martedì 14 aprile 2015

Viking: "Saremo quelli con i panini più grossi a PLAY"

"Mica sprecheremo minuti preziosi per far la coda al bar!?!?? I panini ce li portiamo da casa, che guadagnamo almeno mezzora di gioco"
Il ragionamento del Vichingo non fa una grinza (ma non cediamo sulla bottiglia per pisciare), in più l'idea di essere i giocatori di PLAY col panino più grosso (e vi invito a postare delle foto capaci di smentirmi) mi piace un sacco.
Farcisco il mio casereccio a crosta alta, grosso che ci starebbe dentro L'Isola Proibita, con 2 etti di salame ungherese, 2 etti di salame golfetta e due mozzarelle a umidificare.
Viking risponde con uno sfilatino so' 3 chili e lascio riempito con (copioincollo da una sua whatsappata): manzo all'inglese + melanzane piccanti + Emmental + pomodoro + insalata + uovo sodo.
Redbairon Tutto Chiacchiere porta tre tramezzini-ini presi dove li compra anche Kate Moss.

Modena PLAY 2015
Partenza prevista per le 05.30.

La sera prima preparo vestiti, scarpe e zaino ben organizzati in cucina, a mo' di pompiere, in modo da trovare tutto velocemente il mattino dopo e non svegliare moglie e figlia. La notte dormo male: mi alzo una volta per verificare che la sveglia sia caricata giusta e due che il biglietto di PLAY sia nel marsupio (la seconda volta perchè: "Ma quando l'ho tolto dalla tasca la prima volta, poi l'ho rimesso?").
Ore 05.30 spaccate il Vichingo passa a prendermi, e attacca con "Mi sa che ho fatto una mezza cazzata a kickstartare Heroquest", che non ho neanche chiuso la portiera.
Confrontiamo le reciproche ore di sonno e vince lui (a chi ne ha fatte meno).
Ore 05.33 siamo sotto da Red, che si trascina sul sedile posteriore tipo bradipo con dardo tranquillante piantato sul culo (si sveglierà all'altezza di Piacenza con un monologo contro quelli che la menano contro le insalate di punti).
Caffè in autogrill e arriviamo a Modena mezzora prima dell'apertura.
Parcheggiamo a 3 metri dai cancelli. Ci mettiamo in coda.

Biglietti elettronici in mano, siamo nel ventre della balena ludica a 3 minuti dall'apertura dei cancelli, e dopo 5 già seduti al tavolo a giocare a Zhanguo.
Macchina organizzativa impeccabile
.


ZHANGUO

Approfittando della lucidità del mattino (Viking il giorno prima: "Raga i cinghiali appena arriviamo, eh"), strattoniamo un dimostratore per la manica e ci ritagliamo il tavolo di Zhanguo, titolo sul quale avevamo messo gli occhi già da un po', avendo ottenuto di recente il prestigioso Giullari Approved, che per quanto mi riguarda conta più dello Spiel des Jahres e del Grinzane Cavour.
Tedesco serissimo di taglio Feldiano, per 2-4 giocatori, della durata di una 90ina di minuti, edito dalla Ghenos, d'autori italiani (Marco Canetta e Stefania Niccolini) e ambientazione asian.
Zhanguo racconta il processo di unificazione della Cina attraverso l'opera degli emissari dell'imperatore (giocatori) che operavano nelle cinque provincie per uniformare scrittura, moneta e leggi sotto un unico cappello.
Ambientazione a parte, un po' accessoria come in quasi tutti i german, a partita finita Zhanguo convince tutti e tre per la sua maturità e per la sua profondità: sembra un Feld ma avanzato, più strategico che tattico.
Molte le strade per far punti, ma con una pianificazione sulle lunghe distanze assolutamente necessaria.
Un gioco che, a naso, deve aver impegnato gli autori in lunghissime sessioni di playtest e certosino lavoro di bilanciamento, fra carte e tabellone.
Zhanguo da riprovare il prima possibile.
Forse siamo di fronte a un giocone.

THE WITCHER
Fra i titoli che volevano provare i soci, anche questo american dadoso d'ambientazione fantasy, porting del famoso videogioco rpg (a maggio dovrebbe uscire il terzo capitolo). Edito dalla Giochi Uniti, bello ricco una volta esploso sul tavolo, riusciamo a giocarlo grazie ai buoni samaritani dell'associazione TreEmme.
American asimmetrico nel quale ogni giocatore gestisce il proprio personaggio, attraverso una plancia, un diverso set di dadi e abilità uniche, The Witcher prevede una serie di missioni di dungeon crawling ammazza-mostri in giro per la mappa, con combattimenti a colpi di dado (con modificatori vari), al fine di completare le missioni obiettivo.
Interessante livello di interazione saprofita garantito dalle missioni secondarie e di supporto.
Alea non indifferente (fra dadi e alzate di carte che corrispondono a mostri e sfighe varie) il gioco sembra spiluccare, per meccaniche, icone, dadi e tabellone, da Elder Sign e Kingsport Festival.
Buona la componentistica, belle le illustrazioni e le miniature (4), piuttosto leggero e divertente da giocare, ha convinto entrambi i soci.
Per quanto mi riguarda non brutto ma fra "american dice" e "ambientazione fantasy" decisamente non la mia tazza di tè.

Ore 11.00 - Stand vs Carboidrati
Neanche il tempo di chiuder due partite, che PLAY si è riempita tipo svincolo Borgo Panigale il 15 di agosto. Gli stand degli editori più in vista sono presi d'assalto, con giocatori che si rovesciano sulle scatole in preda ai feromoni, che sembra di guardare le formiche su una buccia d'anguria. Trovare un tavolo libero per le novità manco a pregare in cinese, c'è gente che fa la fila dietro altri che fanno la fila, ragazzi che tengono il posto e guardano in cagnesco, una biondina che gira con un cartello "Limono con chiunque mi faccia provare Elisium".
Allo stand della Cranio faccio il pieno di cinghiali con Terra Mystica (provato con i Giullari e Chris e candidato ad entrare di ignoranza nella mia top5 assoluta fra LeHavre, Caylus, Burgundy), Tzolkin (perchè non si può procrastinare in eterno) e GlassRoad (perchè Rosenberg cacate non ne fa). Allo stand della District Games mi prendo i duel decks di Warage (ridondanti ma oramai che ho cominciato devo averle tutte), mentre da RedGlove mi faccio firmare una copia di Giù dal Trono direttamente dal suo autore, Gianluca Piacentini, simpatico e un po' emozionato per la sua prima dedica.
Durante le vasche incrociamo TeOoh, MaxT,
Nylo, e tutta la cricca galliatese che ci invita alla cena "Gnocchi: All U Can Eat" (non ci uniamo a loro unicamente perchè Torino è lontana, comunque mettiamo a calendario una seconda incursione nella Galliate da bere).
Salto veloce all'area family per salutare Fantavir, che ci invita a provare i giochi Clementoni, invito che noi glissiamo con eleganza con la scusa del forno dimenticato acceso (questa estate me la farà pagare). 

Dopo un'altra mezzora a girare come la merda nei tubi, usciamo dal padiglione per buttare un po' di carboidrati nello stomaco (Viking: "Raga: strategia Gardaland: si mangia prima degli altri e si va sulle giostre fighe quando gli altri sono a mangiare").
Usciamo laterali dove gli altri vanno a fumare e a telefonare.

Il mio panino xxl impressiona le cosplayer attillate, che commentano sulle dimensioni (riesco chiaramente a intercettare un "...E' la regola del panino..."). Anche lo sfilatino di Vik strappa sorrisetti languidi. Il Red-tramezzino porta a casa solo gli sguardi ambigui di un cosplayer vestito da Naruto.
E' ora di fare baccano
Ci raggiungono che stiamo provando Zhanguo. La prima volta che lo vedo dal vivo, Alberto, dopo il lungo carteggio, le whatsappate e un paio di telefonate, a distanza di quasi un anno dalla sua prima mail, scritta per farmi i complimenti per il blog. Ci stringiamo la mano per la prima volta.
Mi mette in mano una birra Keto del Birrificio del Borgo con dedica "Al meglio blogger" .
Dietro di lui i suoi soci: Kuldran e Cissinho, praticamente Red e Vik in versione gricia.
I due gruppi sono speculari che sembrano una mia invenzione.
Tempo che PLAY faccia il suo corso, e ci ritroviamo qualche ora dopo ai tavoli messi a disposizione dalla Tana dei Goblin.
CASH & GUNS
Party game con pistole in spugna, carte Click! e tanta faccia da poker.
Il gioco racconta la spartizione del bottino di una rapina da parte di una banda di rapinatori stile Le Iene, nella polaroid del classico stallo messicano.
A inizio turno ogni giocatore mette davanti a sè una carta coperta delle 8 disposizione (5 click a vuoto, 2 bang! e 1 bang-bang!).
Dato il via tutti i giocatori si puntano contro le pistole.
Ogni giocatore con un'arma puntata addosso può ritirarsi (rinunciando alla sua fetta del bottino, nel turno in corso). In caso non si ritirasse si rivelano le carte. Click! è il classico bluff: niente danni. Bang! infligge 1 danno. Bang!Bang! infligge 2 danni (ogni giocatore ha a disposizione 2 punti vita, poi è fuori).
Partita divertentissima con pistole puntate alle tempie, alle palle, in bocca e pertugi vari.
Tengo alto l'onore di Torino e mi fregio di esser quello che pianta la palla in fronte all'altro capoclan, ma in inferiorità numerica, devo infine cedere a quei bravi ragazzi dei colli.
Albo3, Kuldran e Cissinho sono una forza della natura.
L'incontro con loro sarà una delle parentesi più belle di PLAY.

IL SESTO SENSO
Tempo di metter via le automatiche che rovesciamo sul tavolo Il Sesto Senso, come lo ha definito Alberto sul suo blog: "Un crossover di Cluedo e Dixit che prende il meglio di entrambi".
Nella parte del fantasma, mi ritrovo a cercare di far indovinare ai medium attorno al tavolo, l'arma e il luogo del mio delitto, e in ultima analisi anche l'identità del mio assassino.
Interessante l'idea di utilizzare il motore di Dixit per questo cooperativo, ma suggerire agli altri non si rivela per niente facile, sia per le carte fortemente astratte e "oniriche", sia perchè alcune ripropongono simboli e geometrie individuabili (o interpretabili) in più carte bersaglio.
Vinciamo cavillando sul regolamento e adottando assunto che è la seconda risposta quella che vale.
Sesto Sesto più valido di Dixit, a mio avviso (soprattutto perchè gli dà un senso), ma necessarie nuove espansioni per dare ossigeno e longevità al gioco (lo stesso gruppo potrebbe intuire carte e rimandi, dopo una decina di partite).

Salutati quelli della magliana e organizzato il gancio per il saluto finale, riprendo il giro e incontro Luca Sulfureo, col quale mi ero dato un gancio su fb. Giornalista e giurato del Gioco dell'Anno a Lucca, mi regala una birra milanese e chiacchieriamo una mezzoretta di board games (con un po' di nostalgia per l'energia di quando avevamo 20 anni).
Poco dopo altro incontro che aspettavo da un po': Domenico Lavorato, che mi commenta sempre sul blog e col quale è iniziato un fitto carteggio di ricette e consigli birrai.
Se ne arriva con Davide, guru del luppolo del Hideout Pub Bistrot. Riusciamo a chiacchierare ma non a sederci al tavolo. Mi regalano 4 birre autoprodotte con etichetta custom Dado Critico.
Grazie ragazzi!
Prima bottiglia di birra al miele di castagno già stappata domenica sera.

Siamo agli sgoccioli di PLAY e anche agli sgoccioli delle energie. Provati dalla ressa ai tavoli e dagli stand inavvicinabili (con la biondina di prima che ha modificato il cartello in "La faccio vedere a chiunque mi fa provare Elisium") ripieghiamo ancora sui tavoli sornioni dei Goblin della Tana.
Ad accoglierci come genitori apprensivi IlGiullare e Madame Feld.
"Siamo distrutti" sospira ilGiullare, che ha spiegato regolamenti tutto il giorno, "Ci facciamo un Trajan tranquillo?"
Sempre i numeri uno.

RIVER DRAGONS
Filler materasso per 2-6 giocatori, introduttivo, color pastello, della durata di una mezzora.
Obiettivo di ogni giocatore: raggiungere la sponda opposta del fiume, attraverso la costruzione di passaggi, per mezzo di assi di legno di diverse lunghezze e pietre.
Ancora le carte il motore del gioco, con le quali è possibile posizionare o rimuovere materiali, camminare sui percorsi, correre, saltare gli altri giocatori, ed evocare i draghi (che bruciano le azioni dei giocatori avversari).
Gioco leggerissimo, adatto per assoluti novizi o veterani sfiancati da un sabato a PLAY.
Giochiamo fluttuanti nella stanchezza e nel sudore.

FINE DEI GIOCHI
Salutiamo tutti.
O almeno ci proviamo.
Duri a mollare l'osso come pitbull, ce ne andiamo proprio all'ultimo secondo, che ci sono quelli delle pulizie già con le scope, con gli organizzatori di PLAY che ci calano la saracinesca sui talloni.
Il viaggio di ritorno verso Torino è lungo e faticoso, nonostante le chiacchiere da spogliatoio e gli strascichi delle risate.
PLAY 2015 già alle spalle.
Bilancio molto positivo, grande evento ludico, con qualcosa che si può migliorare, soprattutto i tavoli con le novità (editori), praticamente irraggiungibili e meno di dare qualche coltellata.
Esemplare invece il lavoro delle associazioni Tana dei Goblin e TreEmme, senza le quali molti giocatori sarebbero rimasti a bocca asciutta, vista l'affluenza massiccia all'evento.

Rientriamo a Torino alle porte della mezzanotte, dopo una pausa in un autogrill borderline con una ragazza dietro il bancone che sembrava una bambolina con gli occhi azzurri, e invece usava frasi come "I tifosi del Parma non vengano a cagarmi i coglioni, stasera, di ritorno dallo stadio, che me li mangio vivi".

Sembrava non dovesse finire mai 'sto report.
Per chiudere un saluto a tutti quelli che ho incontrato questo weekend e con quali mi sono fermato a chiacchierare, ma che per motivi di spazio (e di energie) non sono finiti nel chilometrico e logorroico report qui sopra: Pinco11 (col quale ho in corso un progetto "barbe"), Agzag , Bernapapà, Chris (la birra è in frigo), la prima lettrice del mio blog: Arwen67!, Simone "Armadio American" Mancuso, Marco Bisterzo, Andrea Chiarvesio, PierLuca Zizzi, Alessandro Dolcetta, MichyLo, Fabrizio "Carontissimo", e Andrea Ligabue che ho cercato a lungo.

17 commenti:

  1. I panini sono epici!
    Ma la foto in macchina lo è ancora di più!
    Invece il mio collega di blog, che è andato al Play, ha ritrovato la madre mentre giocava....
    Almeno così ha scritto ad inizio post XD

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  2. Essere riusciti a giocare anche a play.. ha dato un tocco in più a tutto..

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  3. Andrea, pensavo che il panino lo avessi usato solo per la foto,invece te lo sei magnato!!😎
    Come al solito uno splendido punto di vista, il tuo!
    Sappi che abbracciarti dal vivo mi ha emozionato 😊

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  4. Caro Dado,
    non preoccuparti. Ho visto che con la mente stavate da tutt'altra parte, così vi ho lasciato andare senza problemi. Mi sono accontentato di avervi mostrato 9 giochi in 5 minuti... e soprattutto di aver conosciuto i tuoi "compagni di merenda"!
    In realtà, avevo con me anche i criceti ed ero curioso di sapere se fosse "marsupio approved". Ma non c'è fretta: possiamo rimediare la prossima estate :)

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  5. tramezzini alla kate moss? i miei tramezzini erano una opera d'arte, un inno alla qualità e non alla mera quantità.... nel dettaglio i miei tramezzini contenevano:
    salmone Balik
    storione di Almas del mar Caspio
    prosciutto Pata Negra
    Caciocavallo Podolico
    Ora capisci perchè non ho acquistato nessun gioco? e poi volevo l'alito "fresco" nel caso mi riservassi il posto al tavolo di elysium da scambiare con la bionda col cartello....

    redbairon

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  6. Dado+RedBairon+Viking=divertimentoAssicurato!
    Siete fortissimi ragazzi, non poteva essere diversamente viste le good-vibration che trasmette il blog!
    "Amici al primo setup", queste le parole di Cissinho e Kuldran al ritorno.
    Bellissima storia!

    Retroscena: tra i vari trasbordi di buste e giochi in macchina per alleggerire le braccia ribecco il trio a trangugiare...
    Per essere un grande blogger ci vuole un panino grande! Il tuo era enorme Andrè! Complimenti ti immaginavo meno vorace!
    ahahaha

    Mi-Roma-es-tu-casa

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  7. Bellissimo report come al solito Dado!
    E' stato un vero piacere conoscere te, Red e Viking; si è creato subito un bellissimo feeling e il divertimento è stato tanto :)
    Grazie, avete reso Modena Play ancora più speciale ;)

    Un saluto anche ai Giullari che ho avuto modo di conoscere al volo sul fine fiera, molto simpatici e veri appassionati inesauribili!

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    1. Grazie ragazzi, della compagnia e delle molte risate ^_^

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  8. Terra mystica è attualmente al vertice della mia TOP con una cinquantina di partite all'attivo.
    Gaso micidiale.
    Anzi, ingestibile.

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  9. Finalmente ho conosciuto anche Viking, ultimo membro del dinamico trio.
    Chiacchierata piacevole seppur breve.
    Ci rifaremo la prossima volta.

    Un abbraccio a tutti e tre!

    PS: col Pinco? Progetto Barbe....?!?! Parlate in codice...

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  10. grande andre, sempre un piacere rivederti anche se è stata solo una sveltina. son contento che vi sia piaciuta la giornata, peccato per la cena, avreste apprezzato di sicuro la tigella all you can eat. mi aggiungo ai complimenti/ringraziamenti a goblin e treEmme, davvero disponibilissimi. anche per me terra mystica è amore vero da top 5!

    P.S.: per me ormai però esiste solo il crockinole <3

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  11. Il prossimo anno voglio il contest ufficiale della play "PANINO LEGGENDARIO"!
    Dado incominciamo a buttare giù il regolamento...che il tempo stringe :)

    Viking

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  12. Ciò che compri con la giusta scelta ha un valore doppio. Scopri carte poker. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ3NDYyNjU4MCwwMTAwMDAxMixjYXJ0ZS1wb2tlci5odG1sLDIwMTYxMDIxLG9r

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