martedì 24 dicembre 2019

Cryptid faccia due passi avanti


Dunque.
Leggo qui sul tuo curriculum alla voce: "Percorso di crescita professionale" che vorresti diventare una pietra miliare.
Eh, è un bel sogno ambizioso, il tuo, punti in alto.
Non fraintendermi: è importante avere dei sogni e rincorrerli, soprattutto quando si è giovani.
Dico solo che non è così facile, che là fuori c'è una fila lunga così di giochi da tavolo belli e pieni di energie, e che a volte a tenere l'asticella delle aspettative così in alto, beh, si rischia di rimanere delusi.
Non sarebbe meglio, dico io, accontentarsi di essere chiamati "Gran bel gioco!" o "Giocone!" con possibilità di ricevere anche qualche occasionale "Capolavoro!" su qualche blog del settore?

Conosco un Giocone!, e non c'è bisogno che ti dica il nome, sai di chi sto parlando, uscito a ridosso del Lucca Comics qualche anno fa, che poi seca seca, mastu ciccio 'na panella e 'nu salsiccio, è finito fra i candidati allo Spiel des Jares.
Okay, poi alla fine non ha vinto, ma c'è andato vicino a tanto così, e tutti hanno detto: "Minchia, poco poco e vinceva lui!"
Per questo dico: proprio non vuoi aggiustare il tiro con 'sta storia della pietra miliare?

Una volta era diverso, una volta sì che c'erano le possibilità. 30 anni fa c'erano molti meno giochi da tavolo in giro, e quando un ragazzo andava a casa del cugino o del compagno di scuola, di brinca o di branca trovava sempre la stesse scatole sullo scaffale, sempre le stesse facce.
Scarabeo. L'allegro chirurgo. Forza Quattro. Trabocchetto che io chiamavo Tracobbetto, come i Goonies.
Sugli scaffali dei ragazzi c'erano solo loro e ci sono restati per così tanto tempo che gli altri giochi, quelli più piccoli e deboli, sono andati a nascondersi nelle cantine, fra vecchie specchiere impolverate, scatoloni di piastrelle, e pneumatici spaiati.
Quello che sto cercando di dirti è che c'era molta meno concorrenza.
Che 30 anni fa era più facile emergere per un gioco di talento.
Sai invece oggi quanti nuovi titoli escono ogni anno?
Tremila.
T r e m i l a nuovi titoli all'anno.
E sai quanti sono quelli di talento?
Beh, non te lo so dire di preciso, ma credimi: un bel po'.
Escono anche delle porcate, è chiaro, ma per la legge dei grandi numeri escono anche un bel po' di titoli di talento.
Sai cosa dice Stephen King del talento?
Che il talento è a buon mercato come il sale da cucina.

Non sto dicendo che non sei bravo, ehi, non mettermi in bocca parole non mie, Cryptid.
Sei un gran deduttivo, probabilmente il miglior deduttivo in circolazione.
E non mi dimentico, quando sei uscito a Play Modena, nei primi mesi del 2019, che c'è stata la corsa allo stand della Playagame, per portarsi via le poche scatole a disposizione, e alla fine quei due tizi, il ciccione e quello col cappellino dei Bulls, che quasi si prendevano a botte per l'ultima scatola.

Okay: all'inizio c'è stata una menata generale di torrone sui forum per la tua somiglianza con Tobago, con i soliti frangiscoto che chiedevano Gnegnegnè ho già Tobabo, gnegnegnè vale la pena prendere anche Cryptid, sono sufficientemente diversi? Finchè uno che la sapeva lunga ha detto: Ehi, aspettate un momento, esagoni a parte, Cryptid è un deduttivo, Tobago non lo è, in Cryptid devi trovare la creatura nascosta in un certo esagono unico stabilito dallo scenario, in Tobago non scopri dov'è il tesoro ma lo decidi tu piazzando gli indizi. Insomma acqua e grappa: due liquidi entrambi incolore ma le somiglianze finiscono qui [e se non ci credi prova a scolarti una bottiglia di grappa dopo 30 minuti di jogging, solo tieniti vicino il numero del 118].
Guarda, non credere che mi stia divertendo a fare il guastafeste, a fare quello col culo stretto che non riesce proprio a cacarlo il termine "pietra miliare".
Con le tue capacità, poi!
50 scenari, scali benissimo in 3-4-5 giocatori, duri 30-50 minuti, hai quattro regole quattro e una profondità che levati proprio.
Mi piaci anche come concept: ogni giocatore ha un indizio, l'unione dei 3 indizi [giocando in 3, sto facendo un esempio] identifica la posizione della creatura.
E mi piace quella sensazione in partita, di dover indagare senza scoprirsi troppo.
Pure il prezzo mi sembra anacronistico: 30€, oramai ci compri un gioco di carte e le bustine protettive.

Perchè ti dico tutto questo?
Vuoi la verità?
La verità è che...
Non ho il coraggio di dirlo, pietra miliare.
Nessuno ce l'ha più.
Nessuno vuole correre il rischio.
Perchè non sappiamo cosa ci riserva il domani, questo domani così rapido nel mondo dei giochi da tavolo che è già oggi, che getta nel dimenticatoio giochi usciti un istante fa. Non sappiamo cosa sfornerà il mercato appena avremo pronunciato quelle due semplici parole, magari un deduttivo della madonna con 200 scenari, miniature in alabastro e un tabellone in palpebre di geco, che sarà polverizzato dopodomani da un deduttivo quantico con 65.536 scenari, per miniature dei koala vivi e tabellone cellulare biologico.
E allora qualcuno dirà: "Cryptid chi?" e chi avrà detto pietra miliare sarà lapidato tramite lancio di cubetti [un'agonia mooooolto lunga].
Non guardarmi con quegli occhi, Cryptid.
Okay, vuoi saperlo: sì, secondo me sei una nuova pietra miliare dei giochi da tavolo.
Ecco, l'ho detto, sei contento.
Ma questa è una cosa che rimane fra me e te, non lo posso dire al di fuori di questa stanza. Una volta fuori di qui a quelli che mi chiederanno dirò un prudente: "Uh, Cryptid, giocone!".
Perchè il domani è incerto e il mercato dei giochi un gran tritacarne, anzi un buco nero che sta inghiottendo i giocatori.

Non rinunciare mai ai tuoi sogni, Cryptid.
Giocone!

Trovate quella pietrGiocone di Cryptid su Magic Merchant

5 commenti:

  1. Gran bel gioco, se piace il genere. Vorrei sottolineare anche la componente psicologica che è importante e intrigante .. posizionare gli indizi può e deve servire a confondere gli avversari Altra chicca è che la versione italiana è più ricca dell'originale!!! .. Alverman

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    1. Vero, la componente psicologica in questo gioco è importante se non determinante.

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  2. "Seca seca Mastuciccio?"...dimmi la verità non hai origini piemontesi! Questa filastrocca me la recitava mia nonna più di trent'anni fa, che nostalgia...
    Comunque concordo sulla miliarità della pietra cryptidiana!

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