martedì 18 febbraio 2020

Grugliasco Play On Board 2020

Lo scorso weekend si è svolta la seconda edizione di Grugliasco Play on Board [quella dello scorso anno: 2019].
Stessa location e identiche modalità.
Ingresso gratuito, edificio al coperto localizzato in un bel parco, tanti tavoli in cui sedersi, un'area prestito giochi molto fornita, ampio spazio dedicato al gioco di ruolo e una zona ritagliata per i bambini.
Come lo scorso anno mi sono unito a TeOoh! di Recesioni Minute, Alberto e Valentina dei Gioca Giullari e Christian Giove [autore e blogger su Giochi sul Nostro Tavolo] per un tavolo sull'inclusività e sui pregiudizi nel nostro mondo.
Nonostante l'argomento portasse in un'unica direzione, nel senso che non c'è stato un vero contraddittorio, chi mai avrebbe potuto sostenere: "Dobbiamo essere più chiusi e arroccati nella nostra nicchia ed emarginare il diverso!" ? il dibattito non è stato mai banale, e sono state portate testimonianze e aneddoti, soprattutto dal pubblico, molto interessanti.
Impressioni sulla seconda edizione dell'evento.
Esattamente come per il To Play, voglio andare al di là dei complimenti e della semplice simpatia personale e mettere in evidenza quelle che, a mio avviso, sono state le criticità.
Rispetto all'anno scorso l'organizzazione sembrava mancare di un po' di entusiasmo, non c'era il classico tirar dentro a giocare tutti quelli che passavano, che avevo visto in altri eventi [uno su tutti: il GiocaTorino al Lingotto, nel quale era impossibile fare 3 metri senza esser dragati e invitati a un tavolo a giocare, con le buone o con le cattive].
Il mio consiglio per il prossimo anno: ragazzi avete organizzato l'evento solo col vostro cuore, e allora mostratelo fino all'ultimo minuto dell'evento il vostro cuore.
In bocca al lupo.

























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1 commento:

  1. Cmq manca la foto della folla plaudente (comprese groupies scosciate) durante il dibattito!

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