domenica 26 luglio 2015

Legendary Encounters: Alien in Turin

Inutile stare a menare la rava e la fava: fa caldo. Un caldo soffocante in questo luglio maledetto figlio del 2003, stakanovista e aziendalista, sempre sul pezzo 24 ore al giorno. Un caldo che mi ricorda quando tornavo a casa da scuola e trovavo mia mamma e mia zia sedute in cucina, sotto il casco ad asciugarsi i capelli, a parlare di malattie e aneddoti da pronto soccorso (entrambe infermiere).
Si suda fradicio, salomonicamente, tutti insieme. Oramai si parla solo di quanto durerà ancora il caldo.
"Io ho sentito fino a mercoledì"
"Io giove"
"Io ho sentito sabato, poi qualche temporale, poi da lunedì peggiora"
"Peggiora!?!?!??!!"
Non fossimo sfiancati sarebbe da ammirare tanta perseverarza.
Persino fra gli adolescenti si parla più di caldo che di figa.

Torino è puro asfalto arroventato, le azioni dei gianduiotti sono in ribasso e anche la bagna caoda non se la passa bene. Regge il Museo Egizio perchè d'estate due cose tirano: il calippo e le mummie del Museo Egizio di Torino, quindi via di turisti in coda dietro le transenne (senza calippo, solo sventagliate di depliant).

Sabato
Segnale di Red, che avverte che moglie e figlio sono in montagna al fresco, che ha la casa libera e che nel suo frigo ci sono tre birre scolpite in un blocco di ghiaccio.
"Ho scritto Dado sul frumento", whatsappa, perchè d'estate le weiss hanno un senso e un sesso tutto loro, come le donne quando si tirano su la spallina del reggiseno.
Viking glissa, io di ritorno dal centro, con moglie e figlia in piscina al fresco, accelero e rispondo al richiamo del granoturco.
"Che ci spariamo, Dado?"
"Alien"
Legendary Encounters
Deck building per 2-5 giocatori, cooperativo, composto solo da un tappetino gommato e da un gozzilione di carte (600!), circa 70€ il prezzo, disponibile solo in inglese, ambientato nell'universo xenomorfo di Alien.
Ambientazione non è la parola adatta per Legendary Encounters, abituati come siamo ad usarla per astratti vestiti con poco garbo e molto pretesto, per german - e ne sono io il primo consumatore - che funzionerebbero uguale anche ambientati nelle Repubbliche Marinare, nell'universo Marvel, nelle Guerre Puniche o in un centro massaggi cinese.
Legendary Encounters non è un "gioco ben ambientato": è un tributo ad Alien, un atto d'amore, un remake sotto forma di gioco, un modo per colare acido organico sui giocatori, farli camminare in bilico sulle strutture biomeccaniche di Giger, dar loro la piccola illusione di trovarsi dentro l'astronave Nostromo.
Un gioco che ci riporta indietro negli anni e negli incubi, quando Alien e Lo Squalo incarnavano la paura dell'ignoto, del mostro, e la principessa di turno non era particolamente figa ma si salvava da sola, nel lento sbudellar di marines muscolati.
Sigourney Weaver: una donna magra, scavata, incapace di sopravvivere, sulla quale non avresti scommesso un centesimo, lei scappava!
Non cercava di uccidere l'alieno, non imbracciava un vulcan a canne rotanti pronunciando frasi american tipo "E' tempo di distruzione, alieni del cazzo!".
Lei scappava. L'unica cosa sensata, l'unica cosa che poteva fare.
E quando alla fine del film uccideva l'alieno...beh, avevi la sensazione fosse successo solo per un colpo di fortuna.

Il gioco ricostruisce piuttosto fedelmente, attraverso le missioni tematiche e i personaggi, i primi 4 film (Alien - Aliens Scontro Finale - Alien 3 - Alien 4 La Clonazione).
In due parole
Dopo un setup che richiede la pazienza di un bonzo, si comincia.
La plancia, suddivisa in aree, accoglie i numerosi mazzetti.
Mazzo Aliens: contiene orde di alien a diversi stadi dello sviluppo, eventi infausti, sfighe varie ed eventuali, personaggi da salvare e regine madri di fine livello. A ogni turno entra in gioco una nuova carta coperta che fa avanzare la "fila" di una posizione, fino a raggiungere la Combat Zone.
Quando l'alien entra nella Combat Zone (e vi assicuro che è un attimo) infligge danno sotto forma di carte ferita.
Ogni giocatore parte con un set di carte base, costituito da carte moneta e carte danno (se avete presente Star Realms), e un personaggio con un'abilità unica (che finisce nel mazzo e viene pescata come le altre). Nel proprio turno il giocatore può usare le carte moneta per comprare nuovi personaggi (per aumentare danni \ monete \ abilità \ interazione con gli altri giocatori) e utilizzare le carte danno per lanciare uno scan attraverso i condotti, individuare i maledetti xenomorfi e ucciderli.
Tutte le carte pescate nel proprio turno, vengono scartate e si rimescola....deckbuilding...più o meno.

Io ho bisogno di sapere una cosa sola...donde estas?
Alcune cose che è meglio da sapere.
1-Il gioco è difficilotto, soprattutto in 3-4 giocatori. Se vi sembra di vincere facile probabilmente state sbagliando qualcosa nelle regole. Gli alieni che entrano nei condotti diventano via via più forti, di norma più velocemente di quanto voi riusciate a crescere con la costruzione del mazzo, e i Facehugger complicano di molto le cose: se pescato il Facehugger viene posizionato di fronte al giocatore, e si ha a disposizione UN turno per farlo fuori... in caso contrario entra nel mazzo giocatore un Chestbuster (l'alieno spaccasterno). A quel punto l'aspettativa di vita è quella di un coniglietto nel terrario con un varano. 
A condire ulteriormente: eventi e imprevisti, tutti rigorosamente infausti.
Quindi se state vincendo tanto e vincendo facile... mhmhmhhm, rileggetevi con attenzione il regolamento.
2-Il gioco scala male
O meglio: gli aliens non pettinano le bambole, ma rovistano volentieri fra le vostre viscere.
Sono piuttosto lesti di zampa e in pochissimi turni arrivano alla combat zone.
In due giocatori c'è poca diluizione delle carte nei mazzi e si riesce a fare un minimo di deckbuilding (vedi punto 3). In tre giocatori le cose si complicano: mazzi più acerbi, sviluppo più lento, sfighe che si spalmano sull'intero gruppo, e xenomorfi alla festa delle medie.
Proporzionalmente in quattro temo che il caso pesi più delle azioni dei giocatori, e che si vinca (SE si vince) solo grazie a un culo tipo pubblicità mutande Roberta.
3- Il deckbuilding gira così così, non proprio fluido. Aggiugere carte nel proprio mazzo è molto facile, ma sfoltire, smagrire il proprio deck è lento e macchinoso, e vi ritroverete agli ultimi turni a pescare ancora molte delle carte inutili del setup base. Marine avvisato mezzo sventrato.

La prima missione si svolge a casa di Red, fra un condizionatore appeso al soffitto e una birra pepe nero e zenzero prodotta da una cooperativa che si occupa del reinserimento dei detenuti.
(Cooperativa - Birra DUIeMES ).
Facciamo scorta di carte Coordinate, da usare l'uno nel turno dell'altro, e compriamo bene, io danni sul grugno, Red effetti vari.
Gli alieni si fanno sotto, sempre più grossi, sempre più veloci, ma miracolosamente reggiamo sempre.
Obiettivo della missione: uccidere l'organismo perfetto nel condotto d'areazione, una vera bazzecola.
Complice un'incomprensione del regolamento (vedi punto 1) la svanghiamo al primo tentativo, senza grossi spargimenti di sangue.
Qualche sera dopo ci riproviamo, serata dedicata a Escono fuori dalle fottute pareti col Vichingo.
In tre è tutta un'altra storia. La seconda missione gira così così, e noi ci ritroviamo a inseguire, ogni santo turno con gli alien nella combat zone a menarci zampate. Piazziamo le torrette-mitragliatrici nel condotto e sfoltiamo lo sciame di pretoriani, ma la Regina è una specie di autotreno con le zanne e le ovaie in subbuglio. Ma ce la facciamo ancora, miracolosamente e con un culo tipo Jennifer Lopez a 19 anni.
La terza missione è un vero bagno di sangue. Non facciamo in tempo a costruirci il deck che gli alieni arrivano a sbudellarci e i facehugger saltano fuori da ogni angolo.
Due giri di tavolo e finisco a raccogliermi l'intestino srotolato sul pavimento.
Vasquez! Ripiegate! Vi ho detto di ripiegare! Hicks! Parlami bambino!
Ricominciamo, giochiamo più prudenti, discutiamo ogni singola mossa, distribuiamo i danni e giochiamo generosi.
Sembra quasi che...
Movimento. Che posizione? Segnali multipli. Si avvicinano. Passate agli infrarossi. Ho letture di fronte e alle spalle. Dove marine? Non c'è niente. Io vi dico che c'è qualcosa che si muove e che non siamo noi. Li abbiamo tutti intorno, ommiodio...
Succede in un attimo. Attacco doppio, anzi triplo. Tre zampate. In prossimità del mio fegato ingrossato dalla birra.
Zam! Zam! ZAAMM!
Strana sensazione. Bagnato. Freddo. Abbasso lo sguardo...
Morto. Di nuovo.
Terzo tentativo.
Ancora. Gli alieni che saltano fuori dappertutto.
Sono fuori. In tre giri di tavolo.
Red e Vik continuano senza di me...
Io vado a buttarmi sul divano.
A ricucirmi l'addome. Affranto.

Gran bella esperienza di gioco, molto coinvolgente e con momenti di vera tensione.
Qualche innegabile difetto, questo sì, ma lascia comunque un buon sapore in bocca, e se avete amato Alien DOVETE almeno farci un paio di partite (non dico di comprarlo a scatola chiusa perchè costa 70 bombe, ma provatelo se appena riuscite, potrebbe davvero convincervi).

Curiosità: sabato alle 2.00 di notte ero col portatile in cucina a scrivere questo post e a riguardarmi alcuni spezzoni di Aliens Scontro Finale su youtube.
Avevo gli auricolari piantati nelle orecchie e la cucina era illuminata solo dall'azzurro del mio notebook.
Ad un certo punto una manina si è posata sulla mia spalla, facendomi sobbalzare dalla sedia e lanciare ZIOMMMERDA! nel silenzio della notte.
Mia figlia.
"Papà non riesco a dormire" stropicciandosi gli occhi.
L'ho presa in braccio e riportata nel suo lettino.
"Papà mi racconti una storia di Geronimo?"
Palpitazioni a mille.
Respira, Andre, respira...
"Dunque. Un bel giorno Geronimo Stilton e Tea..."

14 commenti:

  1. ...avevo visto il tutorial di Alkyla ed avevo avuto la sensazione che fosse veramente tosto...Dado docet!

    Un saluto anche a Red e Vik!!!

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    1. uè ciao Simone!
      ti aspettiamooooo!

      redbairon

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    2. Vieni vieni Simo...che dobbiamo fare la serata in 6 a STARCRAFT! :-)
      I prescelti per il sacrificio sono DADO-RED-VIK-SIMONE-RAISTLING-....ce ne manca 1: DADO mettiamo annuncio per il sesto che i tempi sono maturi!

      Viking

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    3. minchia,.. in 6 a StarCraft... finiamo di giocare l'indomani a pranzo...(...uh...però ganzo!!!)

      Purtroppo le mie visite si diraderanno causa problemi di lavoro. Però mi posso organizzare per mini trasferte weekendose... se mi trovate un buon B&B... (ovviamente privo di Alieni)

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    4. Se cercate il sesto eccomi a rapporto per Starcraft. Fatte un paio di partite in 6 giocatori, con persone non a digiuno siamo stati mediamente sulle 3 ore e 1/2 (in effetti usando anche l'espansione).

      Fabio

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    5. Oh ma come cappero è che qualunque sia l'argomento del post si finisce sempre a parlare di Starcraft???
      @Red comincio a pensare che tutti questi commenti siano di Viking, che si registra con falso nome per pomparci Starcraft

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    6. W Starcraft

      Ermenegildo

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  2. gran pezzo per un gran titolo!
    Alien legendary a mio parere è uno dei giochi più belli giocati negli ultimi mesi, sicuramente il deckbuilding più avvincente! Me lo sto spolpando anche in solo con due personaggi! GODURIA! in attesa di predator.........
    ah DADO dimenticavo! non abbiamo ancora usato il mazzo alien del giocatore, le agenda segrete ecc. ecc.....

    redbairon

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  3. Che post Dado!
    Vedevo i pallini verdi sullo scanner.... Il condotto areazione pieno zeppo di alieni sbavosi.... Mi hai fatto venire la buccia d'aranciata sull braccia con tua.figlia che ti.spaventa....

    Sicuro di averle raccontato di Geronimo si??!!
    Qhahaqh. Mitico

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  4. Daje Dado! Pollice Su' per te! :D
    ...certo non giochero' mai un cooperativo, nemmeno sull'amato Alien.


    Mai!
    no coop a casa sava. A meno che non si stia parlando di BSG. Ma BSG, i piu' ormai lo sanno, non è un coop. ;)

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  5. Gioco bellissimo e molto coinvolgente.. altrettanto difficile..

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  6. Grande post (as usual) e, sembra, grandissimo gioco!! Adoro Alien, anzi sbavo acido!!

    Se interessa a qualcuno il gioco su Amazon.it è attualmente venduto a €57 (tanto, ma meno dei 70 indicati dal grande Dado!)

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    1. Grazie Porcupine ^_^

      Sì, anche Red l'ha preso su Amazon e pagato un po' meno.

      Su Egyp e Uplay sta a 79€
      http://www.egyp.it/search.php?orderby=position&orderway=desc&search_query=legendary+encounter&submit_search=Cerca
      http://www.uplay.it/gioco_da_tavolo-Legendary_Encounters__An_Alien_Deck_Building_Game.html

      Il gioco è bello ma 80 sono davvero tanti.

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