C'è un grande sogno
che vive in noi
siamo i cultisti
dell'indicibilità
Presidente siamo con te
meno male che Cthulhu c'è.
Certe volte nella vita bisogna aggrapparsi a qualcosa, anche solo un tentacolo, per poter affrontare un momento difficile. Lo so. Il grip non è dei migliori, essendo il tentacolo viscido per sua stessa natura, come l'entità dalla quale protende. Ma vivere è giocare al meglio con le carte che ti sono capitate in mano.
Così alla soglia dei 46 anni mi aggrappo al tentacolo del Grande Antico, per affrontare la mia eredità genetica [tre persone della mia famiglia operate di tumore], il mio sesso [uomo], e i controlli prevenzionali.
Sto parlando della visita medica più temuta da tutti i maschi. Il controllo della prostata.
Il pacchetto prevenzione prevede esame del sangue [PSA], ecografia dell'addome, esame delle feci e visita urologica.
Il DottorX, mio contatto nel mondo della sanità, mi chiede se preferisco un dottore uomo o donna, snocciolandomi pro e contro.
"Certo che con una donna è più imbarazzante, però le donne hanno le dita più piccole, dettaglio non proprio trascurabile".
La piovra ha tre cuori, penso, e Cthulhu ha ali membranose, concentrati su questo.
Scrivo a Vik e Red per dar la caccia ai cultisti di Arkham Horror 3° Edizione a casa mia, e poi dico loro della visita di prevenzione.
Mi rispondono un "Omminchia!" e un "Ma a quanti anni si fa?"
"Dai 45 anni" dico io.
"Facci sapere com'è, Dado".
Vado in avanscoperta per il mio gruppo, sono un eroe temerario che affronta un coccodrillo con una bistecca cruda appesa al collo.
Ancora Arkham Horror. Perchè rassegnatevi: di Cthulhu, Grandi Antichi, orrori indicibili e investigatori, non esiste sovradosaggio e non ne avremo mai, mai, MAI abbastanza.
Esame del sangue: OK
Ecografia dell'addome: OK
Esame delle feci: OK
Tutti i valori sono nella norma
Arkham
Horror è un gioco cooperativo di mistero e terrore per 6 giocatori
[...] vi mette nei panni di investigatori pronti a esplorare le vie
della città e ad agire per salvare l'umanità da un orrore
indescrivibile.
Sala d'aspetto. In attesa una decina di uomini fra i 40 e 60 anni, in viso l'espressione dei condannati a morte.
Ma per quale ragione uno studente di medicina al bivio della specializzazione dovrebbe scegliere urologia? mi chiedo.
Voglio dire: passerà 30 anni della sua vita a tastare testicoli sudati, piselli flosci e culi pelosi.
Tutti i santi giorni.
Intanto arrivano messaggi whatsapp.
"Io prendo Michael McGleen perchè un picchiatore ci va. Tu Dado puoi
prendere Minh Thi Phan, buona per cercare indizi. Vik tu che investigatore
prendi?"
"Tranquillo, Andre, è meglio fare una
visita imbarazzante che non farla e dopo qualche anno scoprire di avere
un tumore al culo".
Qualche sera prima, col DottorX e Jabbaleno, le nostre mogli: "Quanto
la fate tragica, voi uomini! Noi è dall'età di 15 anni che la mostriamo a
destra e a manca a dottori, specializzandi, studenti di medicina e ginecologi vari, con le
infermiere che entrano e escono dall'ambulatorio senza neanche bussare".
Arriva il mio turno.
Il dottore è sulla cinquantina, e sembra la persona più tranquilla del mondo, mi ricorda Raimondo Vianello.
Guarda i miei esami.
Sono tutti buoni.
"Ultima cosa" mi chiede "tumori o persone operate alla prostata nella sua famiglia?"
Gli racconto.
"Mhmhmhm, vista la familiarità meglio controllare. Dai, Andrea, togliamoci 'sto dente".
Quando
Thomas entrò in possesso di una copia della blasfema opera teatrale "Il
Re in Giallo" qualcosa cambiò: la sola lettura bastò a trasformarlo in
un uomo scontroso e pericoloso.
Torno a casa.
"Com'è andata?" mi messaggiano i soci.
"Divertente è un'altra cosa. Ma è durata un minuto e me la sono
tolta. Tutti gli esami a posto, fra 2 anni rifaccio quello del sangue".
Arkham Horror 3°Edizione
Nuova reincarnazione del male
di H.P. Lovecraft, per 1-6 giocatori, di Richard Launius, Nikki
Valens, Kevin Wilsono, edito dalla Fantasy Flight Game e in Italia per
mano di Asmodee.
11 anni dopo la Seconda Edizione, torna una vera pietra miliare dei giochi da tavolo, in una nuova veste grafica e con
nuove meccaniche [e alcune contaminazioni, uno su tutti: Arkham Horror
LCG].
Il menù è quello di sempre: fra le fumose vie della città di
Arkham loschi figuri tramano per risvegliare un Grande Antico,
un'entità maligna di bibliche proporzioni che come minimo raderà al
suolo il pianeta, sterminerà metà della razza umana e assoggetterà
l'altra metà alla pazzia [e tutto questo se si risveglierà di buon
umore].
La componentistica è abbondante: tonnellate di carte di
tutte le dimensioni, plance, cartoncini, segnalini, token,
triccheballacche e moduli da assemblare.
La terza edizione di AH
non ha miniature. Questo è importante dirlo, per tutti quelli sensibili
all'argomento [per me che sono un germanofilo potrebbero tranquillamente
esserci cubetti in legno o mollica di pane impastata con la saliva,
ognuno ha le sue priorità].
Altra nota: il gioco è fortemente dipendente dalla lingua e c'è tanto testo, quindi il mio consiglio è di prenderlo in italiano.
Tre i pregi di questa nuova edizione:
1- maggior
attenzione al tema e all'immersione dei giocatori nella storia. Veri e
propri scenari, con carte evento legate ai luoghi.
2- maggior
varietà e rigiocabilità. Tabellone modulabile, deckbuilding dei
giocatori, gioco completamente aperto a future espansioni
3-
miglior "intavolabilità". Il setup è di quelli importanti, inutile
contarci balle, ma il gioco ne guadagna in snellezza. Partite
sicuramente di durata importante ma almeno giocabili senza arrivare
all'alba come succedeva nelle altre edizioni.
Sono di nuovo ad Arkham, con Viking e RedBairon, nella mia cucina, e mi sento davvero a casa,
a bere grappa invecchiata in botti di Porto, con Vik che vive ogni singola mossa come un macigno, come se il destino
del mondo fosse davvero nelle sue mani e non potesse permettersi di
sbagliare, e Red che si ostina a leggere ogni singola riga di testo,
perchè per lui l'ambientazione è tutto, e cita alcuni racconti di
Lovecraft e ogni volta chiede: "Qui il gioco fa chiaramente riferimento al racconto XYZ. L'avete letto?".Arkham Horror: pezzo da novanta. Come la paura.
"Così nell'anno della Capra Nera venne a Nath un'ombra che non era di questa terra e non aveva forma conosciuta agli occhi degli uomini [...] non vedevano ciò che li divorava perchè l'ombra assumeva false sembianze di cose che gli uomini sognano o conoscono"
(da L'albero sulla collina, H.P. Lovecraft).
Credetemi: ci proviamo con tutte le nostre forze a far vincere il bene, a fermare i cultisti, il Grande Antico suo cugino il Re in Giallo e tutta compagnia briscola. Certo: a volte siamo leggermente frustrati, ci sentiamo come se dovessimo buttar giù la Grande Muraglia Cinese sputandoci contro, ma vi giuro che non molliamo mai e combattiamo fino all'ultimo turno, aiutandoci solo con qualche caffè, un vassoietto di cannoli siciliani e un dito di grappa buona.
Ho telefonato a mio padre. Gli ho detto che la visita era andata bene, tutti i valori nella norma.
"Bene. Tieniti sotto controllo. Hai visto a me che è capitato".
Danni e orrori.
E' il turno dei mostri. Sta a loro andare in battuta.
Ultimo bicchierino di grappa e i soci levano le tende.
Questa bottiglia di grappa invecchiata in botti di Porto l'abbiamo proprio consumata.
Devo tornare al negozio.
Buona serata.
Trovate Arkham Horror Terza Edizione su Magic Merchant, che sostiene questo blog.
La visita alla prostata è nettamente più spaventosa dell'Avvento del Grande Cthulhu. In fin dei conti un mondo di sobria follia e cultismo può essere divertente. La visita no di certo!
RispondiEliminagrazie Dado
RispondiEliminaNicola