giovedì 8 ottobre 2020

Ci vediamo dall'altra parte

Anni fa si lavorava bene: cartomanti, astrologi, indovini, medium, divinatori delle piante dei piedi, c'era posto per tutti.
Adesso, con la crisi, e il sistema delle gare al ribasso [sapete come funziona, no? Il cliente scrive un capitolato e contatta una mezza dozzina di addetti del settore che cercano di accaparrarsi la commessa con un'asta segreta al ribasso] beh, lavoriamo per un tozzo di pane e ci facciamo le scarpe l'un l'altro.
Ma questo passa il convento adesso, e per pagare le bollette e le rate del condominio l'anno in cui bisogna pure rifare il tetto, tocca tapparsi il naso. E così eccomi qui, di lunedì mattina presto che non ho neanche fatto colazione per prendere il primo pullman, seduto insieme agli altri colleghi in una stanza del Comando di Polizia di Mirafiori Sud, in cinque per un solo posto da consulente sensitivo.
Si tratta del primissimo bando della Giunta Comunale della Città di Torino, e per ovvie ragioni non hanno chiamato la fanfara nè appeso gli striscioni, per questo siamo quattro gatti.
Il Sindaco ha dichiarato: "Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche dei miracoli".

Il poliziotto che ha preso le buste con le offerte dell'asta al ribasso, per un capitolato di 120 ore di consulenza in loco + 20 ore di consulenza al telefono a partire dal primo di gennaio, se ne torna con un dossier sotto braccio [e due gocce di caffè sul polsino della divisa che giustificano la mezzora di attesa].
"La Maga Petra Micca e il Santone della Dora?" chiede.
Una donna attempata e con due lampadari d'orecchini, e un tizio secco che vedrei bene anche come il Santone di Chernobyl, si alzano.
"Sarà per la prossima volta" li congeda il poliziotto.
L'offerta più alta e quella più bassa vengono sempre scartate.

Rimaniamo in tre.
Il cartomante Glauco Lupo Tancredi, più famoso per la sua menomazione e per saper mescolare i tarocchi solo con la mano sinistra, che per le sue  capacità di medium [a 17 anni, durante i festeggiamenti del capodanno dagli zii a Torre Annunziata, si è fatto saltare quattro dita col petardo "Pallone di Maradona"].
La sensitiva Stella Maria Crocetta, conosciuta da tutti come "Menopausa", che non ha un normale ciclo mestruale, ma ha perdite di sangue solo e soltanto durante le sue visioni mistiche [distribuisce assorbenti con le ali come santini: la chiesa l'ha già scomunicata e il palazzo dove vive viene spesso vandalizzato dai papa-boys].
E poi ci sono io. Il Maestro di Candele.
Per citare il film Il Senso Senso: sono uno che parla coi morti. Quando una vedova viene nel mio studio per sapere come sta il marito defunto per pancreatite acuta, io accendo una cinquantina di candele votive che ho sparso in giro per la stanza e dopo qualche minuto entro in contatto con lo spirito.
A dispetto di tanti venditori di barattolini di merda, io sono davvero un sensitivo, entro realmente in contatto coi morti [e soltanto con loro, non chiedermi di parlare con qualche persona del futuro, che ne so: vostro nipote].
Sono le candele ad essere una mezza truffa, perchè tecnicamente non servono a niente. Le uso solo per distinguermi, perchè "Maestro di Candele" sul biglietto da visita suona meglio di un semplice "Sensitivo".
Tra l'altro, visto che le candele votive costano care, quelle che uso le faccio io, con l'olio esausto di frittura, filtrandolo, trattandolo e aggiungendoci olio essenziale di sandalo [il procedimento lo trovate su Youtube].

Ci fanno accomodare in una seconda sala. Un poliziotto distribuisce tre cartelline identiche, una a testa.
Poi accende la telecamera sul tavolo, puntata dritta sulle nostre facce.
"Nella cartellina ci sono le foto del morto. Ditemi com'è morto".

PARANORMAL DETECTIVES
Spiritoso investigativo di spiriti per 2-6 giocatori, di Szymon Maliński, Adrian Orzechowski, Marcin Łączyński, della durata di 45 minuti circa, edito in  Italia da Cranio Creations.
Stabilito un giocatore che ricoprirà il ruolo del fantasma e che avrà il non facile compito di rispondere alle molte domande attraverso una tavoletta ouija uscita da un film horror asian sub ita, un mazzo di tarocchi da zingara, un rilevatore ectoplasmatico recante la scritta "Non incrociate i flussi", una penna d'oca levata a caldo dal culo dell'animale, la corda di un impiccato mancino e podalico, e ancora: sussurrando e gemendo nel plenilunio come due amanti in una vecchia fiat cinquecento, facendo cigolare cardini non oliati di portoni frau blucher, toccando gelidamente le pelli altri, e infestando specchi di misconosciute brame, gli altri giocatori vestiranno i panni di investigatori sensitivi stranamente non ciarlatani, che dovranno scoprire per primi: identità del morto, dinamiche dell'omicidio, movente, arma del delitto e assassino.
I sensitivi, in competizione fra loro per arrivare alla verità, possono interrogare il fantasma con domande dirette, consci però che: 1- le risposte vengono fornite con strumenti che presentano i limiti del mondo degli spiriti [ad esempio usare la corda dell'impiccato per domandare il movente del delitto potrebbe non essere molto efficace] 2- ogni altro sensitivo "sente" le risposte del fantasma, per quanto bislacche.
Il fantasma interagisce con i sensitivi prendendoli per mano [letteralmente] e guidando la loro penna sul foglio, per raccontare delitti raccapriccianti per futili motivi, quali questioni condominiali [a Mario C. del quarto piano, che lascia sempre il portoncino aperto nonostante tanto di cartello dell'amministratore, la signora Marisa D. del secondo piano serve una crostata al rabarbaro e permanganato di potassio], servitù di passaggio fra campi di patate confinanti [un contadino dà la zappa sui piedi e pure sulla testa a un altro contadino], infedeltà coniugale [una donna, scoperta la tresca del marito con la badante rumena della nonna, gli taglia i freni della macchina per farlo schiantare, purtroppo però se ne scorda e rimasta senza latte esce a comprarlo e fa un frontale con un platano].

Gomitoli di ordinaria follia, che gli investigatori dell'incubo dovranno districare.

Paranormal Detectives è un party game molto divertente, semplice da spiegare, piacevolissimo, che si gioca col sorriso sulle labbra. Il suo punto di forza è sicuramente la varietà, i numerosi cold case da risolvere [alcuni molto articolati], e i tanti modi creativi che ha il fantasma per rispondere alle domande.
Interpretare il ruolo del fantasma non è per niente semplice, numerose volte ripeterete ad alta voce: "E questo mo' come diavolo ve lo faccio?".

Gli investigatori cercano di arrivare per primi alla soluzione del delitto, ma la componente competitiva non è spinta, passa in secondo piano rispetto al divertimento che è il vero cuore del gioco: a fine partita nessuno se la prenderà per non aver compreso la tal risposta del fantasma, anzi ci si sfotterà e perculerà a sangue.

Allora com'è morto?

L'unica foto della cartellina ritrae un corpo completamente carbonizzato, sul lettino d'acciaio di un obitorio.

Ci disponiamo uno per lato del tavolo.

Glauco Lupo Tancredi mescola e pareggia i tarocchi con la mano buona, e dopo una disposizione delle carte sul tavolo tipo solitario di Windows, dichiara che il morto è un uomo, che ha un nome biblico, e che è morto in un incidente stradale: si è schiantato e la sua macchina ha preso fuoco.
Ha giocato sul sicuro: che è un uomo si capisce dalla foto, e sotto il cappello dei nomi biblici ne ha raccolti una settantina [e fra questi alcuni molto comuni, come Giuseppe, Giovanni, Matteo] e anche l'incidente stradale è una delle cause di morte più frequente.

Tocca alla sensitiva Stella Maria Crocetta detta "Menopausa".
Tira fuori da un borsone ikea degli asciugamani e un cambio di vestiti. Poi si copre completamente sotto un lenzuolo, che riusciamo solo a vedere le scarpe, e quando ne viene fuori mostra un assorbente intriso di sangue.
"La morte dell'uomo è stata atroce" spiega visibilmente provata "Era in compagnia di persone che gli volevano bene, quando se n'è andato. Mentre lasciava questa terra  ha sentito la sofferenza e il terrore dei suoi cari che non hanno potuto far niente. E' stato un incidente. Altro non sono riuscita a percepirlo".

"Tocca a te", mi sorride il poliziotto, citando involontariamente Alkyla.

Dispongo una decina di candele sul tavolo, cercando di essere il più cerimonioso possibile.
Poi chiudo gli occhi.
Ed entro in contatto con lo spirito.

Maria Stella Crocetta non ci è andata lontano.

"Si chiamava Fabrizio. Aveva organizzato una grigliata nei prati la domenica a pranzo con gli amici. Ma arrivati al sabato mattina aveva cominciato a diluviare e non aveva più smesso. Così aveva proposto di farla lo stesso, la grigliata, a casa sua, sul balcone.
Gli amici erano arrivati tutti e lui si era messo a spennellare l'olio sulle braciole col rametto di rosmarino, ma pioveva di stravento, e anche tirando indietro il più possibile il barbecue l'acqua arrivava sulla carne e la carbonella continuava a bagnarsi.
Così Fabrizio aveva commesso due errori. Il primo era stato farsi aiutare da Marco, che aveva già in corpo tre bicchieri di barbera delle Langhe. Il secondo: aveva chiesto a Marco di aggiungere un bicchierino di Diavolina liquida sulla carbonella.
"Macchè bicchierino, che non serve a niente, gliene pisciamo sopra un bel po'" aveva detto Marco.
Fabrizio non aveva fatto in tempo. A togliergli il bottiglione aperto di mano. E a concludere la frase "NO CHE E' PERICO".
Le fiamme l'avevano investito"


Il poliziotto mi sorride.

Trovate Paranormal Detectives
e candele votive realizzate con olio esausto e sebo
su Magic Merchant

10 commenti:

  1. Bello, as usual
    Tullaris

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  2. Con ""Tocca a te", mi sorride il poliziotto, citando involontariamente Alkyla." ti sei pagato il prezzo del biglietto; tutto il resto è gratis! :-)

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  3. Bel racconto, bravo!
    Elena P (Infinite Jest)

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  4. "Tra l'altro, visto che le candele votive costano care, quelle che uso le faccio io, con l'olio esausto di frittura, filtrandolo, trattandolo e aggiungendoci olio essenziale di sandalo [il procedimento lo trovate su Youtube].". MORO (=Muoio).

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