giovedì 3 novembre 2016

Io sono in vendita

Torino è sempre la stessa anche nel 2020, a parte i cani robot.

Lavoro sul marciapiede accanto a Cameron, che si definisce una prostituta mistica, perchè ascolta Battiato e perchè si cura il raffreddore con l'astragalo.
E' un po' invidiosa perchè ho più clienti di lei senza avere la sua quarta di seno e le sue calze a rete.
Gli anabbaglianti delle macchine scandagliano i controviali, fra decine di minigonne in plastica e il mio solo impermeabile scuro.
L'ennesima ristampa di una Lancia Delta rallenta e si stacca dal traffico.
"E' per me" scommette Cameron, e scommette male.
La macchina mi accosta davanti, con le quattro frecce, e uno Snoopy di peluche appeso al retrovisore.
Al volante una donna sui quaranta, truccata con cura, orecchini a cerchietto, niente fede sull'anulare sinistro.
"Ciao" mi sorride cercando le parole giuste.
"Ciao. Vuoi un po' di compagnia?" le chiedo chinandomi sul finestrino, in modo che possa vedere la mercanzia che sborda dalle falde del mio impermeabile.
Intravede la scatola di Citadels di Faidutti, e un Fantascatti ammiccante ancora nel cellophane.
Si lecca il gloss dalle labbra.
"Quanto?" mi chiede
"50 per un filler. Possiamo metterci dietro il benzinaio, è un posto tranquillo"
"E quanto mi costerebbe se ti volessi per tutta la notte?"

Gli affari vanno alla grande da quando il governo ha messo fuorilegge i giochi da tavolo e chiuso i negozi specializzati. Chi, come me, aveva un po' di scatole sulla mensola, a casa, ha capito che poteva tirarci su qualcosa, molto più che un blog, tanto per dirne una, ed ha cominciato a esercitare di nascosto.
In media in una notte sto sui 500€, non che siano tutte rose e fiori, ma non mi lamento.
Autori e editori hanno patteggiato, evitando il carcere con i lavori socialmente utili nelle sale bingo.
TeOoh è espatriato in Messico e trasmette le sue "Crìticas estrecheces" con sombrero e baffi posticci.

Lo Stato ha introdotto il gioco d'azzardo nelle scuole. Si studiano le Slot VLT, c'è il laboratorio del Poker, si tengono stages di roulette francese a Saint-Vincent, e la matematica viene insegnata dai croupier.
Sono servite giusto un paio di manovre di governo.
"Legalizzando e promuovendo il gioco d'azzardo contiamo di rientrare di 130 miliardi di euro di evasione all'anno. Abbastanza per togliere la tassa sulla prima casa e riportare l'iva al famoso 19%".
L'accordo col Vaticano ha messo in pace le coscienze di tutti.
"Il 2x1000 di quanto incassato col gioco d'azzardo, andrà alla Chiesa, per opere di bene ai poveri e carità"
Adesso la domenica a messa i preti distribuiscono santini e crediti per le sale slot.
"Dio ti vede e punta sul rosso"
La macchina del fango ha avuto vita facile con i giochi da tavolo, tipo calpestare un cracker con un paio di anfibi.
Qualcuno ha cominciato a sostenere: "Ma parlare di gioco intelligente non è discriminatorio, oltre che arrogante, nei confronti degli altri giochi minori e più deboli? E' questo che vogliamo davvero insegnare ai nostri figli, che i giochi belli e fighi vincono e quelli più poveri restano ai margini della società?".
A menar le ultime spallate qualche dibattito televisivo fra sociologi ed educatori sulla televisione di Stato, qualche editoriale allarma-genitori sui maggiori quotidiani, e qualche scatola lasciata nel posto giusto e al momento giusto dalla polizia di Stato.
"Ubriaco al volante piomba sulla folla falciando 11 persone. Sembra che il ragazzo avesse appena giocato a Rush & Bash" 
"Morire di overdose a 19 anni. Nuovo trend fra i giovani in discoteca: sballarsi con le pasticche di ecstasy e le immagini psichideliche di Dixit"
"Rumeno di 34 anni stupra e poi uccide donna italiana di 22. Trovata scatola di Insoliti Sospetti nel bagagliaio della macchina dell'uomo"   

La macchina del fango ha un buco nella gomma.

Arriviamo a casa della donna.
In salotto suo marito e suo cognato.
"Allora? Cosa volete fare?" chiedo togliendomi l'impermeabile e svuotandolo dalle scatole nascoste nelle tasche segrete.
"Ce l'hai un cinghiale?" mi chiedono eccitati.
La donna mette su un caffè solubile.
"Ehi, ehi, non me la porto mica dietro così, l'artiglieria pesante. Il cinghiale solo su appuntamento. Dietro ho solo filler e giochi di carte".
"Ce l'hai qualcosa di....corposo?"
"Non abbiamo ancora parlato di soldi"
Barbettagrigia tira fuori un rotolo di banconote legate con l'elastico. Me lo lancia. Lo acchiappo al volo. 
"Dai, facci giocare"

INNOVATION
Gioco di carte di Carl Chudyk per 2-4 giocatori, del lontano 2012, della durata di 60-120 minuti a seconda dei pensatori al tavolo, fortemente dipendente dalla lingua, edito in Italia da Iello \ Asterion.
Prima del proibizionismo si trovava in vendita sugli store a 24€, adesso al mercato nero se ne trova qualche copia sui 500€.
Dentro la scatola 4 plance di gioco con le regole in sintesi, 110 carte e il regolamento.
Ogni giocatore gestisce una civiltà e cerca di ottenere la supremazia dei punti vittoria acquisendo le innovazioni e le scoperte di 10 periodi storici diversi.
Le carte sono suddivise in 5 colori, che il giocatore collezionerà in 5 mazzi di fronte a sè.
Sulle carte sono riportati i dogmi di Supremazia [che consentono al giocatore di imporre le sue richieste alle civiltà più deboli] e i dogmi di Cooperazione [che producono benefici per tutti i giocatori che condividono lo stesso livello della risorsa attivata].
Al primo turno si pescano solo carte di livello 1, incrementando il proprio livello si avranno accesso agli altri 9 livelli di innovazione. Benchè la carta attiva di un colore sia quella in cima al mazzo, è possibile tramite gli effetti shiftare le carte di lato \ in alto, rendendo visibili e attive altre icone, e rafforzando la propria influenza.
Vince il gioco il giocatore che a fine partita ha accumulato più punti attraverso i periodi dominati e i campi.

Si comincia.
Il regolamento è ostico da spiegare la prima partita, assolutamente non per neofiti, ma i miei clienti hanno una fame che masticherebbero pure un Bora Bora spiegato a un concerto di Vasco.
La donna mi versa un succo di mirtillo di incoraggiamento ["E' antiossidante!"].

La mia maggior esperienza si palesa, oscena come una pustola su una chiappa pelosa, arrivo a pescare dal terzo livello di innovazione, che i miei avversari sono ancora fermi inchiodati al primo. Rallento per educazione, e perchè i clienti non vogliono mai che io sia veloce.
La fortuna, onnipresente in Innovation, fa la sua parte. Lo spilungone che sembrava il più indietro comincia a macinare torri, mentre barbettagrigia mette giù verde e viola.
Sono il primo a dominare un periodo, un po' per mostrar loro come si fa, un po' perchè non potevo rallentare ancora. [Cameron: "I clienti lo sanno che fingi, ma devi comunque recitare la tua parte"]
Si fanno sotto. Barbettagrigia scala le carte viola, mettendo in bella mostra una sfilza di icone. Lo spilungone azzarda, perchè il gioco permette anche quest'approccio all-in da texas holdem, e sembra andargli liscia, almeno per il momento.
La partita dura 150 minuti, fin troppi per quel rotolo di banconote legate con l'elastico (molti 5€, pochi 10€, un 20€ all'esterno del rotolo: un trucco vecchio).
Vinco a 5 punti, lasciandoli entrambi a 1, e sarebbe stato sospetto se avessi lasciato loro qualcos'altro oltre che le briciole.
Discutono animatamente, barbettagrigia e spilungone, quasi litigano, su quanto pesi il culo in Innovation.
Io raccolgo le mie scatole e mi rivesto.
La donna mi chiede un biglietto da visita.
Gliene lascio uno, raccomandandomi di telefonare almeno 1 giorno prima, se vogliono un cinghiale, che devo aver tempo di ripassare il regolamento.

Torno sul mio marciapiede.
Chiacchiero con Cameron appena scesa da un tir Scania.
Il camionista le ha proposto 100€ per farlo senza preservativo.
A me l'altra sera ne hanno proposte 300€ per giocare a Coloretto senza bustine protettive.
"Naturalmente non ho accettato" mente lei
"Neanch'io" mento io.
Alla fine stiamo tutti sul marciapiede per i soldi, non per l'aria buona.

Gira voce fra le amiche di Cameron che faranno un'altra retata, molto a breve, forse già questa settimana.
Cameron riesce sempre a evitare di farsi la notte dentro, sì, insomma, potete immaginare come.
I poliziotti sono gentili, tutti tranne uno, uno biondo rasato, un violento che ha le mani dure e ruvide come il cemento, se trova lui preferisce farsi la notte in caserma.
Io di solito me la cavo col Dooble. Due giri di Dooble e mi fanno scendere dalla volante.
Ma ho anch'io ho il mio poliziotto "no".
Un ciccione, con gli occhi azzurri.
Quando cala quelle sue mani sudate sulle carte di Dobble convinto di aver trovato il simbolo in comune, me le piega, me le stropiccia, rovinandomele.
Lo odio.
Preferisco anch'io la notte in caserma.


Trovate Innovation e altri giochi su Magic Merchant

57 commenti:

  1. CLAP CLAP CLAP!!!
    Uno dei post più belli che ho mai letto...
    Quando esce il libro? ;-)

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    1. Grazie1000
      Allora aggiorno la lista dei post consigliati ^_^

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  2. Mi associo DADO, sto pezzo è formidabile!!!

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  3. Mitico....a me Innovazione non ha preso proprio...ti b enduro dopo un paio di partite!!!!

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  4. A distanza di tempo ancora non capisco come abbia vinto quelle poche partite fatte a Innovation. Più mi sforzo di trovare un senso alle strategie adottate e più mi convinco che ad un certo punto il gioco gira da se come un automa. Non dirlo però a Cameron... potrebbe non capire... :)

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    1. Cameron ha un caratteraccio e un portacenere in marmo nella borsetta. Vedi tu.

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    1. Solo se porti il prototipo 2.0 delle mutande di scotch
      http://dadocritico.blogspot.it/2016/03/spremiagrumi-e-spremiacumi.html

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  6. Pezzo molto bello ma andava fatto notare che Innovation (un gioco che adoro) scala MALISSIMO. In 2 è una figata molto tesa, in 3 è confuso e da mal di testa, in 4 tiri un dado e vedi chi vince.
    Per me è un (gran) gioco da 2 e sto. ;-)

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    1. Anche Viking continua a ripetermi che è un (gran) gioco da 2.

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  7. Questa volta hai superato te stesso. Bravissimo!!!

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  8. Al prossimo Recensioni Minute però vogliamo TeOoh con sombrero e baffi posticci

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    1. Con Cameron e Dado+impermeabile sullo sfondo

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    2. Sì ma voi due che fate, rimanete in disparte?
      Ho già l'idea per il prossimo post: lo spietato Agza deve recensire un gioco Clementoni sugli anatroccoli.
      Fantavir difende il bilanciamento di A tutto Papero.
      Flame e colpi di becco!

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    3. Io invece sto immaginando Sgananzium che cucina una frittata di asparagi su Alice.

      Pezzo clamoroso: bravissimo davvero.

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  9. Grande Dado, semplicemente apocalittico! Clap clap

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  10. Grande Dado ,ogni tuo nuovo pezzo è migliore del precedente , complimenti da un tuo affezionato lettore !!

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  11. Spettacolo "Dio ti vede e punta sul rosso" :°°°°°°D

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  12. Grande Dado. "Inno" piace molto anche a me. Per quel brivido di incontrollabilità che incombe su tutta la partita. Capisco i tuoi clienti :)

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    1. Grazie.
      Dai commenti fra blog e fb mi stanno scrivendo tutti che "2" è la configurazione ottimale.

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  13. Hai appena guadagnato condivisione su facebook e whitelist su adblock :D
    questi contenuti sono formidabili! gg wp

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  14. Genio assoluto, punto!
    Anche se Innovation non mi prende per niente. Ma la cosa è marginale

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  15. Ma parlare di gioco intelligente non è discriminatorio, oltre che arrogante, nei confronti degli altri giochi minori e più deboli?


    Dado come Nostradamus

    Ave a Te Sommo.

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  16. Un pezzo bellissimissimo!!!
    "Il 2x1000 di quanto incassato col gioco d'azzardo, andrà alla Chiesa, per opere di bene ai poveri e carità" e "Dio ti vede e punta sul rosso" sono addirittura epici.
    "TeOoh è espatriato in Messico e trasmette le sue "Crìticas estrecheces" con sombrero e baffi posticci." è oltre il mito!
    Questo giro, DadoFenomeno!!!

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  17. Wow!
    Pezzo Meraviglioso Dado!

    Un tuo assiduo lettore,
    Andrea

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  18. Con: "Dio ti vede e punta sul rosso" hai vinto tutto... all-in!
    Ma anche "La macchina del fango ha un buco nella gomma." spacca di brutto!

    Non il mio preferito Andrè ma questo è un ca**o di superpost di quelli che scalano la top10!! MITO

    Ripeto: fatti pagare per tutto questo, un cinquantone a post io te lo do senza problemi tanto ormai "dei giochi non mi importa... mi importa solo di DADO CRITICO!" (segnatela, questa sarà il tuo slogan cucito di rosso sui sedili in pelle della Lambo!

    Barbagrigia, spilungone... mi fai morire XD

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    1. Grazie Arbè. Dell'amicizia e dei messaggi whatsapp.
      ^_^

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  19. ...oddio no, i lavori socialmente utili alle sale bingo...
    Che roba! :)))))))

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  20. Concordo con i commenti entusiastici. Post davvero straordinario!

    Pensate che coincidenza: sono un gamer, sono un croupier di Saint-Vincent, e sono un appassionato di matematica. (No, non ho mai conosciuto Dado, purtroppo.)

    A proposito. Solo due parole sul demone del gioco d'azzardo. Come potrete immaginare, ho visto centinaia di persone caderne vittima. Le ho viste trasformarsi, poi sprofondare e infine - purtroppo - rovinarsi.

    Ma, come si dice, “tengo famiglia” e il casinò mi permette di pagare il mutuo e le bollette. E allora, rischiando il linciaggio mediatico, aggiungo un paio di osservazioni “a favore” (!)

    La Statistica è oggi una disciplina florida e in espansione, con solide fondamenta.
    Ma la sua nascita non è nobile: trae proprio origine dallo studio sistematico del gioco d'azzardo.
    (Il filosofo Blaise Pascal, nel XVII secolo, fu il pioniere.)
    Carte, dadi e roulette possono insegnare moltissimo, studiandone le probabilità.
    E' ovvio che prendere una moneta e grattare la patina argentata su un cartoncino non potrà mai insegnare alcunchè.

    Chiudo con una battuta... il gioco d'azzardo ha una sua utilità sociale. Separa gli stupidi / dai soldi.

    PS: si chiama Dobble, non Dooble

    Duke Of Prunes

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    1. Interessante il punto di vista di chi ci porta a casa la pagnotta, con roulette e affini, e che probabilmente "non augura il gioco ai suoi cari" ma comunque ci campa.
      Non mi dispiacerebbe una chiacchierata davanti a un caffè, in qualche evento ludico.
      Andrea

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  21. 50e per un filler mi ha fatto morire ahahahah
    Sei un genio!

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  22. Questa volta hai superato te stesso: pezzo formidabile! Ma da dove ti vengono queste pensate...confermo il commento precedente: un genio!

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  23. Qui siamo ai livelli di "Storia di una banconota (e della ristampa di Le Havre)". Complimenti davvero.
    Vinnie

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    1. Cazzarola un fedele lettore!
      Non riapro più quel post da un po'...
      Quasi quasi vado a rileggermelo ^_^
      Grazie Vinnie.

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  24. Beh, i complimenti te li hanno fatti tutti...
    Aggiungo ovvio ad ovvio, ovvero che sono sempre tutti godibilissimi, ma alcuni si elevano. Metto questo sul podio insieme a quello che cominciava con 'maracaibo' e la relativa parafrasi del testo, quello della setta in cui bisognava dire la parola d'ordine per entrare e, concordo con viinie, quello della banconota - le havre, il mio primo 'dado' (podio a 4 dunque).
    Il tuo stile mi ricorda un po' concettualmente la chiave (non quella del grande tinto) dei primissimi 'quelli che il calcio' dove poteva sembrare che il calcio fosse il 'contorno', ma era invece la sostanza. Qui lo stesso coi giochi!
    Clap clap

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  25. Ti leggo da molto ma non ho mai commentato... credo che questo sia il momento giusto. Complimenti veramente!
    Tiziano

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  26. Scusa il ritardo ma ho letto solo ora.....e il pezzo merita davvero il mio sforzo da "social"......ci vediamo domenica a GiocaTorino giusto? Gioia e libertà a te!

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  27. Geniale! Sarò onesto, non ti leggo da molto però quando trovo scritti come questo capisco subito che dietro c'è un cultore vero (dei giochi) è uno stilista affermato (della parola).
    Complimenti da un "giovane" fan!
    Oltretutto adesso so anche quali altri pezzi dell'archivio andare a leggere ;)
    Dado Mitico altri che Critico

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