Ennesima partita a Mississipi Queen sfocia in rissa. Il parlamentare Giandomenico Puppa chiede il sequestro del gioco

Quella che doveva essere una serata tranquilla, all'insegna del buon umore e del divertimento intelligente, si è trasformata, lo scorso sabato notte, in una rissa violenta che ha coinvolto una decina di giocatori di una ludoteca, un biker di Glovo e una suora di passaggio.
Ad accendere la scintilla, ancora volta, sarebbe stata una partita al gioco da tavolo Mississipi Queen.

Teatro dello scontro: la ludoteca Panda di Cuori di Rivarolo.
La rissa sarebbe cominciata attorno alla mezzanotte.
"Stavo ricaricando il distributore delle Goleador" ha dichiarato Giuseppe Fabbris, titolare del punto ristoro all'interno della ludoteca, "Per rientrare dei costi dell'associazione abbiamo messo consumazione obbligatoria e i ragazzi comprano le Goleador da 10 centesimi"  .

A far saltare la polveriera, a Mississipi Queen, secondo i testimoni, sarebbe stato un sorpasso azzardato fra il battello blu e quello giallo, e, poco dopo, una "sportellata" fra gli stessi mezzi, nella strettoia degli isolotti.
"Lo sgabello mi ha schivato la testa di tanto così" ha raccontato ancora Giuseppe Fabbris, schiacciando un centimetro fra pollice e indice "Poi è finito contro la specchiera mandandola in frantumi. Mio dio, sembrava dovesse venir giù il locale, ho visto ragazzi spaccarsi in testa Gino Pilotino".

La polizia, giunta sul posto, ha messo in stato di fermo 3 ragazzi italiani, che hanno opposto resistenza lanciando contro gli agenti manciate di Goleador e alcuni Ringo alla vaniglia.

"Quella corsa fra battelli scatena la competitività, accende gli animi, fa andare il sangue alla testa" ha commentato Angela Svezzato, dell'Associazione Mamme Preoccupate Su Instagram, "Abbiamo segnalato più volte che in quella ludoteca si giocava a Mississipi Queen. Ma qui in Italia finchè non ci scappa il morto non interviene nessuno!"

"Ho chiesto il sequestro delle copie di Mississipi Queen dagli scaffali" ha dichiarato il parlamentare Giandomenico Puppa, noto al pubblico per essersi battuto ferocemente nel 2011 contro la moschea abusiva nel quartiere di Sucate "I giovani dovrebbero cercare divertimenti più sani, come andare allo stadio o in discoteca, non rincretinirsi con i giochi da tavolo".

Di tutto un altro parere Norberto e Valeria, la famosa coppia di youtuber del canale Gioca Giugulare, che il giorno successivo all'incidente, sono intervenuti in una diretta streaming per dire la loro.
"La competitività è il sale della vita e qualche mazzata sulla noce del capocollo non ha mai ucciso nessuno" ha dichiarato la Giugularessa prima di lanciare il suo celebre hashtag: #sigiocapermenare.

La psicologa e sessuologa Alessandra Giarizzo, autrice del libro Il kamasutra di Dixit ha commentato così l'episodio.
"Non c'è alcun legame comprovato fra giochi da tavolo e violenza. Mississipi Queen è un gioco di corsa fra imbarcazioni. Per vincere i giocatori competono per essere i primi a raggiungere la fine del tracciato fluviale, dopo aver raccolto 2 passeggeri nel corso della competizione. Si tratta di un titolo per 2-6 giocatori di Werner Hodel, edito la prima volta nel 1997 e vincitore, in quell'anno, del prestigioso Spiel des Jares, e di recente ristampato, con materiali di pregio, dalla GateOnGames.

Ogni battello ha due ruote. Una che rappresenta e regola la velocità dell'imbarcazione e una il carbone nella stiva. In ogni turno un battello si muove, gratuitamente, di tanti esagoni quanta è la sua velocità. E può orientarsi, sempre gratuitamente, di 60° sull'esagono. Aumentare o diminuire la velocità di 1, non richiede costi. Tutte le altre manovre di orientamento, riduzioni o aumenti di passo, richiedono la spesa del carbone, che purtroppo è limitato.
I battelli devono recuperare i passeggeri dislocati per la mappa, quindi saranno costretti a correre [per prevalere sugli altri] e rallentare fino quasi a fermarsi, per attraccare sui pontili e imbarcare gli ospiti.

La gestione del pochissimo carbone a disposizione mette una certa ansia ma è la chiave per la vittoria.
Nel gioco è prevista una variante a squadre, che permette di trasferire carbone da un battello all'altro, e l'espansione BlackRose, che introduce un'imbarcazione-bot nera con riserva di carbone illimitato, con la quale ricaricare la propria stiva affiancandosi [una specie di rifornimento al volo, molto divertente].
Il gioco, dicevo, non ha alcuna colpa, se non quella di stimolare la naturale competitività dei maschi-alfa, che come è noto si fronteggiano e sfidano a qualunque cosa, compreso il noto: "Facciamo a chi piscia più lontano".

Nelle sportellate fra battelli, nel tagliarsi reciprocamente la strada e occludere le strettoie, nel rubare i passeggeri più facili lasciando gli avversari quelli imboscati, i maschi-alfa trovano terreno fertile per dileggiarsi, punzecchiarsi, sfottersi, insultarsi reciprocamente le madri e far riferimenti microscopici alle dimensioni dei genitali.
Escludo comunque qualunque collegamento fra il gioco e la violenza. Io stessa gioco spesso a Mississipi Queen e la cosa peggiore che succeda è che mio marito finisca a dormire sul divano"

 
Il nostro inviato ha provato a chiedere un commento sull'accaduto direttamente a Mario Cortese, distributore del gioco Mississipi Queen e titolare della GateOnGames, che ha condannato fermamente l'episodio violento ricordando che si gioca per divertirsi.
Alla domanda: "Ma perchè allora il suo sito di e-commerce fra articoli associati a Mississipi Queen, suggerisce un tirapugni e un manganello telescopico in acciaio anodizzato?", Mario Cortese ha risposto un secco "No comment!" allontanandosi rapidamente dal nostro inviato.

Trovate Mississipi Queen, mazze da baseball
spranghe, nunchaku, bottiglie di birra già spaccate e taglienti
sul sito del deep web Magic Merchant