lunedì 4 settembre 2017

Cose da sapere sulle pietre miliari

Se siete miei coetanei, classe 1974 o giù di lì, e avete anche voi posseduto nell'infanzia L'Isola di Fuoco, e sognate di rivivere quei giorni gloriosi tornando in possesso di quel pezzo di storia, e dopo anni di mercatini dell'usato battuti alla ricerca della scatola MB sulle bancarelle delle carabattole, vi siete infine rassegnati e avete interiorizzato l'idea di spendere cento e pussa euro su Ebay per una copia del leggendario gioco di cui sopra, sappiate bene che:
1- i difetti tecnici di quel gioco, 30 anni dopo, vi salteranno addosso alla prima partita come zanzare vicino alle risaie, come fa il cane quando tornate a casa da lavoro. Vi ripeterete alla nausea che è un gioco degli anni '80, che è normale che non sia perfetto, che in quegli anni c'erano solo il gioco dell'oca e lo scarabeo.... ma i difetti resteranno, credetemi, pesanti come macigni, calcificati e dolorosi come calcoli nei reni.
2- che sorriderete pensando: "Non un gioco, ho comprato un ricordo, un'emozione, un frammento della mia infanzia, un pezzo di storia dei giochi da tavolo!", ma ne è passata di acqua sotto i ponti dal millenovecentoottanta e rotti, e voi oggi siete giocatori veri, comprate Splotter, fate la macchina per Essen, provate tutti i mesi decine di titoli diversi, e rigiocandola oggi, L'Isola, vi sarà impossibile ignorare le voci delle sirene di ulisse che ripeteranno nella vostra testa: "Bash the leader!" - "King Making!" - "Alea incontrollabile!" ....
3- che vostra moglie, al tavolo con voi, provando L'Isola di Fuoco dopo mezzora di aspettative portate alle stelle dai vostri racconti anni '80, vi chiederà: "Ma davvero hai speso 150 euro su Ebay per 'sta roba?" , e voi la odierete [o forse non la odierete] comunque non potrete mai più metter becco sulle sue creme corpo Bottega Verde da 39€

4- che i vostri figli lo troveranno divertentissimissimo papi!!!, e che vorranno giocarci per un mese intero tutte le sere dopo cena, ma voi già al terzo giorno consecutivo fingerete una sciatalgia
5- che i vostri figli più piccolini troveranno l'interazione diretta troppo aggressiva e frustrante, e quando saranno in fuga e vicini al traguardo per la terza volta, a voi, con una palla di fuoco fra le carte, vi toccherà scegliere se farli piangere oppure far finta di non averla in mano quella carta.
6- che lo amerete, amerete sinceramente, e vi sentirete sereni e in pace, per averlo finalmente sulla vostra mensola, ma periodicamente [soprattutto la notte] vi chiederete: "Solo per fare un'ipotesi: ma se con quegli stessi soldi mi fossi comprato..."
7- che il gioco resterà fisso sulla mensola, e sarà tirato fuori sporadicamente soltanto per mostrarlo ad altri giocatori in visita, giocatori nostalgici che vi chiederanno subito: "Ma dai, hai l'Isola?!? Ci facciamo una partita?" - "Mhmhmh un'altra volta, dai, stasera facciamo Tzolkin".
8- che ogni tanto dovrete rispiegare a voi stessi perchè l'avete comprato, e ripetervi quella cosa della pietra miliare e del pezzo di storia dei giochi da tavolo.

Che i mostri sacri son sempre mostri, e le pietre miliari sono pietre per loro stessa definizione e come tali pesano, e i ricordi sono una cosa bella finchè restano ricordi, ben imbottiti dall'ovatta della nostalgia, e che siamo sofisticatori e falsari, che coloriamo il passato col turchese del cielo, che ai nostri tempi era tutto diverso e i cartoni animati erano più belli e anche la musica era più bella, e L'Isola di Fuoco era il miglior gioco del mondo quando eri bambino e l'unico difetto dei giochi era se non c'era la nutella a merenda [cit. Agzaroth]


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18 commenti:

  1. Ecco, queste sono le parole che volevo leggere visto che ultimamente sto puntando continuamente HEROQUEST nel caso non arrivasse HQ25.

    ...lasciamo perdere che è meglio :-(

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    1. E no. Heroquest è tutta un'altra storia: il gioco è invecchiato bene e tiene testa a tutti i dungeon crawler successivi, compreso quelli odierni.

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    2. Il "non scherzare" era riferito al commento su Talisman che terrebbe testa ai moderni dungeon crawler...
      Viking, investi serenamente meglio i tuoi soldi ;-)

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    3. Non leggo nessun commento su Talisman. Ti riferisci al mio su Heroquest?

      Se sì, non scherzavo affatto: per me Heroquest è ancora un titolo valido nonostante i suoi limiti. Quando lo gioco, con babbani e non, ci si diverte sempre. E alla fine tutti mi chiedono dove si vende.

      Preciso che il mio giudizio non è quello di un nostalgico, in quanto ho scoperto il gioco di recente (quando uscì ripudiavo l'idea di un dc limitato a un tabellone).

      Da sempre auspico una riedizione aggiornata di questo titolo, ma dubito l'avremmo (vedere Gamezone).

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    4. Certo che Heroquest e' uno dei migliori DC, ha il master, e' un rpg semplificato! Il miglior DC e' quello che si fa RPG, i boardgame si stanno inventando mille modi per sostituire il Master o rendere chiunque un master per quella partita, ma nulla sara' mai meglio della fantasia (spesso perversa) di un essere umano che costruisce un mondo per far divertire gli altri in primis e di conseguenza lui stesso (oggi i boardgame sono molto "egoistici", difficile che qualcuno giochi per divertire gli altri, sono tutti ultra competitivi, purtroppo)

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    5. Mah. Veramente la tendenza (NETTA) degli ultimi anni è quella del cooperativo. Ne stanno uscendo a frotte.. in particolare pressochè tutti i DC. Sulla questione dell'assenza del Master, beh, nei BG mi sembra piuttosto inevitabile, per costruzione. Mansions of Madness ad esempio è il classico esempio di tentativo (fallito) di meccanica Master+giocatori, ma che inevitabilmente essendo limitato dalle regole del BG, nella seconda edizione si è trasformato in cooperativo puro con "master virtuale". Funzionando peraltro molto ma molto meglio.
      Cmq è estremamente difficile creare un BG che abbia VERE componenti RPG. L'unico che ci riesce secondo me è Dead of Winter. Per il resto, infinitamente meglio giocare ai veri RPG senza ibridi...

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    6. io ho heroquest.....non lo venderei MAI :-)

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  2. Ricordo la gioia quando lo trovai dentro il pacco per natale... E ricordo la noia nel giocarci nei mesi successivi. Con i parenti coetanei avevamo provato un gozzilione di varianti. Anche prendere l'isola, girare il plastico e disegnarci dentro con i pennarelli per fare la "voragine dell'abisso", l'altro gioco in scatola che era noioso uguale ma lo avevamo creato noi. Chissà che fine ha fatto.

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  3. L'isola di fuoco è rimasta impressa ai bambini degli anni ottanta, ma in particolare a quelli che non ce l'avevano.

    Io ero uno di questi.

    Quando andavo da amici che lo possedevano, rigorosamente su una mensola a prendere polvere, imploravo di giocarci.
    Poche volte sono riuscito nell'intento di strappare una partita, e questa difficoltà è parte del fascino di quel gioco.

    Ora, per fare lo stesso effetto, dovrebbe costare 500€. Essere una pietra rara come il diamante. Dovrebbe fare invidia negli amici: invidia vera.

    A quel punto, il fascino di poterlo spolverare sarebbe forse ripristinato.

    Io ricordo come se fosse ieri che una volta tirato fuori, non era così divertente.
    Era bellissimo, e le prime palle di fuoco erano una cosa indimenticabile.
    Ma era finito lì.

    Era noioso, poco longevo, frustrante da giocare.

    Però era bellissimo, e chi non ce l'aveva oggi è tentato di ricomprarlo.
    Per fargliela vedere, a quei bastardi che non l'hanno voluto tirare fuori quando volevi tu.

    Che poi, ora che ce l'hai, capisci quei bastardi: non è un gioco che invoglia alla seconda partita.

    Strano che non abbiano ristampato quel gioco. Era un successo commerciale virale. I bambini rompevano le palle ai genitori dopo averlo visto dagli amici.

    Il suo difetto non è avere tanti anni, è che fa parte di quei ricordi di bambino che da adulti sarebbe meglio non violare.

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  4. ... mio cugino (che esiste) me l'ha regalata!

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  5. Ecco perchè esiste Restoration Games... ;)

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  6. Io ricordo la carta Gioiello Falso (oggi si direbbe falZo) con cui facevi bestemmiare gli avversari e vincevi quasi sicuro la partita.
    P.s. Grazie per la citazione

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  7. Sono del '74 ma non ce l'ho mai avuto. Nemmeno i miei amici... è sempre stato un oggetto del desiderio (proibito). Ma mai come DARK TOWER. Che un giorno avrò :)

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  8. I soldi spesi nei ricordi d'infanzia, sono sempre soldi spesi bene! Essendo parecchio più aged di voi (e non vi darò mai il gusto di dire "Vecchio"!), ho preso giochi che non rischio nemmeno di giocare, ogni tanto li apro, li guardo, li annuso, li tocco, poi mi faccio cullare e trasportare dolcemente dai ricordi.
    Fortunatamente molti li possiedo ancora miei originali, ma diversa roba AH ed IT a cavallo anni 70-80 che avevano i miei amici, me la sono comprata ex novo ed il solo guardarla me la fa godere più di certi giochi nuovi.
    Che ci volete fare, sarò un romantico nostalgico.

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