Ho scritto Dado sulla pecora

La pecora cerca di salvarsi la pelle. La capisco anche.
Per raggiungerla, in abruzzo, devo prendere un treno. Anzi due.
Il Torino-Milano e poi il Milano-Bari.
La via dell'ovino.

Il solitario IQ FIT Puzzler, tascabile, grande quanto uno smartphone ma parecchio più economico [10€ circa], 120 livelli di difficoltà, ha l'aria del rompicapo perfetto da sala d'aspetto del dottore, da tavolino del bar, e da treno a lunga percorrenza.

Per la verità ce ne sono una dozzina diversi della serie IQ FIT.
Scelgo questo perché i pezzi mi ricordano delle molecole, e anche un vecchio videogioco che giocavo da ragazzino sul computer [si chiamava Atomix]

Nella scatola: una griglia bucherellata e 10 pezzi unici in 3D [che da qui in poi, per comodità e del tutto arbitrariamente, chiamerò: molecole].
Scopo del gioco: riempire la griglia con le molecole, in modo da non lasciare spazi vuoti nè sporgenze.

Il libricino allegato fornisce 120 schemi da risolvere, con livello di difficoltà crescente : junior -> expert -> master -> wizard.
Il setup dura 10 secondi: si sceglie uno schema e si posizionano i pezzi iniziali.

Non amo i puzzle e quei rompicapo che funzionano puramente per tentativi, a sfinimento.
Non è questo il caso.
IQ FIT Puzzler fornisce al giocatore informazioni per arrivare alla soluzione.
Ogni molecola ha solo 2 posizioni: ad esempio quella verde pisello può coprire 4 buchi oppure 5.
Quella rossa: 5 oppure 6.
E poi i pezzi hanno lunghezze e geometrie diverse. 

Livello 49. 
Il setup mi aiuta. Sopra la molecola gialla posso posizionare solo 2 delle 7 molecole: la viola o la rosa.
Provo. Con entrambe si crea una strettoia con la molecola azzurra. Lo spazio è limitato. Ad occhio ci entrano 2 molecole. Comincio a provare le combinazioni possibili, non sono molte.

Torino-Milano è un attimo.
Milano-Bari è più lunga.

Scrivo all'amico vigile che sto per tornare.
"Ti aspetta la cena con le mazzarelle" mi dice.
Le mazzarelle sono involtini di interiora di agnello - cuore, fegato, polmone - avvolti nella lattuga e legati col budellino dell'animale.
Ogni volta che scendo in abruzzo muoiono degli animali.
Dovrei rifletterci su questa cosa.

Continuo a incastrare le molecole sulla griglia. 
Tic tac, tic tac, tic tac.
Faccio un po' di rumore sul tavolino pieghevole del treno.
Alterno con pagine del libro di Stephen King, l'ultimo della trilogia thriller di Bill Hodges [terminata mentre scrivo queste righe, per riassumere: bello Mister Mercedes, niente di che Chi perde paga, carino ma senza strapparsi i capelli Fine turno].

Torno al rompicapo.
Salto i primi livelli perché troppo semplici.
Expert è un buon punto di partenza per prendere confidenza con pezzi e plancia: le partite durano fra i 10 e i 20 minuti e sono molto piacevoli.

Difetti.
Purtroppo sul libricino con i livelli vi sono due colori che tendono a confondersi: i 2 azzurri e il blu col viola. Non sono uguali ma simili.
Consiglio di prestare molta attenzione a questi colori nella fase di setup, perché se li sbagliate potreste creare uno schema non risolvibile [e scoprirlo solo dopo mezzora e 187 santi tirati].

Il soggiorno in abruzzo è breve, appena qualche giorno di sopralluogo.
Cerco di far più vittime che posso, e seppellirle e occultarle a strati nel mio stomaco.
Durante il viaggio di ritorno immagino il deragliamento del treno, e la mia autopsia, il mio corpo solcato da una vistosa cicatrice, il lettino d'acciaio con le rotelle spinto di fronte a mia moglie.
Vedo il coroner sollevare il lenzuolo.
"Una volta ho visto un documentario in cui pescavano uno squalo bianco e nel suo stomaco trovavano due pinne da sub, di due misure diverse. Beh, nello stomaco di suo marito abbiamo trovato carne di pecora. Di almeno 4 animali diversi".


Fate un giro su Magic Merchant che sostiene questo blog.