lunedì 29 giugno 2020

Il tucano e Hannibal

Usare un tucano come specchietto per le allodole, era una mossa scorretta, ornitologicamente parlando. Il nome di Bruno Cathala in bella vista sulla scatola e i 20€ di prezzo completavano la combo come Palla di Fuoco e Incanalare col Black Lotus.
Pensai all'esercito di formiche che aveva infestato il mio balcone. Uscivano da piccole crepe nell'intonaco, vicino al battiscopa, ed erano in grado di fiutare una briciola di mollica di pane dal lato opposto del mio appartamento. Erano determinate e tenaci. Per eliminare la colonia mi ero dovuto documentare su usi e costumi degli imenotteri.
Tornai a casa col gioco sotto braccio. Prima che mia moglie Francesca potesse muovermi critiche sull'ennesimo acquisto, mi lanciai in una dotta invettiva, spiegando che non avevo certo subito il fascino delle miniature, tucano e camaleonte, in resina di pregevole fattura, e che il mio era sincero interesse scientifico, paragonabile a quello di Stephen Hawking per i buchi neri, o a quello di Sigmund Freud per la mente umana. Aveva forse la moglie di Albert Eistein avuto da ridire, quando il marito se ne tornava a casa la sera con pile di libri di fisica, e parlava di gravità e campo magnetico anche a cena?
Mia moglie Francesca rispose che ero di Catanzaro, o il solito cazzaro, un martello pneumatico giù in strada confuse il suono delle sue parole. Non le chiesi di ripetere, certo del riferimento al capoluogo calabrese, e mi ritirai nel mio studio a togliere il cellophane alla scatola.
Quel pomeriggio mi incontrai con EFFE al parco.
Si stava allenando per il campionato italiano dei bevitori di Moretti da 66 ed era in splendida forma.
"Il corpo è un tempio" mi disse flettendo i bicipiti e portando alla bocca prima la bottiglia che teneva stretta nella destra e poi quella teneva nella sinistra.
Gli mostrai la scatola del gioco.
"Mosquito Show. Ti va di provarlo?"
Mi indicò una terza Moretti che stava in un sacchetto accanto alla panchina sulla quale sedevamo.
"Ho ancora una ripetizione da 66" mi rispose serio "poi sono libero. Abbi pazienza ma non posso proprio sgarrare"
"Vorrei avere la tua forza di volontà. Hai scolpito il tuo addome strato su strato fino a seppellire ogni minima traccia di muscolo"
"Non credere, Andre, anche tu puoi diventare come me, se ti impegni, in un annetto di sacrifici, ma sacrifici veri!".

Mosquito Show
Family game per 2 giocatori, del 2020, di Bruno Cathala e dell'italiano Andrea Mainini, autore, oltre di numerosi giochi, del rompicapo fondicervello IcoSoku. La durata della partita oscilla fra i 10 e i 20 minuti, a seconda dei pensatori al tavolo. Il gioco è pubblicato in Italia da Playagame Edizioni.
Oggi giocatore, nel suo turno, muove e manovra un camaleonte oppure un tucano, su una griglia di stagno 4x4. Scopo del gioco: mangiare per primi 9 zanzare dorate (su 17), oppure bloccare entrambi gli animali dell'avversario.
Il camaleonte si muove di una casella in maniera ortogonale. Il tucano: di quante caselle vuole ma solo in diagonale.
Il camaleonte può sberliccare una sola zanzara a turno, il tucano invece, effetto dama, può succhiarsene una a salto.
Le zanzare nello stagno sono di 5 specie:
- zanzara dorata (non ha effetti ma mangiandone 9 si vince la partita)
- zanzara grigia (sposta i gettoni fra le pile)
- zanzara blu (sposta uno dei propri animali)
- zanzara rossa (forza l'avversario a usare un determinato animale nel turno seguente)
- zanzara bianca (scarta un gettone)

Si vince in 2 modi. Ottenendo la maggioranza delle zanzare dorate, e qui concorrono le zanzare bianche e quelle grigie [oltre naturalmente quelle dorate]. Oppure bloccando in uno stallo gli animali avversari, utilizzando i propri animali per occupare le caselle, e sfruttando le abilità delle zanzare rosse e blu.

Nel setup i token zanzara vengono mescolati e ammonticchiati in gruppi di 3. Alcuni vengono rivelati, quelli senza fiore disegnato sul dorso, mentre altri devono essere "mangiati al buio".

L'aspetto puccettoso trae in inganno: Mosquito Show è un gioco violento e dalla coperta corta, che premia chi sa programmare meglio le proprie azioni. L'interazione è spinta, non per tutti, e giocando con vostra moglie potrebbe capitarvi di finire a dormire sul divano, in seguito a una vittoria per stallo dei pezzi.
I materiali sono di qualità, le minia indiscutibilmente belle [avrete addosso tutti i bambini nel raggio di due chilometri], il cartone del tabellone e dei token è spesso e robusto. La partita è molto veloce (10 minuti circa) ma la "densità", su un tabellone 4x4 con 4 miniature in mezzo, è elevatissima. L'interazione, come detto, è alta, e diventa più soffocante man mano che finiscono i token. Mi piace che ci siano 2 strade per arrivare alla vittoria, diverse fra loro ma percorribili entrambe. La dimensione della scatola e il prezzo ne fanno un ottimo prodotto.
Se devo trovarci un difetto: avrei gradito che i token zanzara fossero parlanti nei loro effetti.

Epilogo.
Qualche sera più tardi ospitai alcuni amici a casa mia, per una pizza di fine lockdown. Arrivarono con una vaschetta di gelato un chilo e il figlio-terremoto di 5 anni appeso a una mano.
Varcata la soglia liberarono il diavolo della tasmania.

Come il carcere per i detenuti, la reclusione doveva aver cambiato in peggio il piccolo tizzone di inferno. Era incontenibile: correva da una parte all'altra, gridava, sbatteva, montava sulle sedie e si lanciava a volo d'angelo sul divano. Pensai che la mia gatta sarebbe morta di crepacuore.
"Non hai dei giocattoli?" mi chiese la madre "Così lo occupiamo un po'". Purtroppo mia figlia si era fatta grande [andava per 12 anni] e avevamo inscatolato molta della sua vecchia roba [e lei non sembrava comunque molto interessata a consegnare i suoi giochi nelle mani di Satana].
Mi ricordai di Mosquito Show. Tolsi le minia dalla scatola del gioco e gliele diedi da giocarci.
Erano in resina monoblocco e il bambino aveva solo 5 anni...
"Non morderle!" si raccomandò il padre, facendomi gelare il sangue e perdere qualche anno di vita.
"Sì-sì non morderle" aggiunsi con agghiacciante terrore "Sanno di merda!"
Fu un'uscita infelice, lo ammetto. Ma già mi immaginavo il piccolo che staccava la testa al tucano con un morso stile Ozzy Osbourne.
Francy mi lanciò un'occhiata-machete delle sue.

"Dobbiamo tenerci dei giocattoli in casa" dissi a Francy a fine serata, mentre ci infilavamo nel letto "Giocattoli indistruttibili, di gomma piena, per casi limite come questo".
Camaleonti e tucani erano intatti.
Ma avevo temuto davvero per la loro incolumità.

Salva un tucano e un camaleonte
dalla decapitazione coatta
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11 commenti:

  1. Ho tremato al solo pensiero di quegli splendidi animali nelle mani di un bambino (giustificato dall'età) senza il doveroso rispetto dei materiali...
    Vi consiglio di comprare ogni tanto quegli ovetti Kinder giganti,di plastica dura,quei contenitori a tema (parliamo di Ovoni Kinder con braccia e gambe) ripeto, fatti di plastica dura, che ben si prestano alle sevizie vampiresche di giocatori in età pretabellonale.

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    1. Mi sono attrezzato con materiale indistruttibile.
      Sono pronto a ricevere Satana.

      Andrea

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  2. Francy che ti ricorda che sei di Catanzaro(povero illuso) e il diavolo della Tasmania che ti piroetta per casa sono due chicche... E mannaggia a te, ho Mosquito show nel carrello... Ti adoro André!!

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    1. Grazie Ida.
      Sempre bello leggere un tuo commento.
      Andrea

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  3. Gioco piacevolissimo, dai componenti top ed un mix tra durata e profondità che non ti aspetti. Mi sa che dovrò recuperarne altri della serie a partire da Jurassic Snack

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    1. Vero. L'aspetto puccettoso inganna. Il gioco sotto ha una profondità scacchistica [zippata].
      Andrea

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  4. Bellissimo il "Diavolo della Tasmania" allo stato brado in casa; io uso la tecnica del terrore, minacce pesanti a mostri e genitori con occhi iniettati di sangue... funziona sempre!
    Comunque, Francy ti ha detto cazzaro, fidati, esperienza personale ;-)

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    1. Io sarei più per la scuola: "Si ottiene di più con un calcio nel sedere e una buona parola, che solo con una buona parola".
      Ma come si dice: "Figli e grulli chi li fa se li trastulli"

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  5. Dado ma sbaglio o in questi mesi hai comprato una quantità quasi disgustosa di giochi, rispetto al tuo standard? Stai raschiando il fondo del barile.. prossimo step Cocco Dentista e Otto Maialotto presi in saldo al Despar? :D è un attimo da Baladin alla Moretti, ocio!!

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    1. Comprato un sacco di roba, ma durante il lockdown giocavo solo in famiglia. Adesso ho ricominciato con la ciccia.
      Tieni d'occhio il prossimo post.

      Andrea

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