martedì 18 febbraio 2014

Il mattino dopo Love Letter

Il mattino dopo le cose hanno tutto un altro sapore. Mentre la macchina divora chilometri d'asfalto ho tutto il tempo per rimandare a memoria la sera prima, della quale porto ancora i postumi e gli avanzi, come cartoni di pizza sul fornello o una macchia di caffè sulla tovaglia, dove qualcuno ha poggiato il cucchiaino, o una vaschetta di gelato da un chilo mezza vuota nel freezer.

Durante la partita difficilmente riesco a mettere a fuoco. Sono così concentrato sui dettagli da non riuscire a vedere "il tutto". Solo il mattino successivo, ripercorrendo all'indietro la serata e dissezionando mentalmente la partita, riesco a valutare il gioco nella sua interezza e con una discreta dose di lucidità. Valutarlo nel bene e nel male, naturalmente, perchè come ripeteva sempre un mio caro amico "Per quanto triste ammetterlo, non tutte le scopate sono memorabili". E se non lo sono le scopate figurati i board games.

Quando suona la sveglia, tutte le mattine, il mio primo pensiero è sempre lo stesso: "Possibile che il mondo abbia già bisogno di me alle 6.00 del mattino?". Ma a parte qualche minuto di comprensibile rincoglionimento, in quei 60 minuti circa dal momento in cui apro gli occhi all'istante in cui varco la soglia pronto a divorare tangenziale, sono piuttosto attivo. Le mattine diverse aiutano le mie sinapsi. Mia moglie è piùttosto tradizionale, lei ama far colazione da tranquilla, prendersi i suoi tempi, vestirsi con calma, svegliare la bambina sempre alla stessa ora....Io tendo a non seguire il copione. Sono più umorale.
Mi piace far colazione in piedi, mentre mi preparo il pranzo al fornello, uscire di casa mezzora prima per fermarmi in un bar sperduto della prima cintura, o passare dai miei a ritirare la verdura del mercato. Mi piace ascoltarmi la Zanzara in podcast mentre mi faccio la barba, finire di leggere un manga lasciato a metà dalla sera prima (@ErProsciuttaro te li ricordi i giorni di Gantz?), o seduto sulla tazza spulciare i forum con l'Ipad per vedere se qualcuno ha scritto qualcosa di nuovo (voi che siete linkati sulla colonnina destra... si, ecco, leggo proprio voi mentre faccio la cacca...).

Questa mattina pensavo a Love Letter e alla partita di qualche sera fa.
Non lo capisco sto benedetto gioco, dico davvero.
C'è qualcosa di nebuloso, qualcosa che non mi è del tutto chiaro. E' come se mi mancasse la giusta chiave di lettura, se leggendo il manuale avessi saltato una riga fondamentale o avessi capito Roma per Toma.
E' come se qualcuno mi avesse raccontato la barzelletta del fantasma Formaggino omettendo il suffisso "Formaggino", quindi alla battuta finale "Sono il fantasma! E io ti spalmo sul panino!!" non riesco a ridere.
Stamattina ho preso Love Letter e Mascarade di Faidutti e li ho infilati nello zaino. Non avevo un'idea  precisa di quello che ci avrei fatto, come scrivevo sono un uomo in balia degli ormoni e degli umori, avevo una mezza intenzione di far colazione in autogrill e scattare un paio di foto dei giochi, nessun piano infallibile.
E invece una volta in macchina... ho registrato. Mi son detto "Giacchè devo fare tanti chilometri almeno mi tengo occupato".
Ecco il video -> http://youtu.be/l-2l2Uv6wA0
Ah, dimenticavo: Formaggino.

5 commenti:

  1. Ciao, a me il gioco è piaciucchiato ma di certo non è esente da difetti (o almeno io li reputo tali): come dici bene tu è un quasi party game, ma per un massimo di 4 persone, "nun se pò sentì" dicono a Londra; è eccessivamente lungo per essere un filler con una regola, in quattro per arrivare ad avere quattro token ci abbiamo messo più di un'ora, spero sia stato un caso...

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  2. Ciao Dado!
    Premetto che non ho provato ne Love Letter ne Mascarade, ma chi li ha provati non me ne ha parlato in termini entusiastici... Mascarade ha ottenuto un giudizio cmq peggiore di LL... in compenso ho provato COUP! http://boardgamegeek.com/boardgame/131357/coup
    Questo si che è un gran bel giochino di bluff: cattivo e veloce! Lo puoi tranquillamente realizzare da solo, bastano poche carte e qualche monetina (io ci gioco in pausa mensa con i miei colleghi)! Secondo me racchiude il meglio dei due titoli che non ti convincono! ;)

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  3. Ieri sera ho riprovato Love Letter da amici. Niente da fare. Non mi piace. Continuo a tenerlo in prigione nella tasca del giaccone, per giocate da caffè davanti al supermercato. Magari un giorno gli troverò un senso.

    @Max: ti ho preso alla (love) lettera e scaricato il manuale di Coup. Mi sembra molto (ma molto) più interessante. Hai più controllo del gioco e azioni possibili, puoi giocare aggressivo o basso profilo, molto bluff... e tutto con lo stesso numero di carte di LL.
    Ti devo un calippo.

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  4. Sono contento che l'idea di gioco ed il regolamento ti piacciano, ora non ti resta che provarlo e scriverci uno dei tuoi super-articoli!
    ...per il calippo ne riparliamo poi quest'estate! haha! ;)

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