Leggo la mail solo la mattina dopo a colazione: uno del Giocatorino vende Rum and Pirates di Feld, e visto che i Giullari mi hanno attaccato questo gibbone che i Feld bisogna collezionarli tutti se no è peccato mortale, e a me mancano giusto i titoli più vecchi, gli scrivo per incontrarci usciti dall'ufficio.
All'appello, appunto, me ne mancano proprio una manciata sparuta e scopro che nella sua collezione Willy ha anche It Happens (che credo in Italia ce l'abbiano soltanto i Giullari e un collezionista agorafobico di Crotone) e Arena II , che avevo adocchiato una sera a casa di Chiarvesio ma Mister Kingsburg non ha ceduto nè alle lusinghe del mio denaro nè alle mie promesse di parlar solo bene dei suoi titoli che a questo punto sono invece tutti da bruciare nell'inceneritore e poi danzare nudi sulle ceneri.
Ci incontriamo all'angolo del Jolly Joker, punto comodo per entrambi. Io arrivo con mia
figlia, attualmente in vacanza premio dai nonni da che è finita la scuola, e ansiosa di mostrare a Willy il passaggio segreto dai sedili postieri al bagagliaio. Durante la vendita losca sul marciapiede tipo tossici col fumo, arriva anche Chiarvesio, perchè Torino è una specie
di Hollywood del gioco da tavolo italiano e collezionisti di
giochi, blogger e autori, li incontri passeggiando per strada, ad esempio io Walter Obert l'ho incontrato in una piadinera che toglieva il grasso al prosciutto.
Rum and Pirates, It Happens, Roma II !
"Quindi Dado adesso quanti te ne mancano?"
"Solo Macao!" realizzo a uno sputo dalla meta.
Mi faccio il viaggo di rientro con finestrino abbassato e braccio fuori, cantanto "Lo sao o non lo sao sto Macao Meravigliao", e whatsappando al semaforo ai soci: "Raga sono a un passo dal chiudere tutti i Feld".
Poi per sicurezza e con un po' di timore fondato, a casa controllo su wikipedia la pagina Stefan Feld.
No, malediziocazzo mi manca anche Il Nome della Rosa.
#Quantiminchianehafattiloodio
La sera si va a casa del Vichingo, che dovrebbe essere un po' più fresca della mia in agosto, che dobbiamo solo più spennellarci col rametto di rosmarino.
L'idea è giocare a Sherlock Holmes Consulente Investigativo, ma ci attardiamo perchè dovrebbe unirsi anche Pillow [moglie di Vik] ma deve prima addormentare i due bambini.
Viking fa melina volentieri chiacchierando di lumeggiature e tirando fuori le solite 48 scatole di Zombicide Black Plague del quale ha kickstartato e sbloccato tutto ma tutto compreso lo zombie dentista che non fa fattura.
Red disquisisce molto tecnico su prime, pennelli e che lui per dipingere un boss da zero impiega 2 ore comprensive di caffè e siga sul balcone
Poi faccio provare ai soci Oh My Goods, gioco di carte comprato di fresco e che ho dietro nello zaino.
Vik lo promuove bene, Red gli trova 31 difetti e solo perchè è di buon umore.
Cominciamo a mezzanotte spaccata col settimo caso di Sherlock : Il Conto del Banchiere.
Le luci della cucina attirano un paio di generazioni di zanzare, una falena, una farfalla nera gialla oggettivamente bella, un moscone pelosobrutto e una lunga cavalletta verde attaccata allo stipite della porta, che catturiamo in una bottiglia da far vedere al figlio di Viking il giorno successivo [vedi foto].
Finiamo alle 03.00 dopo aver puntato il dito su tutti compreso Watson e il cadavere, e col risultato che abbiamo usato solo 10 indizi più di Sherlock e totalizzato ben 20 punti.
"Dai, Dado, abbiamo fatto cacare a spruzzo, non scriverlo sul blog"
Rientro a casa alle 03.30.
Nel buio della camera vedo che Francy ha usato la mia scatola di Labirinto per tener ferma la porta finestra del balcone, per far passare l'aria.
Mi addormento male.
E sogno Feld. In conferenza stampa. Che spiega ai microfoni che Macao e Il Nome della Rosa sono in assoluto i suoi due giochi migliori e che non verranno mai più ristampati ma neanche sotto tortura.
#loodio
Dai dado che prima o poi saranno tuoi!
RispondiEliminaDai che ne mancano pochi. Dai Dado dai.
RispondiEliminaPS: una copia di It Happens la trovi a Genova a casa mia hihihi
Ci ho giocato ieri sera con mia figlia.
EliminaEcco, ai bambini piace 'sto giochino fortunoso.
Macao io l'ho comprato per due soldi in edizione olandese della White Goblin, ma poi mi sono dovuto stampare tutte le carte, tagliarle ed imbustarle. Un lavoraccio.
RispondiEliminaGià fatto con Roma e in lavorazione per Roma 2.
RispondiEliminaMa oramai credo sia solo più "per averlo", facile che lo prendo, lo parcheggio sulla mensola e non ci gioco per 2 anni.
Se passi dalla mia zona ti faccio provare "Il Nome della Rosa", ma non lo cedo ;-)
RispondiEliminaMalediziocazzo è già entrato nel mio vocabolario :D
RispondiEliminaCiao, a me mancano questi titoli, ma in compenso ho Macao :)
RispondiElimina-The Castles of Burgundy: 6th Expansion - The Cloisters
-The Castles of Burgundy: 7th Expansion – German Board Game Championship Board 2016
-The Castles of Burgundy: The Card Game
-In the Year of the Dragon: The Great Wall of China & The Super Events
-It Happens..
-Jórvík
-Kaispeicher
-The Name of the Rose
-Notre Dame: The New Persons
-The Oracle of Delphi
-Spiel mit Lukas: Dribbel-Fieber
-The Pillars of the Earth: Builders Duel
-Treasure Chest
Tu li hai già tutti?
Macao è su ebay adesso per 20 sterline...
RispondiEliminaElena P.