? che abbiamo giocato tutti.
Un gioco pensato e disegnato con pochissime regole, godibile da tutti, e capace di far breccia anche su un attivista del movimento: "Bruciamo tutti i board games ora!".
Come funziona in 3 minuti del vostro tempo.
Si distribuiscono in un grande cerchio tutte le carte trasparenti. Il giocatore di turno pesca una carta Enigma, sceglie cosa far indovinare e pronuncia ad alta voce l'indizio.
Può usare tutte le carte trasparenti che vuole sovrapponendole, coprendole, impilandole in verticale e animandole.
Non è naturalmente consentito parlare, nè dare altri indizi: per far indovinare è concesso usare solo e soltanto le carte.
Quando un giocatore indovina guadagna un punto, e lo fa indovinare anche al "burattinaio" che ha animato le carte. Anche se, detto fra noi, vi dimenticherete molto velocemente dei punti vittoria.
Insisto sull'animazione delle carte, perchè è davvero la parte più divertente: a livello di punti non c'è alcuna differenza fra far indovinare SCURE con 2 carte ferme e IL SIGNORE DEGLI ANELLI con 12 carte in movimento, ma dopo un giro di tavolo e superata la timidezza iniziale tutti i giocatori si lanceranno in animazioni complicate e risibili, e nessuno si lascerà sfuggire l'occasione di far indovinare L'ESORCISTA ricostruendo e animando la sequenza del vomito.
Riderete e vi divertirete, e ci giocherete dimenticando punti vittoria e chi vince e chi perde.
Un gioco che - facile prevederlo anche per un divulgatore di panettoni - venderà una fucilata, vincerà dei premi e diventerà un classico da giocare in famiglia, a capodanno e con i compagni di scuola dei figli.
Mentre scrivo queste righe, con una decina di serate alle spalle grazie allo scambio dei panettoni delle feste, ho già "venduto" 3 copie del gioco ad altrettante mamme che ne hanno fotografato il coperchio della scatola quando l'abbiamo provato e poi scritto su whataspp: "L'ho preso anch'io Andre!"
CONCLUSIONI E AUGURI
Chiudo con gli auguri.
Che possiate passare queste feste in famiglia e con gli amici, e che possiate tirare un po' il fiato, che ne abbiamo davvero bisogno tutti.
E speriamo che il 2017 sia un anno ricco di panettoni buoni e di qualità, panettoni dei quali io continuerò a raccontarvi, con la scusa dei giochi da tavolo.
Auguri di buone feste
Andrea
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Auguri amico.
RispondiEliminaAuguri anche a te Andrea!
RispondiEliminaBuone Feste Dadose! Chissà se nel 2017 ci incontreremo intorno ad un tavolo? Intanto aggiungo anche un Felice Anno Nuovo
RispondiEliminaBuone Feste, Andrea!
RispondiEliminaElena P.
Il gioco sembra molto fico :D
RispondiEliminaIn ogni caso, tanti auguri Dado!
Stammi bene in questi giorni
Auguri di Buon Natale e Buon inizio anno MONDO DI GIOCATORI!
RispondiEliminaIniziamo un nuovo anno pieno di aspettative (personalmente alla ricerca del dungeon crawel perfetto per i miei figli!).
Viking
Auguroni !!! Forza forza forza
RispondiEliminaTanti auguri Andre!
RispondiEliminaAuguri canditi!
RispondiEliminaEDIT 27-12-2016
RispondiEliminaQuesto 2016 sta finendo male. Dal cielo pensavo palle di neve.
Invece sono arrivate palle di merda.
Congelate, a prova di tela d'ombrello, capaci di sbrecciare i balconi. Non puoi nasconderti.
A volte annusi e ti guardi le suole, e non trovando niente pensi l'abbia pestata qualcun altro. E a volte per evitare una merdina sul marciapiede zompi e finisci in mezzo alla strada e ti ritrovi in faccia gli abbaglianti di un pullman in ritardo.
E lì è solo una questione di dove ti scansi, per prendere meno danni.
Vediamo come inizia 'sto 2017...
Spero si risolva tutto per il meglio.
EliminaUn abbraccio affettuoso e grazie per i tuoi bellissimi racconti.