domenica 19 agosto 2018

Io sono il cattivo esempio

Viareggio, 12 febbraio 1995
Il torneo valido per le qualificazioni al primo Campionato Italiano di Magic The Gathering si svolge in un circolo arci, messo gentilmente a disposizione dal suo titolare perchè giocatore anche lui [anche se col suo monoverde elfi non andrà da nessuna parte]. Col mio nero-rosso spaccaterre ho già passato i primi quattro turni della svizzera. Mi basterebbe battere un ultimo avversario per entrare matematicamente nella rosa, e poi andare a giocarmi la finale a Milano.
Sto già avanti di una partita contro il mazzo rosso spari del ragazzo di Perugia con la faccia divorata dall'acne.
Mescolo le mie carte.
"Taglia" gli chiedo guardando gli altri tavoli.
Lui taglia, più o meno a metà.
Appoggio la mano sul mio mazzo, mettendo in cima il quinto Juzam Jinn ben impalmato e nascosto.
Finchè un'altra mano piomba sul tavolo e mi afferra il polso, bloccandomelo.
"Scusa posso vedere cos'hai qui sotto?" mi chiede uno degli organizzatori.
Mi rivolta la mano, rivelando la creatura nera 5/5.
"Ecco come facevi a cacarli a ogni turno!" grida il mio avversario.
Corrono tutti a vedere. Scoppia il gran casino.

Ferrara, 23 ottobre 2014
Presentazione della 9° espansione di Carcassonne: Pecore e Colline, all'associazione ludica ScaccoAlRe.
Vengono distribuite le copie demo. I dimostratori formano i tavoli. Finisco con un uomo stempiato sulla cinquantina e due ragazze in età da liceo.
"Sono nuovo" dico presentandomi "Mi sono trasferito da poco".
"Qui all'associazione ti farai un sacco di amici"
mi assicura la biondina.
"Beh, preferirei farmi un sacco di amiche, non so se mi spiego" rispondo strizzando l'occhio. Lei cerca di sorridere, ma le riesce male. La sua amica guarda altrove.
Cominciamo a giocare. Dopo un paio di turni Stempiatura commenta "Bah, non un gran che come espansione, per quel che vedo".
Io fisso le tette delle due ragazze per quasi tutto il tempo, poi chiedo se il sabato sera in associazione c'è più figa, e racconto che dove stavo prima, in una gilda di novara, c'era una ragazza che scopava in cambio di scatole di giochi da tavolo: un po' grassa, okay, ma la mollava anche per giochini di carte da 10 euro.
Finchè si avvicinano due tizi al mio tavolo.
"Per favore puoi alzarti?" chiedono, anche se non sembra una domanda.
"Perchè?"
"Hai tenuto tutta la sera un comportamento sessista, maleducato e vergognoso, e non abbiamo bisogno di persone come te nella nostra associazione". Uno di loro getta sul tavolo una banconota da 10 euro stropicciata. La quota associativa.
"Io non mi alzo" dico rigirandomi nel palmo una tessera di carcassonne.
"No, tu ti alzi e subito" mi risponde uno dei due strattonandomi giù dalla sedia.
Si levano un paio di Ommiodiocheschifo.
Ho la patta dei jeans sbottonata e mezzo uccello di fuori. Mi afferrano e mi portano via di peso gridando "Non farti mai più vedere pervertito!!!".
Dagli altri tavoli: applausi da far venire giù il soffitto.
Pescara, 24 Luglio 2018
"Non credo di aver capito bene" mi confessa Emanuele Pierangelo, titolare della casa editrice Fever Games. L'indomani presenterà la versione italiana di Welcome to your perfect home al Circolo Arci Futuro Imperfetto di Pescara, una partita con una trentina di giocatori in simultanea, e tanto di diretta facebook.
"Sono un Cattivo Esempio" spiego "In incognito. Lo faccio da molti anni, ho girato tutta Italia. Purtroppo mi tocca segnarmi i posti nei quali mi esibisco, perchè posso farlo una volta sola. Ho alle spalle diversi anni di teatro. E naturalmente sono un giocatore professionista".
"E che cosa faresti di preciso?"
"Tutto quello che serve. Lavoro con associazioni ludiche, circoli, librerie, autori, case editrici, distributori, tutti i professionisti del settore. Faccio un po' di tutto. Posso farmi beccare a barare durante una partita oppure ecco: fare il maiale con le ragazze al tavolo, ultimamente il tema dell'inclusività è molto sentito. Posso usare frasi razziste in partita tipo Giochi come un negro di merda! Ho un repertorio piuttosto vario, dipende naturalmente di che cosa uno ha bisogno e se ci sono esigenze particolari, comunque lo show finisce sempre con il sottoscritto che viene cacciato a forza dall'evento, fra gli applausi degli altri giocatori ai tavoli, che si complimentano con l'organizzatore che diventa l'eroe. I soci si sentono tutelati e protetti, sentono che l'organizzazione è presente e vigile, e automaticamente si scoraggiano altri comportamenti simili".
Emanuele mi fissa.
"Ma stai dicendo sul serio?" chiede
"Una volta il presidente di un circolo aveva alcuni giocatori che cenavano in associazione con le pizze da asporto, e che bevevano qualche lattina di birra di troppo, col risultato che poi disturbavano gli altri giocatori. Non poteva vietare l'alcol, non senza un precedente di una certa gravità. Mi ha contattato e ci siamo messi d'accordo. Mi sono iscritto al circolo e una sera sono arrivato ubriaco fradicio [beh, non per davvero, ma l'hanno creduto tutti]. Il presidente è venuto a riprendermi una, due, tre volte. La quarta mi ha invitato gentilmente ad andarmene. Ho ribaltato il tavolo e l'ho colpito con un pugno alla tempia, poi sono corso alla libreria dei giochi e l'ho tirata giù, rompendo alcune scatole. Ci sono volute quattro persone per bloccarmi e cacciarmi fuori. E la settimana successiva il presidente del circolo ha aggiornato lo statuto, bandendo tutti gli alcolici. E nessuno ha protestato. Come dico sempre io: non c'è niente di meglio di un Cattivo Esempio, per far arrivare un messaggio".


"Di cosa hai bisogno Emanuele?"
"Beh, niente di così clamoroso, e davvero: non vorrei che spaventassi i miei amici, stiamo solo presentando il nostro nuovo gioco"
"Stai tranquillo e lascia fare a me"

Welcome To Your Perfect Home
Gioco aperitivo o da fine serata per 1-100 giocatori [sì, avete letto bene] di Benoit Turpin, per 30 minuti circa di durata, prezzato interessante a 22€ circa, livello di difficoltà: per tutti [diciamo +8 anni], edito in Italia da Fever Games.
Si gioca su schede tematiche monouso, che vengono staccate da un blocco notes e distribuite fra i giocatori [nel blocco ce ne sono 100, quindi potrete giocare 33 partite in 3 giocatori o 25 in 4 giocatori... o una sola partita con 100 giocatori in contemporanea].
L'alternativa per rendere il gioco infinito è usare una matita per scrivere sulle schede e cancellare tutto alla fine con una gomma.... ma valutate voi se farlo.
Scopo del gioco: soddisfare al meglio il proprio piano urbanistico realizzando tre strade residenziali con eleganti parchi e lussuose piscine.

Anzitutto si estraggono 3 carte obiettivo Piano Urbanistico [ce ne sono 29].
Poi si dividono le 81 Carte Costruzione in 3 mazzi da 27.
Le carte Costruzione presentano un numero da un lato e un simbolo sul dorso.
Ad ogni turno se ne rivelano 3 [vedi foto poco sopra].
Il turno è simultaneo: ogni giocatore sceglie e segna sulla propria scheda una coppia numero+simbolo
Nella foto sopra un giocatore potrebbe segnare:
8 + staccionata bianca
oppure
15 + denaro viola
oppure
7 + palma verde
I giocatori devono cercare di organizzare al meglio i propri lotti ottentendo più punti degli avversari attraverso la risoluzione degli Obiettivi + la costruzione di staccionate + piscine + parchi + le agenzie per il lavoro [nota: vi sono anche effetti che sottraggono punti vittoria].

Il gioco è di facile apprendimento, scorre via veloce ed ha il pregio di poter essere anche giocato in tavolate lunghe impossibili, tipo capodanno con 20 amici.
La durata è indubbiamente un suo punto di forza. Difficilmente sforerete i 30 minuti in 4 giocatori [nella demo a Pescara con 30 giocatori, con assoluti novizi, e tante distrazioni da birreria, la partita si è svolta in un'oretta scarsa].
Pur con un'innegabile dose di alea, Welcome to richiede una certa precisione e uno straordinario tempismo nel perseguire gli obiettivi [facile che un bravo giocatore ve li soffi un turno prima].
Il risultato finale è quello di un filler piacevole, economico, per tavolate larghe, nonchè coltellino svizzero per capodanni, feste di addio al celibato e natali in ufficio.

Pescara, 25 Luglio 2018
Passa a prendermi in macchina Domenico Lavorato. Siamo amici da anni, abbiamo fatto un paio di lavori insieme, compreso un Mein Kampf al circolo GiocaMiGoga di Ancona. Il Mein Kampf è abbastanza richiesto nelle associazioni. Di solito mi disegno una piccola svastica sul collo, come fosse un vecchio tatuaggio. Poi in partita mi bastano un paio di battute ben piazzate contro i gay. Mi fanno volare sul marciapiede che è una bellezza.

Arriviamo per le 19.30. Parcheggiamo lontano, non devono vederci.
Il Futuro Imperfetto ha ancora gli sgabelli rovesciati sui tavoli.
Ci fermiamo a prendere un caffè in un baretto.

Entriamo. Prendiamo posto. C'è tanta gente, molti gruppi, i tavoli sono quasi tutti pieni. Come da accordi ci sistemiamo al tavolo vicino alla console. Si uniscono a me e a Dome due ragazzi pescaresi.
"Dieci minuti e cominciamo" annuncia Emanuele.
Poco dopo arriva Giulio, il suo braccio destro. Sistema lo scatolone con le primissime copie di Welcome To accanto al computer portatile.
L'hanno studiata bene.
Le 3 Carte Costruzione vengono proiettate su un maxischermo tre metri per tre.
I giocatori ai tavoli compilano le schede contemporaneamente.
Una partita multiplayer da 30 giocatori.
Interessante.

Compilo la mia scheda.
Chiacchiero con i due ragazzi al tavolo.

A fine partita Giulio passa a controllare i punteggi. Io ho totalizzato 49 punti. Dome 45. Gli altri due ragazzi stanno sotto i 40.
Ma altrove qualcuno ha bucato il muro dei 70.

Le birre scorrono fra i tavoli. C'è un gran via vai di schede, e di chiacchiere da dopo partita.
"Okay" sussurro a Dome "Ci vediamo alla macchina fra mezzora".
Mi alzo. Raccolgo il mio zaino. E vado alla cassa a pagare le consumazioni.

Ma mentre sto per uscire dal locale Emanuele mi blocca il braccio.
"Scusa, mi fai vedere cosa c'è nel tuo zaino?" chiede.
Alcuni giocatori si voltano. Ma non abbastanza.
"Le mie mutande sporche" gli rispondo liberandomi della presa con una strattonata plateale.
"Se non apri lo zaino di qui non esci" mi avverte Giulio avvicinandosi.
Ecco. Adesso mi stanno guardando tutti.
Emanuele apre la cerniera del mio zaino. E ne tira fuori 8 copie di Welcome to your perfect home.
"Ladro!" grida qualcuno da dietro
"Le hai prese dal mio tavolo, bravo, non ti ho proprio visto" commenta Emanuele
"Raga non voglio guai" cerco di schermirmi "Voglio solo andarmene da qui"
"Le primissime copie del gioco" grida Giulio "Non sono ancora arrivate neanche ai distributori"
"Ho pensato che le avrei vendute facilmente"
rispondo.
"Certo che le avresti vendute facilmente"
riflette Emanuele "Sono le primissime copie, ancora fuori commercio, praticamente delle rarità" 
"Che facciamo?" chiede Giulio. Passano una manciata di secondi. Poi Emanuele risponde: "Sbatti fuori questo parassita".
E gli applausi fanno venire giù il teatro.

Il mattino dopo ci incontriamo in un bar.
Come da accordi, mi consegna la busta coi soldi e un paio di copie incellophanate del gioco.
"Com'è andata?" gli chiedo
"Benissimo" mi risponde Emanuele "Abbiamo venduto tutte le copie che avevamo portato. Quando i giocatori hanno sentito che erano proprio le primissime copie, che non erano ancora sul mercato e che c'era persino qualcuno pronto a rubarle, beh, tutti ne hanno comprata almeno una"
"E ci sarà anche un bel passaparola" tiro a indovinare
"Sta già succedendo! Ieri sera qualcuno ha raccontato la storia su facebook. Quasi 20 condivisioni"

Raccolgo le mie cose, inforco gli occhiali da sole e gli porgo la mano.
"Addio" gli dico
"Ti aspettano altrove?"
"A Milano. Un lavoretto facile" gli sorrido.
"Non ti stanchi mai? Di farti lanciare sul marciapiede"
"Io sono il cattivo esempio. C'è sempre bisogno di uno come me".



 Trovate Welcome to e creatori di cattivi esempi su Magic Merchant

16 commenti:

  1. Un ringraziamento a Federico Faenza per la consulenza sui tornei di Magic. E un grazie a Emanuele che non si è sottratto.
    ^_^

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  2. Dado....mia moglie non sapeva nulla....gli avevo raccontato che andavamo solo a provare un gioco nuovo a Pescara...già non ha ben digerito che sono tornato a casa alle tre...spero solo non legga il blog...dorme con Rifondazione Meeplelista" sul comodino....

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  3. Ecco perché guardi male chi ti sauta alle fiere!!! I fact che si raccontano su te son tutti veri!

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  4. Risposte
    1. Giusto, professione: capro espiatorio!
      Elena P.

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  5. Ci sono gli altri.
    E poi c'è Andrea Dado.
    TILOVVO.
    GEA

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  6. Andrè, che dire, dopo tanti anni di apprezzamenti virtuali penso che sia pure ora (dopo un pezzo così) che ti possa stringere la mano da vicino alla prossima fiera di settore. Dopo tutto, è colpa tua se ho comprato Istanbul, ricordi il post su Fb? 😁 Bravo.

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  7. Bravo come sempre... e bellissimo questo Welcome to!

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  8. Risposte
    1. Quando tutti pensano tu sia il male ed in realtà sei la cura... Dejavu

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  9. Probabilmente non riuscirò mai più a togliermi dalla testa la fugace immagine di Dado a Ferrara trascinato via "con mezzo uccello di fuori". Ti denuncio per danni morali :D

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  10. Ma sei disponibile anche per serate private? :-)
    Tullaris

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  11. Che piacere leggerti...
    T.

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  12. Sempre il numero uno.... ma con l'uccello facevi "l'elicottero"? altrimenti non vedo il perchè avrebbero dovuto buttarti fuori dal locale ahahahaha

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  13. Bellissimo.
    Grazie Dado.
    N.

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