venerdì 16 maggio 2014

Birrificio del Dado Luppolato: una birra con ALBEPAVO

Rumore di bicchieri. Odore di polvere, umidità, sudore.
Da una parte il bancone con le spine della birra, dal lato opposto una porta col cartello "Il cesso è rotto usate il cortile"
L'uomo con la barba pulisce il bancone dai segni dei bicchieri. O almeno: il gesto è quello, anche se sta usando uno straccio così lurido che sembra ci abbia appena pulito l'asticella dell'olio della macchina.
La porta si spalanca. Entra il freddo dell'inverno. Gli altri avventori del locale squadrano i due viaggiatori sull'uscio. Hanno zaini più grandi di loro sulle spalle, e sciarpe arrotolate davanti alla bocca. Uno dei due indossa un paio di occhialini con montatura d'acciaio.
"E questi chi diavolo sono?" chiede ErProsciuttaro, ficcandosi uno spicchio d'arancia in bocca.


Dado Critico: Beh, sarò onesto: qui all’antico Birrificio del Dado Luppolato abbiamo ospitato brutti musi e marmaglia della peggior specie, ma non ci aspettavamo proprio i malsani burattinai di Carnival Zombie appollaiati sugli sgabelli al nostro bancone…. Vabbè, signori, cominciamo con le ordinazioni: cosa prendete?
Jocularis: Salve ragazzi, io un thè grazie. E del rhum, per addolcirlo.
Matteo Santus: Facciamo onore a questo birrificio: fammi una pinta della tua migliore!

Dado Critico: Mentre libero le botti dai ratti morti e riempio i vostri boccali… ma è vera questa voce che gira nei bassifondi, che Carnival Zombie sarebbe già esaurito? Possiamo definirlo (attualmente) il vostro gioco di punta?
Jocularis: udite udite, ebbene sì. Pare che il giochillo abbia solleticato non poco le papille gustative ammericane. Tutto sold out. E ristampa in arrivo con vari patner stranieri. La nuova edizione sarà italica e monolingua (verrà localizzata ogni edizione con i patners dei vari paesi). Diciamo che sì, è il gioco che ci ha dato più soddisfazioni commerciali, ma non per questo facciamo distinzione tra fratelli e fratellastri... come si suol dire.
 Matteo: parte del merito va sicuramente ai Goblin che abitano i sotterranei di Lodi, che nelle loro tane si sono arrovellati parecchio su questioni di cadaveri putrefatti, lagune nebbiose e tentacoli sottomarini.. sai, non lo diresti mai, ma vanno matti per la Commedia dell’Arte!

Dado Critico: Quindi ci sarà una ristampa, e si parla anche di miniature, bene bene, mi raccomando di non lesinare sulla plastica per la scollatura di Lady Columbine... Due cose sulle miniature: perchè non le avete messe prima e per quelli che hanno comprato il vecchio Carnival, ci sarà modo di procurarsele senza ricomprarsi tutto il gioco?

Jocularis: le miniature non erano indispensabili per il gioco, e non lo sono ancora. Diciamo che aggiungono uno spessore e un gusto che il legno (per quanto tu sia amante dei german) non trasmette. Con Carnival abbiamo dimostrato che in realtà i cubetti hanno un cuore. Di abete, ma pur di cuore si tratta. Quindi quello che i giocatori erano abituati a vedere, seguitando il gran mentore Knizia, come dei meri cubetti per il calcolo punti... sono diventati il vostro terrore notturno tra le strade di Venezia. Le miniature saranno di certo un aggiunta gustosa, e sicuramente le faremo per i 6 personaggi, forse anche dei Boss, speriamo che le cose si incastrino in maniera ottimale! Fare giochi dipende molto anche dalle congiunzioni astrali... sapete?
Matteo Santus: Sì, ma di certo non lasceremo a bocca asciutta chi si è già sporcato le mani di sangue zombie nelle notti nebbiose della laguna. Abbiamo infatti pensato di fare un set speciale, già dipinto ed in numero limitato di sole miniature, per chi già possiede la prima edizione e vorrebbe arricchirla con qualche gustoso gingillo vanesio e finemente scolpito.

Dado Critico: Toglietemi una curiosità voi altri: ma cosa ci guadagnate ad attaccarvi al petto il cartellino di "inventori di giochi"? Ditemi almeno che con le donne andate via come il pane, perchè a sentire quello che dicono altri autori si fa abbastanza la fame, e la roulotte del porchettaro che vende panini davanti allo stadio guadagna sicuramente più di voi.

Jocularis: guarda, siamo i pochi che non schiaffano Nome e Cognome sopra i titoli dei giochi. Spesso i giochi nascono in maniera imprevedibile, molte le idee che si scartano e stranamente alcune idee nascoste e dimenticate emergono e prendono il sopravvento improvvisamente, dopo una notte insonne... Archean è rinato dalle sue ceneri proprio così! Ci interessa poco avere il nome nel titolo del gioco, tanto il mondo del gioco è talmente piccolo che ci si conosce subito. Con questo la roulotte del porchettaro guadagna sicuramente più di noi.
Matteo Santus: io invece mi fregio con orgoglio del titolo di “inventore di giochi” e sfrutto questa qualifica per irretire e sedurre il gentil sesso, ma non ditelo a mia moglie, mi raccomando… (fragorosa risata collettiva) … ricordo bene perché abbiamo cominciato, ma non so perchè continuiamo a farlo: spesso quando siamo pieni di lavoro fin sopra i capelli ci diciamo “questo è l’ultimo progetto, poi chiudiamo tutto e finalmente potremo giocare davvero a tutto quello che stiamo mettendo in coda”, ma alla fine spunta una nuova idea, l’entusiasmo sale e siamo sempre qui.. che ti devo dire, sarà una vocazione!!!

Dado Critico: Ehi, ridendo e scherzando vedo che avete già fatto onore ai bicchieri. Bene, bene, vi servo subito un secondo giro. Intanto: cos'altro bolle in pentola Albe Pavo? Cos’è questo nuovo progetto Archean?
Jocularis: shhhht... non parlare a così alta voce! Devi sussurrare il nome con cautela, potrebbero scatenarsi potenze sconosciute a noi ignote. E' il progetto più ambizioso e innovativo di Albe Pavo. Ci sta facendo passare delle giornate belle toste! Diciamo che è un gioco sulle divinità (tra l'altro so che il buon Marco Valtriani ne sta facendo uscire uno sul tema in questi giorni pure lui... a volte penso che Valtriani sia capace di leggere nel pensiero... :) ) diciamo che sei un Dio e plasmi il tuo mondo a immagine e somiglianza del Creatore. E quando dico plasmi, non lo dico a caso...
Matteo Santus: Ricordo ancora la prima visione che ebbi del tempo Archeano, dove antiche Divinità plasmavano il mondo dal Chaos che regnava.. Ci siamo messi subito ad interpretare i segni e le visioni, ed anche a Jocularis sono apparsi gli Dei! I segni erano chiari: gli antichi Dei ci stavano chiedendo di riportare alla luce un’Era ormai scomparsa dalla memoria! E noi ci siamo messi al lavoro!!!

Dado Critico: Mi sembrate molto criptici e qui non ci piacciono gli stranieri che vengono nel nostro locale, bevono la nostra birra e se ne stanno abbottonati a farsi cavare le parole con le tenaglie. Forza, serviteci qualche indiscrezione, mostrateci qualche immagine.
Matteo Santus: Sei un Dio. Uso l’articolo indeterminativo perché non sei il solo. Essere Dio è bellissimo: hai la grazia, la conoscenza e la potenza. Ma sei anche un po’ infastidito. Purtroppo l’Universo è pieno di altri come te che si fregiano del tuo stesso titolo. E che gusto c’è ad essere Dio, senza dei fedeli che celebrino la tua onnipotenza? Quindi il tuo primo compito è quello di plasmare un mondo e popolarlo dal Chaos primordiale, ma poi devi combattere per difenderlo, quando si unirà a quello degli altri Dei nella Pangea! Il monoteismo è infatti questione di competizione per la sopravvivenza: solo un Dio rimarrà a regnare sovrano su tutta la Pangea: riuscirai ad essere tu?
Jocularis: Il gioco base è da 2-3 giocatori, durata 45 minuti circa. Ambientazione fantasy alla Albe Pavo: per noi una novità assoluta. Gioco competitivo affrontabile a più livelli, e infinitamente modulabile nel multiplayer. Componentistica di altissimo livello. Immersività e tema potenti e preponderanti durante tutto il gioco. È una specie di german con qualche elemento aleatorio, come piace a noi. Nella prima metà del gioco si plasma il mondo e lo si popola di Pangeani (che sono gli abitanti di quel primo antico mondo) e nella seconda si combatte. Ci sono tre tipi di Pangeani: soldati, preti e contadini (le tre classi sociali dell’era Pangean) e vari pezzi speciali tra i quali gli Archean! Gli avatar campioni degli Dei.
Hey, ma ci sono grandi idee in pentola: tavole e componentistiche in plexiglass finemente incise con diagrammi divini... e... la migliore Plastilina sul mercato per plasmare ogni vostra fantasia divina.
Dado Critico: Sta bene. L'orologio appeso al muro segna che è ora di tirar giù le serrande, anche i birrai devono dormire. Fanno 20 pezzi, amici miei. E il registratore di cassa è rotto da settembre, quindi non sperate in una ricevuta, dovrete fidarvi della mia buona parola. Riprendetevi i vostri zaini in spalla e sbattete bene la porta quando uscite, che il chiavistello non funziona gran che. Spero che portiate a termine il vostro viaggio, e spero di rivedere presto i vostri brutti musi. Se doveste ricapitare in zona, passate a farvi un boccale. Addio.
Jocularis: ci mancherebbe, tra l'altro il thè è ottimo. Contiamo di tornare presto.
Matteo Santus: assolutamente: sento che presto avremo altre visioni dell’era Archeana e dobbiamo senz’altro parlartene!

Archean
https://www.facebook.com/pages/Archean/227074494156482?ref=hl

Albe Pavo
https://www.facebook.com/pages/Albe-Pavo/579187102194679?ref=hl

11 commenti:

  1. Ambientazione spettacolare per questa intervista!
    Spero che presto ce ne saranno altri di avventori che busseranno alle porte del tuo locale malfamato! ;)

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  2. Il dado si fa sempre più grande e il suo nome attira visitatori da ogni dove.. così si fa!

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  3. ....complimenti....sono uno dei pochi che non ha ancora porvato CZ.....
    Winter Tales e Sake' E samu sono fichissimi....
    ma sti zombi me stanno un po' sul ciufolo.....
    spero di provare il nuovo gioco a lucca!...Jocularis posso prenotarmi? Ormai io e la mia cricca siamo affictionados....

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  4. Prenotazioni a 7 mesi di distanza.. se accettassimo mi farei paura da solo per la ns professionalitá. Vedremo come va il playtesting. Il gioco è una grande sfida (anche più di Wt). Per ora vorremo sperimentare Archean in tavoli di nuovi playtester. Vediamo..

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    1. ...se passi da Roma mi immolo volentieri.....conosco un posto losco con tanta birra artigianale e tanti pianti succulenti....poi del tea si rimedia sempre....oppure si sale su nella pianura emiliana!!!!

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  5. Visto come si svolgono le interviste, ne voglio una anche io! :)
    Come sempre un in bocca al lupo enorme a Jocularis e Matteo, che tirano fuori un'ambientazione intrigante dopo l'altra, per non parlare delle idee a livello di regole!

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    1. L'ambientazione la conosci bene anche tu (dove lo trovo Gods?... e leggi whatsapp :)
      Devo assolutamente farti provare Archean. Penso ti potrá stupire. Grande Marco!

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    2. Beh, dai, credo che fra gli dei di GodZ e quelli di Archean ci sia una bella differenza :)
      Whatsapp non lo apro da mesi... comunque lo provo volentierissimo, Archean, la preview è più che incoraggiante! Voglio proprio vedere cosa vi siete inventati stavolta!

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    3. Qualcosa di veramente nuovo! Ce la stiamo facendo. Il playtesting viaggia molto bene. Si tra i due giochi ci sono tante differenze. Marco mi mandi il pdf del regolamento di Gods? È possibile?
      Vorremmo evitare di usare termini simili...

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  6. INTERVISTA STRAORDINARIA!
    Davvero unica nel suo genere!

    DADO 4 PRESIDENT!

    P.S.: Sto nuovo gioco... già mi attizza.

    viking

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  7. Bella idea per le interviste.
    Dado se hai bisogno di una mano per la grafica fammi un fischio.
    GPZ

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