lunedì 2 maggio 2022

Si tratta sempre di terraformare Marte. Ma prima.

Insomma com'è e come non è, e così ho aspettato che Vik e Red finissero di passare la rotella sulle loro pizze da asporto [e che Vik colpisse il disco metallico con la mano facendone roteare la lama, gridando: LAME ROTANTI! e spargendo brandelli di cipolla rossa di tropea e nduja sul tavolo] che ho detto ai drughi: Raga mercoledì non prendete impegni che terraformiamo Marte.
"Io mercoledì ho l'esame di cintura gialla di Viet Vo Dao" ha risposto Vik, che: sì, okay, sto chiaramente facendo un'iperbole con l'arte marziale vietnamita, però sul serio: fra montagna, camper, corso per sommozzatore, campionato regionale di macramè, ultimamente Vik è più indaffarato di un gatto in negozio di puntatori laser.
Red ha ragionato che:
1- Terramorfing Mars è un gioco bello ma fisiologicamente lungo
2- Noi 3 insieme siamo più lenti solo dell'approvazione del ddl Zan
3- Avremmo fatto prima a completare un puzzle da 5000 pezzi in una grotta e con un paio di guanti da portiere alle mani.
"Non temete" ho annunciato "Ho una contromossa che manco la Siciliana quando il bianco apre di e4"
E così ho rivelato ai pusillanimi che non meno di un 24 ore prima avevo comprato con banconote fruscianti nientemeno che TERRAFORMING MARS: ARES ESPEDITION, spin off dell'antologica pietra miliare di Jacob Fryxelius, e che Ares prometteva di regalare emozioni simili a quelle del gioco-padre ma in molte meno ore.
"Non so se lo voglio un riassunto" ha protestato Vik "Voglio dire: voi vorreste vederlo un riassunto del film Il Padrino che invece di 175 minuti ne dura soltanto 30?".

"Dipende com'è. E di Ares Espedition ne parlano tutti un gran bene" ha osservato Red, che legge pure il forum de La Tana del Dragone di Nanning.
"Non è meglio prenderci un giorno di ferie dal lavoro e farci il Terraforming Mars tradizionale?"
ha proposto Vik.
"Sì, ma soltanto DOPO che, come pianificato da mesi, avremo affittato un appartamento vuoto per l'intero weekend e ci saremo sparati in vena TUTTA la campagna di Pandemic Legacy Zero in una sola botta" ho ribadito, giusto per rinfrescar loro la memoria sul nostro progetto ludico numero 703948 [ndr: numero di progetti portati a compimento da novembre 2013: 4]
TERRAFORMING MARS: ARES ESPEDITION
Gioco di carte per 1-4 giocatori, per giocatori con un po' di esperienza, di Sydney Engelstein, Jacob Fryxelius e Nick Nittle, della durata di +60 minuti circa, edito in Italia da Genos Games.
Il regolamento non è complesso ma porta via una buona ventina di minuti di spiegazione.
Il gioco è dipendente dalla lingua.

Ares Espedition promette di regalare un'esperienza di gioco simile a quella di Terramorfing Mars... ma in molte meno ore di partita.
Si tratta di un gioco di gestione della mano di carte, produzione e trasformazione risorse, e costruzione di un motore.
La meccanica di selezione delle 5 azioni possibili eseguibili da tutti i giocatori [Sviluppo, Costruzione, Azione, Produzione, Ricerca] con bonus speciale per chi ha selezionato l'azione nel turno, attinge a piene mani da Race for the Galaxy e Puerto Rico.

Ogni giocatore dispone di una plancia tracciati sulla quale riportare tutti gli avanzamenti sbloccati, una mano con le 5 carte Azioni, e una mano di carte Progetto da giocare e sviluppare.

Vista la selezione azioni è importare cercare di intuire cosa giocheranno gli altri al tavolo, per non sprecare nulla e risolvere le carte Progetto di fronte a sè per costruire un proprio motore di produzione risorse da trasformare in punti vittoria.
L'ambientazione è quella di TM: l'obiettivo è sempre quello di terraformare Marte per renderlo abitabile dall'uomo. Si tratta di una reale teoria di intervento sull'atmosfera del pianeta, innalzando la temperatura, aumentando il livello di ossigeno, e trasformando il ghiaccio in acqua.

"Marte è inabitabile perché la sua atmosfera è estremamente rarefatta e quasi del tutto priva di ossigeno ed ha una temperatura media assai inferiore a quella terrestre.
Un esempio di progetto per la terraformazione di Marte prevede di liberare grandi quantità di gas serra nell'atmosfera del pianeta, innalzandone la temperatura. Questo causerebbe la sublimazione di anidride carbonica dalle calotte polari, aumentando ancora l'effetto serra e facendo fondere eventuale ghiaccio presente nel sottosuolo marziano. Inoltre, ci sono enormi riserve di ghiaccio d'acqua sulle due calotte polari, ghiaccio che non fonde mai in quanto la temperatura è sempre molto sotto lo zero. Il ghiaccio delle calotte, con l'aumento della temperatura, creerebbe grandi distese di acqua, che rimarrebbe liquida nelle stagioni estive o intermedie. Ciò porterebbe Marte ad avere acqua liquida, un clima più simile a quello terrestre e un'atmosfera più densa, a base di anidride carbonica. Infine, si importerebbero sul pianeta delle piante che arricchiscano di ossigeno l'atmosfera tramite la fotosintesi"
da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Terraformazione#Marte
Perforiamo abbondantemente i 60 minuti di partita scritti sulla scatola, naturalmente, perchè come è noto pure alle selci noi andiamo lunghi anche quando facciamo testa o croce con la monetina.
Ma Ares Espedition è un gioco che scorre e risulta perfettamente intavolabile in serata dopo le 22.00 senza tirare l'alba e fare il giro dell'orologio.
Le sensazioni sono proprio quelle del classico Terramorfing Mars, ma in una versione più compatta e se vogliamo efficiente [a partire dalla dimensione della scatola].
L'interazione è bassa, ognuno si coltiva il proprio orticello sul Pianeta Rosso senza preoccuparsi gran che dei vicini [a parte nella fase di selezione azioni].
Le corporazioni permettono una partenza asimmetrica: danno un bonus [o un potere] ma non costringono per forza a giocare in un'unica direzione.

Il gioco sembra fatto per non bloccarsi e non bloccare mai i giocatori: difficilmente si rimane un turno senza fare nulla: si mette sempre giù qualcosa, si ciclano le carte, si guadagnano monete, si capitalizza qualche punticino nelle operazioni di bonifica del pianeta. E naturalmente con l'avanzare dei turni la velocità aumenta. Quando i motori prendono a girare, le opere di alterazione dell'atmosfera si fanno più incisive, e si galoppa per la fine della partita.

Giocare a Terraforming Mars Ares Expedition è come mangiare un toast caldo quando hai una fame bestia:  sei costretto a mordere lentamente per non scottarti quando invece vorresti divorarlo, poi la temperatura si abbassa un po' e diventa perfetta per il tuo palato, e tu cominci a piantar morsi, finchè ti rendi conto improvvisamente che mancano solo due morsi e sarà tutto finito, e così pensi sul serio di chiamare il cameriere per ordinarne un altro perchè, capperi!, ne vuoi ancora!

Credo che quando arriverà il giorno di far spazio sulla mensola e sacrificare qualcosa, terrò Ares Expedition e venderò Terraforming Mars.
Senza nulla togliere al leggendario "padre", Ares ha un formato che posso intavolare più facilmente col mio gruppo senza tirare il mattino, e l'esperienza e le sensazioni sono davvero simili.

Ho ripensato alla domanda di Vik: "Voi vorreste vederlo un riassunto del film Il Padrino che invece di 175 minuti ne dura soltanto 30?".

La bellezza del film Il Padrino non la fa la sua lunghezza ma la sua intensità.
E comunque Io, Vik e Red non siamo mai da "30 minuti di film" e non rispettiamo mai i 60 scritti sulla scatola.
Il nostro gruppo parte con un bonus speciale sul tracciato: noi trasformiamo la risorsa tempo e la dilatiamo come il calore fa col metallo.
Noi facciamo 120 minuti.
Di base.
Minimo.
SEMPRE.

Trovate TERRAFORMING MARS: ARES ESPEDITION
su MagicMerchant.it
che sostiene questo blog

8 commenti:

  1. Complimenti, hai cambiato anche la mia idea sul gioco :)

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    1. Grazie Anonimo.
      Sicuramente un gioco che merita ALMENO una prova, soprattutto se apprezzi TM ma non hai tanto tempo.
      Ciao
      Andrea

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  2. Spettacolare come sempre.
    Tullaris

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  3. Oggettino davvero interessante; vedrò di farci un giro...

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