Ti sono naturalmente concessi dei refusi, perché la perfezione è per pochi eletti: Freddie Mercury, Umberto Eco, Bebe Vio, poche anime senza le quali il mondo sarebbe materia fecale. Ma la purezza d'animo dei manuali non è in discussione.Le persone invece abusano della parola "refuso", anzi la usano a sproposito.
Senza andare a scomodare la Treccani sulla mensola, refuso è quando scrivi: "Ci vediamo domami".
Oppure quando dici che "Delitto e castigo è un romanzo di Tolstoj" e invece è di Dostoevskij.
Ma se, per fare un esempio, scrivi "Odio Napoli e amm*****i tutti i napoletani a colpi d'ascia" e ricevi mille commenti di insulti, non puoi scrivere: "Scusate, è stato solo un refuso, intendevo che Napoli è la città più bella del mondo e i napoletani tutti simpaticissimi".
Il refuso è nobile perché se l'esecuzione non è perfetta almeno le intenzioni erano buone.
Non è il nuovo Sono stato frainteso.
Il refuso è nobile perché se l'esecuzione non è perfetta almeno le intenzioni erano buone.
Non è il nuovo Sono stato frainteso.
I manuali non mentono. E anche quando sono mal scritti: ci provano a dire la verità, e i loro errori, appunto, sono refusi, non minchiate.
Quelle le dicono le persone. Per mille ragioni, per apparire meglio di quello che sono, per guadagnare un centimetro su di te, perché a sputare allo specchio poi tocca pulire.
Ti puoi fidare dei manuali.
Quelle le dicono le persone. Per mille ragioni, per apparire meglio di quello che sono, per guadagnare un centimetro su di te, perché a sputare allo specchio poi tocca pulire.
Ti puoi fidare dei manuali.
Trovi centinaia di manuali sinceri
Purtroppo, ci sono pure manuali che scrivono ca22ate ed alcuni altri (di gioco) fatti che peggio non si può... :-(
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