«Sei riuscito a capire da dove arriva 'sta puzza?» chiedo alzando il naso al soffitto e inspirando a pieni polmoni.
«Deve essere un topo morto nel controsoffitto. O piscio di gatto, ogni tanto si infila qualche randagio» mi risponde il Vikingo alzandosi, aprendo la finestra e bloccandola con una sedia per evitare che sbatta.
«Non ti avevo chiesto di metterci un Arbre Magique?»
«Eccolo lì» mi risponde lui indicandomi la lampada appesa al soffitto dalla quale penzola un triangolo di cartoncino lilla «L'ho preso alla lavanda, stamattina.»
«Quello non è un Arbre Magique» osserva RedBairon, seduto anzi stravaccato nel posto a capotavola «Dove l'hai preso?»
Il Vikingo incrocia le braccia davanti al petto «All'autolavaggio. Cosa vuoi dire che non é un Arbre Magique. Ce n'era una rastrelliera piena accanto alla cassa. L'ho pagato due euro».
Controllo l'orologio. Mercuzzi dovrebbe arrivare a momenti.
«Non importa quanto l'hai pagato» ribatte Redbairon alzandosi e avvicinandosi alla lampada per schiccherare il deodorante, che comincia a roteare appeso al filo «L'Arbre Magique è a forma di pino. Questo è a forma di piramide. C'è scritto Piramide Magica».
«Sei un esperto di deodoranti?» chiede Vik «Perchè se sei un esperto la prossima volta ti fermi tu a mettere a posto la baracca, e io mi occupo di rimettere via i giochi da tavolo...»
La porta che si apre e la testa di Mercuzzi che si sporge dentro la stanza congelano la discussione.
«Permesso ragazzi?»
«Carino qui» osserva Mercuzzi vuotando la valigetta e distribuendo sul tavolo alcuni plichi di fogli pinzati in un angolo «Anche se c'è uno strano odore».
«Abbiamo trovato un gattino in cortile» mento, sistemando il nodo della cravatta del mio matrimonio «È stato da noi un paio di giorni, poi abbiamo rintracciato la proprietaria».
«Bene, bene» risponde porgendo a me, Vik e Red tre cartelline «Veniamo agli affari».
Il grafico sembra il disegno di una montagna russa. L'andamento della rotaia precipita a picco. Se fosse una vera giostra i vagoni si sarebbero schiantati a terra.
«Che cos'è?» chiede il Vikingo
«Siete voi. Le vostre views» risponde Mercuzzi picchiettando con la penna sul foglio.
RedBairon sfoglia le pagine del plico e legge i dati. Non si è messo la cravatta e neanche la giacca, nonostante le mie raccomandazioni: «Non sarà un bel vestito ad evitarci la lavata di capo» mi ha detto.
«Siamo a Febbraio» prova ad argomentare il Vikingo «Siamo lontani da Lucca e mancano tre mesi a Play. Gli editori non hanno ancora annunciato i nuovi titoli. Stiamo facendo il possibile».
Mercuzzi mostra altri grafici. In questi le rotaie schizzano verso l'alto.
«Queste sono le views di Super Size Meeple e della Giocatrice con le Trecce. Ragazzi guardiamoci in faccia: pure il Ludico Ipocondriaco, che è l'ultimo arrivato ha fatto più di voi che andate verso gli undici anni di blog».
«Avevo iniziato un pezzo su Dune Imperium» dico incrociando le dita sul tavolo «Mi sono anche messo a leggere il romanzo di Frank Herbert per scrivere un bel post articolato sul blog»
«E ti sei addormentato nel frattempo, Dado?» Il suo commento è duro come uno schiaffo sui denti «Voglio dire: Dune Imperium! Hai un cazzo di capolavoro per le mani, un deck building con piazzamento lavoratori stretto e con un buon livello di interazione, dello stesso autore di Clank!, una durata perfetta, un gioco che potrebbe scriverci un bel pezzo persino il Meeple 'Gnurant, quello che scrive se io sarei e usa sempre il piuttostochè. E tu te ne stai lì a farti crescere il muschio addosso con i bradipi?»
Red e Vik mi fissano con occhi sbarrati. Vorrebbero urlarmi «Scuotiti, per Dio, rispondigli qualcosa, Dado, qualunque cosa ma non startene zitto, non incassare come un bambino in lacrime con i pantaloni zuppi di piscio».
«Sono stato impegnato in un paio di progetti» mi esce dalla bocca più arida di Arrakis «Ma ora sono uscito dal tunnel, sono pronto a...»
Mercuzzi sbuffa. Lentamente si mette e raccogliere i plichi che ha sparso per il tavolo, scuotendo la testa.
«Ieri ci siamo trovati a discutere il nuovo palinsesto del blog» racconto «Sono venute fuori nuove idee per raccontare i giochi da tavolo, idee nuove, belle». Non è andata proprio così. Ci siamo trovati per prepararci all'incontro con Mercuzzi. Red ha portato il resoconto delle entrate e delle uscite del blog, e siamo col culo per terra, non possiamo neanche più permetterci di comprare una scatola di Dobble.
«Abbiamo dei nuovi personaggi, forti, divertenti» dico contando sulle dita «Il Vikingo si è inventato un supereroe: PADA, che domina la PAralisi D'Analisi, indossa il costume da insetto stecco e può restarsene immobile attaccato alla parete per ore. RedBairon ha proposto un podcast sui giochi da tavolo insieme con Sgarbi e Cruciani , si intitolerà TUTTI I GIOCHI SONO MERDA. Io volevo scrivere un nuovo...»
Mercuzzi si alza, si sistema la giacca.
«Io non biasimo te, Dado, biasimo me stesso, per averti dato così tanta corda»
Gli afferro il polso. Lui abbassa lo sguardo. Lo lascio andare.
«Un po' di ossigeno, Mercuzzi, non chiediamo altro. Qualcosa che ci consenta di stare a galla mentre prepariamo il nuovo spettacolo»
«Soldi?» chiede scoppiando a ridere «Con la burrasca che si sta abbattendo sui giochi da tavolo. Voi mi chiedete altri soldi? Voi, dinosauri del mesozoico?»
«Sarà un grande show, Mercuzzi. Glielo garantisco».
Mi fissa. Scruta nei miei occhi e io temo che possa leggermi dentro, capire che è tutto un bluff.
Il tempo sembra fermarsi per un tempo infinito. Il Vikingo, vestito da insetto stecco, cade dalla parete come se fosse stato vaporizzato col DDT. Redbairon, che sta orinando su una scatola di Puerto Rico, tira su la lampo pizzicandosi lo scroto.
«Davvero stavi leggendo Dune per scrivere un bel post?» mi chiede Mercuzzi
«Sono all'ultimo capitolo. Giuro su Dio, Mercuzzi. Ho già ordinato Messia di Dune, il secondo libro»
«Come si chiama la madre di Paul Atreides?»
«Jessica! Della sorellanza Bene Gessereit!» rispondo al volo. Stava scritto nelle prime dieci pagine, le uniche che ho letto.
Annuisce. Rimane immobile qualche secondo accanto alla porta aperta. Poi si mette a ridere.
«Dirò alla mia segretaria di darvi un bonifico. Tariffa base. Minima»
Corriamo tutti e tre a stringergli la mano.
e altri giochi da tavolo
Comunque, Mercuzzi c'ha ragione! E' quasi un mese che il blog langue e la Ferrari (che hanno tutti i top blogger) ha sete! :-)
RispondiEliminaScherzi a parte, ho solo il diritto di esserti grato per ogni volta che scrivi qui...
Ma noi quest Blog non lo molleremo mai!
RispondiEliminaBel gioco Dune (con espansione).
Tullaris
P.S. Come si chiama la moglie di Paul? :-)
Il Ludico Ipocondriaco ha del potenziale, per non parlare del Meeple 'Gnurant!
RispondiEliminaElena Infinite Jest