La lista dei gatti buoni che non hanno buttato giù l'albero di natale

L'automobile ha accostato al marciapiede e Bud Spencer e la principessa Leila sono saliti dietro. Al volante c'era un sorridente Joe Dever. Attaccato allo specchietto retrovisore un D20 di peluche.
Poi così com'era arrivata la macchina se n'è ripartita, ed io ho sentito che loro tre c'erano ancora da qualche parte, ma anche che non c'erano più.
Come i miei 40 anni.

Ho scritto questa intro lo stesso giorno che Leila è salita su quella macchina, per il mio solito post dei migliori titoli giocati durante l'anno. Il post era pronto a parte alcune limature che contavo di fare.
Poi ha cominciato a piovere merda. Nella mia vita. Un vero acquazzone.

Non ero pronto. Non lo sei mai. Sono rimasto un po' così, intontito, immobile sotto la pioggia di merda. Non mi sembrava ci fossero alberi a portata di mano sotto i quali ripararsi e in verità mi mancavano le forze.
A distanza di qualche giorno non ha ancora smesso di piovere. Il sole si dev'essere imboscato dietro qualche nuvola, o dietro una montagna. Piove. Anche adesso, mentre scrivo queste righe.
Ma almeno ho cominciato a camminare per cercare un albero. Prima o poi ne troverò uno.
Intanto uso i giochi per mandare il cervello altrove.

Di seguito la lista dei giochi (titoli nuovi e vecchi) che hanno divertito di più me e i miei amici, in questo 2016.

MELONIA
1° - Sherlock Holmes Consulente Investigativo
Non aveva avversari naturali in mare, questo squalo bianco di 7 metri con la pelle coperta di chiodi arruginiti. Melonia l'ha amato subito come lo squalo ama il sangue, e a me è toccato regalarglielo per Natale per evitare morsi e amputazioni delle dita.
Vittoria con distacco.
2° - Le leggende di Andor
Altro titolo che ci ha tenuto compagnia molte sere, e che ci ha fatto chiacchierare a lungo nel dopo partita notturno infinito davanti ai bicchierini di caffè. Attualmente in panchina unicamente per seguire i casi dell'investigatore di Baker Street.
3° - Nome in Codice
Un gioco che ha vinto tutto e che troverete anche fra le mie preferenze 2016: un titolo impossibile da ignorare e destinato a diventare un classico.
Melonia lo premia party game dell'anno.

ERPROSCIUTTARO
 1° - Sherlock Holmes Consulente Investigativo
Conferma il gradino più alto del podio per Sherlock anche ErPro, che si è già scaricato dal web una risma di casi non ufficiali e omicidi fatti in casa col minipimer.
A presto con il report del caso: "Un collant 40 denari per la signora Marisa"
2° - Le leggende di Andor
Nonostante un difetto nel tunnel carpale gli impedisca sistematicamente di rollare qualcosa di buono, ErPro si dimostra un sofista de Le Leggende di Andor, con acute riflessioni e certe parabole nel plot della storia fra il Bergonzoni e il Mandela.
3° - Insoliti Sospetti
"C'è qualcosa di più in quel gioco" ripete ErPro "Sottovalutato e non capito"

VIKING
1° - Pandemic Legacy
Vik: "Ricordo ancora la voglia che avevamo dopo ogni partita di vedere come sarebbe andata a finire la storia". Uno dei titoli che abbiamo giocato di più nell'anno [14 partite] con gran finale di coltellata alla scatola.
Per Vik vince a mani basse su tutto.
2° - Assalto Imperiale
Vik: "Eravamo alla ricerca di un gioco di miniature in grado di coinvolgere tutti e tre - specialmente il Dado - e questo è l'unico che ci è riuscito"Ha sbaragliato la concorrenza, e vi assicuro che di scatole sul tavolo se ne sono avvicendate tante.
Gioco di gran caratura.
3° - Times Stories
Vik: "Giocato con i soci e rigiocato con mia moglie. Sale sul podio!"Titolo che ha spaccato i consensi nel gruppo. Vik lo mette di diritto al terzo posto


Miglior filler: Imagine 
Delusione: Tales of the Arabian Night

REDBAIRON
1° - Pandemic Legacy
Red: "Miglior gioco del 2016 Pandemic Legacy con ampio distacco"Telegrafico come sempre, Red, che mi tocca interpretare i suoi grugniti e le sue onomatopee.
Gioco che ha conquistato e coinvolto tutti e tre. Vince a dodici spanne dal secondo classificato.
2° - 7 Wonders Duel
Red: "Piccolo ma ha tutto"
Un gioiellino di ergonomia, ben studiato e ben oliato, un punto di riferimento per i giochi da tavolo da due.

3° - Assalto Imperiale
Red: "Giocone"
Titolo complesso e ad ampio respiro, con una bella ossatura, che non inventa niente ma ben rielabora. Uno dei migliori giochi dell'anno. 
Delusione: Times Stories

ANDREA DADO [ovvero i tre gatti buoni che non hanno buttato giù l'albero di natale e che si aggiudicano la coccarda virtuale 2016 del blog Dado Critico]
1° Russian Railroads
Non avevo mai speso 50€ per un'espansione. E con mia moglie negherò di averlo fatto anche questa volta con German Railroads.
Ma la verità è che l'eleganza di questo titolo, la sensazione di costruire davvero qualcosa sui binari, la traversina corta (...), la limpidezza del regolamento, e la scelta di un tabellone e di plance "parlanti", mi hanno letteralmente stregato.
Amo questo gioco. E sì: mi sono speso 50 cocozze con un sorriso idiota stampato sulla bocca per l'espansione.
Il titolo che si porta via il mio 2016.

2° Assalto Imperiale
E' stato un anno molto particolare. Vik e Red si sono lanciati anima e core sugli american e sulle miniature pittate, e a me è toccato seguirli, come quando eri adolescente e nel tuo gruppo hanno cominciano tutti a fumare e tu non eri un cazzo convinto ma qualche tiro te lo sei fatto lo stesso. Non sono state tutte rose e fiori e prima di trovare IL MIO american ho parecchio ronfato [e intendo proprio ronfato, seduto al tavolo con gli occhi chiusi]. Non mi vanto di averlo fatto anzi poi mi sono anche sentito in colpa con i soci, ma con alcuni titoli ho proprio avuto grosse difficoltà a rimanere sveglio, probabilmente è un mio limite.
Ma un gioco l'ha spuntata su tutti, un american che mi ha divertito e che ho sempre voglia di giocare: Assalto Imperiale. Mi sono legato ai personaggi, ho seguito la loro crescita, ho comprato loro armi come gli uomini comprano completini intimi alle loro donne, e alcune missioni me le sono vissute davvero pezzetti di un film.
Secondo in ordine di preferenza, ma primo fra le novità del 2016.
3° Nome in Codice
Un terzo posto per un gioco che non mi ha mai mollato un istante quest'anno, che ho regalato a più riprese in compleanni e serate varie, e che non ha fatto altro che mietere consensi e bastonare nongiocanti e scettici vari.
Si è guadagnato un gradino sul podio lavorando bene e a fondo, facendosi venire le vesciche sui palmi.
Come potevo dirgli di no.

Altri gatti che non si sono fatti le unghie sul divano nel 2016 e che vale la pena segnalare 

- Above and Below [che potrebbe rivelarsi la vera backdoor per gli american e i giochi narrativi con mia figlia che ha dimostrato un certo interesse per il genere]
- Imagine [facile immaginarlo l'erede di Nome in Codice e uno dei più giocati dei prossimi mesi]
- The Game [il gioco che ho giocato più con mia moglie]
- Sushi Go [il gioco che ho giocato più con mia figlia]

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I gatti non sopportano le porte chiuse
E' la mattina del 31 e mentre scrivo queste ultime righe del 2016 sul computer portatile, sul cellulare accanto  continuano ad arrivare i messaggi di Vik e Red per il veglione di stasera, tutti e 3 insieme con mogli e figli fra teglie di lasagne e giochi family, che mi sembra il miglior finale possibile.
Avevo una lista di buoni propositi e righe conclusive ma la mazzata dei giorni scorsi me li ha un po' azzerati, quindi andrò a braccio.
Vi ringrazio per la compagnia, per i messaggi, per i feedback, che sono sempre di più e che mi aiutano quelle volte che sono un po' stanco la sera davanti al computer.
Vi auguro di comprare di meno e di rigiocare di più, che è anche quello che spero per me tutte le volte, poi non sempre ci riesco.
Passatevela bene, gamers.
Un abbraccio

Andrea