Il proprietario dello Zio Tibia, rinomato negozio di oggettistica e accessori zombie di Torino, è uno che ci sa fare. Si fa chiamare LAILANDER tutto attaccato, perchè è sopravvissuto a tre matrimoni e galoppa per il quarto, la gioia degli avvocati divorzisti.
"Credo nel sacramento del matrimonio" spiega "e mi piace stare con la faccia affondata nella passera".
Stacco una delle collane con molare dalla rastrelliera, prezzo 19.99€. Il molare è fatto di resina, naturalmente, i veri molari di zombie stanno fra i cinquecento e i mille euro cadauno, e su internet girano un sacco di falsi. Il mio ce l'ho sempre appeso al collo. Ha i segni di una carie e di una vecchia piombatura. Rarissimo. Pagato uno sproposito.
"Sono arrivati i tuoi fumetti" mi avverte Lailander, notandomi accanto allo scaffale dei libri.
Prendo GIU' LE MANI DA TORINO e lo sfoglio. Solite foto di repertorio che conosco a memoria.
Lailander si avvicina, guardingo come un gatto che senta grattare di notte. Poi da una tasca della giacca tira fuori un walkie talkie nero.
"Clonato lo scorso lunedì. Sintonizzato sulle frequenze della polizia" mi spiega "Per essere pronti per quando succederà di nuovo".
"Ne ho già uno" gli rispondo.
L'undici gennaio 2019 c'è stata un'invasione di zombie. Beh, non proprio invasione: sono scoppiati quattro focolai, rispettivamente a Parigi, Lione, Nizza e Torino.
Gli zombie hanno attaccato.
E noi, come dire, eravamo pronti, sapevamo cosa fare. A Torino ci sono stati due attacchi: uno davanti all'università di Palazzo Nuovo e l'altro nel parcheggio dell'Esselunga. Gli zombie sono durati meno di 48 ore, non è neanche dovuto intervenire l'esercito.
Insomma c'è stato un attacco zombie e io me lo sono perso.
Pochissime le vittime, meno di un centinaio nelle quattro città, come detto, sapevamo come muoverci: colpo alla testa, evitare i morsi, bruciare i corpi col fuoco, solite cose.
Per qualche settimana abbiamo vissuto tutti nel terrore, barricati nelle nostre case, ognuno con la rivoltella sotto il cuscino e il piede di porco sul comodino.
Poi qualcuno ha detto: però, dai, è stata una ficata questa cosa degli zombie, no!?.
Ed è scoppiata la zombie-mania.
Sono un collezionista e compratore seriale, uno di quelli all'ultimo stadio, per dire: ho anche le tendine della doccia con disegnate le mani col sangue. Posseggo tonnellate di dvd, videogiochi, miniature, riviste e gadget a tema. Ho anche alcuni cimeli originali dell'attacco: la maglietta di uno degli zombie che comparvero a Palazzo Nuovo, la scarpa con tacco spezzato di una donna graffiata [ma non infettata] alla caviglia, e un martello usato per sfondare il cranio a un nonmorto.
Tutti gli anni vado al MORSICA di Modena, una fiera per appassionati e collezionisti, che ogni anno fa sempre più visitatori.
Sono anche un recensore. Ho un mio blog, abbastanza seguito, nel quale recensisco materiale sugli zombie.
"Hai qualcosa di nuovo?" gli chiedo.
Lailander sorride, beato come una sanguisuga in una piscina per bambini.
Si china sotto il bancone e ne tira fuori la scatola di un gioco.
Leggo il titolo sul dorso.
"Ce l'ho già, Dead of Winter" lo avverto
"Ma questo è Dead of Winter - La Lunga Notte" mi fa notare.
Mi lecco le labbra.
Si avvicina un altro cliente, un ciccione con capelli alla Nino d'Angelo e maglietta Keep Calm and Shot'em in the Head.
"E' ancora incellophanato?" chiede sbirciando da sopra la mia spalla. I collezionisti sembra che ce l'abbiano scritto in fronte.
"Veramente eravamo già in trattativa" gli dico
"Quindi stiamo trattando" sorride la sanguisuga
Non ne ho bisogno, so di non averne bisogno, ho già Dead of Winter.
Ma sono un collezionista. E i collezionisti fanno sempre la mossa sbagliata.
Torno a casa col gioco. Naturalmente.
Vivo da solo, con un gatto di nome Brioche e una dozzina di televisori sparsi per casa.
Non si sta male a star da soli, a parte certe sere.
Non esco molto, vita sociale ai minimi storici, a parte Brioche, qualche serata coi gdr a tema zombie e le convention di appassionati.
Fra due settimane c'è IdeaZ.
Accendo il gas sotto una padella antiaderente e ci rovescio dentro una lattina di caponata. Aggiungo peperoncino.
Apparecchio in tavola con una birra, grissini e un pezzo di pecorino romano.
Seleziono sul decoder tv la maratona George Romero.
E chi mi ammazza.
Colpi contro la porta. Tu-tum! Tu-tum! Controllo l'orologio. Puntualissimi.
Apro.
L'uomo muscoloso entra di spalle, controllando lo zombie sul mio pianerottolo col lungo bastone telescopico.
"Buonasera" dico.
"Stia indietro" mi avverte trascinandolo.
Lo zombie, bloccato al collo con un collare, avanza malfermo sulle gambe nude e piene di croste.
Ha le mani legate dietro la schiena.
E' una donna.
"Dov'è la camera da letto?" chiede lui riprendendo fiato.
Le ammanetta i polsi alla sponda e le infila la museruola per cani.
"Le blocco anche le gambe? Tendono a scalciare parecchio" mi avverte
"Sì, grazie"
Mi consegna un profilattico e una bustina monouso di vasellina
"Faccia con comodo. Sono di là, quando ha finito"
Venti minuti dopo esco a chiamarlo.
"Divertito?" mi chiede prendendo i miei contanti, più di quanto potrei permettermi.
"Molto" rispondo.
"Ci lascia soltanto qualche minuto in camera per...insomma, risistemarci?"
"Certo" gli rispondo.
Raggiunge la cosplayer nella stanza.
Non devo vederla per non rompere l'illusione, però li sento parlottare e ridacchiare.
Dopo 10 minuti escono, di nuovo entrambi nella parte, lui che la trascina col bastone telescopico, lei che cammina tutta storta e colando sangue.
Tutto perfetto, se non che lei, prima di uscire, mi fa l'occhiolino.
Apparecchio La Lunga Notte e mi invento un paio di scuse per gli amici del blog, per non raccontare della ragazza. Molti non approvano il cosplayer estremo.
Arrivano poco dopo, convinti di giocare uno scenario di Torino Sanctorum.
"Ma non è Sanctorum!" protesta il primo
"Non si era detto gioco di ruolo?" interviene il secondo.
"L'ho preso oggi, dai proviamolo"
Dead of Winter
LA LUNGA NOTTE
Versione rimasterizzata di Dead of Winter [del quale ho già scritto QUI], cooperativo d'ambientazione zombie per 2-5 giocatori, edito da Raven Distribution, dipendente dalla lingua, della durata di 90-220 minuti a seconda dello scenario, con dadi e carte [centinaia di carte].
La Lunga Notte, come detto, è una nuova versione di DoW, con diverse crossroad, diversi personaggi e nuove locations, ma meccaniche identiche, e può essere giocata sia come gioco indipendente che come espansione di DoW.
Vediamo cosa cambia.
Come si vede nella foto le locations base sono le stesse di Dead of Winter ma realizzate con un cartoncino robusto e spesso il triplo.
Più resistente e non si imbarca.
CIMITERO
Non ha una vera e propria funzione, se non quella di organizzare carte e personaggi.
Alcune carte crossroad potrebbero però attivarne gli effetti.
Uomo avvisato...
Non ha una vera e propria funzione, se non quella di organizzare carte e personaggi.
Alcune carte crossroad potrebbero però attivarne gli effetti.
Uomo avvisato...
Modulo: BANDITI
La Lunga Notte comprende 3 nuovi moduli [o espansioni], che se inseriti vanno a scompaginare le regole tradizionali di DoW e ad aggiungere nuove variabili [fondamentalmente nuovi modi di crepare].
Come nella miglior tradizione di The Walking Dead sui torrent, scopriamo che non sono gli zombie i nemici più pericolosi sulla terra. Banditi, predoni, gruppi autonomi di sinistra, ribelli armati e antivaccinisti, possono saccheggiare le locations e attaccare la nostra colonia.
nota1: è possibile fare irruzione nel covo dei banditi.
nota2: se esiliati in partita dai buoni, si passa dalla parte del nemico
nota3: i banditi spiano la nostra colonia come i vecchi i cantieri
Modulo: RAXXON
Il modulo che probabilmente incuriosisce di più, che attinge all'immaginario di Resident Evil e a quello di filoni simili. Esperimenti genetici, dna rimescolato in provetta come neanche al family day, zombie modificati in laboratorio e mai per renderli più simpatici o puccettosi.
Il modulo introduce nuovi zombie e nuove carte, per complicare la vita ai sopravvissuti che, lo ricordo, fra freddo, fame, crisi, zombie e tigna, fanno già una vita grama che al confronto Marcellino Pane e Vino se la spassava.
Carte incontro degli Zombie della Raxxon
- Zombie Portatore
- Zombie Idra
- Zombie Gelido
- Zombie Fetido
- Zombie Cacciatore
- Zombie Artiglio
- Zombie Sirena
- Zombie Mietitore
- Zombie Ributtante
- Zombie Urlatore
- Zombie Tank
Pillole
Non sai mai cosa stai buttando giù, se aspirine contro il mal di testa o steroidi vecchi di 30 anni.
Il modulo più piccino e il più semplice da applicare senza stravolgimenti.
Si tratta di migliorie per la colonia, sviluppabili attraverso la ricerca di oggetti nelle varie locations.
Semplifica le cose.
Ma potrebbe esserci qualche sorpresa [leggi anche: padulo] nascosta nelle carte crossroad.
Altre novità:
- segnalini barricate esplosive [quando esplodono uccidono tutti gli zombie nella location]
- segnalini disperazione [più difficili da curare]
- segnalini superstiti indisciplinati [altre bocche da sfamare ma che remano pure contro, nella colonia]
Due parole due su LLN
Due parole due su LLN
Sensazione molto simile di vittoria per il rotto della cuffia, di saltare dentro un ascensore un istante prima della chiusura delle porte. LLN amplifica il senso di incertezza di DoW, aggiungendo cose messe lì apposta per complicare la vita ai giocatori, perchè, è bene ricordarlo, parliamo sempre di un survival horror e non di una scampagnata con i cugini la domenica ai laghi.
Ma non sono solo bastonate, ci sono anche squisiti dolcetti da raccogliere e portare fino alla colonia, LLN ce ne farà sentire il profumo... resta solo da capire quanto sangue dovremo versare, per quegli stramaledetti dolcetti...
Ma non sono solo bastonate, ci sono anche squisiti dolcetti da raccogliere e portare fino alla colonia, LLN ce ne farà sentire il profumo... resta solo da capire quanto sangue dovremo versare, per quegli stramaledetti dolcetti...
Colleziono cicatrici
So cosa state per chiedermi.
"Ma se ho già Dead of Winter, devo comprarmi anche La Lunga Notte?"
I giochi sono molti simili, quindi la risposta che mi sento di darvi è NO: DoW è un gran bel gioco già completo di suo, anche senza le migliorie introdotte da LLN, quindi dormite pure sonni tranquilli.
Diciamo che se non avete DoW [fatto piuttosto grave] potreste partire proprio da LLN, che dovrebbe offrire più varietà sulle lunghe distanze.
Potreste prendere in considerazione DoW + LLN anche come acquisto congiunto nel vostro gruppo di gioco, tizio prende DoW e caio LLN, in modo da avere il meglio di entrambi i mondi [senza di fatto avere doppioni].
Da segnalare: dovrebbe uscire a breve un'espansione che permetterà di giocare con DoW + LLN in modalità carneficina Colonia vs Colonia -> Warring Colonies
In ogni caso, DoW o LLN, fatevi le vostre considerazioni [indispensabili, visto che si tratta di titoli dal prezzo importante], ma uno dei due, anche usato se vi capita, vi consiglio comunque di prendervelo.
Nota: approfitto del post per segnalarvi anche un'espansione fai da te completa, in italiano e liberamente scaricabile, di Bicio Bak Kagay
- REGOLE
- CARTE CRISI
- CARTE OBIETTIVO
- SUPERSTITI
- MAZZO OGGETTI INIZIALI
- NUOVA LOCATION
- CARTE ESILIO
Come sempre: trovate Dead of Winter , La Lunga Notte e altro materiale sui nonmorti
su Magic Merchant
Dobbiamo giocarlo assieme
RispondiEliminaAhahah da spisciarsi dal ridere. È uno dei preferiti della Wife (abbiamo la lunga notte) e si lamentava proprio lunedì che ci sono pochi obbiettivi. I tuoi suggerimenti capitano a fagiolo ^^
RispondiEliminaPartiamo dal fatto che per me i giochi collaborativi (con l'aggravante del traditore) sono come per un vampiro essere legato su di un lettino in spiaggia il giorno di ferragosto a mezzogiorno e rinfrescato con secchiate di acquasanta!
RispondiEliminaQuindi mi sento in dovere di dire che: DOW+LLN è bellissimissimo!!! E con questo ho detto tutto.
Chido con gli ormai soliti complimenti a Dado che riesce a sorprenderci tutte le volte
:) i link dell' espansione Fan made sono da cambiare! :D
RispondiEliminaComplimenti perchè con la storia della ZombieCos mi sono spisciato.
RispondiEliminaQuesto Blog è davvero Unico.
E niente Dado, come al solito resto attaccato a leggere quello che scrivi, cercando di capire quando potrò comprare in libreria un raccolta di racconti di Dado.
RispondiElimina