domenica 9 dicembre 2018

Onitama VS Grappa Sibona XO

Uno di fronte all'altro.

Onitama
Elegante astratto per 2 giocatori, ambientato fra dojo di arti marziali che hanno il sapore dei vecchi film di Bruce Lee. Di Shimpei Sato. Della durata di 15 minuti circa. Edito in Italia da Raven Distribution.
Prezzo 30€ circa

Grappa Sibona XO
Distillato di vinacce pregiate quali Nebbiolo e Barbera delle Langhe e del Roero. XO, ovvero eXtra Old. Invecchiata 7 anni in tonneau di quercia.
Fiore all'occhiello della distilleria Sibona.
Prezzo: 30€ circa

Materiali

Onitama
Scatola elegante, ergonomica, con chiusura magnetica e comodi scomparti per riporre tutti i componenti.
Il tabellone è rappresentato da una morbida tovaglietta gommata, arrotolata come un'antica pergamena. Le pedine sono in plastica. 
Carte grandi ed evocative.
Regolamento chiaro cristallino.

Grappa Sibona XO
La confezione è elegante, con nobili scritte in oro e rame.
La bottiglia è quella tradizionale della distilleria Sibona, con logo inciso sul vetro e beccuccio.
L'etichetta, riportante l'1, numero della licenza assegnato alla distilleria, impera ovunque.
Il tappo è grande, importante.
La bottiglia, senza fronzoli a distrarre, valorizza il color ambra del distillato.


Onitama
Onitama è un gioco che coniuga semplicità delle regole con profondità strategica. Nello scontro fra i due dojo, nulla è lasciato al caso, ed è così che deve essere: non c'è spazio per l'alea come per l'indecisione, non c'è uso della violenza, ma solo della tecnica.
Il ristretto numero di carte giocabile in partita (5) salva dalla paralisi d'analisi, mentre le altre 10 nella scatola, e le loro mille combinazioni, garantiscono longevità nel tempo.
Un titolo di alta eleganza e profondità che vanta una posizione top10 nella classifica assoluta degli abstract games di board game geek.
Palmares:

2016 UK Games Expo Best Abstract Game Winner
2014 Golden Geek Best Abstract Board Game Nominee


Grappa Sibona XO
Un invecchiamento, 7 anni, che rendono questo distillato audace, quasi rischioso, per la natura ruspante che dovrebbe avere una grappa.
In bocca è complessa, con sentori forse troppo animosi per chi scrive queste righe, da bevuta lenta, cerebrale, consigliata in non più di 2 persone per evitare distrazioni.
Una grappa con un palmares che parla da solo:

Concours Mondial Bruxelles 2018 Medaglia d'oro, Internationaler Spirituosen Wettbewerb 2017 Miglior Grappa dell'Anno 2017, Alambicco d'Oro 2017 Premio Design "Il Vestito della Grappa", Guida Bibenda 2016 5 Grappoli,  International Wine & Spirit Competition 2015 Medaglia d'argento, International Spirits Challenge 2015 Medaglia d' Argento,  Guida Bibenda 2015 5 Grappoli, Internationaler Spirituosen Wettbewerb 2014 Medaglia di Bronzo, International Wine & Spirit Competition 2013 Medaglia d' Argento, Internationaler Spirituosen Wettbewerb 2012 Medaglia d' Oro, Concorso Internazionale Acquaviti d'Oro 2012 Medaglia d' Oro.


"Hajime!"

Dopo la lezione d'umiltà inflitta da Aquasphere di Feld all'Acquavite Riserva Nardini nel 2016, e la vittoria a mani basse della Grappa Bocchino Cuvèe di Barriques sul blando Squillo di Immanuel Casto nel 2017, è venuto il momento di far salire sul tatami gli allievi più promettenti.

Onitama da una parte, quindi, e grappa Sibona XO dall'altra.
Stessa fascia di prezzo, stesso ingombro sulla mensola, per un tempo di degustazione che oscilla per entrambi fra i 15 e i 20 minuti.
Onitama si mostra più accessibile al grande pubblico, col suo +10 anni sulla scatola, laddove XO impone per legge almeno un +18.
Anche per quanto riguarda la longevità è Onitama ad attaccare con maggior veemenza, promettendo una rigiocata durevole negli anni, mentre XO propone un approccio legacy, consumandosi ad ogni sorso.
A livello di sensazioni, tuttavia, è XO a infliggere più danni, dando al consumatore la sensazione di gustare un prodotto unico, pennellato a mano come un quadro, mentre Onitama paga il dazio di pedine in plastica, mancando del coraggio di tentare il salto col legno.
Onitama risulta sotto le dita fluido e beverino, dolce come un bacio, e geniale nella sua semplicità.
XO danza sul palato, decostruisce se stesso per palesarsi ai sensi come un concerto di Rachmaninov.
Si tratta indubbiamente di uno scontro di titani, che rievocherà, in alcuni, l'incontro fra Bruce Lee e Chuck Norris al Colosseo, o fra Sauzer e Kenshiro sulla piramide, o Pappalardo e Zequila dalla Venier.

Conclusioni
Ancora una volta l'antico scontro grappa vs gioco da tavolo, vede la prima prevalere sul secondo, anche se di pochissimo.
L'importanza di questa bottiglia è tale da non riuscire a comprenderla davvero ma soltanto ad amarla, ciecamente e incondizionatamente, come si fa con una donna complicata.
Onitama restituisce colpo su colpo, non cede un millimetro, e si mostra avversario temibile e terribile.
Ma la sensazione, in ultima analisi, è che ancora uno volta lo scontro sia iniquo, ingiusto e moralmente inaccettabile, e che i due campioni di una e dell'altra categoria dovrebbero invece vivere in armonia, e incontrarsi e incontrarCi in una serata al tavolo, per alleviarci un po' dai nostri affanni, dalle giornate  senza colori, dai bassi che riserva talvolta la vita.
Il consiglio, sicuramente populista ma davvero: cazzomene, di chi vi scrive queste righe è di cogliere l'occasione delle feste per stare insieme alle vostre persone importanti, con una bottiglia importante e un gioco importante.

Trovate Onitama su Magic Merchant

9 commenti:

  1. No, continuiamo pure a farci del male, raddoppiamo, ora 2 bicchieri 2 sul gioco!!!
    Comunque, quando ti sei scolato mezza bottiglia di grappa a tua scelta, da buon astemio, posso sfidarti a qualsiasi gioco con elevate possibilità di vittoria :-)

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    1. ...ma il tabellone di Onitama è lavabile :)

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    2. Ci ho pensato, quando ho scattato la foto.
      Qualcuno mi dirà qualcosa.

      Devo osare di più.

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  2. LOL!
    ...che poi, probabilmente con le pedine di legno Onitama la pareggiava :D

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  3. Secondo round del torneo iniziato con lo scontro tra "L'isola Proibita" e la birra Fior di Noppolo?

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