domenica 19 ottobre 2014

Guardarsi dentro

RedBairon si ferma qualche metro prima della porta.
"Tu non entri?" gli chiedo.
"No, io no. Devi andare da solo. Lui ti sta già aspettando".

Sta sfornando i biscotti.
"So chi sei, Dado. Sono subito da te"
"Sei tu Raistlin?"
"Indovinato. Non sono come tu mi aspettavi, vero? Siediti. Sai perchè RedBairon ti ha portato qui da me?"
"Red crede che..."
"Red crede. Sì, lo so. E tu a cosa credi, Dado? Perchè sei qui?"
"Credo di essere qui per giocare una partita"
"Una partita. Non è quello che facciamo tutti i giorni, giocare la nostra personale partita? Cercare di ottenere il più possibile con le carte che ci sono capitate in mano?"
"Perchè sono qui?"
"No, la domanda è sbagliata, Dado. La domanda giusta è: chi sei tu?"
"Sono... un giocatore"
"Un giocatore di german. Solo gestionali spinti. Lo sei davvero? O sei solo spinto quando scrivi cazzo sul tuo blog? Ti riempi le mani di Caylus ma porti alla bocca anche Libertalia e Quarriors, pretendi il biologico e il giorno dopo ti nutri col junk food. Anche il tuo nome, Dado, è un'incongruenza, è l'antitesi di quello che dici di essere. Sei un ossimoro, un paradosso di intenti, sei un token che cade dal tavolo e precipita all'infinito"
"Dimmelo tu allora cosa sono"
"Nessuno può dirti cosa sei, devi scoprirlo da solo, devi guardarti dentro"
"Come? Come posso scoprirlo?"
"Va bene. Prendi le mie mani e chiudi gli occhi. E ricorda: ti sto offrendo solo la verità"
..............................................

Tangenziale.
La mia uscita è quella subito dopo Leroy Merlin. Tornando a casa da lavoro mi ritrovo tutti i giorni a leggere la super offerta sul cemento, stampata su un maxi cartellone: 2,89€ per il sacco da 25kg. Di quelle cose che anche se non sai quanto dovrebbero costare in realtà, ti sembrano comunque convenienti: cavolo praticamente il prezzo di caffè e cornetto! e allora cominci a tastare il terreno con la moglie: "Certo che un muretto nell'ingresso ci starebbe proprio bene"
"Un muretto?!?"
"Massì, un muretto d'appoggio. Secondo me se cerchiamo in giro, al prezzo di un caffè e..."
Messaggio a Francy di prendere un pollo in macelleria.
Mia figlia ha cominciato la scuola da un mese e siamo ancora in fase di assestamento.
Compiti.
Liscia come l'olio quando andava all'asilo. Ora tornati da lavoro ci toccano i compiti, alla piccola e a noi che la seguiamo in questa prima fase. Disegna due insiemi uguali e due insiemi equipotenti.
Equipotenti?
Inglese: disegno di un orso con la cravatta che sale in macchina e saluta un papero. Cerchia la parola giusta: HELLO! o GOODBYE ? 
Arriva Francy, con la bambina e il pollo. Cucino il pollo al forno, con la birra, nuova ricetta che mi impegna i 10 minuti di preparazione della teglia e che mi dà un'ora abbondante per star dietro alla bambina e ai compiti.
Mi scrive Red.
"Ciao Andre hai sentito Raist?"
Ho già raccontato di alcune serate con Raistlin fra tentacoli gelatinosi, fantasmi con gli occhi a mandorla, e panini laser.
Raist è una mente illuminata, un religioso dei giochi da tavolo, e la sua collezione supera di dieci volte la mia e quella di Red messe insieme.
Gli telefono e dopo i soliti convenevoli e mi autoinvito a casa sua.
"A cosa ti piacerebbe giocare?" mi chiede "Ti dico gli ultimi titoli che mi sono preso". Me ne elenca una dozzina, che naturalmente non ho mai neanche sentito nominare, perchè ameritrash-issimi coi dadi nel midollo.
"Stupiscimi" rispondo.

Arriviamo più tardi di quanto vorremmo, io e Red, trafelati dopo l'ennesima giornata in cui incastrare una serata board game nella settimana non è stata roba semplice. Raist ci accoglie sulla soglia e mi presenta Astinus, suo amico e compagno di dadi di vecchia data.
La porta del suo studio è chiusa in modo sospetto.
"Sei pronto per quello che c'è di là?"
"Addirittura? Che cosa mi aspetta oltre quella porta, il walhalla degli american?"
Sorride. E apre la porta.

HEROSCAPE
Il plastico, composto da esagoni terreno ed elementi scenici, occupa tutto il tavolo e parte della credenza. Lo scorcio di mondo riprodotto, ritrae un castello, che torreggia su un altopiano verde, venato da due corsi d'acqua, e screziato da alberi e piante. Attorno al castello un fossato limaccioso, nato dal delta dei fiumi in prossimità della palude. In lontananza si scorge una cascata, e all'orizzonte degli antichi ghiacciai.
"Ma quanto ci hai messo?"
"Ho iniziato il setup ieri". Non scherza.
Skirmish a squadre: Raist e RedBairon da una parte, io e Astinus dall'altra. Fissato un limite di punti per gli eserciti (500 a squadra) cominciamo a scegliere le creature. Io come da copione compro le sberle a mani aperte, e mi spendo i miei 250 punti per: un serpent-idra a scaglie che ha il malus di attaccare solo corpo a corpo ma ha un'abilità (previo tiro di dado) che può fare instant kill, e un droide con un solo punto vita ma che: 1-spara a distanza a sette esagoni 2-rolla 8 dadi in difesa 3-se infligge danno attacca un'altra volta, a ciclo continuo.
Il socio opta per lo sciame, comprando tre gruppetti da tre, due light e un medium, non eccezionali in attacco ma molto utili per il controllo della mappa e dei glifi.
In breve.
Ogni unità ha un differente valore di movimento \ range di attacco \ numero di dadi attacco \ numero di difesa \ abilità, il tutto riportato in una scheda riassuntiva.
Ad ogni inizio turno i giocatori di entrambe le squadre assegnano alle proprie unità, coperti a faccia in giù, i segnalini ordine d' attivazione, che determinano chi si muove e quando. I segnalini sono quattro: 1-2-3-X, dove "X" è un segnalino fake, che si utilizza solo per mascherare le proprie intenzioni e intorbidire le acque.
Le unità si attivano nell'ordine 1-2-3.
I nostri avversari scelgono la linea coltellino svizzero, bilanciando meglio ciccioni e micro eserciti, e mixando le abilità.  Raist prende un uber drago che vola e fa danno splash + un gruppetto di pistoleri. Red, un trittico di nonmorti vanilla, un mid-hero che non si capisce, e un orko ciccioschiaccia che tira un dado in più per ogni ferita che ha addosso (per capire: quando gli rimane un solo punto vita attacca con 15 dadi).
Due i punti caldi anzi bollenti della mappa:
1-il castello, che domina tutta l'area e offre copertura e bonus per gli attacchi dall'alto (una volta entrati ci si può barricare dentro, e allora sono funghi di carne)
2-i glifi posizionati in giro della mappa, che ad andarci sopra con le unità attivano abilità del tipo "Tutte le tue unità tirano +2 dadi in difesa" , "Tutte le tue unità si muovono di +2 esagoni in più"...

Cominciamo.
Breve consulto con Astinus, e si parte con la ferma intenzione di entrare nel castello e piantarci la canadese.
Lui porta avanti gli angeli, che avendo volare sono immuni ai rallentamenti dei dislivelli del terreno (-1 movimento per ogni livello) mentre io copro dalle retrovie con la furia meccanica del bot, che spara a 7 esagoni e può impensierire chiunque. Gli avversari rispondono all'altezza: Raist fa decollare il calderone di fuoco squamato, con l'intenzione di entrare nel castello dall'alto, mentre Red prende il centro caricando con l'orco, che sembra abbia appeso al collo un cartello con scritto "Aspetto solo i vostri colpi".
La corsa al castello impegna entrambe le fazioni, tanto che decidiamo di spezzare gli eserciti.
Il mio serpente a scaglie, letale solo nel corpo a corpo, si rivela troppo lento, così concentro tutti i movimenti sul bot. Sulla stessa linea il mio socio, che porta sempre più in avanti gli angeli.
Gli avversari vincono per due volte il tiro d'iniziativa, e così il fottuto uber drago riesce a prendere il castello per primo.
La partita si inchioda attorno alla bestia, che da lassù domina tre quarti della mappa.
Ci avviciniamo ulteriormente, tanto che il drago vola giù a pestarci, per poi tornare a leccarsi le ali al sicuro fra merli e bastioni.
Sicuri che Rast non saprà resistere alla tentazione del danno ad area, con la scusa del controllo di un glifo, io e Astinus facciamo avanzare serpente e gruppetto di unità, abbastanza che possano entrare nel raggio d'azione del drago. L'intenzione è farlo scendere, subire l'attacco, e poi piantargli una sorsata di veleno in corpo, con l'ultimo segnalino attivazione "3".
Ma Raist fiuta l'inganno e non attacca, e quando dobbiamo rivelare il segnalino azione ogni sospetto diventa certezza. Raist si fa ancora più prudente, e tiene il drago ben riparato.
Alle pendici del castello intanto il resto delle unità se le danno sazi. Il bot prende gli esagoni davanti al portone di ingresso, e tira giù due non morti di Red, che mi sbatte sotto il naso l'orco, come a dire "Prova con lui". La partita e gli scambi di gomitate sui denti durano poco più di un'ora, con assottigliamento dei minieserciti da una parte e dall'altra.
A segnare la fine di giochi, la morte del mio bot, che viene attaccato da DUE dadi, e pur difendendo con NOVE dadi (posizione sopraelevata) non riesce a rollare due pidocchiosissimi scudi.
Cade il bot e tutti i filibustieri, inceneriti dal drago minerva.
L'unica soddisfazione, prima della resa, è l'uccisione dell'orco, ad opera di un'arcierina che non gli avresti dato due lire, e invece si è guadagnata lo stipendio.
Considerazioni
Heroscape è tanta roba, e intendo tanta componentistica di altissimo livello, millemila miniature diverse con abilità che scombano fra loro, in uno scenario da conquistare un centimetro alla volta sfruttando e abusando dei dislivelli e delle coperture del terreno.
E' un gioco semplice nelle regole e divertente nell'esecuzione, immediato, assolutamente alla portata di tutti.
Resta comunque un americanaccio fortunoso di quelli che solo Raist sa sfornare, in cui il tiro di dado la fa da padrona, e se in quel turno rolla male, beh, attaccati al tram e non prendertela con la macchinetta obliteratrice.
Il tiro iniziativa, che decide quale delle due squadre comincerà per prima nel turno in corso, può cambiare le sorti di uno scontro, quando due unità sono ingaggiate, e determinare chi resterà in piedi e chi andrà a far compagnia ai vermi, senza contare quei casi borderline in cui non riesci a far uscire DUE stramaledetti scudi rollando NOVE stramaledetti dadi.
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Tu sei l'eletto

Apro gli occhi.
Rastlin, seduto sulla sedia di fronte alla mia.
Mi sorride.

Mi sta tenendo le mani.
"Ho dormito?" gli chiedo

"Allora? Hai trovato le tue risposte?"
"Sì" gli rispondo "Le ho trovate, ma..."
"Sai perchè Red ti ha portato qui da me?"
"Lui crede che io sia il german alfa"
"E lo sei?"
"No. Non lo sono. Sono un german pippa. Anche se indiscutibilmente german"
"Sai cosa sei. Non è da tutti"
"Red...lui...lui mi aveva quasi convinto"
"Ti sei guardato dentro con sincerità e ti sei visto nudo. Non tutti reggono il proprio sguardo"
"E adesso?"
"Vai per la tua strada, e continua a giocare a tutto quello che ti pare. E non preoccuparti di essere german, american, family o ammazzachemazza: tu ti sei guardato dentro. Tu sai cosa sei. Vai in pace, Dado. Non appena avrai varcato quella soglia comincerai a sentirti meglio, e ti sembrerà di non aver mai creduto a questa storia del german alfa."

18 commenti:

  1. Ma poi Rastlin ti ha mostrato una pillola rossa ed una blu?????

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    1. Avrei preso quella blu. Per unire l'utile al dilettevole.
      ^_^

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  2. Spettacolo...
    Vorrei essere un bambino e farmi adottare da Raistlin :))))))))

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    1. Prendi il numerino Alek (io sono arrivato stamattina presto e ho il 56)

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  3. Te lo dico io cosa sei...Tu sei un grande!!!

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    1. Ida !
      Sono sempre contento quando vedo il tuo nome fra i commenti.
      :)

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  4. Nota a margine.
    Ho scattato un sacco di foto del plastico e delle miniature, che erano un vero spettacolo per gli occhi. Naturalmente per il post ho dovuto scegliere le più "aderenti" con la partita, e sacrificarne molte (oltre le solite fisiologiche sfocate).
    Ecco alcune delle foto scartate
    http://img.overpic.net/images/n/o/f/xnofnoxqm1nwdpvgq3o.jpg
    http://img.overpic.net/images/s/w/a/xswag73fhr184k2n6nh9.jpg
    http://img.overpic.net/images/j/w/p/xjwp4o2h31ddz163nmb.jpg
    http://img.overpic.net/images/f/1/b/xf1b7fvi483zi27zybfo.jpg
    http://img.overpic.net/images/0/7/y/x07y52yavui7aki1qqz0.jpg

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  5. Sto sbavando...
    Vedo che il ghiacciaio non lo avete minimamente c...ato. :)

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  6. Se mio figlio sapesse dell'esistenza di questo gioco, farebbe un falò dei nostri StarQuest ed HeroQuest e mi farebbe convertire il mutuo di casa per acquistare tutto questo onirico mondo di miniature!!!! STUPENDO!

    PS: Dado sempre il top! iI mastro-di-chiavi per chi vuole entrare nel mondo dei BG!

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    1. Ciao Albo. E' sempre un piacere ritrovarti.
      ^_^
      Ti ho appena mandato una mail

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  7. Devo ricordami la prox. volta di chiederti di spiegarmi l'insieme equipotente.... Fantastica la parte finale TU SEI L'ELETTO, e bravo il barba !!

    redBairon

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  8. Questo è il gioco con cui Raistlin mi illude sempre, lo propone per poi ritrattare dicendo "la prossima volta vi faccio trovare lo scenario pronto e giochiamo"...non è mai successo :P

    NamtaR

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    1. Effettivamente il setup deve essere molto impegnativo...
      In attesa di un caffè, ci becchiamo Namtar.
      :)

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    2. Se hai ancora il mio numero quando vai da Raistlin magari fammi un colpo di telefono...sta ancora aspettando la rivincita a Last nigth on earth :P

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  9. Geniale e super divertente, come sempre!
    Confesso che durante Essen mi sono detto "cavolo, è sicuramente uscito un nuovo articolo del Dado, e io da qui non me lo posso leggere!" (non ho un cellare moderno...)

    Comunque, a proposito di questo gioco, sappi che...
    http://www.gioconomicon.net//modules.php?name=News&file=article&sid=7813&title=magic-strategy-boardgame-miniature-dadi-e-esagoni-per-il-famoso-ccg&utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

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    1. Martino questa la riconosci?
      http://img.overpic.net/images/n/l/n/xnlnpouzxkhiu7z7c5wpw.jpg
      Quando ho provato il tuo prototipo di Samurai a IdeaG 2013 ho pensato "Questo farà strada".
      Questa carta è il mio fondo pensione.
      Quando sarai diventato il nuovo Rosenberg , la rivenderò e mi comprerò un appartamentino al mare.
      (ok, adesso che ho scattato la foto, la posso rimettere nella teca)

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    2. ahahahahah!!!
      Grazie Dado, spero di rivederti anche l'anno prossimo! ;)

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  10. Non tutti reggono il proprio sguardo.. una frase degna di Corto Maltese!

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