martedì 6 dicembre 2016

Assemblea straordinaria dei lavoratori

In qualità di RSU di stabilimento, alla luce della recente pubblicazione da parte di What's Your Game & Red Glove per l'Italia del gioco da tavolo Railroad Revolution, riteniamo sia nostro dovere far conoscere agli altri lavoratori quanto segue:
1-che nel gioco si fa chiaro riferimento a LAVORATORI BIANCHI come a LAVORATORI NON SPECIALIZZATI
2-che nel gioco sono presenti altre 4 classi di lavoratori: LAVORATORE VIOLA (CAPOSQUADRA), LAVORATORE ARANCIO (CONTABILE), LAVORATORE GRIGIO (NEGOZIATORE), LAVORATORE TURCHESE (INGEGNERE)
3-che nel gioco sono presenti azioni che permettono di scambiare un lavoratore di un colore con uno di un altro colore, ma detti scambi avvengono solo e soltanto: bianco in favore di un colore e MAI il contrario, come se i lavoratori bianchi fossero qualcosa di cui è meglio liberarsi !

4-che a pag.5 del regolamento c'è scritto testualmente: "PUOI SEMPRE USARE UN LAVORATORE SPECIALIZZATO COME SE FOSSE UN LAVORATORE NON SPECIALIZZATO", come a dire che il lavoro del bianco possono farlo tutti, mentre invece il lavoro dei lavoratori viola, arancio grigio e turchese possono farlo soltanto loro!

Il gioco Railroad Revolution in breve
Titolo per 2-4 giocatori, della durata indicativa di 90 minuti circa, di Marco Canetta e Stefania Niccolini, autori che avevano fatto ben sperare queste RSU con il loro gioco precedente, Zhanguo, ambientato in Cina, e dal quale ci aspettavamo una deriva o almeno un'espansione sul tema Partito Comunista Cinese con dibattiti sulla condizione degli operai, seguito inatteso, evidentemente.
Piazzamento e SFRUTTAMENTO lavoratori, che vede ogni giocatore utilizzare una propria plancia per programmare delle azioni, in perfetto stile fordista, che gli consentiranno di costruire e ampliare la rete ferroviaria e quella del telegrafo sul tabellone principale.
Quattro macro azioni principali, alle quali si accompagnano altre 16 azioni secondarie solo se a svolgerle è un lavoratore specializzato (...).
Le azioni principali:
1-costruire una stazione ferroviaria in una città raggiunta dalla propria rete
2-costruire binari di collegamento
3-costruire un edificio del telegrafo
4-vendere un bene della compagnia (una stazione \ un binario) per ottenere del denaro
Ogni volta che sul tabellone viene raggiunta una nuova città è possibile costruirvi sopra una stazione, ottenendone i bonus.
Da notare, ancora una volta, che sia nella costruzione delle stazioni che degli edifici del telegrafo nella parte inferiore del tabellone, il gioco premia "chi prima arriva", il classico uovo oggi, con doppio bonus, rispetto a chi, magari con molti sacrifici e mille altre difficoltà, arriva dopo ma comunque arriva, e ne prende invece uno solo.
Questa meccanica, all'apparenza meritocratica, ad avviso di queste RSU: "un cottimo spietato", si riflette anche sui contratti, contratti che non piovono certo gratis dal cielo ma vanno pagati brevi manu, e sono appannaggio solo di chi possiede azioni del telegrafo al momento dell'attivazione [nessuna possibilità di chiedere prestiti o rateizzazioni].
A far da supporto a queste due macro strategie, rete ferroviaria e telegrafi, le tessere treno, che però possono essere flippate SOLO dai lavoratori colorati, le tessere obiettivo (che richiedono quasi sempre fra le condizioni un lavoratore colorato), e i tre tracciati progresso, che sono dei moltiplicatori di quanto costruito.
Da notare come i treni debbano essere continuamente flippati e riflippati, una volta per ottenerne il bonus, e una seconda per rendere validi i punti vittoria a fine partita.
L'alea bassa, rappresentata solo dalle tessere obiettivo, che però vengono pescate 3 per volta (se ne pescano 3 e se ne tiene 1), dà poche speranze anche a chi, in difficoltà, cerca l'aiuto disperato di un tiro di dado fortunato: no, neanche quello, Railroad Revolution non si dimostra flessibile nè comprensivo con chi rimane indietro.
La partita comincia con una "dotazione", e lascio a voi come interpretare il senso di questa parola, di 4 lavoratori bianchi + 1 colorato.
Premura dei giocatori, fin dai primissimi turni, rinforzare il proprio organico, specializzando la squadra e mettendo a riposo [cassa integrazione? mobilità?] i lavoratori bianchi, per assumere braccia titolate.
Railroad Revolution è un gioco molto stretto, e i soldi, rappresentati dalle banconote e dalle azioni telegrafiche convertibili in cash, in partita, sembrano non bastare mai, metafora forse di quella precarietà che queste RSU vicine ai lavoratori di qualunque colore essi siano, conoscono fin troppo bene.
La bassa interazione, rappresentata solo dal chi prima arriva prende doppio, permette la possibilità di perseguire la propria strategia dalla prima all'ultima mossa, per quanto fallimentare possa poi rivelarsi una volta arrivati al conteggio dei punti. Queste RSU hanno provato per voi la strategia Gran Siberiana, termine rubato ad altro titolo di stampo ferroviario, raggiungendo le 3 città di livello 5, col massimo bonus sul tracciato progresso [75 punti], ma hanno perso contro la strategia mista dell'altra RSU di settore, che ha perfettamente mixato stazioni + telegrafi + 2 percorsi punti completi.
Una sensazione di sconfitta meritata e minor capacità di calcolo, che si avvinghia al cuore come un polpo allo scoglio.

 
Assemblea straordinaria dei lavoratori  
Quindi, alla luce di quanto sopra, invitiamo tutti i lavoratori, siano essi bianchi o colorati, iscritti o non iscritti alle organizzazioni sindacali di stabilimento, ad unirsi a noi all'assemblea che si terrà questo giovedì dalle 10.00 alle 12.30 nel salone grande.
Durante l'assemblea:
1-Chiederemo un incontro con Federico Dumas, amministratore delegato della Red Glove e capo stabilimento, per capire come siamo passati da un'azienda vicina alle fasce meno abbienti, con giochi a prezzi popolari, a un gioco [Railroad Revolution] che nelle sue meccaniche mortifica palesamente i lavoratori bianchi che magari per ragioni economiche o familiari, non sono riusciti a specializzarsi, trasmettendo il messaggio che il loro lavoro "possono farlo tutti", e che premia l'assunzione solo di lavoratori titolati. Dobbiamo forse preoccuparci di questo nuovo modello importato dalla germania [What's Your Game], e cosa dobbiamo aspettarci per il futuro, lavoratori non specializzati interinali con contratti non rinnovabili ?
2-Chiederemo un incontro con Marco Canetta e Stefania Niccolini per proporre un'espansione del gioco Railroad Revolution, con azioni esclusive e DIGNITOSE per i lavoratori bianchi
3-Chiederemo l'istituzione di un fondo, per realizzare dei lavoratori bianchi promo, da distribuire a Lucca e a PLAY.
4-Chiederemo a spese di Red Glove la pubblicazione di un opuscolo, al quale queste RSU stanno già lavorando, dal titolo: LO STATUTO DEL PIAZZAMENTO LAVORATORI, nel quale si ripercorrerà storia dei lavoratori, da Carcassonne [nel quale tutti i lavoratori avevano gli stessi diritti e qualunque meeple poteva essere utilizzato come ladro, cavaliere, monaco, contadino, indipendentemente dal colore], a Railroad Revolution.
Come RSU abbiamo sempre cercato il dialogo con le forze dello stabilimento, e siamo pronti ad ascoltare tutto quello che Federico Dumas e i due autori Canetta e Niccolini vorranno dirci, a ragione di quanto sopra.
Ma vi anticipiamo subito che non cederemo in un passo, sul tema dei DIRITTI e della DIGNITA' dei lavoratori.
Il successo del NO al Referendum di questi giorni urla a chiare lettere che la Costituzione non si tocca.
E l'articolo 1 della Costituzione è: "L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro".
E non c'è lavoro senza lavoratori.

Vi aspettiamo numerosi all'assemblea

In fede

Andrea "Dado Metalmeccanico" Pautasso
Massimiliano "RED" Brambilla
Vincenzo Lamiera [delega]
UPL - Unione Piazzamento Lavoratori

nota: Railroad Revolution è reperibile presso il Circolo Operaio Magic Merchant

11 commenti:

  1. La partecipazione dell'UPL è la degna garanzia di questa vibrante dichiarazione programmatica. A gran voce chiediamo il tesseramento trasversale per tutte le categorie di lavoratori ingiustamente discriminate nei sempre più numerosi e documentati casi di iniquo trattamento delle minoranze nell'ambito del contratto dell'artigianato (sottocategoria trasformazione del legname) o petrolchimico (ramo materie plastiche).
    È ora di porre un freno a questa mala consuetudine che si perde nella notte dei tempi (cfr. il trattato "dello uso promiscuo del servo neutro nelle maestranze del Signorato" di Gigli/Brasini/Luciani).

    Noi del FLM (Fronte Liberazione Meeple) appoggiamo incondizionatamente l'iniziativa e assicuriamo una massiva adesione.

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  2. Topppp!
    comunque, pur se fuori tema, ma in riferimento a quanto visto su fb...
    https://www.saveur-biere.com/it/beery-christmas

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  3. ma Trump è un lavoratore arancione ?

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  4. Mi tessero subito! Basta la victoria siempre e potere ai Meeple

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  5. Un chiarimento: l'assemblea sindacale è retribuita, vero?
    Johnny "White Meeple" Smith

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  6. Lavoratori bianchi, dalla RSU al punto 3 viene detto (e cito) "... come se i lavoratori bianchi fossero qualcosa di cui è meglio liberarsi!" .
    Vorrei intervenire a questa pubblica assemblea asserendo, dopo lunghe meditazioni, quanto segue: lavoratori bianchi, effettivamente, NON SERVITE AD UN CAZZO!!! :-)

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