giovedì 25 febbraio 2021

It's a jungle out there

Sono le 21.30 e a casa mia abbiamo appena finito di cenare e di guardare una puntata di Detective Monk dal divano. Francy si è addormentata due volte con la testa appoggiata alla mia spalla, mentre io mi sono tenuto sveglio con una tazzina di caffè e una goccia di grappa gialla.
Mia figlia gironzola per casa cantando la sigla della serie:
It's a jungle out there
Disorder and confusion everywhere
No one seems to care
Well I do
Hey, who's in charge here?
....

L'inglese le è congeniale: fa solo seconda media e si guarda già le serie in lingua originale. Secondo l'insegnante è portata: lei consiglia il percorso del liceo linguistico.
La invidio. Penso che il suo mondo sarà più ricco del mio.
Mi alzo dal divano [mentre Francy passa definitivamente in posizione orizzontale e la gatta coglie l'attimo fuggente per cercare una conca calda fra le sue braccia].
"Vado in bagno" dico a mia figlia "Quando esco andiamo sul lettone a giocare un po'? Ho un nuovo gioco da defustellare"
Accetta entusiasta.

Esco dal bagno esattamente cinque minuti dopo.
E mia figlia è sul divano. In lacrime. Nervosissima. Francy, in piedi, cerca di consolarla, ma evidentemente usa una parola sbagliata e mia figlia si fionda in camera. La porta sbatte.
Chi? Come? Cosa? Che diavolo è successo?

Congratulazioni, Dado! Ti sei appena addentrato nel dungeon: Figlia Adolescente.
Prima di cominciare ti consigliamo di fermarti nel negozio dell'erborista per acquistare: malva, melissa, biancospino e altre erbe rilassanti.
Buona fortuna, Dado!

Ma che sei cascato dal pero, Dado?
Lo scopri solo adesso che l'adolescenza è un momento complicato?
No, naturalmente, l'ho sempre saputo.
Ma sapere certe cose aiuta forse a comprenderle, ma non le rende meno faticose.
E pensi sempre che quando toccherà a te sarai pronto, perchè ti sei documentato, hai letto centosettantanove articoli, hai fatto da zio-confidente con tua nipote e te la sei cavata piuttosto bene, e poi sei stato adolescente anche tu, quando capiterà a te, per citare i consigli del vecchio Pork Chop Express, guarderai il ciclone dritto nell'occhio e gli dirai: mena il tuo colpo più duro, amico, non mi fai paura.
Ma la verità è che l'adolescenza non è "soltanto un attimo", che il tempo ti rema contro, che puoi essere in forma oggi e anche domani, ma sulle lunghe distanze perderai colpi, perchè quando torni a casa la sera, dopo una giornata di lavoro e un'ora in coda in autostrada, hai consumato buona parte delle tue energie e della tua pazienza, e affrontare gli alti e bassi dell'adolescenza, il rannuvolarsi dell'umore per un nonnulla, è qualcosa che appartiene ai sopravvissuti del pianeta Krypton, e non ai comuni esseri umani.
E così ti ritrovi a scrivere su google: QUANTO DURA L'ADOLESCENZA e TISANA MALVA NERVI FUNZIONA?

Credo di averlo già raccontato: ho conservato il diario di quand'ero adolescente. L'ho salvato dal macero anni fa, per ricordarmi che da ragazzi spesso si è stupidi e impulsivi, e di come si passa dal "Sono carico a pallettoni" e "La vita fa schifo" da una pagina all'altra del diario [letteralmente].

Mi vergogno un po' a rileggere il mio diario. Dico davvero: non mi riconosco in molte delle righe che ci sono scritte. Mi sento addirittura a disagio a leggerlo.
Ma le ho pensate davvero certe cose?
Fra le pagine tanti pensieri assurdi, compreso un piano dettagliato per scappare di casa e andare a vivere nel "Bosco del Re a Vinovo, dove c'è il villaggio ippico, dove rubavamo le pannocchie - importante: sotterrare delle taniche d'acqua [sottolineato]".

Cerco di ricordarmi com'ero. E' così che provo a capire. Faccio un bel respiro. Tengo il punto quando penso sia importante tenerlo e alcune volte cedo e la do vinta alla piccola ribelle.
A volte reggo bene i colpi.
A volte, lo ammetto, incasso, non proprio come farebbe Rocky.

Avere una passione aiuta.
A staccare la spina.

SUPER GOAL!
Gioco di dadi per 2 giocatori, di Marco Ippolito e Emanuele Pessi, della durata di 15 minuti circa, del 2017, edito da Creativamente.
Nella piccola scatola di latta dal costo molto contenuto [14€]: 1 campo di calcio, 8 dadi giganti in legno, 1 pallone in legno e il regolamento.
La partita dura 2 tempi regolamentari da 7 minuti e mezzo, ed è a tutti gli effetti una partita di calcio zippata.
I dadi simulano i passaggi [corti, lunghi, azzardati] i tiri nello specchio della porta, gli interventi della difesa, i tuffi del portiere, e le decisioni dell'arbitro.
Il gioco è concitato: si rolla velocemente, si fanno le vasche su e giù per il campo, e i cambi palla da un avversario all'altro sono continui.
Pur con pochissimi materiali Super Goal riesce a riprodurre un sacco di situazioni: il tiro imparabile, la lisciata, il palo, la traversa, il tiro da fuori, il rubare la palla, la respinta, il fallo, la parata, la respinta, la deviata in corner, il calcio d'angolo, l'assist, l'espulsione.
Calandosi un po' nello spirito del gioco, inoltre, i giocatori potranno integrare i colpi istituzionali con l'entrata a slitta, il cianchetto, il gollonzo, la sculata, il catenaccio, la patagarrosa, il dribbling tecnico, la fajolada messicana, la zona cesarini, la motsata [Match Of The Season], la mano de dios, la rovesciata alla Pelè, la paratona della vita tipo Stallone in Fuga per la Vittoria.
Per una panoramica del gioco vi rimando al video di TeOoh - https://www.youtube.com/watch?v=aO3bzNmwpzo&t=173s

Voglio essere chiaro: non si tratta di un gioco tecnico per aspiranti allenatori o per opinionisti da bar [quelli con la vena gonfia sul collo, che leggono la Gazzetta come fosse il Cantico delle Creature]. Non potrete applicare grosse strategie, moduli, o schemi 5-5-5 come Oronzo Canà. Potrete decidere quanto avvicinarvi alla porta avversaria, se giocare prudenti o no, azzardarvi sull'ala o al centro. Ma infine i dadi, spietati, con la loro imprevedibilità, detteranno legge su bravura e skill.
Tuttavia Super Goal! vi farà provare delle emozioni, se saprete fidarvi di lui. Tiferete per la vostra squadra e vi sgolerete nel tifo, vi appassionerete, vi entusiasmerete e vi arrabbierete contro la sfortuna [e griderete "Ma allora ditelo che quel palo di emme ce l'ha con me!!!"] e a fine partita ricorderete il momento catartico in cui Renato Cicogna, detto PiediDolci, la vostra punta con ECCELLENTE in attacco e BUONO in cross, ha divorato il campo e trafitto la rete avversaria, o quando il vostro portiere ha fermato una cannonata che sembrava scoccata nientemeno che con un cannone Grande Berta della Prima Guerra Mondiale, e voi avete gridato: "Può fermare una pallottola con le mani come Bruce Lee!!!".

Super Goal! si presterà a mini-tornei in appartamento senza sfondare i vetri delle finestre e senza rovinarvi economicamente come il Subbuteo, si presterà a giocate in trasferta al mare e in montagna, o anche a giocate da pausa pranzo in ufficio, e perchè no: amichevoli in treno.

Un fillerino davvero grazioso, divertente e a basso costo.
Che vi conquisterà anche se non amate particolarmente il calcio [io sono fra questi: l'ultima volta che ho guardato una partita hanno segnato Grosso e DelPiero e siamo andati a Berlino].

It's jungle out there
Guardo la ragazza che sta venendo fuori dalla mia bambina.
Sembra così complicata e profonda.
I suoi occhi sembrano posarsi sul mondo come spugne.
Non sorride più per ogni cosa, come faceva da bambina, come se il mondo fosse una grande scatola di caramelle colorate.
Pensa, riflette, sorride, si chiude in sè, poi risboccia.
Improvvisamente non riesco più a capire cosa sta pensando.
Questo mi spaventa: non riuscire più a leggerla.

Poi lei si volta, nota che la sto guardando, e mi sorride.
E' ancora lei.

Sarà dura, penso.
Lasciarla andare. Accettare il naturale bisogno di indipendenza, di spazi suoi e soltanto suoi.
Non sarà facile fare un passo indietro, stare da parte mentre lei prenderà le misure del mondo.
Ci proverò.
E qualche volta, come detto, incasserò, molto meno bravo di Rocky.

Trovate Super Goal!
su MagicMerchant.it

11 commenti:

  1. E' una fase, passerà, te lo giuro; ci son passato due volte anch'io (fortunatamente con due maschi)! Il dopo poi... non si sa.
    Citando il buon Lucio Battisti: "Lo scopriremo solo vivendo".

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  2. Risposte
    1. Lo giocavo anni fa. Credo di averlo giocato per un paio d'anni con i colleghi.
      Sapevo che qualcuno avrebbe colto le citazioni...

      PS: Renato Cicogna era la punta della mia squadra, pescato 17enne eccellente in attacco.

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    2. Anch'io lo giocavo qualche anno fa e mi sono tolto un po’ di soddisfazioni.
      Poi ho mollato perché non avevo tempo (lavoro, pargolo, trasferte...).
      Ora ho ripreso da qualche mese... È sempre divertente.
      Se ti torna la voglia di giocarci fai un fischio, sarebbe un piacere farti da guida! ;)
      Mi trovi lì con lo stesso nick.

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  3. Da papà di due gemelle di 19 anni, capisco.
    Ci sono passato, ci sto vivendo dentro :-)
    Ma se stai dietro ai tuoi figli, adolescenza o no, porti a casa sempre qualcosa che rimane nel tempo; e, perchè no, giochi compresi, nel limite del loro tempo.

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  4. Ma secondo te il gioco Grosso Guaio a Chinatown com'è ? :D

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    1. Provato parecchio tempo fa, l'ambientazione si sente, carino e niente più.

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    2. Ci abbiamo provato, gli abbiamo dato diverse possibilità...poi l’abbiamo rivenduto. Anche se appassionatissimi al film al mio gruppo, il gioco, è sembrato privo di mordente, ripetitivo...peccato!
      TheEldar

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    3. @Emanuele Testi: ci ho messo un pò a capire che parlavi del gioco di big trouble in little china e non di un figlio adolescente...:-O

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    4. 😂😂😂😂
      Esatto rispondevo a Massimo Belf!
      Comunque vedremo se adottare la stessa strategia quando i miei figli attraverseranno quella fase...siamo già in preadolescenza e gli ormoni si stanno scaldando!

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  5. E' ancora presto, ma da madre di figlia femmina temo moltissimo il periodaccio dell'adolescenza.
    Elena Infinite Jest

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