martedì 13 agosto 2019

Perchè sarò breve sul GiocAosta

Non è nella mia natura ma questa volta sarò breve. Perchè il GiocAosta è un evento ludico che non ha più bisogno di niente, neanche delle briciole, della pubblicità o del "ci sono stato vi dico com'era", è un evento che sta su con le sue gambe e del quale è diventato superfluo tirar fuori i numeri: basta aprire un social network a caso per venire sommersi dalle foto e dai commenti.
In quanti vi hanno partecipato? Boh, prendete quelli dello scorso anno e raddoppiate, e il prossimo anno raddoppiate ancora, vi assicuro che non sbagliate di molto.
Quanti erano i giochi a disposizione per il noleggio gratuito? E chi ci riesce a contarli, aprite boardgamesgeek.com e fate un copiaincolla che fate prima, e state tranquilli: anche qui non sbagliate di molto.
Raccontare del GiocAosta è come scrivere oggi una recensione de Il Nome della Rosa, quale potrebbe essere il valore aggiunto, il contributo, essere l'ennesimo a testimoniarne la bontà dopo che l'hanno già fatto tutti, pure i capibara? Convincere altre 5 persone a leggerlo, così da far salire i lettori del libro a 60.000.005 ?
Forte di una città che ama davvero l'evento, e non lo subisce a denti stretti solo per batter più scontrini, il GiocAosta non deve più dimostrare niente, e non ha bisogno di ingolosire i giocatori per farli arrivare la prossima volta [semmai presto dovrà fare i conti con l'affluenza].
Quest'anno ci sono andato col DottorX, le mogli e le figlie. Se ci siamo diverti e se ci è piaciuto?
Leggete sopra e provate a indovinare, non avete bisogno della palla di vetro.


E se non c'eravate quest'anno: rosicate e cercate di esserci il prossimo per non rosicare doppio, o il prossimo ancora per non rosicare quadruplo.
E' esponenziale, purtroppo, come Essen, come la ragazzina delle medie che abbiamo visto piangere sui gradini della scuola ma non abbiamo trovato il coraggio di dirle nulla: molti anni dopo resta solo il rimpianto.

Titoli giocati, per amor di cronaca: Reef, Splendor, One Key, Cubulus, Salva il pinguino, Magic Maze, Gino Pilotino, Quoridor, Sushi Dice. 

E se vi avanzano 5 minuti fate un giro su Magic Merchant
che sostiene questo blog
e le notti che passo a scrivere


 



4 commenti:

  1. “Forte di una città che ama davvero l'evento, e non lo subisce a denti stretti solo per batter più scontrini“
    Sento puzza di Lucca... (e della sua sovrintendente super mega galattica)

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  2. Guardando l'ultima foto: cavolo Dado, i 60anni ti si danno tutti!!! :-) :-) :-) SCHERZONEEE! Pensa se li danno a me, neanche mi posso offendere...

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  3. Come hai trovato Reef? Lo consigli da affiancare ad Azul e Sagrada per lo scaffale astratti ma con personalità?

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