Non dico che il pranzo della mamma sia filler. Il pranzo della mamma è Feld: peso medio, si punta alla massima efficienza, alla soddisfazione del giocatore, al "Ci sono tante cose, tutte buone, non potrai mangiarle tutte".
Il pranzo dalla suocera è il cinghiale da quattro ore: tanta roba, conditissima, teglie incandescenti che spuntano fuori da ogni angolo, tempi morti allucinanti, giocatori mezzi addormentati al tavolo, e avanzare qualcosa non è assolutamente contemplato perchè questo Andrea l'ho preparato per te che so che ti piace.
Parcheggio sotto casa dei suoceri. Mentre Francy fa scendere la bambina, io prendo la borsa nel bagagliaio. Barattoli di vetro vuoti. Della suocera. Glieli restituisco. Più o meno.
In realtà più che una restituzione è un refill: "Ah, hai fatto bene a riportarmeli. Intanto ti do questi altri due di zucchini sott'olio, questi due di melanzane (uno ha il peperoncino), questi tre di antipasto, questi di passata di pomodoro...Quando li hai finiti riportami i barattoli, eh"
Refill. Naturalmente si arrotonda per eccesso.
I dopo pranzo da mia suocera finiscono tutti allo stesso modo: io e mio cognato (i generi che hanno sposato le figlie), in salotto, schiantati sul divano e prossimi alla morte, ad aiutare la digestione con un bicchierino di Nardini.
Se sopravviviamo alla prova del carboidrato, non sempre, giochiamo a qualcosa.
L'Isola Proibita, Hick Hack, Sushizock, Coloretto, Costruttori del Medioevo, Biblios. Sabato scorso ho introdotto BANG!
BANG!
Uno dei mie primi acquisti in fatto di giochi, da quando Catan mi ha traghettato sullo Stige dei token. In tempi non sospetti mi sono preso la scatola di latta della versione Bang Anniversary (con pallottole in legno), e l'espansione Dodge City + Mezzogiorno di Fuoco.
Considerato che il gioco galoppa verso il milione e mezzo di copie, che è tradotto in 18 lingue ed è il titolo d'ambientazione western più diffuso al mondo (oltre che uno dei giochi italiani più famosi) spenderò poche righe su come funziona.
Gioco di carte, per 4-7 giocatori, semplice, fra il family e l'introduttivo, dai 30 ai 60 minuti la durata, a seconda del grilletto dei gringos.
A inizio partita vengono distribuite, coperte, ai giocatori, le carte ruolo: Sceriffo, Vicesceriffo, Fuorilegge e Rinnegato, in numero di copie legato al numero di giocatori.
Si esce dallo stallo messicano sparando (giocando carte Bang!) e a seconda di chi rimane in piedi:
- Sceriffo e Vicesceriffo vincono se riescono a eliminare tutti gli altri (lo Sceriffo deve vivere)
- i Fuorilegge vincono se riescono a eliminare lo Sceriffo
- il Rinnegato vince se riesce a rimanere l'ultimo in vita.
Insieme alle carte ruolo vengono distribuite, scoperte, le carte personaggio, alle quali corrispondono un'identità unica, dei punti ferita e un'abilità.
E' possibile sparare, schivare, equipaggiare armi a gittata più lunga (inizialmente è possibile sparare solo ai giocatori immediatamente alla propria destra e alla propria sinistra), proteggersi dietro un barile, essere derubati, essere sbattuti in prigione, e ricevere un candelotto di dinamite fra le chiappe (e tanta altra roba da veri cowboy con un pezzo di metallo sotto il poncho).
Nonostante un paio di lustri sulle spalle (arrotondati per eccesso, tipo teglie della suocera), e nonostante l'eliminazione del giocatore, che sarà anche un difetto ma che a mio avviso è parte integrante del gioco, sinergica con meccanica e ambientazione, a meno che non intendiate sparare prugne secche con la una colt di pasta fimo, il gioco continua a fare il suo dovere, soprattutto nelle serate family.
Anzi: giocato con i "parenti", negli strani accoppiamenti che crea, nelle improbabili alleanze trasversali al parentado, ne guadagna sicuramente altri punti.
Vi troverete alleati con vostro suocero per eliminare la suocera ("Dai, Pino, non puoi spararle? Non hai neanche una pistoletta da +2 in mano?"), o nemici di vostra nipote 14enne, alleati fuorilegge con vostra cognata, mentre vostra moglie, basso profilo, che non spara a nessuno, ha un Rinnegato alto così scritto sulla fronte.
I piatti della tradizione
Mia suocera prepara delle orecchiette con le cime di rapa che sono la fine del mondo. A parte che la pasta la prepara lei con un movimento mano-coltello che puoi anche guardarlo venti volte su youtube ma non riuscirai mai a riprodurlo uguale. Poi mette in tavola in una scodella del pane sbriciolato e "abbruscato" in padella, da spolverare sopra le orecchiette, che dona croccantezza al piatto. E poi, in un padellino a parte, a sfrigolare nell'olio pugliese, quello spesso che quando inclini la bottiglia impiega qualche secondo a scendere, aglio e acciughe (io e mio suocero ci litighiamo l'aglio).
Il mio consiglio, per chiudere la serata proprio bene, dopo la Nardini schiantati sul divano sognando il bendaggio gastrico, è di riunire "quelli delle orecchiette" ancora attorno al tavolo, e tirarsi due colpi in famiglia, allegramente.
Non c'è niente come sparare alla suocera e farla franca.
Ah, Bang!, quanti ricordi...
RispondiEliminaEsiste ancora il personaggio di Pedro Ramirez? Portava 'na sfiga atomica...
Da noi si usava pescare due personaggi a caso e poi scegliere chi usare in gioco o come "segna vita" (era la prima edizione DaVinci) l'eccezione era Pedro Ramirez, chi lo pescava era obbligato a usare lui e andare stoicamente in contro al suo tragico destino...
A me ha sempre fatto tenerezza, mi ricordava Cico, la spalla di Zagor. ^^
Bone le orecchiette alle cime di rapa. Il non plus ultra però è quando ci aggiungi anche i peperoni "cruschi" (ovvero particolari peperoni rossi lunghi lasciati seccate e poi abbrustoliti alla fiamma/fritti nell'olio). Mamma che bontà.
RispondiEliminami hai fatto salire una fame bestia!!! e mancano ancora 2 ore alla cena.... pagherei ora per una parmigiana fumante...
RispondiEliminabel pezzo, con la giusta cottura ..... come sempre....
redbairon
Andre' tua suocera e' indubbiamente pugliese......la combo estrusione di pasta/coltello/cima di rapa non ha che una sola genesi........anche io so fare le orecchietta a mano.......
RispondiEliminaCi sono troppe intersezioni.....ci vediamo a Modena.....prepara la barba per la schiuma....
RispondiElimina@Dome ti aspetto al varco!
EliminaBy Dado In Sala D'Aspetto
Ludicamente preferisco Sake' e Samurai......o la più' nuova incarnazione con i dadi di bang....
RispondiEliminaGrande Dado. L'intro mi ha fatto scassare!!!!
RispondiEliminaQuesto gioco ricordo di averlo provato solo una volta e di non averlo apprezzato molto....ma forse mancavano le persone giuste intorno al tavolo.
Mi sa che lo riprovo con i suoceri :-)
Viking
Ottimo post Dado!
RispondiElimina:)
Mi sono divertito a leggerlo.
Bang! funziona davvero bene se al tavolo c'è la compagnia giusta, soprattutto se si riesce a organizzare un campionato con le regole da torneo. Senza troppi vincoli, quando ci si riunisce una partita ci scappa sempre e quella vale per il torneo!
RispondiEliminaLe critiche dell'eliminazione, come dice giustamente Dado, sono ben integrate considerata l'ambientazione (in verità odio quelle carte che ti permettono di tornare in gioco come fantasma, le trovo un po' una forzatura) e conferiscono quel giusto brivido che ti fa aspettare con il cuore in gola il prossimo turno!
BIG SPENCER?? Ho quasi tutte le espansioni ma lui mi manca, dove lo si trova?
RispondiEliminaEra nell'edizione Anniversary.
EliminaIo sto cercando di capire dove trovare Terence Kill e Flint Westwood ....
http://www.dungeondice.it/img/scatole/0586/05.jpg
Dado, questo post SPACCA!
RispondiEliminaAbbiamo in comune anche suocere dal mestolo d'oro quindi... bene bene! la mia è ciocciara però e non so te ma non le sparerei anzi, mi prenderei una pallottola facendole scudo umano pur di continuare a rimpizzarmi con le sue magie ai fornelli.
"...dopo la Nardini schiantati sul divano sognando il bendaggio gastrico..." ho sbottato a ridere che i miei colleghi della stanza mi hanno dovuto chiamare la guardia medica pensandomi in preda a qualche attacco strano!
mi fai morire sei un MITO!
ps: vedo che il fan club ormai è enorme e dovremo sgomitare a Modena per avere il tuo autografo!
DAJE A TUTTA!
Hai il mio numero, ci vediamo dentro Arbè
Elimina^_^
Contaci Andrè
EliminaSe mi dici che domenica sei lì, ti porto da assaggiare i nostri peperoncini sottaceto ;)
Eliminaadoro la suocera, mi farei adottare per uno di questi pranzi.. ci sto anche per bang, anche per me uno dei primi titoli, ha avuto il merito di introdurre molti nuovi giocatori.
RispondiEliminaA Modena facciamo un interscambio culturale? Io porto le zucchine di mia suocera e vediamo chi le fa più buone! Ci stai? :)
RispondiEliminaPS: sono passati più di 2 lustri dall'uscita di Bang. Tra 2 anni ne fa 3.
E vabbè: ho scritto 10 anni invece di 13...
EliminaTu sai che per questa tua pignoleria io adesso farò l'autopsia a tutti i tuoi giochi\regolamenti e ti farò le pulci per ogni minimo microbico refuso, vero?
Io sono riuscito a far giocare mio suocero a Dobble!
RispondiEliminaSi è divertito come un matto...
Però è il massimo che si può... però adesso che ci penso anche lui è appassionato di Burraco... (numble numble....)
(l'intro dell'articolo è uno spettacolo...!!!!)