Un incidente inchioda la tangenziale. Il secondo questa settimana. E il rientro a casa da lavoro diventa un inferno.
Ho mia figlia sul seggiolino dietro, acchiappata al volo dai nonni, che la tengono che le scuole son chiuse. Cerco di intrattenerla, di farla ridere. Il che, in verità, mi richiede uno sforzo doppio. Dura essere brillante in coda a 40 gradi al sole.
Non è una tangenziale. E' un parcheggio a ferragosto. Qui le macchine vengono a morire. Sul catrame arroventato. Il cimitero dei pachidermi di latta.
venerdì 28 luglio 2017
mercoledì 26 luglio 2017
Sedici cosce di pollo
F. stava combattendo contro i suoi demoni. E non stava avendo la meglio. Come sempre. Nei film raccontavano che la disabilità "se lo vuoi davvero e ti impegni sul serio" la puoi sconfiggere. Secondo il Samsung era solo una questione di volontà: di chi si tirava su le maniche da un lato, e di chi se ne stava a dormire sotto il pero dall'altro. Il bordo del televisore segnava il confine fra virtuosi e fannulloni. Dentro il 42 pollici i superdisabili in fibra di carbonio scalavano il Vesuvio. Fuori dallo schermo, F. e altre migliaia di disabili remavano tutti i giorni contro le piccole cose.
mercoledì 19 luglio 2017
L'importanza della fase d'asta in GUILDS
Luglio 2017, Parco Dora, Torino. KappaFuturFestival. Il concerto del secolo.
I sismografi registrano il terremoto degli altoparlanti. Gli inquilini delle case attorno telefonano ai vigili.
Sembrava dovesse venire giù il cielo a pezzi, e cascare pure il padreterno.
Gli brucia la gola per il fumo e per quanto ha urlato. Ma a parte il concerto del secolo: la fica del secolo due metri davanti a lui. Tipo Nina Zilli, alta secca uguale, ma occhi verdi. Impossibile non notarla mentre balla accanto alla sua amica con la testa rasata da moicana.
Indossa jeans neri e una maglietta bianca con la scritta a pennarello ORNITOLOGA ESPERTA.
"Perdi solo tempo" gli ha detto Ste, di Mantova pure lui. Sono arrivati insieme col treno quella stessa mattina, l'altro treno per il ritorno parte all'una di notte da Porta Susa, così sono rimasti: finito il concerto schizziamo via.
"Una che si scrive una roba del genere sulla maglietta può solo incasinarti la vita, Alex"
Ma Alessandro se ne fotte e si avvicina a Nina Zilli con gli occhi tipo caramelle alla menta, le dice Ciao! lei gli risponde Ciao! e casca il mondo e casca la terra.
I sismografi registrano il terremoto degli altoparlanti. Gli inquilini delle case attorno telefonano ai vigili.
Sembrava dovesse venire giù il cielo a pezzi, e cascare pure il padreterno.
Gli brucia la gola per il fumo e per quanto ha urlato. Ma a parte il concerto del secolo: la fica del secolo due metri davanti a lui. Tipo Nina Zilli, alta secca uguale, ma occhi verdi. Impossibile non notarla mentre balla accanto alla sua amica con la testa rasata da moicana.
Indossa jeans neri e una maglietta bianca con la scritta a pennarello ORNITOLOGA ESPERTA.
"Perdi solo tempo" gli ha detto Ste, di Mantova pure lui. Sono arrivati insieme col treno quella stessa mattina, l'altro treno per il ritorno parte all'una di notte da Porta Susa, così sono rimasti: finito il concerto schizziamo via.
"Una che si scrive una roba del genere sulla maglietta può solo incasinarti la vita, Alex"
Ma Alessandro se ne fotte e si avvicina a Nina Zilli con gli occhi tipo caramelle alla menta, le dice Ciao! lei gli risponde Ciao! e casca il mondo e casca la terra.
martedì 11 luglio 2017
Escape Room Torino: Komnata Quest Castello Sant'Angelo
"Ogni anno in questo periodo Dado entra in quella che lui chiama La settimana del Ramadado,
cioè una settimana in cui moglie e figlioletta sono via e lui
si dedica esclusivamente al gioco, rinunciando sapientemente al sonno e
sostenendosi a forza di birra, nachos e salsa piccante (ogni anno mi
stupisco ne esca vivo)"
Chrys
Appunto.
Le costanti, nella mia periodica settimana del Ramadado, o settimana della regressione, sono: il fornello della cucina che rimane spento, perchè mi nutro solo di scatolette e mi ritrovo sul balcone a litigarmi una lucertola morta con il gatto, il caldo umido di un luglio a Torino [come spiegarvi... è come fare la doccia vestiti e poi andarsi a infilare sotto il piumone], e la cheesecake che mi prepara la Giullaressa.
Chrys
Appunto.
Le costanti, nella mia periodica settimana del Ramadado, o settimana della regressione, sono: il fornello della cucina che rimane spento, perchè mi nutro solo di scatolette e mi ritrovo sul balcone a litigarmi una lucertola morta con il gatto, il caldo umido di un luglio a Torino [come spiegarvi... è come fare la doccia vestiti e poi andarsi a infilare sotto il piumone], e la cheesecake che mi prepara la Giullaressa.